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Argomento bloccato

12/07/2011, 18:15

Mercati,con l'Italia crac dell'Eurozona
"Manovra inutile.Ora inflazione al 10"

L'attacco speculativo scatenatosi nei confronti dell'Italia nasconde un gioco di proporzioni ancora più vaste, con gli investitori che utilizzano il Paese come strumento per scommettere sul collasso dell'Eurozona non sentendosi più garantiti dai Credit Default Swap (derivati che consentono di assicurarsi contro l'insolvenza del debitore). E' l'interpretazione delle turbolenze registratesi questi giorni sui mercati data da alcune banche d'affari, fra cui il cui il Credit Suisse. Nei corridoi delle società di brokeraggio si inizia a parlare di uno scenario che fino a poco tempo fa sembrava tabù ovvero l'uscita dalla moneta comune, con conseguente svalutazione, da parte dei Paesi con i deficit e i debiti più elevati. Intanto il finanziere Ernesto Preatoni sceglie ancora Affari per rilanciare la sua idea di un innalzamento dell'inflazione al 10% come unico mezzo per rimettere a posto i conti, perché "la manovra di Tremonti è già bruciata dagli interessi sul debito e un'ulteriore finanziaria provocherebbe un terremoto sociale"

12/07/2011, 18:33

Governo di unità, Vendola molla il Pd
"Un errore l'intesa col Centrodestra"

"Ad oggi ci sono tutte le condizioni per assumersi la responsabilità di guidare il Paese. Sono in totale dissenso sulla prospettiva di un governo di salvezza nazionale". Gennaro Migliore, della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà e braccio destro di Nichi Vendola, con un'intervista ad Affaritaliani.it, boccia la prospettiva di un governo di unità nazionale. E sugli scandali che hanno investito il Pd dice: "La risposta che sta dando il gruppo dirigente del Pd è molto più forte e ferma di quella che viene data nel Pdl. Dove si parla di partito degli onesti e ogni volta si conta chi non è indagato"

Certa gente quando sente l' odore del sangue è incontrollabile.[xx(]

12/07/2011, 18:54

"Mazzate su tasse e pensionati, ma la Casta non fa la dietaIn piena bufera economica non cambiano idea: i singori del Palazzo pronti a tutti pur di non rinunciare nemmeno a un loro euro

Siamo nella bufera, la Borsa crolla e i Btp affondano. E neppure questo riesce a smuovere i signori del Palazzo. Ostinati e disposti a tutto pur di non rinunciare ad uno solo dei loro euro.

Breve riassunto. Anzi, brevissimo: la manovra economica sarà probabilmente rivista. Ci sarà un rafforzamento, nel senso di un anticipo di alcune misure correttive, in particolare quelle riguardanti il fisco. E già oggi, al ritorno a Roma, Giulio Tremonti incontrerà una delegazione della maggioranza per fare il punto sulle modifiche da introdurre. Traduzione: restrizioni più ravvicinate nel tempo. Per noi. Per loro, nulla. Allo studio non c’è un singolo emendamento, una microscopica proposta che tiri in ballo Lorsignori. Al momento, nessun intervento sui vitalizi degli ex deputati, dei senatori e dei consiglieri regionali. Nessuna modifica che incida sulle indennità dei parlamentari, che diminuiranno, ma solo dalla prossima legislatura, solo quando l’apposita commissione di esperti, dopo approfonditi studi, avrà stabilito quello che già oggi tutti sanno: i nostri parlamentari guadagnano troppo, quasi il doppio dei colleghi europei. I rimborsi elettorali subiranno solo una lieve limatura, e resteranno i più alti in Europa. Tanto per capirci: in Germania, secondo il Sole 24 Ore, un singolo voto vale, per i partiti, tra i 38 e gli 85 centesimi. Da noi, 3,5 euro, anche a beneficio di chi non siede in Parlamento. Così era e così rimarrà. La Casta non si piega.

Ricordate questa cifra: 23 miliardi di euro all’anno, quasi 2 miliardi al mese. E’ il costo della politica. Ventitré miliardi in un Paese che, per risparmiare, ogni due per tre mette mano alle pensioni, un Paese costretto a bloccare gli stipendi dei pubblici dipendenti, a tassare di fatto il risparmio, ad imporre superbolli e ticket sanitari. E su 23 miliardi gli Intoccabili riescono a tagliare solo inezie.

