Cita:
rmnd ha scritto: Ma il punto è questo: Per avvalorare il complotto
si tirano fuori anche delle carte da gioco.
Oh no.... le carte da gioco sono state tirate fuori solamente per descrivere uno "scenario" molto più ampio e molto più complesso. Le ho citate, inoltre, per introdurre alcune questioni che ritengo siano congrue con quanto sto per dirvi....
Relativamente alla questione del primo attentato al World Trade Center del 1993:
Le dichiarazioni esplosive degli insiderFonte:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__riv ... izzate.phpTed Gunderson è stato un ufficiale dell'FBI, pertanto la sua interpretazione dei fatti sull'11 Settembre può essere considerata particolarmente attendibile. Le sue indignate affermazioni non lasciano spazio a fraintendimenti di sorta: "Quello che ci hanno fatto è incredibile, pensate agli atti terroristici avvenuti precedentemente. La CIA era dietro molti di questi, se non tutti. Gli attacchi alle caserme della Marina, all'ambasciata in Kenya, al volo Pan Am 103, alla USS Cole, a Oklahoma City e al World Trade Center del 1993". Dalle sue parole emerge chiaramente sia il diretto coinvolgimento dei servizi segreti negli attentati, quanto la conseguente inesistenza del reale terrorismo. E anche se pochi lo ricordano, il WTC era già stato l'obiettivo di un attacco con ordigni esplosivi nel 1993 che non sortì l'effetto desiderato. Un episodio che, come spiega Gunderson, venne programmato dalla stessa intelligence USA: "All'informatore dei servizi Emad A. Salem, un ex ufficiale quarantatreenne dell'esercito egiziano, fu assegnato il compito di assemblare la bomba. Salem si recò allora dal suo supervisore dell'FBI chiedendogli: 'Piazzeremo una bomba finta, giusto?', allorché il supervisore gli rispose: 'No, piazzeremo una bomba vera'" (Interviste in Zeigeist, op. cit, parte seconda). Fu quindi l'FBI la vera responsabile dell'attacco al WTC del '93 e non il fantomatico terrorismo islamico! Per compiere il "lavoro" l'FBI consegnò il materiale esplosivo e un milione di dollari a Emad Salem, con l'ordine di costruire la bomba e di consegnarla agli uomini da lui controllati per far saltare in aria il WTC. E a tal proposito Ted Gunderson ha aggiunto: "Sfortunatamente per loro vi furono solo sei morti, non abbastanza per far passare la legge antiterrorismo. E così due anni più tardi, il 19 aprile 1995, vi fu l'attacco a Oklahoma City e il Murrata Building esplose uccidendo 168 persone; un anno dopo venne approvata la legge per la sicurezza che soppresse molte delle libertà civili e dei diritti costituzionali precedentemente garantiti" (Ibidem; retroscena della bomba a Oklahoma City su http://www.serendipity.li/more/ok_bomb.html). Emad Salem fu un testimone chiave nel processo che venne aperto contro Ramzi Yousef, Abdul Hakim Murad e Wali Khan Amin Shah, ovvero gli esecutori materiali dell'attentato al WTC del 1993. Successivamente all'attentato, infatti, Salem dichiarò che l'FBI era al corrente di tutto e la sua testimonianza si avvalse addirittura della schiacciante registrazione delle telefonate intercorse a tal proposito tra lui e gli agenti dell'FBI (http://en.wikipedia.org/wiki/Emad_Salem) Cita:
rmnd ha scritto:
Sulla carta si vede una torre esplodere a causa di un'esplosione causata da un (presumibilmente) mini ordigno nucleare.
Non a caso la carta si chiama Terrorist Nuke (azione terroristica con l'impiego di armi nucleari).
Bravissimo.... infatti nel mio precedente post, ho detto che su questo punto ci saremmo ritornati
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Perchè quindi, sulla carte c'è scritto
Terrorist Nuke (azione terroristica con l'impiego di armi nucleari)???Perchè il WTC è crollato proprio grazie a delle "bombe termonucleari".
