Perche'????Sono anni che si va avanti a discuterne e sono gia' state fatte revisioni al progetto per accontentare anche i piu' scettici.La maggior parte della gente che protesta lo fa,come in tantissime manifestazioni,senza neanche sapere il perche'.
Il progetto é da realizzare,la Val di Susa non appartiene a loro,le grandi opere tipo tav sono state realizzate da Francia,Austria,Svizzera e non hanno avuto di questi problemi.Siamo sempre e solo noi che ci facciamo riconoscere.

Voglio vedere poi chi si lamentera' se la polizia iniziera' a sparare.

Ma non diciamo fesserie dai....



TU sai per caso SE i problemi che si sono in Francia, Austria, e Svizzera sono gli stessi che ci sono in val di Susa? Non credo... tu parli per partito preso... senza neanche sapere perchè... come la maggior parte degli italiani d'altronde.

Approfondiamo il discorso, prima di sputare sentenze.

Nessuno è a favore della violenza.... ciò che è importante piuttosto, è sapere perchè ci sia gente che protesta e che è pronta ad andare in galera e perchè si debbano per forza spendere 17 miliardi di euro, quando negli ospedali italiani, tanto per dirne una, la gente è costretta a portarsi le medicine da casa. Eddai su....

Come dire..": che servono le esplorazioni spaziali quando esiste ancora la fame nel mondo?..." ..

con questo modo di pensare non si va da nessuna parte

La gente che é pronta ad andare in galera non é quella del posto che protesta,imparate a distinguere i delinquenti dai cittadini pacifici.Si é gia' scesi a patti con gli abitanti della Val Susa ma evidentemente non sono ancora soddisfatti,l'unico loro obiettivo é non fare la TAV.Bene a questo non si puo' arrivare,la TAV si fa e tante correzioni al progetto ci sono state a questo punto se le facciano andare bene.
Per quanto riguarda il discorso su come spendere i soldi ci sono una miriade di progetti che per te potrebbero arrivare secondariamente rispetto ad altri,mentre per me potrebbe essere il contrario.Di cose da fare ce ne sono molte e di soldi ce ne sono pochi,le priorita' non le decidiamo ne tu ne io ed evidentemente sono valutate prima di avviarle.
Se in certi ospedali italiani le cose vanno male é colpa delle autonomie locali che si mangiano i soldi che lo stato da loro per la sanita',non é che per questi lazzaroni bisogna smettere di creare infrastrutture o modernizzare il paese.

I black block, non sono valsusini, sono parte del meccanismo innescato per far tacere la rivolta legittima dei 23 comuni della valle. E chi è che vuole reprimere le proteste?
Lo abbiamo visto succedere innumerevoli volte e siamo ancora qui a parlarne? Possibile che non si sia ancora capito come funziona questa manovra? Perchè a fare casino in queste manifestazione sono sempre gli estranei? Poliziotti e black block sono pezzi da scacchiera dello stesso colore, il fatto che non vengano mossi allo stesso modo fa parte del gioco.
Il mio sostegno incondizionato va alla protesta delle persone che stanno subendo una vera e propria invasione a casa loro. Mi stupisco e mi sconforta il fatto che si metta in dubbio la legittimità di questa protesta e che non si riesca a vedere il meccanismo di repressione innescato!
MA insomma, ma se capitasse a casa vostra?
Robs, tu soprattutto che sei sempre così viscerale, dov'è la tua capacità di indignarti? In Val di Susa ci sono 23 comuni tutti compatti nel dire che il progetto della TAV significherebbe la lenta distruzione della valle. Chiunque abbia valutato il progetto in maniera critica è giunto alla conclusione che sia un ulteriore mossa per spremerci quel poco di denaro che ci è rimasto e consegnarlo alle mafie industriali. Com' è possibile che si stia qui a discutere se questa protesta sia giusta o meno? Dovremmo essere tutti li assieme ai valsusini, se non fisicamente almeno con i nostri cuori e le nostre menti a dimostrare che non siamo più disposti a lasciare che ci vendano alla criminalità e alla stupidità umana.

