E’ confermato, il Progetto di Legge sulla Salute di Obama renderà obbligatorio l’impianto di un microchip RFID per tutti i cittadini americani.
L’obiettivo è di creare un registro nazionale di identificazione che permetterà di “seguire meglio i pazienti avendo a disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”.
Il nuovo progetto relativo alla salute (HR 3200) è stato adottato recentemente dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’indispensabile necessità per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario di essere identificati con un microchip sottocutaneo.
n un documento ufficiale, vi è la prova che questi dispositivi fossero già previsti nel 2004. Questo documento della FDA (Food and Drug Administration), datato 10 Dicembre 2004 è intitolato Class II Special Guidance Document : Implantable Radiofrequency Transponder System for Patient identification and Health information ( Documento di orientamento speciale di classe II : Sistema di transponder impiantabile a Radiofrequenze per l'identificazione dei Pazienti e le informazioni relative alla salute).

L’impianto di un microchip per i pazienti che contenga le informazioni sulla loro salute era quindi già allo studio nel 2004. Nel Progetto di Legge intitolato America's Affordable Health Choices Act of 2009 (Legge del 2009 sulle scelte di salute finanziariamente abbordabili dell’America), si può leggere nel paragrafo Subtitle C – National Medical Device Registre ( Sottotitolo C – Registro nazionale dei Dispositivi Médici), che è prevista una scheda per ogni persona che ha o sarà munita di un dispositivo sottocutaneo: Il " Secretary " stabilirà un " registro nazionale dei dispositivi medici " (in quel paragrafo sono chiamati "registro") per facilitare l’analisi della loro sicurezza dopo la commercializzazione, con i dati di ogni dispositivo che è o è stato utilizzato su un paziente…”

Quindi tutte le persone che avranno ricevuto il microchip saranno schedati in un nuovo registro che ancora non esiste.

Con il pretesto di assicurare meglio l’assistenza sanitaria e preservare la salute dei cittadini, tutta la popolazione sarà marchiata con un microchip elettronico e schedata. L’inizio della marcatura obbligatoria per tutti è previsto a partire dal 2013.

Alla pagina 1006 del progetto, è fatta una precisazione sulla data di entrata in vigore del dispositivo: “ENTRATA IN VIGORE. Il Ministro della Salute e dei Servizi Sociali, metterà in opera il registro in virtù dell’articolo 519 (g) della Legge Federale sul cibo, i farmaci e i prodotti cosmetici come da aggiunta nel paragrafo, non più tardi di 36 mesi dalla promulgazione della presente Legge, senza preoccuparsi se le regolamentazioni definitive per stabilire e utilizzare il Registro siano state promulgate o meno in quella data”.

Quindi 36 mesi a partire dalla data di entrata in vigore della Legge! Questo ci dà 3 anni. Il 2013 è l’anno in cui la marcatura obbligatoria dovrebbe incominciare. Da notare che entrerà in vigore anche se non sarà stata adottata nessuna regolamentazione sul suo utilizzo e che sia presente o meno un inquadramento ben definito sull’utilizzo del “registro”.

http://www.reporterliveitalia.info/2011 ... l?spref=fb

Sono contraria ai microchip, sia chiaro, ma sono anni e anni che gira sta notizia e sempre da fonti italiane e nessun articolo riporta mai la fonte originale...

Come fai ad essere contraria a qualcosa che anche tu utilizzi?
Come minimo ne avrai in tasca almeno uno se non di più.
Poi non riesco a capire quale sia la diferenza tra avere carta di identità, patente, libretto sanitario, codice fiscale e mille altre avventure, compreso le tessere punti dei supermercati e mille altre avventure, quando con una sola scheda potrebbero starci tutti i dati, compreso carta di credito eccetera. Non è meglio?
Certo che se lo scenario viene immaginato con uomini vestiti di nero che ti sfondano la porta di casa, anestesia in mezzo alla fronte e siringone che ti inietta un microchip... sono d'accordo è inquietante
ma insomma.... la fantasia è una cosa, la realtà un'altra.
E poi vorrei ricordare che tra i sistemi di controllo di una popolazione ci sono mezzi e sistemi anche più efficaci, compreso questo forum che stiamo utilizzando, per non parlare di community come Facebook o la stessa Google che sa tutto di tutti.
Almeno gli americani hanno già stabilito un protocollo unico, mentre l'Italia è indietro di 100 anni, basta vedere il numero di patenti di guida stampate su tela ancora in circolazione....

ma che discorso è?

un conto è un chip su una carta nel portafogli, un altro è un chip localizzato all'interno del corpo umano e con chissà quali funzioni nascoste....

Concordo con Perfo. Una cosa è una miriade di chip, con tute le implicazioni, controlli, ecc. dal cellulare al computer al bancomat alla tessera punti per la spesa siamo supercontrollati. Ma impiantare un microchip nel corpo, questo no.

