.....certo che l'italia e' quella che passa x quella che inizia da una parte e termina dall'altra,evidentemente e' una sindrome......


x mik 300 dal mio punto di vst si doveva non intervenire con tutte le preoccupazioni varie che ci troviamo,e gheddafi fa pure bene a difendersi,sinceramente non ho mai vst barconi con libici verso l'italia prima del conflitto,guarda caso e' il paese africano se non erro con il piu' alto tenore di vita.........mah

fortunatamente qualcuno diceva che oramai l'esercito di gheddafi era in disintegrazione......


"Il cacciatorpediniere britannico Hms Liverpool è stato bersagliato mercoledì da almeno 20 razzi
lanciati da una postazione sulla terraferma, nei pressi di Zlitan, a est di Tripoli. La conferma è arrivata dal ministero della Difesa britannico, riferisce il Sun precisando che i missili hanno mancato il bersaglio. Il tabloid britannico descrive come il radar della nave abbia subito segnalato l’arrivo dei missili e dato l’allarme. Dopo aver spento tutte le luci sul ponte e lanciato razzi illuminanti, la Liverpool si è preparata a sparare per difendersi, salvo poi decidere di non farlo perchè nelle vicinanze si trovavano anche due elicotteri Apache decollati dalla Hms Ocean.

I razzi non sono però riusciti a raggiungere la nave perchè troppo lontana e il punto da cui erano stati lanciati è stato distrutto dagli Apache. «L’artiglieria che ci ha sparato addosso non esiste più. Abbiamo concluso la nostra missione con successo», ha dichiarato il capitano della nave, il comandante Colin Williams, aggiungendo: «La squadra si è comportata esattamente come volevo, erano calmi e professionali. Sono molto orgoglioso di loro».

Per due notti il cacciatorpediniere con un equipaggio di 267 marinai si è avvicinato alla costa per aiutare - lanciando razzi illuminanti - le forze ribelli che nei pressi del porto di Zlitan erano sotto attacco da parte della Brigata 32 dell’esercito di Gheddafi. È la sesta volta che la Liverpool diventa un bersaglio dell’esercito di Gheddafi da quando si è unita all’operazione della Nato."

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/ ... tp/414635/

Insomma, stiamo facendo guerra ad uno ..."scarparo" e nemmeno ne veniamo fuori! (Più sento queste cose più m'imbestialisco: soldi buttatri via, contratti, morti e chi più ne ha ne metta ... Ma che figura fà tutta la NATO ...)
Potevano andare nel "Corno d'Africa" a sfamare più di 50 milioni di ... esseri umani, altroché ... VERGOGNA SU VERGONGNA! (E per questa non c'è fine alla vergona ...)

.forse era cosa migliore intervenire nel corno d'africa dove la carestia la fa da padrone..........ah petrolio poco fame molta


Assalto al camion degli aiuti Onu:
dieci morti nella Somalia straziata




...
Allarme Fao: la carestia peggiora

Alcuni uomini armati hanno saccheggiato oggi delle scorte alimentari in un campo profughi a Mogadiscio, che ospita le vittime della carestia. Durante il saccheggio è scoppiata una sparatoria in cui hanno perso la vita 10 persone, secondo quanto hanno riferito testimoni e fonti ufficiali.

«Dieci persone sono morte quando alcuni miliziani hanno aperto il fuoco per rubare degli aiuti alimentari. La gente ha iniziato a correre per mettersi al riparo, mentre gli uomini della sicurezza hanno risposto al fuoco degli aggressori», dichiara un testimone. Responsabili dell’assalto sarebbero alcuni militari dell’esercito somalo, che fa capo al governo federale transitorio, che hanno attaccato il convoglio di aiuti del Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite diretto al campo profughi di Badbaado, che ospita migliaia di persone vittime della carestia e della siccità.

Con la carestia che si sviluppa in altre tre aree della Somalia e minaccia l’intero sud del paese, la Fao chiede un’azione immediata per salvare la vita e i mezzi di sussitenza di milioni di contadini e pastori nel Corno d’Africa. È quanto si legge in un comunicato dell’agenzia Onu che ha sede a Roma, in cui si ricorda che l’emergenza - provocata dalla siccità e dai conflitti nella regione e minaccia oltre 12 milioni di persone in Somalia, Gibuti, Etiopia e Kenya - ha provocato già migliaia di vittime. Il tasso di mortalità è di due vittime al giorno ogni 10mila persone con il tasso di grave malnutrizione al 30%.

