Quanti di voi gli piacerebbe non dover piu' preoccuparsi di festeggiare il proprio compleanno? Eh si, essere immortale credo comporti anche il fatto che dopo un po' uno non conterebbe nemmeno piu' gli anni che avrebbe no? Ma se essere immortale rendesse sterili e incapaci di avere figli, quanti di voi lo desidererebbero ancora? Io penso che una volta raggiunta l'immortalita' del fisico ossia la capacita' delle nostre cellule di rigenerarsi alla stessa velocita' delle cellule che muoiono, e il processo reso costante nel tempo, alla fine non sentiremmo la necessita' di avere figli che perpetuino la nostra razza no? Sott'inteso che nessuno quindi puo' nascere immortale, ma lo puo' solo diventare tramite qualcuno (leggasi EXTRATERRESTRI) che eventualmente ci donino il codice del DNA mancante nelle nostre cellule nel giorno ipotetico di una possibile catastrofe mondiale in cui loro avranno la parte di nostri possibili salvatori. Essendo io di provenienza cattolica e conoscente di molti scritti biblici ed evangelici, mi sono fatto l'idea che queste (false) sacre scritture un fondamento di vero c'e' l'abbiano e che sia basato sull'argomento alieni purtroppo travisato dalle genti di tutto il mondo, o almeno questa e' l'opinione che mi sono fatto da solo senza che nessuno mi abbia influenzato direttamente. E' possibile che mi sbagli su tutto, infatti non sono esente da dubbi, e per questo mi sono iscritto al forum per studiare meglio la questione e vedere se altri sono giunti alle mie stesse conclusioni.
Chiedo solo aiuto a capire meglio....a Voi la parola.
io la penso più o meno come te ma fammi capire meglio... tu dici che le sacre scritture sono false? o pensi che sono l'elaborazione di più mani su un racconto di 2000 anni fa!? io credo che scienza e fede siano intersecate e impossibilitate a scindersi.Credo che in tutti i casi si debba tenere conto di cosa eravamo duemila anni fa e cosa siamo adesso, nel senso di conoscenza, e che adesso il percorso della chiesa sia arduo nel dovere riconoscere che la sacra scrittura non rappresentava la totale verità ed è per questo che ultimamente ci sono dichiarazioni e aperture verso per esempio altri pianeti e altre creature, quindi al mondo scientifico. questo non ti sorprende? a me si soprattutto quando ho cominciatyo ad informarmi sui gesuiti questo universo parallelo della chiesa. Sono teologi scienziati ma soprattutto non hanno legami con i poteri forti della chiesa loro per esempio non fanno carriera eccliasistica.
comunque si io credo che non esista un dio ma degli dei gesù era uno di quelli chissà quanti ce ne sono stati?
Piu' o meno, infatti ho messo false tra parentesi tonde, come per dimostrare un dubbio traducendo volevo dire: Sono vere, false o c'e' qualcosa di vero da dover pero sapientemente distillare in modi pero aperti a tante interpretazioni?? Insomma e' giusto che ci si basi su una sola interpretazione e non si valutino altri tipi di interpretazioni compresa quella che ne do' io che si basa su esseri alieni scambiati per Dei da persone che 2000 anni fa' non conoscevano il termine "alieni" o "extraterrestri" perche' convinti che la Terra era l'unico mondo esistente e tutto cio' che non proveniva da esso era scambiato per Dio o Dei?
Spero di essere stato chiaro, non sono tanto bravo a esprimermi scrivendo, se no' scriverei un libro o farei il giornalista...
Ultima modifica di Vrillon il 28/06/2011, 17:35, modificato 1 volta in totale.
Credi quindi che gli alieni siano immortali? Cosa te lo dice? Io credo che l'immortalità non possa esistere "naturalmente", perchè la natura è continuamente in moto, si modifica costantemente e un essere immortale non sarebbe in grado di evolversi, o almeno non con gli stessi tempi. Come dicevo nella chat, la morte è necessaria proprio all'evoluzione. Inoltre un cervello, se vive troppo, si satura di dati e non riuscirebbe a sopravvivere ai continui cambiamenti ambientali, sociali....l'umanità ha bisogno di cervelli nuovi, resettati, per poter andare avanti.
Puo' darsi che sia cosi', ma anche che l'evoluzione abbia un termine e che quel termine una volta arrivato porti all'immortalita' non spirituale come fanno intendere le religioni ma fisica, solo che con gli occhi e la mente che ancora e' sottoposta a vincoli scientifici e religiosi non si e' in grado nemmeno di ipotizzare. Noi ci basiamo sul fatto che anche il cervello si deteriori con la vecchiaia e che le cellule del cervello non si riproducano, ma se tutto dipendesse dal DNA? Se modificandolo adeguatamente non solo si rigenerasse il corpo ma anche la mente aumentando la quantita' di informazioni accumulabili a dismisura e un semplice uomo immortale in 10000 anni accumulasse 10000 anni di sapere non e' evoluzione secondo te? Sto' ipotizzando naturalmente...
