25/08/2011, 16:57
25/08/2011, 17:04
EddyCage ha scritto:
E mi viene da pensare, pensando al passato, che forse non è mai esistita una rivolta a un dittatore che non abbia avuto qualche aiuto esterno. Forse a Cuba (anche se qualche aiuto da qualche parte lo deve aver avuto), ma non conosco così bene i fatti per poterlo affermare.
A ogni modo quello che non riesco ad accettare è che, se pur gli insorti potrebbero avere qualche lontana ragione per volere una "democrazia" il tutto è stato sollecitato dagli occidentali. E' questo ciò che mi dà fastidio. Che anche quando un popolo crede di essere libero in questo mondo non lo è...
tutto quì
25/08/2011, 17:18
25/08/2011, 17:46
25/08/2011, 18:20
mik.300 ha scritto:
ttp://www.corriere.it/esteri/11_agosto_ ... 6c70.shtml
MILANO - Prosegue la caccia a Muammar Gheddafi e ai suoi figli. I ribelli hanno fatto sapere di essere vicinissimi al Raìs. Gli insorti sostengono di aver circondato un complesso residenziale nella parte centro-sud di Tripoli, non lontano dall'ex roccaforte di Bab al-Aziziyah, all'interno del quale presumono sia nascosto il leader libico Muammar Gheddafi con i suoi figli, scortati da un gruppo di militari a loro fedeli. La struttura si trova non lontano dal compound. «Loro sono assieme, in una piccola buca», ha detto Muhammad Gomaa, uno degli insorti coinvolti negli scontri.
il parallelo con saddam
è voluto..
a questo punto mi sento di dire
che i testi dei ribelli
sono scritti da altri
(intelligence, equipe di guerra psicologica,
ecc. ecc.)
è una guerra virtuale..
peggio di tutte le altre..
c stanno raccontando una realtà
inventata di sana pianta..
vorrei sapere le fonti giornalistiche,
chi distribuisce le notize,
da chi si approvvigionano..
il comando NATO di napoli ?
25/08/2011, 18:26
iLGambero ha scritto:
Anzi, mi sento di fare una profezia, giusto per stare sicuri sono CONVINTO che destabilizzeranno la Libia. Aspettiamoci una deriva iraqena per la Libia, cosa che servirà a rendere indispensabile la presenza militare fissa sul luogo.
25/08/2011, 20:52
25/08/2011, 20:55
25/08/2011, 20:56
25/08/2011, 21:00
bleffort ha scritto:
In una guerra come questa,non credete che è facile la stabilizzazione,l'odio fomenterà sotto le ceneri,in quanto è stato imposto un regime con la violenza, vedrete che in futuro ne vedremo delle belle.
25/08/2011, 21:03
ubatuba ha scritto:
...se pensiamo pure come furono condotto i referendum dell'epoca ......
25/08/2011, 21:07
bleffort ha scritto:
In una guerra come questa,non credete che è facile la stabilizzazione,l'odio fomenterà sotto le ceneri,in quanto è stato imposto un regime con la violenza, vedrete che in futuro ne vedremo delle belle.
25/08/2011, 21:25
Ufologo 555 ha scritto:
(Anche in Italia è stato imposto, 150 anni fà, un regime con la violenza; cominciando dalla povera Sicilia;e che violenza!)
26/08/2011, 02:26
26/08/2011, 10:02
iLGambero ha scritto:EddyCage ha scritto:
E mi viene da pensare, pensando al passato, che forse non è mai esistita una rivolta a un dittatore che non abbia avuto qualche aiuto esterno. Forse a Cuba (anche se qualche aiuto da qualche parte lo deve aver avuto), ma non conosco così bene i fatti per poterlo affermare.
Guarda il discorso è molto semplice secondo me.
Gli stati canaglia sono di norma quelli che l'establishment finanziario non è riuscito a comprare, e di solito infatti sono quelli che fanno una brutta fine: rivolte popolari, assassini dei loro presidenti, incidenti ai loro leader (aerei che cadono, etc...).A ogni modo quello che non riesco ad accettare è che, se pur gli insorti potrebbero avere qualche lontana ragione per volere una "democrazia" il tutto è stato sollecitato dagli occidentali. E' questo ciò che mi dà fastidio. Che anche quando un popolo crede di essere libero in questo mondo non lo è...
tutto quì
I francesi hanno già detto che dalla Libia non se ne andranno e credo che lo abbiano spiegato bene al nuovo (non)eletto dal popolo della Libia, tal Jabril.
E' il solito giochino, su, ormai dopo tanti anni bisognerebbe averlo capito.
Quando c'è qualche presidente di un qualche stato in giro per il mondo che non è disposto a farsi comprare (tipo per riempire di debiti il proprio paese e girare ovviamente quei "prestiti" internazionali a corporation varie e piccoli-grandi corrotti autoctoni), deve aspettarsi che prima o poi farà una brutta fine e verrà immancabilmente dipinto dai media come: dittatore, terrorista, sanguinario, etc...
Mi spiace per i libici, capiranno molto presto che cosa significa la "libertà"(TM) e "democrazia"(TM).
Inoltre una base militare in Libia credo che faccia gola a molti. E' scontato che come hanno fatto altrove (Iraq, Afghanistan, Kuwait, Kosovo) anche qui pianteranno le loro tende, i loro radar e qualche bombetta, giusto per fare capire dove deve andare il petrolio e che ora il mercato-libero-globale sono lì per difenderlo (affossando le economie locali) dai cattivi di AlQaeda, e che quindi bombette e aerei sono più che giustificati.
Anzi, mi sento di fare una profezia, giusto per stare sicuri sono CONVINTO che destabilizzeranno la Libia. Aspettiamoci una deriva iraqena per la Libia, cosa che servirà a rendere indispensabile la presenza militare fissa sul luogo.