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Argomento bloccato

20/09/2011, 20:13

Deve essere matto certamente! Perché non acchiapano i soldi a chi ce li ha ...? [:(!]
Roba da matti! [:(]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 20/09/2011, 20:14, modificato 1 volta in totale.

20/09/2011, 20:15

..poteva pure essere in confusione mentale,magari aveva fatto le ore piccole..... [:245] [:246] [:255]

21/09/2011, 19:38

Pur di cacciare Berlusconi minacciano il mortoDi Pietro non sa più cosa dire per far cadere il governo e, dal suo blog,evoca scenari drammatici: "Si dimetta al più presto o ci scappa il morto"
D
i Pietro non sa più come fare. E, pur di cacciare Silvio dipinge uno scenario drammatico, semina il panico per sottolineare ancora una volta quello che lui ripete da tempo: la necessità di un cambio a Palazzo Chigi. "Prima che ci scappi il morto, mandiamo a casa questo governo". Dal suo blog spiega che sarà domani la giornata determinante: "Il governo e la sua maggioranza parlamentare non ci sono più. Domani sarà la cartina di tornasole per verificare se in Parlamento c’è ancora qualche parlamentare di maggioranza che ha un po’ di dignità e di onore".

Sul suo blog, il presidente dell’Italia dei Valori, spiega ai suoi sostenitori che domani in aula alla Camera si decide se dare o meno l’autorizzazione all’arresto di Marco Milanese. "Domani però si rischia che la decisione del Parlamento venga assunta non per motivi di legge ma per motivi politici".
Di Pietro è incontenibile come un fiume in piena: "Il problema è la degenerazione di questo Parlamento, di questa maggioranza e del suo governo che, mentre l’Italia va a pezzi, mentre il Paese ha bisogno di interventi urgenti in materia economica, sociale, di rilancio della produzione industriale e di diritti civili, tiene impegnato il Parlamento per dire no all’arresto di un deputato accusato di essersi macchiato di gravi reati. Tiene impegnato il Senato per dire che il presidente del Consiglio non può essere processato perché Ruby Rubacuori, ai suoi occhi, era la nipote di Mubarak e, quindi, per salvare la dignità di un capo di Stato, non voleva che fosse arrestata".

"Tiene impegnato il Parlamento per il processo lungo, cioè per fare delle regole affinché i processi non arrivino mai a sentenza e i delinquenti stiano sempre fuori, perché questo serve a Berlusconi nel processo Mills. Tiene impegnata l’aula per ridurre o eliminare le intercettazioni telefoniche come strumento di investigazione. Al di là di tutte queste anomalie sul piano del diritto processuale penale, interessa qui far rilevare la grande responsabilità politica di un governo che non ha più nulla da dire o da dare e che, chiuso nel suo bunker, pensa di poter ancora governare il Paese - conclude il leader Idv - mentre nel Paese sta sbocciando la rivolta sociale". E conclude con la frase-effetto: "Prima che ci scappi il morto, mandiamo a casa questo governo".

http://www.libero-news.it/news/826984/P ... morto.html


ma questo personaggio anziche' evocare morti(un politico dovrebbe essere leggermente piu' sobrio),prob non avendo altri argomenti,dovrebbe dare spiegazioni su mautone..........e molte altre....

[:266] [:59] [:272] [:271] [:277]
Ultima modifica di ubatuba il 21/09/2011, 19:38, modificato 1 volta in totale.

21/09/2011, 19:40

Certo che quando uno (un tal Di Pietro, ex PM) parla in TV asserendo che se il berlusca non si dimette potrebbe scapparci il morto! Non so cosa vogliamo di più da queste persone tapine e provocatrici!
Ci sono i cosiddetti Centri Sociali (che non si sa cosa facciano in pratica se non dare alle fiamme i cassonetti e le macchine del prossimo) che non aspettano altro; un "bel" Giuliani bis lo gradirebbero senz'altro! (tanto c'è chi li appoggia ...!) [:215] [:49] [:89] [:203] [:210]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 21/09/2011, 19:43, modificato 1 volta in totale.

21/09/2011, 20:02

Pd, primarie di Napoli: ora indaga l'Antimafia Il Pdl: "Fare chiarezza"


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Nove mesi fa, all'indomani delle primarie, Bersani aveva annullato il voto senza troppe spiegazioni. Oggi è in corso una inchiesta della Dda sul presunto inquinamento delle primarie dalla camorra


Napoli - Succedeva nove mesi. Bagarre nel Pd napoletano. All'indomani delle primarie, il leader Pierluigi Bersani aveva annullato il voto senza troppe spiegazioni. Il motivo? Il risultato era palesemente taroccato e aveva prodotto solo insulti tra i contendenti (che, poi, erano pure compagni di partito). A nove mesi dalle primarie falsate e dalla festa per autorilanciarsi dopo la batosta delle amministrative, il quotidiano Il Mattino fa sapere che è in corso una inchiesta della Dda sul presunto inquinamento delle primarie a sindaco di Napoli da parte della camorra.

