ma precisamente di chi parli?che cos'è che hanno deciso,di far passare i referendum...e berlusconi sta' con questi che l'hanno deciso? intendi che i politici hanno "acconsentito" ai referendum considerandoli una valvola di sfogo in attesa di qualcosa? spiegati meglio,non sto' scherzando esponi in parole povere la tua teoria mi interessa

Intanto grazie al primo Referendum sul Nucleare,ci siamo ritrovati FORTUNATAMENTE senza Centrali Nucleari attive e così siamo l'unica Nazione al mondo industrializzata che ha fatto a meno del Nucleare.
Come vedi l'ultima parola cè l'hanno sempre i cittadini e qualcosa sempre cambia quando si muove il popolo contrro LA TESTARDAGINE E LE IMPOSISIONI DI CERTI "regimi" CHE SI DICONO DEMOCRATICI.

@Pase: Anche io credevo prima che fosse tutto "illusorio", che qualcuno controllava sempre tutto, in un verso o nell'altro. Chiamateli "illuminati", chiamateli come volete. Ma una rivoluzione francese non la potrebbero fermare neanche loro, quindi ho cambiato idea. Questo gruppo magari esisterà davvero, ma non è onnipotente. Già il fatto di non crederlo onnipotente, di non avere lasciato ogni speranza (o noi che entriamo) è una nostra vittoria, e loro sconfitta.

Io Pase lo capisco benissimo, le sue convinzioni io le vivo a fasi alterne molto spesso. Solo che poi mi rendo conto che non è disillusione nei confronti del mondo che non cambierà mai, del destino prefissato da altri irraggiungibili e cose così, ma delusione per quello che IO non riesco a fare, dato che impegnarsi e riuscire sono due cose spesso inconciliabili (di geni, Pase, ce ne sono pochi, e io non sono tra questi).

Ora, siccome io, in queste fasi, non riesco mai a trovare alcuna strada pratica diversa dal "mi metto le pantofole e aspetto che il mondo vada in malora per conto suo" e dal "vabbè, ricominciamo a prendere smusate, almeno qualcosa avrò fatto", vorrei Pase, e te lo chiedo davvero con interesse, che tu provassi a spiegarmi cosa intendi fare. Finora hai detto che è tutto inutile perchè già tutto deciso: in questa situazione, tu, cosa fai?

E' stato chiesto all'essere umano di scegliere per la privatizzazione dell'acqua.....elemento essenziale per la vita umana..........

E' stato chiesto all'essere umano di mettere a rischio la propia salute con il nucleare..........

E' stato chiesto all'essere umano di scegliere se la legge può essere uguale per tutti........

E voi che siete andati a votare credete che dietro a tali assurdità (per l'essere umano) non ci possa essere qualcosa di più nascosto........

Scusate tanto se io mi sono astenuto a tale schifo.....

O forse credete che i complotti esistano solo quando si parla di UFO.........

Sono MOLTO scettico nei confronti di chi, stando al potere, dichiara di fare i miei interessi.....Chi va a votare a mio parere crede di essere libero e di poter scegliere.....ma forse sono più libero io che non ci vado......



Caro sezione 9 dicendo queste parole mi metti nella condizione di doverti dire una cosa......

Forse è propio perchè in tante cose riesco più di altri, che mi rendo conto della situazione......

Io cmq non cambierei idea..........della serie "La volpe e l'uva"............scusa sai.......

Guarda, Pase, è proprio perchè dici di saperne e saper fare più di altri che ti chiedo di provare a spiegarmi come ti comporti e come agisci.

L'ANALISI
Da Arcore a Pontida, quorum ovunque
anche i luoghi simbolo tradiscono Lega e Pdl
http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... -17671777/

Sorprendenti in particolare i dati del Veneto, dove l'affluenza ha sfiorato il 59%. A Treviso più elettori che alle provinciali. In Lombardia i comuni con la percentuale più bassa (Foppolo) e più alta (Morterone)
di VALERIO GUALERZI
ROMA - Ad Arcore i cittadini che si sono recati alle urne sono stati il 55,2%. A Pontida invece l'affluenza è stata del 51,6%, inferiore ma comunque sufficiente a raggiungere il quorum. E' anche nei dati di questi due comuni simbolo del centrodestra che si misura la forza della sberla ricevuta dal governo con i quattro referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento.

Se dopo la sconfitta delle amministrative il Carroccio aveva cercato di minimizzare, attribuendo il grosso delle difficoltà della coalizione al Pdl, questa volta i numeri non sembrano lasciare scampo. Umberto Bossi, dopo una serie di giravolte 1, a poche ore dall'apertura dei seggi si è schierato apertamente per l'astensione 2, ma - proprio a partire dalla mitica Pontida - neppure nelle tradizionali roccaforti leghiste gli elettori sembrano averlo ascoltato. A Treviso, ad esempio, dove alle ultime regionali la Lega aveva raccolto un consenso record del 48%, a recarsi alle urne è stato il 58,9% degli aventi diritto, incrementando l'affluenza di ben due punti rispetto alle provinciali del mese scorso.

