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Lawliet ha scritto: Cita:
A parte l'ironia, le vicende sono molto complesse, ma si può affermare senza ombra di smentita che oggi la presenza americana sul suolo italiano è mantenuta grazie alla volontà della maggioranza delle forze politiche esistenti e dei loro elettori.
Apparte che non capisco proprio cosa c'entrino
tutti gli elettori, ogni città ha il diritto di poter decidere di avere un base americana sù per le chiappe o meno. Nessun'altro può decidere per loro. Vicenza ha deciso di no, punto, la base si deve togliere.
E poi, che discorso è questo? Vuoi quindi dire che ogni decreto e decisione presa dal governo è presa anche dagli elettori solo perchè è il governo che ha ricevuto più voti? Quindi io, dal momento che voto per Berlusconi, devo essere d'accordo con ogni sua decisione? Spero tu stia scherzando.
Se nessun'altro, oltre la provincia di Vicenza, è sceso in piazza a protestare, è perchè nessun'altro se ne frega realmente, non perchè tutti gli altri son d'accordo alla base, anche se comunque come ho già detto prima, non è affar loro.
Si questo è il fondamento della democrazia. I cittadini eleggono il Parlamento che fa le leggi.
Se in 50 anni di storia il Parlamento non ha votato per l'uscita dalla Nato si deve al fatto che i cittadini hanno votato per maggioranze che non avevano nei loro programmi tale punto. Le uniche forze politiche che in Italia hanno tale punto nei loro programmi elettorali sono il prc, i verdi e i comunisti italiani, che storicamente non vedono di buon occhio in Italia la presenza degli Usa (liberatori dell'Italia dal nazifascismo).
Se gli italiani avessero votato per partiti politici o per maggioranze che ritenevano opportuno l'uscita dalla Nato, oggi l'Italia non avrebbe le basi americane (magari avrebbe avuto basi russe).
Ma ciò non è accaduto perchè per 50 anni i cittadini hanno votato in maggioranza la DC, partito fortemente filoatlantico, e successivamente per Berlusconi, filoatlantico anche lui.
Oggi parte degli ex elettori del PCI, votano per il PD, il più grande partito di sinistra in Italia, e nei programmi del PD, come in quelli della PDL, non è presente l'uscita dell'Italia dalla Nato. Il PD e il PDL sono votati dalla stragrande maggioranza degli italiani (circa 80%), che evidentemente ne condividono le politiche proposte. Quindi i cittadini italiani, nella stragrande maggioranza sono a favore della presenza degli americani sul nostro territorio, ed è compito dello Stato centrale, e non degli enti locali decidere dove essere debbano essere dislocate.