Conosciamo l’obiezione (i signori del Palazzo hanno sempre un’obiezione per mantenere intatto il loro portafoglio): la politica costa, se aboliamo i rimborsi ai partiti si ricomincia con la piaga dei sovvenzionamenti occulti (per meglio dire: la piaga si aggrava). Eccetera eccetera. Vero. E però ora basta. Se bisogna stringere la cinghia, a stringerla devono essere tutti, non solo i poveracci. E non solo per questione di etica, giustizia o uguaglianza o senso civico. I mercati vogliono più rigore, vogliono segnali precisi. E che segnale manda un Paese che taglia e non riesce a toccare i privilegi della Casta? Come possono gli investitori avere fiducia se i primi a non mettersi in regola, a non uniformarsi al sacrosanto rigore sono proprio quei politici che si riempiono la bocca di rigore? Un Paese incoerente non è un Paese affidabile.

Proposta ai signori della Casta: dimezzate subito le vostre indennità. Dimezzatele a partire dal prossimo mese, non dalla prossima legislatura. I mercati sorrideranno e noi tutti saremo contenti. Poi, forse, vi premieremo anche. Siamo sicuri che la proposta sarà rispedita al mittente. Diceva De Gasperi: «I politici guardano alle prossime elezioni, gli statisti alle prossime generazioni». Umilmente ci permettiamo di aggiungere: i politici, non gli statisti, guardano anche al proprio portafoglio. E si vede."

http://www.libero-news.it/news/781715/M ... dieta.html


senza pensare che le province ci costano di interessi passivi la bellezza di circa 522milioni di euro annuali con un debito complessivo di oltre 11.500 miliardi di euro circa praticamente assomigliano alla grecia sul precipizio del fallimento con un costo totale di circa 17 miliardi di euro se consideriamo che dal 2000 la spesa e' aumentata di circa il 70% sarebbe se abolite un cospicuo contributo alla finanziaria ma i ns politici devono istituire una commissione x valutare dove tagliare(x loro),e cio' prima del 2014 nulla sara' definito,certo finche c'e' pantalone che sgancia x loro che hanno sempre vissuto senza lavorare ,e' una cuccagna,e si lamentano pure......... [:76] [:37] [:79]

12/07/2011, 19:45

Fossero anche il 99% i disonesti (e non è così) dire che sono tutti uguali significherebbe fare un torto enorme a quell'1%.


poi quell' 1 % , con la promessa di 1 consigliere, si gira dall'altra parte e lascia che sia.

secondo me non c'e' piu' nulla da fare...... senza fare a mazzate.

saro' pessimista.

12/07/2011, 20:20

ciao dark.il poblema che sono sempre i soliti che ci devono smenare,almeno ogni tanto dare l'esempio dalle alti torri sarebbe molto opportuno,invece si arroccano in una maniera vergognosa.......addirittura dicono (rotondi)che x la famiglia rimangono solo 4000euro al mese.......ma meglio tacere...... [:246] [:246]

12/07/2011, 21:12

Spread in calo.Manovra entro venerdì
L'opposizione chiede la testa del Cav

Le opposizioni hanno dato la loro disponibilità a far approvare la manovra alla Camera entro venerdì (spread Btp-Bund in calo sotto i 300 punti) dopo l'intervento del Capo dello Stato e dopo l'appello all'unità da parte del premier Silvio Berlusconi. "Dobbiamo essere uniti e coesi nell'interesse comune", ha affermato infatti il presidente del Consiglio secondo cui "il nostro Paese è solido e la manovra, efficace e credibile, sarà anche "rafforzata". Severo però il giudizio del PD. Finocchiaro: "Una volta approvata la manovra, chiederemo che questo governo vada via, perché è alla debolezza del Governo che noi vediamo legata la debolezza del Paese"

13/07/2011, 09:45

ubatuba ha scritto:



"Mazzate su tasse e pensionati, ma la Casta non fa la dieta

In piena bufera economica non cambiano idea: i singori del Palazzo pronti a tutti pur di non rinunciare nemmeno a un loro euro

Siamo nella bufera, la Borsa crolla e i Btp affondano. E neppure questo riesce a smuovere i signori del Palazzo. Ostinati e disposti a tutto pur di non rinunciare ad uno solo dei loro euro.