Potrebbero esserci,"entità" aliene o anche della terra che, avendo 5000 10000, un milione di anni, a noi parrebbero "immortali,"ma...potrebbero solo essere...molto longevi ciao mauro
E se invece fossimo già immortali? E che la vita fosse una mera "illusione" di una "mente" o "campo" che interagisce creando il "tutto"? Non ci sarebbe morte perchè non ci sarebbe vita come noi la conosciamo, ma soltanto un "qualcosa" che rende "tutto" "uno" e "uno" "tutto". Asd...immagino che nessuno avrà capito na mazza Rinchiudetemi in manicomio e buttate via la chiave
E per rispondere direttamente a Vrillon - ancora Benvenuto e Complimenti per l' ottima discussione - ho sempre pensato anche io in questi termini.
La morte è un meccanismo naturale necessario perchè le generazioni precedenti lascino prima o poi spazio (vitale) alle successive.
Essendo il nostro un mondo con risorse limitate (rinnovabili, ma non infinite come quantità presente in un momento X) semplicemente non può sostentare un numero di creature in costante crescita come quello dato da una popolazione immortale.
Se infatti fossimo immortali, presto ai nostri figli e figli dei nostri figli si aggiungerebbero i figli dei figli dei figli e così via all' infinito, causando una sovrappopolazione tale che solo una minuscola frazione, sempre in diminuzione, avrebbe di che sopravvivere.
Una situazione del genere sarebbe paradossale e priva di senso. E come diceva Aristotele, la natura non fa mai nulla per caso.
Ecco perchè in natura esiste il meccanismo della morte biologica - è la soluzione più immediata e forse l' unica adottabile dalla natura al problema della gestione delle risorse.
Prova ne è il fatto che le creature per cui le risorse necessarie sono talmente abbondanti e costanti da rendere non possibile un simile problema sono di fatto immortali - i virus, che a miliardi possono proliferare in un singolo organismo dei miliardi della Terra, in natura non conoscono fine biologica.
Ecco perchè pensando a questo argomento sono sempre giunto alla tua stessa conclusione: ottenere l' immortalità avrebbe il prezzo della nostra capacità di riproduzione.
A meno di voler partecipare a una folle corsa autodistruttiva come specie e come Pianeta intero.
Non a caso, gli Esseri immortali da noi immaginati condividono solitamente tale caratteristica: come i vampiri, che sono biologicamente sterili - non possono avere figli - ma possono solo scegliere un numero limitato a cui trasmettere tale caratteristica - sempre dipendendo da un' abbondante fonte umana di.... risorse.
Ancora una volta, i nostri miti, i nostri antichi simboli e archetipi, ci ripropongono una verità mascherata sotto il velo del simbolo.
Naturalmente, possono benissimo esistere eccezioni a questa regola, date da creature incredibilmente longeve come ben ricordato da Mauro.
O anche da Esseri che grazie alle loro conoscenze si sono affrancati da questo meccanismo naturale, potendo sintetizzare a piacimento risorse vitali in quantità incredibili E/O associando a ciò una politica ferrea riguardo al numero delle nuove nascite.
Ma non credo che un simile sistema potrebbe mai essere "umano" per come noi intendiamo questa parola. Può essere giusto per Altri, tuttavia, ma non per noi.
Una nota a margine: secondo le Teorie di Malanga, che io non condivido, ma che per completezza inserisco nel discorso, gli Alieni che ci Visitano starebbero cercando proprio questo, sperimentando su di noi: la chiave dell' immortalità.
C'è chi dice che una cosa, per il solo fatto di poterla pensare, allora esiste... Comunque, l'immortalità comporta lo stesso il rimpiazzo di incidenti casuali, morti imprevedibili, ufo che si guastano e umani che si spaventano e sparano. Certo, riproduzione e atto riproduttivo devono essere per forza distinti (e non è detto che ciò sia un male: solo divertimento e responsabilità solo dietro autorizzazione), oppure, i nuovi individui nascerebbero in laboratorio, poi cresciuti in famiglie adottive o, più semplicemente, educati dalla comunità (il che magari porterebbe al superamento dell'idea di "clan" o "tribù" e a un maggiore senso di comunitarismo). Individui immortali, o comunque molto longevi, porta per me a un "rallentamento della storia": meno contrasti ma meno sviluppo. Che poi il cervello faccia fatica a raccogliere tanti dati, anche il nostro piccolo (e comunque poco e male sfruttato) cervello ha dei meccanismi per dimenticare l'inutile (una volta hanno fatto un documentario su una persona, autistica, che non riesce a dimenticare: ricorda tutto, anche dopo una sola e rapida lettura, elenchi del telefono, enciclopedie, tutto).
PS: a proposito, ci sono casi in cui vengono visti (o percepiti, o contattati) alieni "vecchi"? Tralasciando esseri che difficilmente si possono identificare (come si fa a sapere se un coccodrillo che cammina su due zampe è vecchio o giovane?), penso in particolare ai cosiddetti nordici: tutte belle gn..... Ehm, tutte giovani e belle? Possibile?