Ma è stato tutto il Veneto, ultima terra di conquista leghista 3, a tradire il dettato del leader storico. L'affluenza su base regionale ha sfiorato il 59%, ben 5 punti in più della media nazionale. Appena meglio, dal punto di vista del Carroccio, è andata in Lombardia dove il dato medio è stato del 54,4% - in linea con quello nazionale - ma dove si è registrato anche il record negativo di affluenza, conquistato dal comune di Foppolo, nel bergamasco, con appena il 20,9% degli aventi diritto. Spetta però alla Lombardia anche il record opposto, quello del municipio con l'affluenza più alta. A Morterone (Lecco) l'affluenza è stata dell'87%.

Punte decisamente oltre alla media anche nelle località alpine i cui nomi rievocano immediatamente l'acqua, come Pejo e Recoaro. Nel comune trentino l'affluenza è stata del 62% e in quello vicentino del 63,5. Partecipazione al voto straordinaria pure nelle località che hanno conosciuto la presenza di centrali nucleari 4 e che erano le candidate naturali ad ospitare i nuovi impianti programmati dal governo 5. A Montalto di Castro è andato ad esempio a votare il 66,3% degli elettori, a Trino Vercellese il 58,9%, a Latina il 57,5%, a Caorso il 55,2% e persino a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, dove si registrano solitamente percentuali di votanti piuttosto basse, ha votato il 57% degli aventi diritto. In questi municipi si registrano però anche le percentuali di "no" più alte, dettate forse da preoccupazioni di carattere occupazionale.

Colpisce anche il risultato della Sardegna, con un'affluenza del 58,6% malgrado la popolazione si fosse espressa contro il nucleare meno di un mese fa in un referendum consultivo 6. A scorrere la classifica delle province con le percentuali di votanti più alte si scopre inoltre che nelle prime otto posizioni ci sono tutti i capoluogo sardi. Tra le curiosità anche una lunga serie di piccoli comuni, da Perinaldo (Imperia) a Teana (Potenza) dove i sì all'abrogazione della norma sulla privatizzazione dell'acqua hanno ottenuto il 100% dei voti. Su base provinciale comunque in nessuna parte d'Italia il "si" ai quattro quesiti è sceso sotto il 90% dei consensi.

La capitale del "no" è Bergamo, dove i due quesiti sull'acqua sono stati bocciati dal 7,5 e dal 6,7% degli elettori, quello sul nucleare dal 9,8% e quello sul legittimo impedimento dal 7,7%. Grazie alla battaglia dei sindaci 7, a partire proprio da quelli di centrodestra, la provincia con il record di "sì" ai quesiti sull'acqua è stata Agrigento (98,5 e 98,7%). A Nuoro e Crotone spettano invece i primati in materia di nucleare (98,6% di "sì") e legittimo impedimento (97,4%).
(14 giugno 2011)

per ora "missione compiuta".



... poi vedremo.

Loro, ovvero quelli che vanno a votare e decidono anche per chi non ci va.

Chi non va a votare è come se dicesse "fate voi a me va bene tutto, decidete anche per me".

Però se poi chi non va a votare si lamenta... eh no! allora mi incavolo* forte.


------------------------

* avevo scritto un'altra parola, non sapevo ci fosse la correzione automatica [}:)]

... QUANDO PAGHEREMO IL DOPPIO DELLA BOLLETTA ...

(Prima, i frnacesi, hanno bombardato gli accordi nostri con la Libia; adesso ci "bombarderanno "con ... L'ENERGIA!)

Ridete, ridete!

In questo caso ti sbagli di grosso.
Ti fa piacere sapere che c'e' gente che non e' voluta andare a votare o che non e' andata a votare? Perche' sono due cose estremamente diverse.
Devi sapere che questo tipo, dopo 10 minuti dalla mia domanda e' venuto a chiedermi per cosa fossero le votazioni...
Un conto e' non informarsi minimamente su quello che accade nel tuo paese e un conto e' prendere posizione non andando a votare, cosa che non condivido affatto comunque, perche' a dispetto di quello che sostieni, se il popolo non si fosse espresso tempo fa con il primo referendum sul nucleare (1987) molto probabilmente le centrali nucleari le avremmo gia in casa, e chissa' con quali conseguenze.
A quelli che sono al potere non interessa il volere del popolo e vogliono fare come vogliono? Ci sta, proprio per questo dobbiamo complicargli le cose il piu' possibile... troppo facile starsene ad aspettare che succeda qualcosa di risolutivo senza fare niente, e poi lamentarsi su un forum.
Quindi ringrazia questi "poveri illusi" che sono andati a votare e che ancora una volta sono riusciti a mettere il bastone tra le ruote a chi e' al potere.

L'Italia si sta' svegliando dal lungo sonno mediatico del teleimbonitore ora che trucchi e trucchetti sono scoperti......

IL RE E' NUDO

Intanto non c'è alcun motivo per cui aumenti. Non vi sono centrali da chiudere, semplicemente non verranno aperte, quindi il prezzo non dovrebbe cambiare. Se aumentasse vuol dire solo che i "nostri amici" vogliono farcela pagare e a quel punto di solito si cambia "amici". Per una volta potremmo essere un paese all'avanguardia, portare avanti la ricerca sulle rinnovabili ed esportarla nel mondo, prima di tutti gli altri. Perdiamo anche questa occasione, mi raccomando.

Quoto.