E' giusto così. Gli italiani hanno permesso che ciò avvenisse.

In Francia, per una cosa del genere, li avrebbero presi
a sassate fuori dal parlamento.

13/07/2011, 09:55

Tremonti getta la spugna?
Berlusconi: rimpasto e arriva Monti


13 luglio 2011 Ore 08:29

http://www.wallstreetitalia.com/article ... monti.aspx

13/07/2011, 11:13

Allora, ricapitoliamo.

Fanno un nuovo governo, senza Berlusconi e, almeno, gran parte dei ministri più "compromessi" col vecchio governo. Monti (figura apprezzata sia a destra che a sinistra, anzi, forse più a sinistra che a destra) fa il governo "tecnico" con appoggi di PDL, LN, centro e PD (e sicuramente anche l'IDV che si è spostato al centro).

Uau.

Mi domando però cosa dovrebbe fare il governissimo: evitare il fallimento? Mah... Sa più di richiesta europea, questa... E Berlusconi, che garanzie ha ricevuto per mollare? Perchè non ce lo vedo ad andarsene come un pensionato ai giardinetti dopo che ha tentato tutto il possibile per evitare i secondini. Accordi per la presidenza della Repubblica? Accordi per evitare alcune leggi avverse? E ci sono presupposti per modificare anche la legge elettorale? E fare una legge unitaria sul conflitto di interessi?

E le prossime elezioni vedranno ancora il centro da solo? Senza B, Casini e Fini correranno ancora a destra (e Di Pietro?) Già ci sono voci di mosse del Vaticano per rifare un grande partito democristiano (invitato era anche Fioroni del PD)... Mi sa che le prossime elezioni le vince la nuova DC col 40% (tra PDL, centro e Margheriti ex-PD)...

Stiamo facendo come nel 92-94: governo tecnico salva-Paese che riconsegna l'Italia a chi il Paese l'ha rovinato...

13/07/2011, 12:21

sezione 9 ha scritto:

Mi domando però cosa dovrebbe fare il governissimo:
evitare il fallimento? Mah... Sa più di richiesta europea, questa...
E Berlusconi, che garanzie ha ricevuto per mollare?



Bella domanda.... [8D]

La richiesta di Monti è europea. Draghi è alla BCE e... poichè stanno entrambi dalla stessa parte, cioè contro l'Italia, perchè curaranno la "svendita" dei beni, allora direi che possiamo stare tranquilli. Perchè tutto avviene, secondo il copione Bilderberg... [:o)]

Detto in altre parole: l'America, senza il crollo dell'Euro, non è disposta ad andare in default ai primi di Agosto.....

Ah dimenticavo..... in passato, insieme a Mario Monti e Mario Draghi, alle riunioni Bilderberg, hanno partecipato anche Romano Prodi, Padoa-Schioppa e Franco Bernabè [;)]

http://www.vitealternative.com/2011/05/ ... -svizzera/

13/07/2011, 12:29

Un governo tecnico non lo possono fare perchè il governo tecnico è sinonimo di fallimento , una sorta di mobilità , un'accompagnamento a nuove elezioni.
I mercati ci uccidono col governo tecnico.

Quindi? La grande ammucchiata politica? lA grande coalizione, il governo di unità nazionale, il governissimo, il governo di salvezza nazionale, insomma tutte queste baggianate care al centro sinistra?

Berlusconi non si dimetterà mai spontaneamente . punto.

Questo governo cade in parlamento in caso di sfiducia ma non certo per le dimissioni spontanee di berlusconi.

Negli ultimi 7 mesi Bersani ha ripetuto almeno una dozzina di volte, la solita frase "Berlusconi deve dimettersi". Una media di 2 volte al mese . Non male.

Lo spessore propositivo del capo dell'opposizione fa davvero ridere.
[:o)]

13/07/2011, 12:30

Thethirdeye ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Mi domando però cosa dovrebbe fare il governissimo:
evitare il fallimento? Mah... Sa più di richiesta europea, questa...
E Berlusconi, che garanzie ha ricevuto per mollare?



