Te le dico io: fammi il nome di un solo uomo che non sia stato accusato per 207 volte in 19 anni (come il "nano"); W la Repubblica!
(Però, vedo su "repubblica" che non si nomina nemmeno Penati ... E sono 107 gli accusati nel PD)

Intanto ...

Marrazzo e l'inchiesta sui trans Procura, 8 rinvii a giudizio





Associazione a delinquere, favoreggiamento e concussione: i reati contestati. Tra gli accusati anche il viados Natali
Marrazzo e l'inchiesta sui trans Procura, 8 rinvii a giudizio

Otto rinvii a giudizio. E' la richiesta del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e il pubblico ministero Rodolfo Sabelli a conclusione della complessa indagine, scaturita nell'ottobre del 2009, quando venne alla luce il caso dell'allora governatore della Regione Lazio, Piero Marrazzo, e dei suoi rapporti con alcuni trans e in particolare con il viados meglio conosciuto come Natali.

L'indagine in oggetto, oltre al caso Marrazzo, riguardava: la morte del pusher Gianguerrino Cafasso, le perquisizioni illegali e le rapine in danno dei trans nonchè la violazione della legge sugli stupefacenti da parte di tre pusher. Secondo la richiesta dei pubblici ministeri devono finire sotto processo 4 carabinieri, 3 piccoli spacciatori e lo stesso trans Natali che in realtà si chiama Josè Silva Vidal. Associazione per delinquere, favoreggiamento e concussione sono le ipotesi di reato contestate. A rispondere delle accuse sono: il maresciallo Testini, che è l'unico accusato di omicidio del pusher Gianguerrino Cafasso, i carabinieri Luciano Simeone, Carlo Tagliente e Antonio Tamburrino, il viados Natali, il pusher Emiliano Mercuri, Massimo Sallustri e Bruno Semprebene.

Libero-news.it

Di destra o di sinistra, stessa faccia stessa razza.
Per molti è dura non mettere il dito nella marmellata.

Premesso che la costituzione al punto in cui siamo per me vale meno di zero...se la faccenda dei 'ministeri' al nord è solo una pagliacciata non vedo perchè morfeo dovrebbe prestarsi al gioco e farne un caso di stato.

Lasci i rozzi leghisti a giocare all'autodeterminazione , agli indipendentisti e torni sommessamente a dormire.

I soldi? si buttano via tanti soldi in questo stato sprecone per mantenere la 'casta' e milioni di italiani parassiti.

Napolitano per esempio..potrebbe rinunciare al suo stipendio di 250mila euro annui per finanziare i 'ministeri' nordisti.

(Io vorrei sapere che cosa ci sta a fare Napolitano ... Poi, dovrebbe essere rappresentativo, ma mette "becco" un po su tutto).

Rmnd, due cose: la Costituzione come legge fondamentale è il punto che accomuna e che lega la società italiana e che fa del popolo una nazione. Se per te non ha alcun valore, non sei neanche da considerare appartenente alla comunità sociale e civile italiana. Secondo, bella la giustificazione: se rubano gli altri, rubo anch'io. La Lega ha votato una finanziaria pesante soprattutto per i più poveri, ha votato tutti i tagli di Tremonti, e l'iniziativa "politica" adesso è aprire ministeri al nord per assumere dipendenti pubblici locali. Uao. In una provincia, poi, creata ad uso e consumo dei leghisti. Doppio Uao. Ma anche ammettendo che si tratti solo di aprire "uffici informativi", cosa che potrebbe essere benissimo fatta in strutture già esistenti (comuni, province e regioni), e anche ammesso che la tanto propoagandata riforma tecnologica non sia stata fatta (ma come, ma Brunetta non aveva permesso agli italiani di dialogare con la PA comodamente da casa via computer?), ti domando in base a quali criteri sia stata scelta Monza. Io di Rovigo ho meno diritti dei brianzoli?

E' tutta una scemeggiata per calmare il popolino leghista! (Perché Milano non la fanno capitale, così toglie dai guai Roma con la viabilità ...? Roma deve essere una città storica; punto)

Da sinistra un "vaffa" a Bersani!



Le minacce di Bersani non piacciono neppure alla sinistra. Dal Fatto a Europa attacco respinto al mittente. Nel Pd ormai volano gli stracci. Bersani sempre più sotto assedio dopo gli scandali finanziari. La "questione morale" diventa un pretesto per le faide interne tra le correnti alla conquista della leadership. E la Bindi e in pole position

