Cita:
X user ha scritto: Cita:
rmnd ha scritto:
Forse la magistratura "birichina" in barba alle regole democratiche ha messo sotto controllo i telefoni del premier anche se prassi totalmente illegale?
E se ciò fosse dimostrato, tutte quelle intercettazioni, immagino, non avrebbero nessun valore in tribunale.
Ma a certi magistrati questo non importa .
Il loro scopo e dettato da motivi politici; Colpire l'immagine di Berlusconi per destabilizzarne la sua leadership.
Il danno lo hanno fatto. Missione compiuta.
Solo chi ha qualcosa da nascondere ha paura delle intercettazioni. Grazie ad esse hanno risolto anche molti casi di vitale importanza come quello clamoroso della clinica degli orrori dove ci andavi per un unghia incarnita e ti ritrovavi magari senza un rene. E questo poteva succedere a chiunque. Non le hanno usate solo con il caro silvietto.
Continuate pure a difendere l'illegalità, poi non ci lamentiamo.
classico discorso da 'mi piego a 90 tanto non sono xxxx...e poi zac...ahia che dolore'....
che significa 'intercettatemi pure, non ho nulla da nascondere'
Io non ho nessuna intenzione di farmi intercettare solo perchè sono innocente e non devo temere nessuna azione legale.
Fatti intercettare tu se ti piace tanto . A me non piace.
Punto due . Ammesso che si intercetti per perseguire un reato . Le intercettazioni devono avvenire rispettando la legge.
Non si può abdicare a certe regole scritte nel nostro ordimanento democratico. non si può violare la legge per perseguire i reati.
Il fine non giustifica i mezzi.
Perchè di eccezzione in eccezione lo stato di diritto va a farsi benedire.
La magistratura non è al di sopra della legge o della costituzione.
Le intercettazioni (quelle legali e non a fini di lotta politica) legali servono per perseguire i reati.
Detto questo , per me le intercettazioni, tutte le intercettazioni, quelle depositate o non depositate, quelle coperte da segreto istruttorio e quello non..non dovrebbero mai essere pubblicate ma utilizzate solo ai fini processuali.
Per una questione di privacy e rispetto della dignità dell'individuo, tanto più se innocente e incensurato.
La stampa si deve limitare a pubblicare la cronaca (un tizio è indagato, l'atro è stato arrestato con l'accusa di..etc, etc) e non riportare la conversazione privata di due o più persone.
Che rilevanza penale può avere quella di pubblicare "la merkel è una chiattona inchi..." Nessuna...solo quella di sputtanare l'immagine del premier e del paese.
Irresponsabilità dei magistrati e dei giornalisti. In un momento delicato come questo pur di affossare berlusconi non ci si fa scrupolo ad affossare il paese.
Se intercettassero le telefonate private della Merkel, forse non si scoprirebbe nulla di pruriginoso. Ma non pensi che ci sarebbero giudizi poco lusinghieri verso questo o quel capo di stato. Oppure giudizi politici verso la grecia o l'italia o la spagna, aggravando così ancora di più la situazione europea.
Qui che facciamo invece? mettiamo in piazza le battute private (perchè queste sono) di un capo di stato.
Non si venga a dire che è colpa di berlusconi se l'immagine del paese è sempre più compromessa. l'immagine del paese è compromessa dall'innaturale alleanza magistratura e giornali che pubblicano conversazioni private al solo scopo di infangare il paese.
Se quelle intercettazioni gossippare fossero restate private ci saremmo risparmiati qualche badilata di fango in meno.