Bella domanda.... [8D]

La richiesta di Monti è europea. Draghi è alla BCE e... poichè stanno entrambi dalla stessa parte, cioè contro l'Italia, perchè curaranno la "svendita" dei beni, allora direi che possiamo stare tranquilli. Perchè tutto avviene, secondo il copione Bilderberg... [:o)]

Detto in altre parole: l'America, senza il crollo dell'Euro, non è disposta ad andare in default ai primi di Agosto.....

Ah dimenticavo..... in passato, insieme a Mario Monti e Mario Draghi, alle riunioni Bilderberg, hanno partecipato anche Romano Prodi, Padoa-Schioppa e Franco Bernabè [;)]

http://www.vitealternative.com/2011/05/ ... -svizzera/


TTe, non sò se hai fatto caso che quest'anno al bilderberg c'è stato il rientro di Tremonti...era qualche anno che non ci andava...strano eh? [}:)]

ITALIA
Barnabè, Franco CEO, Telecom lia SpA
Elkann, John Chairman, Fiat S.p.A.
Monti, Mario President, Univers Commerciale Luigi Bocconi
Scaroni, Paolo CEO, Eni S.p.A.
Tremonti, Giulio Minister of Economy and Finance
Fonte:http://cafedehumanite.blogspot.com/2011/06/bilderberg-2011-lista-dei-partecipanti.html

13/07/2011, 12:33

Angeldark ha scritto:

TTe, non sò se hai fatto caso che quest'anno al bilderberg c'è stato
il rientro di Tremonti...era qualche anno che non ci andava...strano eh? [}:)]



I burattini, ogni tanto, devono tornare dai burattinai....
E' fisiologico........ [:D]

13/07/2011, 12:42

Già, eccome.

Gruppo Spinelli: l'Europa è troppo debole e succube dei governi nazionali, occorre rafforzare le istituzioni europee, e difendere l'euro.
Firmato, Mario Monti, oltre a Padoa-Schioppa.

Ah, a Saint-Mortiz all'ultima riunione del Gruppo Bilderberg c'era anche Tremonti. Così come nel 2007, 2006, 2004 (quando c'era addirittura Gianni Riotta) e nel 2000. Nel 1998 c'era la Bonino. Nel 1997 Carlo Rossella (?).

Me li vedo proprio Riotta e Rossella a decidere dei destini del mondo... E comunque, dato che Tremonti è un frequentatore abituale (e pure recentissimo), mi pare evidente che tra i distruttori dell'Europa, dell'Euro e dell'Italia (e di chissà cos'altro) ci sia anche lui e i suoi amici. Bossi Berlusconi (datore di lavoro anche di Rossella).

13/07/2011, 13:24

sezione 9 ha scritto:

Me li vedo proprio Riotta e Rossella a decidere dei destini del mondo... E comunque, dato che Tremonti è un frequentatore abituale (e pure recentissimo), mi pare evidente che tra i distruttori dell'Europa, dell'Euro e dell'Italia (e di chissà cos'altro) ci sia anche lui e i suoi amici. Bossi Berlusconi (datore di lavoro anche di Rossella).



Mi spiace, ma non è così....

Gente come Berlusconi o come Bossi, non li fanno entrare
neanche dalla porta di servizio. Non hanno la caratura intellettuale......

Infatti, in questo senso, non ha tutti i torti Berlusconi quando dice che ce l'hanno "tutti" con lui. E' talmente presuntuoso e con l'io ipertrofico all'ennesima potenza da pensare di potersi contrapporre all'Oligarchia Europea e di attaccare l'Alta Finanza nelle sedi istituzionali mondiali, senza poi subirne le conseguenze.

I "poteri forti", quelli che agiscono nell'ombra, sono gli stessi che hanno imboccato i giudici italiani con le storie che sappiamo. Il Presidente doveva cadere.... e quindi cadrà. L'opinione pubblica oramai conosce tutti i retroscena (politici, economici, sessuali, etc), Mentre il resto, lo farà la crisi economica. Anch'essa pianificata a tavolino negli anni 2000.

Il mortadella invece, insieme ai suoi collaboratori di allora, ha pensato bene di "scendere a compromessi". Il primo tra questi, è stato quello di accettare quel parametro di valore della Lira al cambio con l'Euro.

Questi qui (e mi riferisco ai veri burattinai) giocano a Risiko con il mondo intero.

Perchè si sono tolti tutti gli sfizi esistenti. E non sanno più come "divertirsi" e come sedare la loro sete di potere.
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