Roma - A forza di «smacchiare il leopardo» e «spalmare l’Autan alle zanzare» Bersani ha perso la misura. La class action di partito contro i giornali che raccontano le tangenti del Pd però non è una battuta di Crozza-Bersani, è proprio di Bersani, e pare non scherzasse. Chi non l’ha presa bene sono i suoi - in altre occasioni - amici o simpatizzanti, la stampa non abituata, come altri, ad essere schifata come «macchina del fango», e che dunque risentita risponde al segretario. Persino Europa, che è un quotidiano di partito, o meglio del Pd, titola in prima sullo «Sfogo sbagliato, così sarà peggio». Nell’editoriale di Giovanni Cocconi, firma dell’ex quotidiano della Margherita, si contesta il cambio di passo di Bersani, passato dall’autodifesa (per quanto claudicante, con la lettera al Corriere in cui rivendica una diversità «non genetica, ma politica» rispetto alle mazzette di destra) all’attacco indistinto ai giornali che hanno indagato sul sistema di appalti e favori emerso da diverse inchieste che puntano su pezzi da novanta del Partito democratico, dalla Lombardia alla Puglia (ma qualcuno si dimentica della Campania?).
«Dunque in Italia si è messa in moto una macchina del fango che intende distruggere il Pd? Forse che le notizie che arrivano da Monza non sono così gravi da giustificare l’interesse della stampa? Forse che la stampa italiana non si è occupata a lungo anche di P3 e P4, solo per citare le inchieste più recenti»? si domanda un quotidiano che sotto la sua testata riporta un rametto d’ulivo per separare le parole «partito» e «democratico». Tanto per capire quando Bersani abbia colto nel segno imitando il suo amico D’Alema nell’ossessione anti-giornalistica (soprattutto quando si occupano degli affari degli ex Ds o del Pd). Su Repubblica il fondatore Scalfari non commenta l’uscita sulle «macchine del fango» ma fa una lezione al segretario che, da quelle colonne lì, non è un bel risveglio per Bersani. Il succo: la diversità morale del Pci di Berlinguer è roba d’archivio, «le tentazioni e le occasioni ci sono ormai sia a destra che a sinistra», che è un modo delicato per dire al Pd che non è diverso né politicamente né in niente.
Ma è sul Fatto che arrivano le botte più pesanti. Non solo dalla direzione, ma anche da - il che è molto peggio - un’editorialista di Repubblica, Barbara Spinelli, lì da poco ritornata (è stata tra i fondatori) dopo aver mollato la Stampa per meglio affiatarsi con la campagna sulla «fine del berlusconismo». Intervistata da Travaglio con la formula del «tu», la figlia di Altiero Spinelli (e già compagna di Tommaso Padoa-Schioppa), tira una bordata dietro l’altra contro Bersani e le sue minacce. La prima è questa: «Mi pare di assistere a un film horror berlusconiano con sottotitoli in sovietico». La seconda eccola: «Class action? Cast action mi pare più appropriato, perché le sue minacce alla stampa sono a difesa della casta, non certo dei militanti del Pd, che meriterebbero difensori migliori. La vera class action i militanti dovrebbero farla contro i vari Penati, Pronzato, Tedesco e contro chi li difende in gruppo». Bùm, affondati.
Nella prima pagina anche il direttore Antonio Padellaro fa il contropelo al segretario, pur apprezzato per le spiegazioni date al Fatto in una lettera. «Stavamo pensando: diamine questo è un parlare chiaro, quando ci è giunta notizia della “class action”». Contestare le accuse sì, ma equiparare il Fatto alle macchine del fango ben oliate del centrodestra, quello è inaccettabile.
...
Continua: http://www.ilgiornale.it/interni/da_sin ... comments=1

...non sembra strano che ora il buon bersani parli di fango sul pd,ma quando la medesima cosa veniva affermata dalla parte opposta,x loro era una bufala,dicendo che bisognava lasciare lavorare la magistratura,ora dovrebbero essere coerenti........certo cha quando cambia il vento......

... Quando cambia il vento ... TI VIENE TUTTO IN FACCIA!

...ma erano abitudinari ad avere il vento in poppa......

.... E' mancato qualche magistrato dei loro ...?

.....x forza li hanno tutti candidati alla camera et senato x i servizi resi.... ora sono ridotti ai minimi termini
gli altri sono sul 20 mt di dalema

Ai tempi ..."migliori"! (Quando lanciava le "molotov" all'Università di Pisa ...)

Io aspetto. La cosa sembra grave, e come tutte le cose che sembrano gravi vanno prese seriamente. Certo è che dopo una settimana di "silenzio" (in cui sono state svolte le indagini interne, ovviamente) si parte all'attacco. Mah. Sinceramente trovo politicamente più grave il caso Tedesco (sei stato tu, PD, a farlo eleggere, col sistema delle liste bloccate: se adesso non vuole dimettersi, dovevi pensarci bene prima, e dovevi anche conoscerlo bene il personaggio, prima di candidarlo). Su Penati ci sono cose che mi fanno sospettare e altre che mi fanno contro-sospettare... Il tizio accusatore (di centrodestra, e già qui...) dice di aver dato soldi a X, e ora accusa Penati di averli presi lui. Il tutto diversi anni fa. Mah. Bisogna sempre lasciare indagare (cosa che a destra provano sempre ad impedire). Poi, se le cose sono false, viene sempre fuori (vedi Del Turco).

Sulle accuse del Fatto, proprio ieri Travaglio su La7 elogiava mi pare Milanese che aveva deciso di querelare gli accusatori. Che si decidano, e che la smettano pure loro col due pesi e due misure, lì, all'organo ufficiale del M5S.