Zona Zero (Ground Zero) e zona zero (ground zero) Tratto da:
"11 SETTEMBRE: LA TERZA VERITA'"Fonte:
http://www.vocidallastrada.com/2011/01/ ... erita.htmlPer iniziare, vorrei ricordare a tutti che la zona originale del WTC a New York è chiamata “Zona Zero”(Ground Zero). Molti sembrano non sapere cosa significano queste parole “zona zero” e l’importanza che rappresentano. Molti prendono “Ground Zero” per il suo nome proprio, come se fosse il nome di una città o quello di una nave. Ma, pochi ricordano che questo strano nome “zona zero”(ground zero) fu data alla zona del WTC in modo troppo veloce, trattandosi di un “nome proprio”. Quasi immediatamente dopo la caduta delle torri (un’ora prima della caduta dell’edificio 7), cioè, a mezzogiorno dell’11 settembre 2001, quasi tutti gli ufficiali e anche alcuni giornalisti cominciarono a parlare della zona come della “ground zero”. Tutti i giornali pubblicati il giorno seguente chiamavano la zona del WTC come “zona zero”. All’epoca, queste parole erano scritte in minuscolo. L’uso di “zona zero” in relazione all’area del WTC continuò il 12 settembre del 2001 e alcune agenzie continuarono ad usarla in minuscolo fino al 13 settembre 2001. Solo allora, come se qualcuno avesse scoperto il suo errore, questo strano nome fu cambiato di status per trasformarlo in “Zona Zero”, in maiuscolo e, come tale, alla fine si è trasformato in un nome proprio. Ma cosa accade con “zona zero” in minuscolo, cioè, quello ancora senza lo status di “nome proprio”?
Perché chiamare così l’area del WTC immediatamente dopo la caduta delle torri? Fu per caso un errore dovuto alla confusione che si viveva in mezzo agli eventi dell’11/9? Potrei rispondere di “si”. E 'stato sicuramente un errore causato dalla confusione. Ma non fu un errore nel senso che il nome sbagliato è stato scelto per nominare appunto il WTC, semplicemente perché era molto presto in quel momento da figurarsi un nome appropriato. Di fatto, gli esperti della Difesa Civile hanno fatto bene a chiamare l’aera come “zona zero”. Non vi era alcun errore in tale designazione. Quella era “zona zero” nel modo in cui la difesa civile lo intende. Ma è stato assolutamente un errore nel senso che quelle parole strane “zona zero” furono inavvertitamente filtrate ai giornalisti e attraverso loro al pubblico in generale. Dopo ciò è stato troppo tardi per sopprimere quella strana denominazione della difesa civile, e quindi, i disperati ufficiali statunitensi non hanno avuto altra opzione che mettere le maiuscole a queste sedicenti parole e trasformare queste parole sediziose della difesa civile in “Nome Proprio”.
Per iniziare, vorrei citare qui, un’affermazione detta da uno degli eroi dell’11/9, il detective John Walcott, un salvatore della “Zona Zero” che ha dedicato molto tempo a rimuovere le macerie della zona del WTC. Ha trascorso lì il tempo sufficiente per sviluppare una strana malattia: leucemia mielogena nella sua forma terminale. Solo due punti di questa dichiarazione in un articolo inquietante chiamato “Morte per polvere” (la storia completa è qui:
http://www.villagevoice.com/2006-11-21/ ... h-by-dust/ ) che ci ha portato a conoscere questo tipo di cose “inspiegabili”- che il lettore avrà bisogno come premessa basica per poter capire il punto principale di questo articolo- Entrambi i paragrafi parlano della polvere e della radiazione:
“….siccome Walcott era detective, ha passato i suoi cinque mesi di lavoro non solo nella “Zona Zero” ma anche a Fresh Kills. Così come lo soffocava l’aria impura del basso Manhattan, lo spaventava anche la discarica di Staten Island (terreno dove si depositavano le macerie dell’11/9- Ndr)- Walcott sapeva che nelle torri tutto era crollato: tavoli, luci, pc. Ma oltre all’abituale trama d’acciaio, il detrito che esaminò consisteva in piccolissime particole di polvere, cioè, non c’erano resti di mobili, né di apparecchiature elettriche e neanche il mouse di un computer".Spesso, i detective solevano rifugiarsi in baracche di legno, nell' intento di allontanarsi da quello che Walcott chiamava “quella maledetta aria cattiva”. Ma un giorno, mentre si trovava nel rifugio con i suoi colleghi, mangiando snack e bevendo bibite gassate, apparvero due agenti dell’FBI- Erano totalmente coperti con tute e maschere siglate con nastri isolanti (per la ventilazione, ndr), al fine di isolare il gas. “Qualcosa non va qui…” pensò tra di sé Walcott, e confrontò i ben protetti agenti del FBI con i poliziotti di New York che indossavano solo delle maschere per respirare.
