Premesso che il presente discorso è solo un'ipotesi, mi chiedo se esistano anime maschili ed anime femminili. E' ovvio che le ccaratteristiche maschili e femminili dell'anima non hanno connotazione sessuale dal punto di vista spirituale ma solo nel periodo in cui l'anima è incarnata in un corpo mentre le caratteristiche maschili e femminili potrebbero sussistere su un altro piano.
Secondo alcune teorie le anime sono preesistenti, nel senso che sono state create tutte insiemeal di fuori del tempo per poi incarnarsi man mano nel tempo. Io non credo nella reincarnazione, anche se sono consapevole che portiamo il ricordo di vite passate dei nostri antenati per una sorta di trasmissione che ricorda quella del DNA.

E' evidente che negli ultimi anni ci sono tutta una serie di persone che nascono maschi ma che si sentono femmine. Io ho diversi amici e colleghi che sono gay.
E se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, basta guardarli negli occhi per averne la conferma. So e l'amico Enkidu me l'ha confermato che ci sono gay che possono assomigliare anche a camionisti ma credo che in fondo in fondo la loro anima ha comunque qualche aspetto delicato.

Ricordo a tal proposito un episodio della vita di Freddie Mercury: aveva una passione per i fiori, le rose in particolare, e le curava ed usava l'antiparassitario. Quando gli fecero notare che uccideva migliaia di insetti, decise di non usare più l'antiparassitario affinché anche gli insetti potessero vivere

A questo punto vediamo di fare un po' il punto della situazione.
E' evidente che l'omosessualità maschile è più diffusa di quella femminile;

E' evidente che negli ultimi anni il fenomeno è in aumento e non solo per una maggiore apertura nei confonti dell'argomento;
quale potrebbe essere una delle cause?

E' possibile che siano state create più anime femminili che maschili?
Poiché tutte le anime devono incarnarsi entro la fine dei tempi e poiché dal punto di vista biologico la nascita di maschi e femmine è sempre pari a circa il 50%, potrebbe verificarsi questo squilibrio.

Che ne pensate? Ci sono già altri che hanno avanzato questa ipotesi?

Io credo nell'esistenza dell'anima e mi chiedo da tempo se la questione dell'omosessualità derivi da essa. Non credo che le anime abbiano un sesso ma potrebbe accadere che un'anima ricordi inconsciamente la sua vita precedente e se in quella attuale il suo corpo appartiene all'altro sesso è come se non lo accettasse continuando ad avere le preferenze sessuali che aveva nella vita precedente.

Questo sempre imho

Il concetto orientale dell'Anima vede il corpo come un vestito da indossare al momento della nascita e da abbandonare quando è logoro.
Si dice che l'Anima, generalmente preferisca sempre reincarnarsi nello stesso sesso del precedente vissuto a meno che, per una ragione connessa al karma, il sesso non debba essere cambiato perchè fondamentale per vivere una specifica esperienza.
Stesso discorso per le famiglie, generalmente vi si reincarnano le stesse Anime di precedenti vissuti "familiari" mischiate nei ruoli (avete capito bene, in un altro "periodo di tempo" e in un altro "spazio" magari vostro figlio era vostro padre!)
Chissà...

Anima vede il corpo come un vestito da indossare al momento della nascita e da abbandonare quando è logoro. Su questo concordo con Angel.... Ma da quello che so, posso solo dire che non esistono "anime maschili" o "anime femminili" (anche perchè questa è una prerogativa del corpo) in quanto tutti noi, reincarnazione dopo reincarnazione, siamo stati sia uomini che donne.

Certamente, io mi riferivo proprio al fatto che non è l'Anima, sessuata, ma il corpo/contenitore in cui si cala (o in cui viene fatta calare...)
Ovvero, migliorando la mia frase precedente:
Si dice che l'Anima, generalmente preferisca sempre reincarnarsi in un corpo dello stesso sesso di quello precedente...ecc. ecc.

Se l'essere maschi o femmine fosse solo una prerogativa del corpo, sicuramente gli omosessuali sarebbero molto di meno, visto che una buona parte di essi dal punto di vista fisico non presenta nessuna differenza. Si tratta di un problema di identità. Allora se non è l'anima (psichè) ad essere interessata, dipende dalla mente?

Molti gay quando provano a descrivere la loro condizione parlano proprio di un'anima femminile imprigionata dentro un corpo maschile. Fermo restando che l'aspetto sessuale riguarda il corpo, l'identità dovrebbe essere qualcosa di più ampio o no?

Quando i gay fanno riferimento ad "un'anima femminile imprigionata dentro un corpo maschile", esprimono a mio avviso solamente un concetto. L'Anima di per sè asessuata, in questi casi, sceglierebbe quel tipo di esperienza di vita che non è del tutto maschile e non del tutto femminile, perchè questo contribuisce in ogni caso alla sua evoluzione. Potrebbe semmai essere considerata, per certi versi, come una "fase di passaggio" tra un corpo maschile e uno femminile o viceversa. Ma questo riguarda il "corpo fisico" e il "corpo mentale"... e non il resto, cioè, lo Spirito di un individuo e quindi la sua vera essenza.