In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

25/07/2011, 14:09

Jarod ha scritto:

Hannah ha scritto:



Nel suo caso, parafrasando: life is losing game. Vittima dello show business come tanti suoi colleghi. Ritmi di vita insostenibili per un comune mortale per cui alla fine droga, alcool, farmaci diventano compagni abituali.


RITMI DI VITA INSOSTENIBILI!!!???? IO mi sveglio alle 4 del mattino per andare a lavorare, quando faccio le notti vado a letto alle 6 se mi va' bene, lavoro quasi tutte le domeniche e se voglio fare un week devo essere o ammalato o in ferie altrimenti sabati e domeniche chiuso in stabilimento!
Con tutto il rispetto ma questa qui per me non faceva un c...o!
Anzi poteve permettersi una vita da sogno ma a quanto pare neppure i soldi la consentono....


[:264]
Concordo in pieno!

25/07/2011, 14:13

The Guardian ha scritto:

Jarod ha scritto:

Hannah ha scritto:



Nel suo caso, parafrasando: life is losing game. Vittima dello show business come tanti suoi colleghi. Ritmi di vita insostenibili per un comune mortale per cui alla fine droga, alcool, farmaci diventano compagni abituali.


RITMI DI VITA INSOSTENIBILI!!!???? IO mi sveglio alle 4 del mattino per andare a lavorare, quando faccio le notti vado a letto alle 6 se mi va' bene, lavoro quasi tutte le domeniche e se voglio fare un week devo essere o ammalato o in ferie altrimenti sabati e domeniche chiuso in stabilimento!
Con tutto il rispetto ma questa qui per me non faceva un c...o!
Anzi poteve permettersi una vita da sogno ma a quanto pare neppure i soldi la consentono....


[:264]
Concordo in pieno!


Idem io non ho nessun tipo di rispetto per sta gente anche se é morta.
Ultima modifica di robs79 il 25/07/2011, 14:15, modificato 1 volta in totale.

25/07/2011, 19:18

E' proprio vero......
a questo mondo c'e chi la "storia" la fa....
e chi la studia..... [:246]

30/07/2011, 00:57

"Amy è stata uccisa dall'astinenza di alcol"
I genitori e gli amici stretti della cantante ne sono convinti

11:44 - Ci vorranno ancora 4 settimane per i risultati tossicologici che potranno far chiarezza sulla morte di Amy Winehouse. Nel frattempo i genitori sono convinti che la figlia sia morta per avere smesso di bere. Amy - secondo quanto riporta il The Sun - non aveva ascoltato il consiglio dei medici di smettere in modo graduale e il suo fisico gracile non è stato in grado di sopportare l'astinenza imposta. Era insonne e in preda a crisi epilettiche.
Il medico aveva infatti consigliato alla Winehouse di ridurre poco alla volta, ma lei invece aveva smesso completamente di bere per tre settimane, fatta eccezione per tre sere prima della sua morte, quando aveva consumato grandi quantità di gin e Red Bull. Quando smettono di bere, i grandi bevitori soffrono di delirium tremens, una condizione che li può far finire in coma, in stato d'incoscienza o che può provocare pericolosi attacchi epilettici. Amici della star hanno, infatti, raccontato al Daily Mirror che la Winehouse negli ultimi tempi soffriva di una serie di problemi di salute. La notte non riusciva a prendere sonno e a volte veniva colta da crisi epilettiche e allucinazioni, con visioni di topi bianchi che le correvano tra i piedi e persone che uscivano dagli specchi. "Le allucinazioni la terrorizzavano. Il confine tra realtà e fantasia era sempre più confuso e lei questo stato lo trovava intollerabile", ha detto la fonte, aggiungendo: "Anche se non avrebbe più toccato alcol e droghe, sapeva che la sua salute era rovinata. Fisicamente era distrutta".

I genitori e gli amici stretti non sono gli unici a testimoniare che Amy non solo era indiscreta forma ma stava realmente cercando di uscire dall'oblio. Neil McCormick, un giornalista del Telegraph, è l'ultimo ad aver intervistato la cantante in occasione dell'ultimo duetto con Tony Bennett agli studi Abbey Road. Il giornalista a marzo ha detto di avere visto una Amy "sulla strada della migliore ripresa". Indossava un abito cortissimo, era bella, appariva molto più sana di quanto non l'aveva vista in precedenza, abbronzata, i grandi capelli scolpiti attorno al volto dai lineamenti forti", ha scritto McCormick.

Nel frattempo Mark Ronson, il produttore del disco successo di Amy Winehouse "Back to Black", ha dedicato all'amica scomparsa il suo concerto a Greenwich, in Inghilterra, la sua prima esibizione dopo la scomparsa della soul singer e ha cantato le hit composte insieme, "Rehab" e "Back to Black". "Amy Winehouse era un genio e ha prodotto musica migliore della mia", ha detto Ronson, incoraggiando il pubblico a cantare più forte e più a lungo possibile.

Infine una brutta notizia per i fan. Il produttore della cantante Salaam Remi ha rivelato che le nuove canzoni su cui stava lavorando non sono completate e non possono essere pubblicate. Ma c'è da giurare che la casa discografica Universal farà di tutto per far uscire il disco.

http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo ... lcol.shtml

30/07/2011, 23:33

dispiace, certo, ma se fai quella fine e' solo colpa tua...... ma non sempre.
conosco l'ambiente, ed e' la star che conduce il gioco, se ti droghi o no lo decidi sempre tu, se sei labile capita che l'entourage lo percepisca e se ne approfitti, ma dietro ad un motivo, non cosi' tanto per fare, ed il motivo ovviamente e' economico-politico-sociologico..... insomma spesso anche interessi superiori, che sono gli stessi che costruiscono l'entourage. non voglio dire che c'e' sotto qualcosa, quella si e' strafatta di tutto e di piu' ed e' esplosa, ogni storia e' diversa, e ci sono storie dove qualcuno ha deciso di creare un mito.
Rispondi al messaggio