E così al Sig. Walcott, qualcosa, disgraziatamente, stava andando male, molto male. Quegli agenti, che non si vergognavano a vestire quelle tute davanti alla gente comune completamente senza protezione, sapevano la verità. Per questo non hanno avuto la leucemia o qualche tipo di cancro in fase terminale. E, apparentemente, sarebbero vissuti molto di più, nonostante fossero stati nella “Zona Zero”…
Se si dovesse aprire un vocabolario contemporaneo e osservare il significato di questo strano termine, ci sarebbe bisogno di porsi la domanda, immediatamente si capirebbe cosa c'era di sbagliato nel "Ground Zero":
Possibili significati di "ground zero", come definito in The New
International Webster Comprehensive Dictionary of the English LanguageInutile dire che il signor Walcott è sopravvissuto, a differenza di altri suoi colleghi che lavoravano nella Zona Zero, che, per inciso, sono stati meno fortunati.
Il 17 dicembre 2007, su alcuni siti internet è stato menzionato vagamente al fatto che Walcott fu sottomesso ad una strana e, in estremo, dolorosa operazione- un trapianto di midollo osseo (si può vedere la nota qui
http://www.nypost.com/p/news/regional/i ... CC0252D2EB così come un'altra storia agghiacciante in qui
http://abcnews.go.com/US/Story?id=2408066&page=1). Continua a vivere ma sottomesso ad un trattamento di droghe immuno-depressive con lo scopo di prevenire il rigetto del trapianto, ed inoltre senza poter uscire di casa dato che il suo sistema immunitario non esiste e quindi qualunque tipo di infezione potrebbe essere fatale.
Per coloro che non sanno che cosa significa "trapianto di midollo, mi sento in dovere di spiegare. Questo trapianto è richiesto per i pazienti che sono stati sottoposti a severe quantità di radiazioni, sia radiazioni penetranti sia radiazioni per ionizzazione residuale, o entrambe, e il cui midollo osseo (che è responsabile della rigenerazione del sangue) è distrutto da queste severe dosi di radiazioni. E’ una strana proprietà della radiazione di attaccare le cellule del midollo osseo con maggiore forza di qualsiasi altra cellula del corpo, per questo, la maggior parte delle vittime di radiazioni soffrono di leucemia. Quanto maggiore è l'esposizione alle radiazioni, maggiore è la quantità di cellule del midollo osseo che muoiono e, di conseguenza, maggiore è l'impatto della leucemia. Walcott, a quanto pare ha subito la condizione più grave di leucemia. Prima del trapianto è sopravvissuto solo grazie ai donatori di sangue, dato che il suo sangue non avrebbe mai potuto rigenerarsi.
Oltre alla distruzione delle ossa, le radiazioni ionizzanti, specialmente quanto s' inala o s' ingerisce polvere o vapore radioattivo, può provocare diversi tipi di cancro che possono colpire qualsiasi zona del corpo umano o anche molte zone contemporaneamente. Ma, è facile per i medici e specialisti senza scrupoli dare una spiegazione su questi casi. Loro possono dire che il tumore è causato dall’ “amianto” , da “gas tossici”, da particelle di “polvere tossica”, ecc. Ma questi bugiardi sono messi a nudo quando si tratta di danneggiare il midollo osseo.- Il danno al midollo osseo può essere causato solo da radiazione ionizzante.
E’ proprio per questo che gli agenti del FBI indossavano quelle “ridicole” tute contro materiali pericolosi con maschere protettive chiuse con nastro isolante mentre visitavano la Zona Zero: non volevano beccarsi una leucemia né nessun altro tipo di cancro, quindi quando chiudevano le loro maschere con il nastro non lo facevano solo per isolare i gas come pensava Walcott. Lo facevano con lo scopo di proteggersi dalla polvere radioattiva e specialmente dal vapore radioattivo, che non volevano inalare, tanto meno ancora ingerire.Alcuni lettori potranno mostrarsi impressionati da questa rivelazione ed essere inclini a non credermi- pensando che sto speculando. Ma, la storia di Walcott e degli agenti dell' FBI che indossano scafandri nel ground zero non hanno nulla a che fare con me nel personale, queste storie esistono, a prescindere dall’umile lettore dell’articolo, allo stesso modo in cui esiste l’attuale e legale definizione di “Zona Zero” che prima dell’11/9 soleva essere come segue:
zona zero.- punto nella superficie della terra o dell’acqua
direttamente sotto, o sopra nella quale esplode una bomba atomica o
all'’idrogeno. Webster’s Encycolpedic Unabridged Dictionary of the English
Language (Edition 7689, printed in 1994, ISBN 0-517-11888-2)
Zona zero: punto nella terra, direttamente sotto l’esplosione di
un’arma nucleare. Dictionary of Military Terms (Peter Collins
Publishing 1999, ISBN 1-901659-24-0)
Zona zero:_ luogo dove una bomba nucleare esplode, dove
succede il danno più grave. Longman Advanced American Dictionary
(pubblicato nel 2000, ISBN 0 582 31732 0 ) Queste erano le definizioni integre di Zona Zero. Era l’unica definizione adeguata del suo significato….Se non credi quello che vedi e preferisci correre alla libreria più vicina per comprare qualche vocabolario in inglese, non ti affrettare. Quando arriverai, ti sorprenderai ancora di più perché non sarà possibile trovare in nessun vocabolario la pura e vecchia definizione di questa parola. I vocabolari stampati prima dell’11/9 come quelli menzionati sopra che contenevano l’unico significato corretto di “zona zero” sono stati rimossi da tempo dagli scaffali delle librerie e sostituiti con le nuove edizioni. Sfortunatamente, la stessa lingua inglese è stata una delle prime vittime dell’11/9.