Val di Susa, amianto, debiti, disperazione ad alta velocità
http://www.net1news.org


Gli scontri recenti della Val di Susa hanno riportato a galla il problema dei Tav (treni ad alta velocità). Erroneamente, perché i media manipolano i dissensi e le proteste facendole passare per capricci di un popolo che non vuole il progresso, si centra il problema sull’impatto ambientale della linea Torino-Lione soltanto da un punto di vista: ambientalisti che non vogliono veder deturpato il loro territorio, niente affatto! I problemi per i quali le manifestazioni No Tav sono sempre più accanite è la paura di quello che nasconde la montagna che divide Casaletto con Novaretto, è un problema gravissimo di inquinamento ambientale.
La Valle di Susa ospita già una linea internazionale del Frejus che a tutt’oggi viene utilizzata per solo un quarto della sua capacità. Ci sono vari punti per cui questa linea graverà sul futuro degli Italiani, il primo fra tutti è la galleria vera e propria, la galleria a doppia canna sotto il massiccio dell’Ambin sarà lunga 57 chilometri, una montagna di roccia che verrà estratta, roccia sotto forma di smarino; lo smarino tecnicamente è il materiale di scavo frantumato e portato fuori dalle gallerie. Lo smarino di questa galleria infame contiene amianto di serpentina in grandi quantità. Le serpentiniti contenute nella montagna sono le stesse del monte San Vittore della cava di amianto di Balangero, dove per decine di anni hanno estratto l’amianto più fibroso, il più pericoloso d’Europa. Geologi ed esperti hanno analizzato le rocce della zona del Musinè e di Almese e sono concordi che ci sia un’abbondante presenza di crisolito, l’amianto del serpentino.
Detto questo si può ben immaginare quanto estrarre tonnellate di questo materiale possa gravemente compromettere il futuro di quella zona, polveri che verranno ammassate chissà dove e che si propagheranno per chilometri. E’ un problema quindi di ambiente, di salute, di futuro, si tratta di livelli di inquinamento che non saranno registrabili se non dopo accurate analisi e campionature dei materiali estratti a varie profondità. No Tav perché ogni cittadino, ogni singolo individuo ha il diritto di dissentire, è costituzionale, è la scelta che permette ad ognuno di esprimersi e vivere secondo i propri ideali, questo diritto è negato, perché gli interessi politici sono talmente al di fuori dei diritti, che il popolo non è sovrano e non ha scelta. Una ASL di Torino ha parlato di 20.000 morti nei prossimi anni per la nube di fibre che si creerà.
In più l’Europa potrebbe non finanziare niente della mastodontica quanto inquinante opera: il Commissario europeo delle infrastrutture ha detto che “senza la benevolenza delle popolazioni locali, nessuna grande opera è possibile e nessuna grande opera verrà finanziata”; ecco quindi che gli Italiani oltre all’amianto sulle loro teste si troveranno milioni di euro di esborsi, perché saranno gli Italiani a pagare questo progetto, non solo in denaro. I soldi che serviranno a finanziare la galleria li metteranno le banche ad un tasso di interesse del 6,2% e la fidejussione a garanzia del prestito la darà lo Stato Italiano, quindi noi. Un debito che oscillerà tra i 25 ed i 45 miliardi di euro da restituire in 9 anni, quindi aspettiamoci rincari per pagare ed anche caro questo fiore all’occhiello delle infrastrutture. Una linea quella Torino-Lione che già esiste e l’alta velocità la utilizzeranno per il trasporto merci, a quanto pare.
La linea storica Torino-Modane nel 2009 ha registrato 750 mila viaggiatori, nel 1993 erano un milione e mezzo, un calo talmente considerevole che non giustifica una galleria di tale portata. Un futuro di inquinamento, debiti, disastri ambientali per un progresso fantasma, una inquietante opera che costerà tre volte il ponte di Messina, una torta da spartire tra disoneste personalità dell’economia e dalla politica sulle teste delle quali, anche le loro, viaggerà quella nube tossica di residui fibrosi di amianto di cui nessuno parla, nessuno parla dell’inquinamento e quando alla televisione mostrano le immagini della rivolta rabbiosa di una cittadinanza disperata che grida in ogni modo i propri diritti, mostrano le immagini di un popolo disobbediente che deve essere messo a bada da manganelli e lacrimogeni, perché in uno Stato di polizia alzare la testa è un reato.

