Allora, un sindacato non è un partito che "tratta per modificare in Parlamento", come dice qualcuno (cisl, uil ed esponenti PD vicini a questi sindacati). Il sindacato ha una sola arma: lo sciopero. Si tratta di sciopero politico? Domandiamoci invece come mai cisl e uil diventino cattive solo con la sinistra al governo... Quelli non sono scioperi politici... Insomma, andiamo nel merito, invece di continuare a fare il giochino destra-sinistra che, trattandosi di sindacati, c'entra poco...
Nel merito (tratto dal sito cgil) per la CGIL la manovra è “depressiva” e “socialmente iniqua”, perchè non viene destinata alcuna risorsa né alla crescita, né all'occupazione, mentre i redditi e i consumi dei cittadini continuano a ridursi. Per la CGIL ad essere colpiti dal provvedimento sono, ancora una volta, i soggetti sociali più deboli: lavoratori, pensionati, famiglie, mentre si continua ad evitare di intervenire sull'evasione fiscale, sulle rendite finanziarie e sulle grandi ricchezze. Il decreto del 13 agosto oltre ad essere “inefficace” perchè, come spiega la CGIL, “non affronta in maniera strutturale le cause del deficit, né pone le basi per ridurre realmente il debito”, possiede “caratteri antisindacali” in quanto “pretende di cancellare per legge uno strumento di regolazione generale dei diritti dei lavoratori come il Contratto Nazionale di lavoro”.
La manovra di ferragosto prevede, infatti, che gli accordi aziendali possano regolare le condizioni di lavoro in deroga al CCNL e alle leggi anche in materia di licenziamento. Per la CGIL questa norma rappresenta un “nuovo gravissimo taglio ai diritti dei lavoratori”. E' proprio sull'articolo 8 del decreto ('misure a sostegno dell'occupazione') che la CGIL si sofferma nella lettera inviata a CISL e UIL, il 22 agosto scorso. Alle due Confederazioni la CGIL apre una serie di questioni: “L’art. 8 della manovra non è un attacco alla autonomia delle parti?”, “Non è forse chiaro che trasformare l’art. 18 in materia contrattabile di non meglio identificate 'rappresentanze sindacali operanti in azienda', mina l’efficacia dell’articolo stesso?”, “Non è forse evidente che una norma che non si basa sulla rappresentanza, e affida poteri su tutte le materie fuori dai contratti, è la proliferazione di qualunque forma di sindacalismo ed un attacco esplicito al sindacato confederale?”.
Altra scelta contenuta nella manovra e fortemente criticata dalla CGIL è quella di spostare o accorpare alla domenica le festività civili e laiche, per la CGIL significa “colpire l'identità e la storia del nostro Paese, indebolirne la memoria”, rappresenta, prosegue “un grave limite per il futuro”, producendo per altro un “irrisorio beneficio economico”. Per questo motivo la CGIL ha deciso di lanciare una petizione popolare a difesa delle feste della Liberazione, del Lavoro e della Repubblica. Raggiunte al momento oltre 23mila firme (NOTA: qui per firmare
http://www.cgil.it/petizione/default.aspx).
PS1: Ufologo, tu sai la storia meglio di me, quindi sai benissimo che A) la cgil è stata uno dei bersagli principali del terrorismo sia di destra che di sinistra e che B) mentre le cosiddette forze dell'ordine tramavano contro la democrazia la cgil ha garantito (al pari di altri non comunisti, nè socialisti nè di sinistra) che certe idee non si realizzassero. Dire che la cgil stia organizzando scontri per alzare la tensione è offensivo prima ancora che ridicolo. Potrei pensare il contrario, per esperienza empirica. Infatti, prima di ogni sciopero generale, il Ministro Maroni (o suo pari) ha sempre dichiarato di ritenere alto il pericolo terrorismo. Non mi sorprenderei che in questi giorni (magari proprio il 5 settembre) venisse trovata l'ennesima bomba artigianale (di quelle magari fatte con esplosivo militare) naturalmente inadatta ad esplodere. E magari trovata da qualche carabiniere ignaro.
PS2: Green, a proposito, tu che dici male della cgil, pensa a quanto bene va il sindacato padano (se esiste ancora) e a quanti tesserati leghisti ci sono iscritti alla cgil...