Fonte ufficiale?
te la servo su un piatto di argento direttamente dal sito del Congresso degli Stati Uniti d'America a proposito della H.R. 3400


al suo interno ci sono molti link riporto i primi tre
sommario : http://rsc.tomprice.house.gov/UploadedF ... -FINAL.pdf
sommario dettagliato : http://rsc.tomprice.house.gov/UploadedF ... -FINAL.pdf
sommario sezione per sezione : http://rsc.tomprice.house.gov/UploadedF ... _Final.pdf
testo intero : http://rsc.tomprice.house.gov/UploadedF ... 0_EPFA.pdf
nell'ultimo di parla di identificazione e chip

Il discorso che ho fatto è senza senso, specialmente se hai letto una riga si e quattro no Senza offesa eh... ma secondo te se ho scritto una cosa del genere:

come posso mai pensare che sia normale l'innesto nel corpo umano di un RFID?
Attenzione, un classico delle discussioni sui forum è proprio quello di non capirsi, se poi non si legge.....

Tornando seri, c'è un ragionamento di fondo che secondo me sfugge. Provate tutti a pensare a vostra madre, vostro padre, fratelli, amici, ma anche dei semplici conoscenti come ad esempio i vostri vicini di casa. Secondo voi quante di queste persone potreste vedere con un RFID piantato sotto pelle, ancora meglio in mezzo alla fronte (come amano raccontare i cospirazionisti)?
Ragionateci sopra.
Se siete arrivati alla conclusione che nessuno di questi, a parte qualche squilibrato mentale o uno sperimentatore, lo farà mai di sua iniziativa, beh siete già a un buon ragionamento.
A meno che?
A meno che l'utilizzo di un RFID sottopelle diventi obbligo di legge.
Ma c'è davvero qualcuno di voi che ipotizza uno scenario fatto di gente, adulti e bambini, obbligati a farsi impiantare nel corpo un contenitore di dati che può comodamente essere inserito in un portachiavi? Che poi tra l'altro è quello che già da decenni succede, dalla chiave di accensione dell'auto alla chiave ricaricabile del caffè alla macchinetta, tanto per fare un esempio.

Non sto negando che qualcuno lo abbia proposto, le aziende che li fabbricano ovviamente, ma da qui a farlo diventare legge, insomma, mi chiedo quale nazione potrebbe mai fare un'azione del genere.

Capite quindi che la storia degli RFID, nata da una vecchia catena di S. Antonio, ppi sfruttata e ottimizzata dai cospirazionisti, è solo un agran cavolata, che nemmeno spaventa più i bambini.

Moltissima gente ha deciso di voler sperimentare sulla propria pelle l'innesto sottopelle di un RFID, principio uguale alla marchiatura elettronica dei cani per esempio. Ma è una personale scelta, che fa certamente discutere, ma non indica l'inizio dell'era del Demonio o chi per esso...

Non confondiamo quindi l'evluzione tecnologica con il controllo mentale di fantomatici illuminati e compagnia bella, direi che si scade nel ridicolo... Speriamo invece che il nostro paese governato da uno squilibrato psiconano si svegli e si decida una volta per tutte a creare un protocollo unico che migliori e semplifichi la vita relativamente alle decine di tessere, schede, password che a quanto pare gonfiano il portagli, ma di carta moneta ben poca... burocrazia a non finire

Io sono giunto al punto che non farsi impiantare il microchip, comodissimo ed utilissimo sarebbe una follia, ed è una follia anche il contrario di quest'affermazione. Pensa un po...

ahahah!!! giuro che mi hai fatto cappottare dalle risate, sei simpaticissimo (o simpaticissima)
Anche a me spesso capita di annuire con la testa ma negare ciò che dico verbalmente, o di avere due punti di vista opposti. Boh... dicono sia una prerogativa dei geni
Comunque sul discorso defli impianti sottopelle... mmmmhhhh mi gusta poco la cosa, ci avevo fatto un pensierino sulla mano, nell'area tra pollice e indice, ma lo ritengo troppo, eccessivamente invasivo, lontano dalla mia mentalità.
Perciò, se mi vogliono infilare un RFID prima dovranno prendermi! E correre, ma correre davvero tanto

guarda, non voglio affatto entrare in polemica.
Oggettivamente hai prima detto a Hannah, dichiaratasi contraria a farsi impiantarre il chip, che non può contestare una tale tecnologia dato che la utilizziamo tuttora, mentre la riga sotto l'hai contestato anche tu.

E lo scenario non è di fantasia, per nulla: se tu non potessi più entrare o comprare nei supermercati senza quel chip impiantato NEL corpo, credi che questo sarebbe tanto diverso dagli omini in nero che te lo impiantano per forza?
Inoltre, visto che è incluso nella sanatoria Obama, alla domanda "quale stato potrebbe fare una pazzia del genere" è stato già risposto.

cari amici,
il microchip in se stesso , non è ne buono ne cattivo, come tutto,
dipende poi dall'utilizzo che ne viene fatto
Bisognerebbe solo domandarsi, --chi me lo consiglia o me lo impone_
San Francesco o... Hitler!!
ciao
mauro

tu figurati che lo "consiglia" un nobel per la pace

caro Perfo,
più che "consiglia" ..lo "impone"
ciao
mauro

Ti ringrazio per l'impegno ma non sono riuscita a trovare traccia del fantomatico chip. Sono documenti che occupano molte pagine ma facendo la ricerca di chip o di RFID non mi dà nessun risultato. Nell'ultimo documento linkato si parla di SCHIP ma sembra essere un programma di copertura assicurativa per bambini...