Il governo ha deciso (se non ho sentito male) di fare tagli alle pensioni superiori alle 1.400 euro,deve introdurre i Ticket e deve far morire i lavoratori direttamente al loro posto di lavoro,con l'allungamento dell'età pensionabile oltre la capacità fisica di ogni persona,vi sembra giusto spendere questa marea di soldi quando i cittadini sono alle strette?.
QUESTO GOVERNO STA' ROVISTANDO PER BENE DENTRO LE TASCHE DEI PIU' BISOGNOSI,COME;PENSIONATI E LAVORATORI,stà aiutando solamente gli Industriali.
Fa star male la maggioranza dei cittadini per delle opere che non si sà bene se siano utili o per finanziare le guerre.
Cose incredibili attuali solo dai più feroci regimi dittatoriali di stampo facista.

Grillo impara in fretta l'arte della rettifica. Dopo aver parlato di guerra civile e non aver detto una parola una sui violenti (solo un generalizzato "eroi" che non era diretto espressamente ai violenti ma che il contesto lasciava intendere) ora rettifica: eroi sono i non-violenti e i black bloc vanno arrestati. Comunque, meglio tardi che mai, e al secondo tentativo mi trova d'accordo (almeno in parte).

Dice altre due cose interessanti, secondo me. La prima, addossa la colpa del "malinteso" ai giornali, adottando pari pari la tattica di Berlusconi (il famosissimo metodo del "avete travisato le mie parole, giornalisti comunisti").

La seconda, si chiede come mai, se si sapeva da tempo che sarebbero arrivati, pure dall'estero, bande di violenti, non si è fatto nulla per fermarli prima che cominciassero a fare danni. O, aggiungo io, le frontiere si chiudono solo per i marocchini?


Più in generale, per tornare al discorso violenza sì - violenza no, vorrei far notare due cose. L'accostamento fatto dei resistenti in Val Susa coi partigiani è fuorviante e molto pericoloso: i brigatisti rossi si autoproclamavano nuovi partigiani resistenti contro la dittatura fascista. E mentre si tirano bombe, la cosa è molto pericolosa, e comunque assolutamente irresponsabile. Ripeto che un qualsiasi politico decente deve portare a casa risultati, non fare scena. Inoltre, mi domando, se il referendum sul nucleare non avesse raggiunto il quorum, e avessero cominciato a farmi a 50km da casa mia una centrale nucleare, sarei stato in diritto di assaltare il cantiere, buttare bombe, lanciare ammoniaca contro i poliziotti, picchiare gli operai (e ripeto all'infinito: un "comunista" che picchia gli operai non è comunista, ma fascista)?

“Manifestanti eroi”, polemica su Grillo. Poi la precisazione: “Arrestate i black bloc”



Il bilancio degli scontri di ieri tra polizia e manifestanti è di oltre 400 feriti. Vendola: "Le violenze vanno isolate, ma è legittimo manifestare il dissenso"
Il giorno dopo la battaglia in Val di Susa monta la polemica sugli scontri tra attivisti No Tav e forze dell’ordine. E sulle parole di Beppe Grillo che ieri, a margine del corteo autorizzato e prima che avvenissero gli incidenti più gravi, ha definito “eroi” i manifestanti. E oggi sul suo blog precisa: “Gli eroi sono i Valsusini, mentre i black bloc vanno arrestati”. Il bilancio finale delle sassaiole e del lancio di lacrimogeni è di quasi 200 feriti tra gli agenti e un numero analogo tra i dimostranti. Quattro gli arresti, mentre una persona è stata denunciata. Se il Capo dello Stato ha condannato le frange violente, d’accordo con lui si sono detti i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani.

Giorgio Napolitano ha denunciato la presenza di “gruppi addestrati a pratiche di violenza eversiva” e chiesto alle istituzioni un intervento di “massima fermezza”. Parole che fanno il paio con quelle pronunciate da Pier Luigi Bersani, che ha definito la guerriglia di ieri un’“inaccettabile aggressione alla polizia. Il segretario del Pd si è scagliato poi contro Beppe Grillo, definendo “irricevibili” le sue parole. Il comico genovese rivolto a un gruppo di partecipanti al corteo pacifico, aveva detto: “State facendo una rivoluzione straordinaria, siete tutti eroi”. Per poi aggiungere: “Bisogna convincere i poliziotti che questa è una guerra civile, loro non sono informati sui fatti”.