Ammesso che tali Contatti siano autentici, possibile è possibile.
Ammettendo che una Civiltà avanzata tecnologicamente come di sicuro sarebbe una in grado di viaggiare tra le stelle abbia messo in pratica programmi eugenetici o abbia semplicemente sconfitto le patologie della sua specie, compreso l' invecchiamento.
Questo a prescindere dall' eventuale immortalità o longevità.
Sempre ammettendo che quella sia la loro vera forma, aggiungerei in ultima istanza....
E se invece fossimo già immortali? E che la vita fosse una mera "illusione" di una "mente" o "campo" che interagisce creando il "tutto"? Non ci sarebbe morte perchè non ci sarebbe vita come noi la conosciamo, ma soltanto un "qualcosa" che rende "tutto" "uno" e "uno" "tutto".
Grazie aztlan per i complimenti, Volevo proporre un'ipotesi, prendetela come la trama di un film ok? Tutto comincio' quando abitanti immortali di diversi altri pianeti scientificamente molto piu' evoluti di noi milioni di anni fa' esploravano le galassie in lungo e in largo scoprendo il pianeta terra. A questo punto i primi a scoprirlo trovarono oro sul nostro pianeta ed essendo un metallo per loro necessario a qualche tipo di protezione planetaria tipo scudo cosmico (polverizzandolo e spargendolo nella loro atmosfera) cercarono di estrarlo. Essendo loro degli esploratori e non volendo sporcarsi le mani pensarono di creare l'uomo a loro immagine e somiglianza per fargli estrarre l'oro. Uno dei loro scienziati pero' disse: "facciamoli in modo che non siano immortali come noi, cosi' saremo sempre noi ad essere superiori a loro e potremo sempre tenerli sotto controllo." Cosicche' tolsero dal DNA che usarono per crearci una parte di cromosomi che avevano la funzione di rigeneramento cellulare che nei loro corpi e' presente. Fu cosi che l'uomo inizialmente non evoluto perche' messo sulla terra e addestrato solo ad estrarre l'oro senza nessuna conoscenza scientifica, prolifero'!! Un giorno pero' arrivarono altri esseri evoluti dall'aspetto di rettili che dissero all'uomo: " Perche' lavori e fai quello che dicono i tuoi padroni?" "Perche' non chiedi loro di darti piu' cose in cambio dell'oro che vogliono?" Insomma tentarono l'uomo fino al punto che questi si ribello' ai suoi creatori ricattandoli e chiedendo loro sempre piu' cose in cambio dell'oro.
Volevo proporre un'ipotesi, prendetela come la trama di un film ok? Tutto comincio' quando abitanti immortali di diversi altri pianeti scientificamente molto piu' evoluti di noi milioni di anni fa' esploravano le galassie in lungo e in largo scoprendo il pianeta terra. A questo punto i primi a scoprirlo trovarono oro sul nostro pianeta ed essendo un metallo per loro necessario a qualche tipo di protezione planetaria tipo scudo cosmico (polverizzandolo e spargendolo nella loro atmosfera) cercarono di estrarlo. Essendo loro degli esploratori e non volendo sporcarsi le mani pensarono di creare l'uomo a loro immagine e somiglianza per fargli estrarre l'oro. Uno dei loro scienziati pero' disse: "facciamoli in modo che non siano immortali come noi, cosi' saremo sempre noi ad essere superiori a loro e potremo sempre tenerli sotto controllo." Cosicche' tolsero dal DNA che usarono per crearci una parte di cromosomi che avevano la funzione di rigeneramento cellulare che nei loro corpi e' presente. Fu cosi che l'uomo inizialmente non evoluto perche' messo sulla terra e addestrato solo ad estrarre l'oro senza nessuna conoscenza scientifica, prolifero'!! Un giorno pero' arrivarono altri esseri evoluti dall'aspetto di rettili che dissero all'uomo: " Perche' lavori e fai quello che dicono i tuoi padroni?" "Perche' non chiedi loro di darti piu' cose in cambio dell'oro che vogliono?" Insomma tentarono l'uomo fino al punto che questi si ribello' ai suoi creatori ricattandoli e chiedendo loro sempre piu' cose in cambio dell'oro.
Davvero? Questo Sitchin l'ho sentito nominare, ma non sapevo avesse rubato la mia teoria, lo citero' in tribunale, deve pagarmi di diritti della storia e la tassa alla SIAE....
Comunque, per adesso sono troppo stanco per continuare, lo faccio domani sempre se volete sapere dove voglio andare a parare...
Notte e sogni d'ufo!!
Qui e' il comando Ashtar Galactic, passo e chiudo!
Davvero? Questo Sitchin l'ho sentito nominare, ma non sapevo avesse rubato la mia teoria, lo citero' in tribunale, deve pagarmi di diritti della storia e la tassa alla SIAE....