La situazione più grave è in Somalia, dove 3,7 milioni di persone sono investite dalla crisi con 3,2 milioni che richiedono immediata assistenza. «La Fao sta cercando di costituire un fondo per proteggere i più vulnerabili in Somalia con un intervento teso a salvare vite e mezzi di sussistenza a breve termine e costruire sicurezza alimentare a lungo termine» conclude il comunicato.

Il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, ha rivolto un raro diretto appello alle milizia islamista al Shabaab chiedendo loro di permettere immediato e pieno accesso agli aiuti internazionali nelle regioni più colpite dalla carestia. Le milizie islamista stanno vietando ad un gran numero di agenzia di op







http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/ ... tp/414697/

E' giallo sulla morte del figlio di gheddafi
Venerdí 05.08.2011 14:30

libia

Nel corso di un raid notturno degli aerei Nato sulla citta' di Zlitan sarebbe morto un figlio di Muammar Gheddafi, Khamis. Lo ha riferito Mohammed Zawawi, un portavoce dei gruppi insurrezionali a Bengasi, che ha citato come fonti l'intelligence nelle file del regime. Khamis sarebbe morto insieme ad altre 32 persone.

"Nella notte c'e' stato un attacco aereo della Nato sulla 'operation room' di Gheddafi a Zlitan e sono morti circa 32 militari delle sue truppe. Uno di loro e' Khamis", ha spiegato Zawawi, portavoce delle Forze Rivoluzionarie Unite. Khamis, da tempo al comando delle milizie combattenti filogovernative, pare stesse guidando la battaglia a Zlitan, il bastione di Gheddafi che ha fermato l'avanzata dei ribelli su Tripoli.

L'attacco sembra essere avvenuto poche ore dopo che il regime aveva organizzato un tour scortato dei giornalisti rimasti a Tripoli proprio nella centro di Zlitan, per smentire la tesi dei ribelli che la citta' fosse sotto attacco. I ribelli asserragliati a Misurata, 60km piu' ad est, avevano annunciato nei giorni scorsi di aver fatto progressi a Zlitan, una citta' costiera, situata su una strada strategica verso Tripoli; ma le autorita' di Tripoli smentiscono, sostenendo che controllano la citta' intera. Giovedi' un cronista della Afp ha testimoniato che il centro cittadino e' nelle mani delle forze del regime, anche se in lontananza risuonavano colpi di artiglieria. Secondo gli abitanti locali, la linea del fronte e' a circa 10-15 km a est dal centro cittadino, mentre i ribelli sostengono che controllano tre quartieri nella zona orientale della citta'.
LA SMENTITA - Il governo di Tripoli ha smentito la morte, sotto le bombe della Nato, di Khamis Gheddafi, ultimogenito del colonnello. Il portavoce del regime, Moussa Ibrahim, ha liquidato l'annuncio, parlando di "sporchi trucchi". "E' una notizia falsa: hanno inventato la notizia su Khamis Gheddafi per coprire i loro omicidi", ha detto il portavoce, da Tripoli. "E' uno sporco trucco per coprire il loro crimine a Zlitan e l'uccisione della famiglia al-Mrabet". Secondo il regime, in un bombardamento all'alba sulla citta', linea di frontiera dello scontro tra le forze ribelli e quelle lealiste, sono stati uccisi i tre componenti di una stessa famiglia, una madre con i suoi due figli di 5 e 3 anni.

http://www.repubblica.it/esteri/2011/08 ... -20060218/

Mancato aiuto a profughi dalla Libia
Frattini a Nato: "Mandato preveda soccorsi"
Replica dell'Alleanza: "L'Italia ci ha comunicato la richiesta di aiuto, ma poi ci ha avvertito del suo intervento". Il Ministro degli Esteri ha dato istruzioni al rappresentante permanente italiano presso l'Alleanza Atlantica di chiedere un'inchiesta formale per l'accertamento della dinamica di quanto accaduto a largo di Lampedusa