Critiche verso il comico genovese sono piovute anche dagli esponenti di altre forze politiche. Per il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini “gli eroi sono i poliziotti e gli operai, non i manifestanti né tanto meno i delinquenti che tirano le pietre”. Di un Grillo “recidivo nel fomentare ed esaltare i violenti che mettono a rischio la vita altrui” ha parlato il sottosegretario Carlo Giovanardi. “E’ peggio dei cattivi maestri”, ha detto invece il futurista Adolfo Urso.

La difesa di Grillo è arrivata dagli esponenti del Movimento 5 Stelle. “Il suo pensiero è stato distorto – dice il consigliere regionale dell’Emilia Romagna Giovanni Favia -. Io ero con lui quando ha parlato di eroi della Val di Susa era in mezzo a famiglie con bambini, gente pacifica. Non ha mai detto che i black bloc sono eroi”. Ma non tutta la base del movimento è d’accordo. Così sul blog del comico sono comparse anche diverse critiche. “Sono deluso, caro Beppe – scrive Sebastian – sappiu che hai irrimediabilmente perso un voto”. Aggiunge Charly: “Proprio sicuri che incitare alla guerra civile non sia reato? Grillo ravvediti, c’è un altro modo per mandarli a casa, senza la violenza”.

E questa mattina, proprio sul suo blog, Grillo ha pubblicato un post in cui precisa il senso delle dichiarazioni di ieri a Chiomonte. “Ho chiamato eroi i valsusini che manifestavano pacificamente, come fanno da anni, per il loro territorio. Sono il primo a condannare e a voler sapere chi sono i black bloc annunciati dai media da giorni. Li trovino, li arrestino”, scrive il comico, pèer poi attaccare: “La nebbia dei media è calata sulle ragioni della protesta. Sempre ignorate. Non ha speso una parola sui motivi per i quali un’intera valle è contraria alla Tav. Non ha spiegato le ragioni dei valsusini. La Tav, l’ho scritto decine di volte in 7 anni, non serve”.

Sugli scontri di ieri è intervenuto anche Nichi Vendola: “Le violenze vanno isolate, assolutamente. Oscurano proprio le ragioni della protesta. Però è legittimo manifestare il dissenso”, ha detto il leader di Sel in un’intervista a Repubblica. “Oggi non stiamo discutendo della gente della vallata che manifesta e contesta l’alta velocità, ma parliamo di ferite e lacrimogeni. L’operazione subdola in questo momento è di privare di legittimazione il diritto a manifestare. Abbiamo il dovere di aprire un dibattito sulle opere strategiche ed un approfondimento vero”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07 ... lo/139532/

Non capisco pechè tirate in ballo le BR che cosa c'entrano con i Black-Bloc e poi se avessero cominciato a costruire una centrale nucleare vicino casa mia,avrei avuto il diritto di protestare anche violentemente,in quanto un Referendum sul Nucleare è stato già fatto e il popolo Italiano si era già espresso negativamente.
Queste forzature da Regime vanno contrastate,in quanto questi governi hanno l'orecchio rivolto verso il popolo...SORDO.

La TAV della mafia di Lunardi
http://guevina.blog.espresso.repubblica.it/

di Rita Pani



Comprendo che in tanti non comprendano perché, con tanta forza, si possa voler dire no alla TAV. Lo comprendo perché a vederli quei treni che vanno veloci ed entrano ed escono dalle gallerie, portandoci da Roma a Milano in tre ore, sembrerebbero anche belli, e utili. Lo comprendo perché la propaganda che parla forte e usa parole a modo fa credere che sia il futuro che si avvicina. Ancora, nelle stazioni, c’è chi davanti alla potente locomotrice tutta rossa di quei treni si fa prendere una fotografia, per ricordo di quella volta che è andato anche lui a 300 chilometri all’ora.

Magari al prossimo racconterò la storia di un ministro italiano, che per lavoro gestiva una società di escavatori e spostamento terra. Non era certo quel tipo di azienda che ti manda un signore ciccione con una ruspa arrugginita perché devi farti un pozzo nero! No, era uno specializzato a perforare le montagne. Era un ministro della Repubblica Italiana, che per spiegare il successo della sua azienda, e per spiegarci come avrebbe insegnato all’Italia a farsi grande con le grandi opere, ebbe a dire che con la mafia, si può anche convivere.

