12/06/2011, 15:48
Sheenky ha scritto:
Be, oltre al tempo passato, devi considerare la teoria della ciclicità degli eventi. Oltretutto se atlantide è esistita, va sicuramente collegata prima del 10.000 a.C, e sappiamo tutti che in quel periodo ci fu l'ultima glaciazione. Bene, ora metti che qualcuno sia riuscito a salvarsi, di sicuro sarebbe fuggito in luoghi più sicuri. E da li avrebbe iniziato a ricomparire la civiltà, con delle tracce sparse qual e la nel mondo che si rifacevano a quelle antiche catastrofi e al loro popolo iniziale. Una prova a mio parere sono i miti antichi, primo fra tutti quello del diluvio e di pochi uomini che riescono a salvarsi, che se ne trova traccia in praticamente tutte le culture del pianeta. Scritture dubito che si troveranno mai...insomma...sono passati minimo 10.000 anni...aggiungici delle catastrofi naturali...voglio proprio vedere come si potrebbe sperare di trovare fonti scritte. Gli indizi sono disseminati ovunque. A partire dai miti antichi ai ritrovamenti archeologici più antichi di quello che si dice. Dovrebbe far riflettere non poco solo il fatto che ci siano piramidi in tutto il mondo. E quale teoria migliore per spiegare questa cosa, se non il fatto che siano delle costruzioni ricordanti un passato comune dimenticato?
Solo per iniziare ovviamente....
12/06/2011, 17:04
marco1309 ha scritto:
beh, sono stati trovati i resti dei dinosauri dopo 65 milioni di anni, direi che di resti di una civiltà avanzata se ne sarebbero dovuti già trovati..a meno che veramente non si trattasse di un isola poi affondata.
non credo che fra 10mila anni dell'umanità attuale non rimarrebbe un indizio chiaro e inconfutabile.
in alcuni scritti antichi si parla anche di guerre tipo nucleari, non vorrei sbagliarmi, quindi se ciò fosse vero dovrebbero essere civiltà avanzate quasi se non superiori alla nostra..
12/06/2011, 18:54
bleffort ha scritto:
Supponendo che a quel tempo vi fosse l'Era Glaciale,è chiaro che se gli Oceani erano bassi 2 -300 metri di come sono oggi,la conformazione di certe località dove il mare è attualmente basso vi fosse terra,ma oltre questo limite la maggior parte dei Mari e degli Oceani sono stati sempre profondi.
E se siamo concordi nel fatto che a quel periodo era l'era Glaciale,la quale arrivava a lambire persino le nostre Alpi,non vedo come potevano attraversare l'Artico sotto perenne Ghiaccio e Neve.Secondo il mio modesto parere questi uomini navigavano,sempre agevolati come ho spiegato sopra dal clima mite che vi era in quel tempo.
12/06/2011, 18:58
12/06/2011, 19:01
marco1309 ha scritto:Sheenky ha scritto:
Be, oltre al tempo passato, devi considerare la teoria della ciclicità degli eventi. Oltretutto se atlantide è esistita, va sicuramente collegata prima del 10.000 a.C, e sappiamo tutti che in quel periodo ci fu l'ultima glaciazione. Bene, ora metti che qualcuno sia riuscito a salvarsi, di sicuro sarebbe fuggito in luoghi più sicuri. E da li avrebbe iniziato a ricomparire la civiltà, con delle tracce sparse qual e la nel mondo che si rifacevano a quelle antiche catastrofi e al loro popolo iniziale. Una prova a mio parere sono i miti antichi, primo fra tutti quello del diluvio e di pochi uomini che riescono a salvarsi, che se ne trova traccia in praticamente tutte le culture del pianeta. Scritture dubito che si troveranno mai...insomma...sono passati minimo 10.000 anni...aggiungici delle catastrofi naturali...voglio proprio vedere come si potrebbe sperare di trovare fonti scritte. Gli indizi sono disseminati ovunque. A partire dai miti antichi ai ritrovamenti archeologici più antichi di quello che si dice. Dovrebbe far riflettere non poco solo il fatto che ci siano piramidi in tutto il mondo. E quale teoria migliore per spiegare questa cosa, se non il fatto che siano delle costruzioni ricordanti un passato comune dimenticato?
Solo per iniziare ovviamente....
beh, sono stati trovati i resti dei dinosauri dopo 65 milioni di anni, direi che di resti di una civiltà avanzata se ne sarebbero dovuti già trovati..a meno che veramente non si trattasse di un isola poi affondata.
non credo che fra 10mila anni dell'umanità attuale non rimarrebbe un indizio chiaro e inconfutabile.
in alcuni scritti antichi si parla anche di guerre tipo nucleari, non vorrei sbagliarmi, quindi se ciò fosse vero dovrebbero essere civiltà avanzate quasi se non superiori alla nostra..