Mancato aiuto a profughi dalla Libia Frattini a Nato: "Mandato preveda soccorsi"
ROMA - E' polemica tra Franco Frattini e la Nato sul presunto mancato soccorso 1 di un barcone carico di clandestini in fuga dalla Libia da parte di una nave dell'Alleanza Atlantica. Il ministro degli esteri ha chiesto all'Ambasciatore Sessa presso l'Alleanza di sollecitare una inchiesta formale sull'accaduto e una discussione interna per il possibile adeguamento del mandato della missione di salvaguardia delle popolazioni civili in Libia, sulla base delle risoluzioni delle Nazioni Unite 1970 e 1973, affinché vengano opportunamente considerate la tutela e soccorso anche di coloro che per cause belliche sono costretti a fuggire su barconi.

ricapitoliamo..
la nato sta bombardando per proteggere i civili..
però se codesti civili/profughi,
che la propaganda vuole vittima
delle reppressioni libiche,
sono in mare si può tranquillamente ignorarli..

boh..
chi c capisce è bravo

ma non è finita..
la nato c prende anche in giro..

replica della Nato tramite la portavoce Carmen Romero: "Il comando marittimo dell'Alleanza è stato avvisato dalle autorità italiane della richiesta di aiuto di una imbarcazione. Poco dopo, le stesse autorità italiane hanno confermato di aver fatto fronte all'emergenza con tre navi e i loro elicotteri di supporto".

in pratica siamo pazzi visionari..

Ormai si sono "Incartati" tutti quanti ...!

Se Ghedafi torna al potere voglio propio vedere Berlusconi cosa fa,poi Bossi ha palato chiaro i soldi sono finiti quindi niente guerre e ce ne torniamo a casa in un modo o nell'altro.Poi viene da ridere ci è arrivato un missile vicino a una nostra nave e hanno detto sicuramente non l'hanno fatto apposta,certo come no infatti in Llibia stanno festeggiando il carnevale.Se si incasinano tutte queste guerre rischiamo sul serio di diventare uno Stato islamico.

.....non e' che ce ne torniamo a casa,non si doveva manco partire.......

Ho appena iniziato a leggere un libro (palesemente di parte, vivaddio!) sulla storia mediorientale (dall'imperialismo in poi), scritto nel 1990-91 (a cavallo proprio della guerra del golfo parte prima). Concetti finora espressi:
1- la guerra finirà per unire nazionalismo arabo e integralismo musulmano
2- la guerra serve solo a destabilizzare i regimi arabi più forti e nazionalisti e garantire la supremazia militare israeliana
3- i regimi arabi pericolosi per l'occidente sono Algeria, Libia, Iraq e Iran, cioè quelli che perseguivano una politica petrolifera dei prezzi alti (prima della guerra il petrolio era arrivato a costare 12 dollari al barile)

Mi astengo da ogni commento, quindi, fino a lettura finita.

Direi che per essere un libro del 90-91 è decisamente profetico ,come al solito tutte le guerre sono state preventivate da tempo a volte gli scrittori hanno delle informazioni che la gente comune non ha,il problema è che noi comuni mortali non sappiamo come andranno a finire questi conflitti e quali conseguenze porteranno alla nostra società.

Infatti! Ma è stato il capo dello Stato ad insistere (insieme alla sinistra tutta ...); il berlusca aveva appena fatto dei trattati ...
E cosi, i frnacesi (grandi alleati della Germania) ce lo hanno rimesso in ....!

E ... altroché Basi! Partite da casa vostra ...! (Che cacchio di parlamentari che abbiamo!)

Quando mai Berlusconi e la Lega hanno fatto valere il parere della Sinistra?,le dichiarazioni di certi esponenti della Sinistra e del Capo dello Stato,sono state il caproespiatorio per dire che è stata la Sinistra a volere la guerra,che faccia di bronzo che hanno.!!!.

Allora non hai ne letto ne seguito i telegiornali, per favore! Sai che casino avrebbero "armato" quelli, se il berlusca si fosse rifiutato ...!