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27/08/2011, 12:54
beh non si possono prevedere certe cose "meglio la prudenza" credo che la cosa sia esclusivamente politica...
cmq non vorrei che si sottovalutasse un uragano tropicale di 800 km che stando alle ultime notizie è di livello 1... con 2 milioni di evaquati...
http://www1.whdh.com/video/player?autoS ... Id=6194801con tutto questo domani è l ultimo giorno di ferie...
27/08/2011, 15:10
anche qui da me sta per arrivare una tempesta tropicale
27/08/2011, 18:35
Irene verso New York
Prima vittima in North Carolina
Un uomo è morto dopo essere stato travolto da un albero abbattuto dal vento. Intanto l'uragano si avvicina a New York, dove è arrivata la pioggia.
Dopo aver devastato le Bahamas l’uragano Irene sta procedendo in queste ore lungo la East Coast e ha quasi raggiunto il North Carolina, dove nella località costiera di Outer Banks dalle 9.00 di questa mattina il mare si è alzato e sono arrivati pioggia e forte vento.
Nel suo percorso sulla sponda atlantica degli Stati Uniti la tempesta toccherà dieci stati: oltre al North Carolina, anche Virginia, Maryland, Delaware, Pennsylvania, New Jersey, Connecticut, Massachusetts e Maine. E, ovviamente, New York, dove è atteso per questa notte. In questi dieci stati è stato dichiarata l’emergenza, con la conseguente possibilità di usufruire di aiuti finanziari in caso di disastro. La forza di Irene per fortuna sembra affievolirsi: questa mattina l’uragano è stato declassato alla categoria 1. Ma resta alta l’allerta e la paura per i 65 milioni di persone che vivono nelle aree interessate dall’arrivo della tempesta.
L’autorità nucleare statunitense sta effettuando un monitoraggio straordinario e ispezioni supplementari nelle nove centrali nucleari che si trovano in aree a rischio. Intanto il presidente Barack Obama, rientrato in anticipo dalle vacanze estive, ieri ha invitato gli americani alla prudenza, avvertendo che “Irene è estremamente pericoloso, di portata storica”. A New York, città dove emergenze per fenomeni climatici di questo tipo sono molto poco usuali, l’uragano arriverà tra questa sera e domani. Mentre la popolazione fa scorta di cibo, acqua e torce per fronteggiare i possibili black out, il sindaco Michael Bloomberg e il governatore dello stato Andrew Cuomo hanno previsto grandi misure precauzionali che blindano la città: eventi culturali e sportivi cancellati, metropolitane e scali aeroportuali chiusi, 250mila persone evacuate dalle zone più vicine al mare. La grande paura infatti riguarda soprattutto l’innalzamento del livello del mare e un eventuale tsunami.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08 ... ra/153849/
28/08/2011, 07:45
in rete ancora non si sa niente...mah
28/08/2011, 08:28
Irene è sbarcato negli Stati Uniti e fa le prime sei vittime: quattro uomini (tra cui un surfista che ha voluto le sfidare le onde alte come case), un bambino e una donna. Il primo uomo è stato colpito da un albero abbattuto dal forte vento. Il secondo è un residente nella contea di Onslow County,
morto per un attacco cardiaco mentre stava attaccando pannelli di legno sui vetri della sua casa per proteggerli dai venti dell'uragano. Il terzo è rimasto vittima di un incidente stradale. Il bambino - tra i 9 e gli 11 anni - è deceduto a Newport in Virginia, il secondo Stato colpito. Lo riferisce la rete Nbc secondo la quale il piccolo è stato ucciso da un albero che è stato sradicato dalla forza del vento, che soffia a 140 km/h, finito dentro un complesso di appartamenti. Un'ora dopo la seconda vittima in Virginia, una donna che si trovava all'interno di un'auto nella contea di Brunswick, quando un albero abbattuto dai venti è caduto sul veicolo.
SI SPOSTA A 22 CHILOMETRI ORARI - L'uragano viaggia a circa 22 chilometri orari, secondo quanto riportato dal Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti.
La perturbazione è stata declassata a categoria 1, il che significa che ha venti inferiori ai 144 chilometri orari. Le raffiche del ciclone spirano alla velocità di 85 miglia all'ora (136,7 chilometri all'ora), in calo rispetto alle 100 miglia all'ora (160,9 chilometri) di venerdì.
BLOOMBERG AVVISA I NEWYORCHESI - Ma la città di New York resta in allerta. E il sindaco Michael Bloomberg lancia un appello alla cittadinanza: «
Ora piove, sono solo alcune gocce, ma l'uragano non deve essere preso alla leggera, questo è solo l'inizio e resta una minaccia per la vita delle persone. Ignorare
l'ordine di evacuazione sarebbe una follia pericolosa»
Fonte:http://www.corriere.it/esteri/11_agosto_27/usa-uragano-irene-arriva-sulla-east-coast_745cee3e-d0a4-11e0-9089-e017081fffa0.shtml
Mah...per molti di voi passerò come quello che vede stranezze dappertutto...secondo me l'uragano è stato preso a pretesto per "sperimentare" una evacuazione d'emergenza a New York...
28/08/2011, 11:12
mah, anch'io faccio un po' fatica a capire che cosa sta accadendo... non è che il discorso della prudenza mi convinca molto.