“zona zero” sostantivo 1 (C, di solito singolare) il luogo
esatto dove una bomba atomica esplode. L’esplosione è stata sentita a 30
miglia dalla zona zero. 2 (U) il luogo del vecchio World Trade Center nella
città di New York, distrutto in un attacco l’11 settembre 2001. Cambridge
Advanced Learner’s Dictionary, 2nd Edition. (2° Edition 2006, ISBN-13
978-0-521- 60499-4)Non vi stupite se quasi tutti i nuovi vocabolari inglesi stampati dopo l’11 settembre cominciarono a descrivere la “zona zero” teoricamente come se avesse più di un senso. Almeno 3 o 5 nuovi significati sono stati aggiunti a questa parola, che vanno da “grande devastazione”, “grande disordine” e “attività urgente” fino a “punto base” o “punto di partenza”. Alcuni preferiscono altri punti di vista: editori del nuovo Dizionario Longman, ad esempio, lo definiscono come “luogo dove esplode una bomba”, senza dire se questa bomba è di tipo nucleare o termonucleare!” Oltre a questo, adesso tutti i dizionari grandi e piccoli, non importa, cominciano ad includere questa (per essere più esatti “queste”) definizioni. Il termine “zona zero”- ovviamente per essere tanto specifico- prima dell’11/9 esisteva solo nei grandi dizionari come il Webster Unabridged o il Collins completo, l’American Heritage e simili (nei quali c’era un solo significato) ma non nei piccoli, come i dizionari per studenti e studenti di livello avanzato (l'unica eccezione è stato il suddetto Longman). Ad esempio, “zona zero” era assente nell' Advanced Oxford Dictionary, nella sua 4°, 5° e 6° edizione, pubblicata prima dell'11 settembre 2001. Anche l’Oxford Enciclopedico non includeva nulla riguardo alla zona zero. Solo nella sua 7ma edizione si occupano di questo termine.
I dizionari stampati dopo l’11/9, come il vocabolario d’inglese Mcmillan per Studenti di livello Avanzato e il Dizionario Longman dell’Inglese Contemporaneo, tutti i nuovi Merrian Webster, la maggior parte degli Heritage, il nuovo Collins, Microsoft Encarta e molti altri nuovi vocabolari ed enciclopedie hanno cominciato a includere “zona zero” e a definirla in modo che possa avere più di un significato, facendo il possibile per allontanare l’attenzione dei lettori dall' originale natura nucleare (e solo nucleare) di questa parola. Tra l'altro, gli editori del più recente Advanced Cambridge Dictionary furono acclamati per non ingannare i lettori: sono stati sufficientemente valorosi da non includere nessuna definizione sbagliata di zona zero nei loro dizionari pubblicati dopo l’11/9, in chiaro contrasto con gli altri editori al servizio degli imbroglioni dell’11/9. Si dice che ci sono stati altri tentativi per dimostrare che “zona zero” fu deliberatamente usato per descrivere questo senso molto prima dell’11/9. Senza dubbio tutti questi sforzi linguistici post 11/9 riguardanti la zona zero sono comprensibili. Ovviamente questo nome strano e rivelatore, scelto frettolosamente dagli esperti della Difesa Civile per designare le demolizioni al WTC, era così rivelatore da lasciarlo con il suo unico originale significato.
Continua>>>
http://www.vocidallastrada.com/2011/01/ ... erita.html