Un mio amico fino a qualche tempo fa era un sostenitore incallito dell'ipotesi ETH e la difendeva a spada tratta, scriveva anche alcuni articoli in merito, solo che poi col tempo ho notato come appoggi sempre più le idee scettiche e accolga a braccia aperte le spiegazioni convenzionali anche quelle del CICAP.

Gli ho chiesto cosa gli è successo, il perchè del suo cambiamento da credente a scettico un pò su tutto e questa in sintesi la sua risposta:

"non mi piace sfruttare i "creduloni" non mi dà soddisfazione, mentre una informazione scettica mi dà molta soddisfazione e una buona reputazione, è possibile fare così qualcosa meglio e prima degli altri, dato che scienziati e giornalisti non si occupano di smontare le bufale.

Non parlo e scrivo più di teorie sugli UFO perchè possono far scendere la mia credibilità.

Lo so che così sono molto meno popolare e seguito ma non voglio più perdere tempo dietro a cose inutili"

Alla luce di ciò cosa si capisce dalle sue parole secondo voi? Che ha pensato alla sua reputazione e per questo ora fa lo scettico in quanto essere scettici lo rende più serio?

L'ha detto chiaramente, c'è poco da interpretare.

Lo scetticismo dovrebbe essere alla base di ogni argomento paranormale di cui la scienza ancora non sà dare spiegazioni ovvie e certe.
Questo per evitare i soliti chiaccheroni, millantatori e sparacazzate che lo fanno solo per avere un pò di visibilità.
Lo sai bene che nel mondo dell'ufologia si parla praticamente di tutto, di cose strane e perfino discordanti tra loro.
Tra chi pensa che gli alieni siano scienziati, chi pensa che siano una super razza di mega intelligentoni, chi pensa che loro offrono pace nell'universo, chi pensa che complottino per conquistare la Terra...
E' tutta una zuppa che confonde le idee anche del più ufologo degli ufologi, figuriamoci sulle menti povere della stragrande maggioranza della popolazione mondiale.
Lo sai che quando ancora la religione era una cosa presa sul serio mille anni fa, si credeva certo che la terra fosse al centro dell'universo.
Poco si parla degli alieni in sè come società multiculturale, ne più nè meno diversa dalla nostra, con individui stupidi, non altamente intelligenti e nemmeno sui loro usi e costumi, criminalità, economia, storia passata etc etc, cioè in pratica, come una normalissima civiltà in fase di crescita.
Mistificarli serve solo a fare quattrini ed allora è molto meglio una sana dose di scetticismo e di valutazione su dati Oggettivi invece che dati Soggettivi.
Eppure gli alieni non hanno fatto niente per cancellare le tracce del loro passaggio e transizione su questo pianeta, e lo hanno fatto apposta per vedere se siamo in grado di sviluppare quel pensiero e quello scetticismo atto a non temerli in caso di ritorno.

Mi sa che è proprio così, oggi ormai si persegue più la carriera e il successo che non la ricerca della verità!

In ambito ufologico bisogna essere scettici e non lasciarsi prendere da fattori quali immaginazione e fantasia perchè si potrebbe diventare una barzelletta vivente.
Il pensiero del tuo amico, sebbene un pò estremo, è fondamentalmente giusto: scrivere di ufo ed alieni in maniera fantasiosa ma convinta rischia anche di alimentare le fantasie dei vari creduloni.
Bisogna essere imparziali, analizzare solo ciò che si ha e se se il caso lo permette si può analizzare ed amplificare il tutto con calcoli scientifici e/o di logica.
In caso contrario, si diventa un buffone: ad esempio, chiunque sia protagonista di un caso al limite della logica, si limiti a raccontarlo e non a ricavarci soldi e popolarità.
Dei tantissimi libri pubblicati sino ad oggi, non esito a definire più del 50% di essi dei libri fantasy scritti da fanatici fantasiosi privi di senso etico: la libreria attendibile c'è senza dubbio ma la percentuale è molto ma molto inferiore.
Bisogna accettarlo, eccedere in fantasia non aiuta mai in nessun caso della vita.