12/06/2011, 23:37
marco1309 ha scritto:
ma secondo voi è possibile che civiltà evolute non abbiano lasciato alcuna traccia significativa? secondo voi se noi ci estinguiamo fra 100 anni, poi fra 8-10mila anni non rimarrà traccia di quello che abbiamo fatto??
12/06/2011, 23:40
12/06/2011, 23:42
Enkidu ha scritto:bleffort ha scritto:
Supponendo che a quel tempo vi fosse l'Era Glaciale,è chiaro che se gli Oceani erano bassi 2 -300 metri di come sono oggi,la conformazione di certe località dove il mare è attualmente basso vi fosse terra,ma oltre questo limite la maggior parte dei Mari e degli Oceani sono stati sempre profondi.
E se siamo concordi nel fatto che a quel periodo era l'era Glaciale,la quale arrivava a lambire persino le nostre Alpi,non vedo come potevano attraversare l'Artico sotto perenne Ghiaccio e Neve.Secondo il mio modesto parere questi uomini navigavano,sempre agevolati come ho spiegato sopra dal clima mite che vi era in quel tempo.
Non è la profondità del mare che può creare dei problemi... sono le distanze. Se un clima glaciale poi sia più "mite" di quello attuale non lo so, sinceramente mi pare poco probabile...
13/06/2011, 00:24
bleffort ha scritto:
E se siamo concordi nel fatto che a quel periodo era l'era Glaciale,la quale arrivava a lambire persino le nostre Alpi,non vedo come potevano attraversare l'Artico sotto perenne Ghiaccio e Neve.Secondo il mio modesto parere questi uomini navigavano
13/06/2011, 08:36
zakmck ha scritto:Forse esiste anche una terza possibilita': qualcuno ce li ha portati.
13/06/2011, 09:50
bleffort ha scritto:
Per popolare un continente bastano poche coppie di Uomini e Donne,il tempo fa il resto.
Concordo anche sulla possibilità che qualcuno ce li ha portati.
13/06/2011, 14:07
Non necessariamente.zakmck ha scritto:bleffort ha scritto:
Per popolare un continente bastano poche coppie di Uomini e Donne,il tempo fa il resto.
Concordo anche sulla possibilità che qualcuno ce li ha portati.
Per consentire la sopravvivenza di una popolazione e' necessario garantire anche la necessaria varianza genetica. Per definizione comunque:
Shaffer(1981): “La minima popolazione vitale (MVP Minimum viablepopulation) per una certa specie in un dato habitat è la più piccola popolazione isolata avente il 99% di probabilità di persistere per 1000 anni nonostante gli effetti prevedibili di eventi demografici, ambientali e genetici casuali e le catastrofi naturali”
Come puoi immaginare non e' un compito facile stimare adeguatamente tale valore, tuttavia, una buona stima tende a fissare il limite minimo per la specie umana a 5000 individui. Tieni inoltre presente che tale valore e' calcolato ad oggi. Tornando alle condizioni di 20'000/40'000 (?) anni fa', data l'avversita' dell'ambiente (oltre che del viaggio stesso) e' probabile che fosse necessaria una popolazione numericamente di molto superiore.
Ora, tornando al nostro caso, traghettare un tale numero di individui e' possibile solo se:
- il viaggio e' effettivamente una passeggiata e quindi anche con imbarcazioni di fortuna si puo' ripetere numerose volte
- si possiede una imbarcazione adatta a traghettare tutti gli individui in un unica volta.
- si possiede il numero sufficienti di imbarcazioni (flotta) necessarie per il viaggio di tutti gli individui.
Come si puo' intuire, per realizzare tale impresa sarebbe stato necessaria una civilta' molto evoluta con grandi capacita' di navigazione.
Una volta sul posto (dato che dovevano essere civilizzati) poi avrebbero dovuto dar vita a un qualche tipo di insediamento, tipo citta', villaggi, ecc. di cui si dovrebbero trovare almeno le tracce. Invece nulla. Sul continente americano i ritrovamenti antropologici sono praticamente inesistenti.
Che vuoi, sono sempre piu' propenso alla teoria del trasporto.
PS: Consiglio la lettura della seconda parte di:
DEI, RAZZE UMANE ED EVOLUZIONISMO
http://www.ufomachine.org/download/file ... nismo.html
21/06/2011, 17:28
21/06/2011, 23:11
25/06/2011, 17:23
bleffort ha scritto:
Supponendo che a quel tempo vi fosse l'Era Glaciale,è chiaro che se gli Oceani erano bassi 2 -300 metri di come sono oggi,la conformazione di certe località dove il mare è attualmente basso vi fosse terra,ma oltre questo limite la maggior parte dei Mari e degli Oceani sono stati sempre profondi.
E se siamo concordi nel fatto che a quel periodo era l'era Glaciale,la quale arrivava a lambire persino le nostre Alpi,non vedo come potevano attraversare l'Artico sotto perenne Ghiaccio e Neve.Secondo il mio modesto parere questi uomini navigavano,sempre agevolati come ho spiegato sopra dal clima mite che vi era in quel tempo.