13/09/2011, 09:23
13/09/2011, 09:24
Hannah ha scritto:
Il Gesù che conosco io...
13/09/2011, 10:00
13/09/2011, 10:24
Pier Tulip ha scritto:
Il messaggio principale, la remissione dei peccati e la vita eterna nella gloria di dio, è basato su una teologia pagana, così come la resurrezione del cristo crocifisso: sono questi i messaggi in discussione.
13/09/2011, 10:25
Pier Tulip ha scritto:
Il problema non sono i loghia di Gesù, che peraltro risalgono forse a centinaia di anni prima di cristo, ma la figura storica di Gesù e i fondamenti del cristianesimo.
Il messaggio principale, la remissione dei peccati e la vita eterna nella gloria di dio, è basato su una teologia pagana, così come la resurrezione del cristo crocifisso: sono questi i messaggi in discussione.
13/09/2011, 12:31
Anche il discorso soterologico è completamente diverso. Tutte le religioni hanno imposto riti, mentre Gesù, pur se pratica il battesimo, la lavanda dei piedi o anche la santa cena, attribuisce a questi gesti un mero significato simbolico non essenziale ai fini della salvezza che è concessa per grazia ed è affidata alla responsabilità dell'uomo, senza bisogno di intermediari.
zakmck ha scritto:
Mi sembra che il messaggio cristico, cosi come lo hai sintetizzato, sia presente ai quattro angoli del globo in molti culti precristiani (oltre che in quelli successivi) tanto da poter ipotizzare (almeno imho) un'unica radice comune.
13/09/2011, 13:24
Hannah ha scritto:Pier Tulip ha scritto:
Il problema non sono i loghia di Gesù, che peraltro risalgono forse a centinaia di anni prima di cristo, ma la figura storica di Gesù e i fondamenti del cristianesimo.
Il messaggio principale, la remissione dei peccati e la vita eterna nella gloria di dio, è basato su una teologia pagana, così come la resurrezione del cristo crocifisso: sono questi i messaggi in discussione.
Non sono d'accordo per diversi motivi.
Innanzitutto, non c'è traccia dei loghia di Gesù in passato e non si vede la necessità di attribuirli ad altri. La disinvoltura con cui Gesù conversava con prostitute e pubblicani ed attribuiva dignità alle donne non mi sembra rintracciabile nel mondo antico. Lo stesso Paolo di Tarso, o chi per lui, rappresenta il tentativo di tornare indietro e di addomesticare il messaggio evangelico.
Anche il discorso soterologico è completamente diverso. Tutte le religioni hanno imposto riti, mentre Gesù, pur se pratica il battesimo, la lavanda dei piedi o anche la santa cena, attribuisce a questi gesti un mero significato simbolico non essenziale ai fini della salvezza che è concessa per grazia ed è affidata alla responsabilità dell'uomo, senza bisogno di intermediari.
Nel mondo pagano, a parte il politeismo, gli dei avevano spesso caratteristiche e persino difetti umani, oppure l'uomo era costretto a pagare la decima, osservare tutti i precetti, rispettare il sabato, le feste, ecc.. Gesù prende le distanze da ogni formalismo. Ad esempio, la parabola del fariseo e del pubblicano è un capolavoro di critica nei confronti dell'ipocrisia religiosa che vale per tutti i tempi e per tutte le religioni.
Se non è rivoluzionario questo! E' scritto in modo chiaro ma non troverai mai nessuna chiesa in cui viene predicato.
Allora si preferisce la capannina, la grotta del presepe, ecc. fatti salvi sacerdoti con le p.... (mi autocensuro da sola) tipo don Gallo.
13/09/2011, 16:46
Hanna, ma come non ti sei accorta che quella è stata una puntata tutta quanta finalizzata alla disinformazione. Non c'è stato alcun contraddittorio, nessuno di quelli che sostengono la non storicità di Gesù ha parlato.
Augias è un non credente che ha sposato le tesi di Cacitti e Pesce che "pubblicamente" dichiarano che Gesù è esistito, ma era un personaggio diverso da quello raccontato nei Vangeli.
L'orientamento di arpiolidi e affini, lo ribadirò fino alla nausea, NON E' che Gesù non è mai esistito, nè che era diverso dal Gesù dei Vangeli, ma che il Gesù dei Vangeli è stato costruito su una figura reale (quindi storica) CANCELLATA dalla Storia dai falsari, costruttori del cattocristianesimo. Una dottrina che faceva molta presa sulle coscienze dell'epoca, quella del Salvatore già venuto sulla Terra, un messia della Palestina diverso dal messia terreno atteso e non ancora venuto della tradizione ebraica, diverso soprattutto perché universale e quindi tanto caro agli interessi dell'Impero.
13/09/2011, 17:11
13/09/2011, 17:24
13/09/2011, 18:26
Hannah ha scritto:
Credo che Augias non si possa certo definire un bigotto o un credulone, tantomeno l'archeologo ebreo intervistato. Ora, pur volendo distinguere il Gesù della fede dallo Gesù storico, sembra che l'esistenza storica del personaggio Gesù sia un dato acquisito difficilmente confutabile con prove certe.
Reran:
Hanno detto molto di più, in particolare il fatto che le gesta di Gesù sono state scritte 50 anni dopo la sua morte, molto presto rispetto gli altri "illuminati" o personaggi storici importanti, ad esempio i primi scritti di Budda risalgono a centinaia di anni dopo la sua morte. Quindi una trascrittura così relativamente rapida ha reso più verosimili alcuni eposodi. Questa è la tesi sostenuta.
Iron Iko
Scusate, ho fatto un errore: Gesù fratello di Giacomo, non di Giovanni (l'ora tarda fa brutti scherzi)...
13/09/2011, 18:45
13/09/2011, 19:56
Hannah ha scritto:
Un'unica domanda: Lapidato? Siamo sicuri di questo?
Mi sa che è stato proprio crocifisso.
13/09/2011, 20:16
peppe ha scritto:Hannah ha scritto:
Un'unica domanda: Lapidato? Siamo sicuri di questo?
Mi sa che è stato proprio crocifisso.
... a parte i Vangeli di zio Paperoga chi altro afferma ciò? ... non penso che gli ebrei preferissero la croce alle pietre, e di queste scarse conoscenze ebraiche i Vangeli sono, purtroppo, pieni.
13/09/2011, 20:27
barionu ha scritto:
INTANTO , CARO CECK , BENVENUTO !
Vai alla sezione presentazioni, e presentati .
Bel primo messaggio , ben esposto e ricco di spunti . ( un consiglio grafico : stacca di più i periodi ... lo spazio non manca ! )
zio ot