06/08/2011, 14:56
Un mio pensiero...
...servirebbe un database ben curato e corposo, su dati spettrometrici di oggetti apparentemente solidi ricavati sia di giorno che di notte, e dati spettrometrici ricavati da fenomeni luminosi sia in piena luce solare che al buio.
Così almeno ci si può avvicinare al cuore del problema, studiando la composizione chimica dalle righe di emissione/assorbimento di eventuali elementi che compongono l'oggetto/fenomeno anomalo; se poi escono dati che non rientrano nei database ufficiali degli elementi conosciuti qui sul nostro pianeta, allora l'UFO è tale.
Purtroppo per fare ciò, occorre strumentazione costosa e adatta...se poi serve trasportabile e poco ingombrante da portare sul campo, purtroppo per ora ci sono dei limiti strutturali di peso e dimensioni da poter sfruttare a pieno tale strumentazione abbinata a fotocamere o videocamere professionali (ci sono spettrografi considerati a bassa risoluzione che al massimo arrivano a 1600linee/mm che si possono applicare alle ottiche di fotocamere, e permettono si ottenere ugualmente dei risultati di ottima qualità...ma l'ideale sarebbe l'uso di spettrografi ad alta risoluzione di tipo astronomici, e magari in simultanea con spettrografi u.v e i.r., il tutto collegato a un sistema radar di inseguimento per poterne ricavare distanza, velocità e dimensioni dell'UFO, raccogliendo dati in diretta su un computer per successive analisi/controanalisi...).
Successivamente se tale metodologia dovesse fornire dei dati validi, allora si dovrebbe creare un database accurato da poterlo poi proporre ad eventuali comissioni per un'eventuale avvaloramento sia della metodologia usata, sia dei dati ricavati. Allora il dato in sè comincia ad avere un certo valore...e la parola UFO prenderebbe una piega diversa.
Ma finchè non c'è una metodologia tecnico/strumentale/scientifica (basata ovviamente sulla nostra fisica/chimica/meccanica odierna...) che possa fornire dati precisi e che tale metodologia sia riconosciuta come ufficiale in senso di ricerca di UFO, penso proprio che continueremo ad aspettare ancora a lungo...continuando a pensare, dire, teorizzare, supporre su foto e filmati fatti da compatte tascabili o cellulari in bassa risoluzione sul grande bancone del tubo.
Scusate...![[8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif "Caldo")
...servirebbe un database ben curato e corposo, su dati spettrometrici di oggetti apparentemente solidi ricavati sia di giorno che di notte, e dati spettrometrici ricavati da fenomeni luminosi sia in piena luce solare che al buio.
Così almeno ci si può avvicinare al cuore del problema, studiando la composizione chimica dalle righe di emissione/assorbimento di eventuali elementi che compongono l'oggetto/fenomeno anomalo; se poi escono dati che non rientrano nei database ufficiali degli elementi conosciuti qui sul nostro pianeta, allora l'UFO è tale.
Purtroppo per fare ciò, occorre strumentazione costosa e adatta...se poi serve trasportabile e poco ingombrante da portare sul campo, purtroppo per ora ci sono dei limiti strutturali di peso e dimensioni da poter sfruttare a pieno tale strumentazione abbinata a fotocamere o videocamere professionali (ci sono spettrografi considerati a bassa risoluzione che al massimo arrivano a 1600linee/mm che si possono applicare alle ottiche di fotocamere, e permettono si ottenere ugualmente dei risultati di ottima qualità...ma l'ideale sarebbe l'uso di spettrografi ad alta risoluzione di tipo astronomici, e magari in simultanea con spettrografi u.v e i.r., il tutto collegato a un sistema radar di inseguimento per poterne ricavare distanza, velocità e dimensioni dell'UFO, raccogliendo dati in diretta su un computer per successive analisi/controanalisi...).
Successivamente se tale metodologia dovesse fornire dei dati validi, allora si dovrebbe creare un database accurato da poterlo poi proporre ad eventuali comissioni per un'eventuale avvaloramento sia della metodologia usata, sia dei dati ricavati. Allora il dato in sè comincia ad avere un certo valore...e la parola UFO prenderebbe una piega diversa.
Ma finchè non c'è una metodologia tecnico/strumentale/scientifica (basata ovviamente sulla nostra fisica/chimica/meccanica odierna...) che possa fornire dati precisi e che tale metodologia sia riconosciuta come ufficiale in senso di ricerca di UFO, penso proprio che continueremo ad aspettare ancora a lungo...continuando a pensare, dire, teorizzare, supporre su foto e filmati fatti da compatte tascabili o cellulari in bassa risoluzione sul grande bancone del tubo.
Scusate...
06/08/2011, 19:34
ALtroché, "scusate"! Bisognerebbe fare proprio come dici, ma ...![[8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif "Compiaciuto")
06/08/2011, 20:15
Ufologo 555 ha scritto:
Praticamente si tratterebbe di ... schiuma.
Certo che non si può lanciare in aria qualsiasi cosa, ci sono (ci sarebbero ) leggi severe in proprosito riguardanti la "Sicurezza del Volo" ...
Anche a me danno l'idea di forme di schiuma con microbolle formate da un gas più leggero dell'aria. Penso che dopo qualche ora si esaurisca sia la spinta del gas che la struttura schiumosa, e forse ciò che rimane (una poltiglia bianca?) finisce per ricadere a terra.
A meno che non evapori tutto...
Belli... bisognerebbe suggerirli a Maussan, invece dei soliti palloncini [}:)]
06/08/2011, 21:00
Trystero ha scritto:
Anche a me danno l'idea di forme di schiuma con microbolle formate da un gas più leggero dell'aria. Penso che dopo qualche ora si esaurisca sia la spinta del gas che la struttura schiumosa, e forse ciò che rimane (una poltiglia bianca?) finisce per ricadere a terra.
A meno che non evapori tutto...
Belli... bisognerebbe suggerirli a Maussan, invece dei soliti palloncini [}:)]
Eh già, è sapone mischiato ad elio, durano massimo un ora ed arrivano fino a 6km di altezza, poi però evaporano.