Magari la prossima volta che mi toccherà passare dentro una delle innumerevoli gallerie che separano Firenze da Bologna, racconterò al viso preoccupato o divertito del mio vicino di viaggio ignaro e reso dotto dalla propaganda, che il ministro Lunardi, con la sua società Rocksoil rischiò di essere inquisito per disastro ambientale, ma il padrino suo, quello che governava con tutta la schiera di criminali al suo seguito inserì un codicillo nel decreto legge che poi approvò: “Le terre e le rocce da scavo anche di galleria non costituiscono rifiuti anche se contaminate da sostanze inquinanti derivate dalle attività di escavazione, perforazione e costruzione”.

Comprendo che sia facile, leggendo i giornali e guardando le “foto gallery” – ormai irrinunciabili dal momento che ci esentano anche dal perder tempo a leggere – credere che si debba dare solidarietà alle forze dell’ordine aggredite dai comunisti/anarco/qualcosa che il pdo (partito degli onesti) non esita a chiamare terroristi. Comprendo anche il Presidente della Repubblica, che deve auspicare la fermezza contro i violenti.

Quello che comprendo meno, è perché le forze politiche che in teoria dovrebbero tutelare la parte sana di quel che resta di questo paese martoriato dalla criminalità, non prenda posizione contro l’uso di armi chimiche proibite sparate contro le persone in Val di Susa; perché nessuno abbia denunciato i pestaggi e le torture inflitte ai fermati, perché non si parli della sessantenne morta schiacciata da un mezzo militare. Perché nessuna forza politica abbia denunciato lo scempio ambientale che la TAV infliggerà al territorio grazie a leggi ritoccate per far cessare le indagini sui disastri ambientali già attuati in Italia.
Oddio, non è proprio che non lo comprenda. Lo comprendo eccome.

Perché con la mafia non ci si limita più a conviverci. Ormai, in Italia, è la mafia l’unica ad aver ancora diritti.
Rita Pani (APOLIDE)

In un clima teso, per ben altre ragioni (in Italia si parla di tav ma non della finanziaria: Grillo ha ragione a parlare di uso strumentale dell'informazione, peccato che non si accorga di essere strumentalizzato pure lui), dire che, mentre si tirano le bombe, chi manifesta (senza alcuna specificazione) è il nuovo movimento partigiano, fa venire in mente solo una cosa, le BR, appunto, che lottavano, dicevano, per completare l'opera dei partigiani. Le parole dette da chi viene ascoltato vanno pesate mille volte: se Grillo non avesse sbagliato ieri non avrebbe corretto il tiro oggi. Le baggianate sull'informazione che lavorerebbe contro di lui le abbiamo già sentite da Berlusconi, non serve che ce le riproponga in salsa genovese. Grillo parla di guerra civile e di eroi. Doveva dirlo ieri, che gli eroi sono i non violenti e che chi butta le bombe sono dei delinquenti. Che oltre tutto fanno solo male al movimento pacifico.

Riformulo la domanda: se, a seguito di una decisione democraticamente presa (come è per la tav), cioè dopo il FALLIMENTO del referendum (è ipotetica, la domanda), mi cominciano a costruire una centrale nucleare davanti casa, ho o no il diritto di far saltare per aria il cantiere? Perchè ricordiamoci che è stata fatta una commissione per valutare impatti ambientali e discutere con la gente, che ha deciso. E, in ogni caso, questo governo ha vinto le elezioni (anche in PIEMONTE, e anche grazie ai signori del M5S che coi loro voti dispersi hanno fatto vincere COTA) legittimamente propagandando anche la realizzazione della TAV. Ogni azione ha una sua conseguenza: se vince la parte che non vuole il dialogo, cosa volete che succeda, che si accolgano tutte le richieste della Val di Susa? Ora tutti a lamentarsi, certo: bisognava pensarci prima.

Vero.... ma non si va da nessuna parte NEANCHE costruendo il ponte
sullo stretto di messina e la tav, quando sappiamo bene che nel 2012
la bancarotta di questa specie di paese di burattini diverrà una certezza.

Un pò di coerenza e di senso delle priorità.... no eh?

[BBvideo][/BBvideo]