Quando ci fu Katrina si parlava di un uragano saldamente a forza 3 (che poi raggiunse anche la categoria 4), quindi era evidente il rischio enorme e non è che ci si spese molto allora (ma come dicevo, New Orleans non è New York).
Ora, non biasimo l'evacuazione in sè, ma è tutto l'allarmismo pompato che mi sembra strano, quando già giorni fa era evidente che stava perdendo nettamente potenza ed energia, del resto arrivare a quella latitudine è cosa rara. Anche voler pompare il numero delle vittime, mettendoci dentro situazioni che viste razionalmente poco c'entrano con l'uragano (se il surfista che esce con queste condizioni, l'infarto cardiaco dell'anziano, l'incidente stradale...).
Probabilmente avranno fatto anche bene, ma questi toni apocalittici stonano molto a mio parere.
28/08/2011, 11:31
Io oltre a tutto quello che avete detto giustamente voi aggiungerei, che forse e dico forse, dopo tutto quello che sta succedendo in questo mese ( terremoti in più paesi, comete, avvistamenti, voraggini, allagamenti, ecc..) un pò di paura viene anche al Presidente. Troppo spesso anche davanti all'evidenza ci si è resi ciechi, ma far finta di nulla in questi giorni sarebbe davvero troppo.
Buona domenica
28/08/2011, 12:24
Angeldark ha scritto: Mah...per molti di voi passerò come quello che vede stranezze dappertutto...secondo me l'uragano è stato preso a pretesto per "sperimentare" una evacuazione d'emergenza a New York...
è sicuramente un opzione interessante... anche se onestamente credo ci sia più un discorso di elezioni politiche dietro....
28/08/2011, 12:28
Irene e' un uragano particolarmente anomalo e anche se e' stato declassato continua ad avere moltissima energia, anche perche' all'origine doveva essere potentissimo. A spiegarlo e' Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all'Universita' di Firenze. ''Gli uragani difficilmente arrivano cosi' a nord - spiega -. Via via che si sale di latitudine, infatti, aumenta l'accelerazione di Coriolis che e' dovuta alla rotazione terrestre e man mano che aumenta, gli uragani, che sono fenomeni di tipo circolare, tendono a perdere potenza e a dissolversi. Il fatto che Irene, che e' stata appena declassato al primo livello, non si sia ancora estinto cosi' a nord, testimonia l'enorme quantita' di energia alla sua origine''.
Negli ultimi 40 anni solo una mezza dozzina di uragani sono arrivati fino a New York. Il piu' recente, di classe 1, e' del 2008 - Hanna -, mentre quello piu' forti sono stati Floyd, nel 1999 (30 morti e tre milioni di persone evacuate dalla costa orientale) e Gloria nel 1985 (16 morti e 47 milioni di dollari di danni di allora), entrambi di categoria 5, la massima della scala di Saffir-Simpson che misura l'intensita' dei venti al suolo. Irene e' passato nelle ultime ore dalla categoria 3, 'forte', alla 1, 'minimo', ma e' ancora molto forte, con venti che possono arriva da 119 a 153 chilometri orari e onde fino a un metro e mezzo di altezza, secondo la classificazione Saffir-Simpson.
''Il problema - aggiunge Maracchi - sono anche i fortissimi rovesci d'acqua che accompagnano l'uragano, che possono provocare gravi danni. Anche le onde marine spinte dal vento, parlare di Tsunami e' una licenza giornalistica visto che vengono provocati dai terremoti, possono avere un grave impatto, come abbiamo visto con l'uragano Katrina, soprattutto per le citta' moderne a ridosso del mare, con un tessuto urbano complesso che si rivela sempre piu' fragile davanti a eventi come questi''. Secondo il climatologo, Irene ''e' un segnale del forte riscaldamento dell'oceano di questi ultimi anni. L'indice di dissipazione di energia sta crescendo in modo drammatico e oggi e' quattro volte di piu' rispetto all'inizio degli anni Novanta. E' evidente che qualcosa sta cambiando. Lo testimoniano, se si vuole una prova oggettiva, anche i risarcimenti pagati dalle assicurazioni per questo tipo di danni, cresciuti 6-7 volte dagli anni Novanta''.
28/08/2011, 12:41
ma perche' verso nord e non verso il messico ecc. forse perche' le acque verso il nord sono forse piu' calde?.....
28/08/2011, 13:34
c'è un surriscaldamento evidente dei mari... però urgani a NJ ce ne sono stati già e non pochissimi... anche di livello 3...
ripeto a mio modestissimo parere è un discorso "politico" o come diceva un nostro collega di forum "hanno provato ad evacuare NJ"
28/08/2011, 19:28
Il Corriere pubblica le foto della gente comune a New York:
http://www.corriere.it/esteri/cronisti_ ... l?pagina=1
28/08/2011, 20:17
Premetto che faccio fantascienza, ma la butto lì ugualmente.
A New York c'è il BNL, che se non sbaglio ha il secondo acceleratore di particelle più potente del mondo. Metti che avessero bisogno di succhiare più energia per fare chissà cosa... Uragano che capita a faggiuolo, evacuazione, blackout ed energia convogliata al BNL. Se salta New York e si crea un buco nero, oppure salta fuori un'orda demoniaca infradimensionale, avevo ragione...
28/08/2011, 21:19
E se fossero riusciti a contenerlo? Non dico a produrlo... poi passo per complottista
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