Da parte del Pd partenopeo fanno sapere che c'è massima disponibilità perché la magistratura faccia subito luce sulla vicenda delle primarie partenopee. Enzo Amendola, segretario regionale del Pd Campania, e Andrea Orlando, commissario provinciale Pd Napoli, hanno "espresso alle autorità competenti la piena disponibilità a fornire tutti gli elementi utili per il lavoro che stanno svolgendo: è fondamentale interesse del nostro partito fare piena luce". Amendola e Orlando hanno poi fatto sapere che "se emergessero responsabilità di nostri iscritti adotteremo nei loro confronti misure drastiche per aver infangato il lavoro di una comunità che fa della lotta alla camorra uno dei suoi tratti costitutivi: siamo impegnati, dopo il voto amministrativo, in un processo di rinnovamento e ricostruzione del nostro partito a Napoli facendo tesoro della lezione elettorale" e che "se queste indagini avranno degli sviluppi ci costituiremo parte civile contro chi ha cercato di inquinare un percorso democratico".

Amedeo Laboccetta, componente della commissione Antimafia, ha subito chiesto una riunione della commissione parlamentare Antimafia. "Chi è di Napoli, come me, conosce bene la manovalanza del Partito Democratico in alcune zone di Napoli e ora finalmente la magistratura si muove - ha commentato l'esponente del Pdl - altro che escort e osservazioni voyeuristiche di altre inchieste, qui la camorra condiziona e sceglie gli uomini del Partito della Bindi e di Bersani". Secondo Laboccetta, "l’antimafia deve fare la sua parte immediatamente".

http://www.ilgiornale.it/interni/pd_pri ... comments=1

21/09/2011, 20:06

...ma cosa vuoi guardare ai bruscolini,meglio molti voti che alla qualita'ci pensiamo poi,come le firme x spedire a casa il berlusca,in cui aveva pure votato tutto il comitato centrale del pci del 1952......tutti morti....... [:245] [:255] [:246] [:81]

21/09/2011, 20:10

Ufologo 555 ha scritto:

Certo che quando uno (un tal Di Pietro, ex PM) parla in TV asserendo che se il berlusca non si dimette potrebbe scapparci il morto! Non so cosa vogliamo di più da queste persone tapine e provocatrici!
Ci sono i cosiddetti Centri Sociali (che non si sa cosa facciano in pratica se non dare alle fiamme i cassonetti e le macchine del prossimo) che non aspettano altro; un "bel" Giuliani bis lo gradirebbero senz'altro! (tanto c'è chi li appoggia ...!) [:215] [:49] [:89] [:203] [:210]


DI PIETRO CHOC: "GOVERNO VIA,
PRIMA CHE CI SCAPPI IL MORTO"

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ROMA - Berlusconi deve dimettersi, prima che ci scappi il morto. La frase, decisamente forte, è di Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, che tramite il suo blog ha chiesto ancora una volta le dimissioni del Presidente del Consiglio, alla luce della crisi che sta investendo l'Europa e l'Italia e delle inchieste che riguardano il premier, da settimane sulle prime pagine dei giornali italiani e stranieri.
«Il governo e la sua maggioranza parlamentare - scrive Di Pietro - non ci sono più». «Domani avremo a che fare con la richiesta di una misura cautelare, cioè di mandare in carcere l’on. Milanese, ma Il problema non è Milanese. Il problema è la degenerazione di questo Parlamento, di questa maggioranza parlamentare e del suo governo che, mentre l’Italia va a pezzi, tiene impegnato domani il Parlamento per dire no all’arresto di un deputato accusato di essersi macchiato di gravi reati».
«Al di là di tutte queste anomalie sul piano del diritto processuale penale - conclude l'ex pm - interessa qui far rilevare la grande responsabilità politica di un governo che non ha più nulla da dire o da dare, chiuso nel suo bunker, che pensa di poter ancora governare il Paese mentre nel Paese sta sbocciando la rivolta sociale. Prima che ci scappi il morto, mandiamo a casa questo governo».

http://www.leggo.it/articolo.php?id=139530



Ora Tonino passa alle minacce:"Via il Cav o ci scappa il morto"



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Dal suo blog, il leader dell'Italia dei Valori evoca scenari apocalittici e tragici nel caso in cui il governo non dovesse dimettersi: "Il mondo brucia e l'Italia va in pezzi" . Insorge il Pdl. Capezzone: "Con la sua frase di oggi Di Pietro si conferma un incendiario irresponsabile"



http://www.ilgiornale.it/interni/lultim ... comments=1


Ditemi voi se quest'essere è sano ... [:o)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 21/09/2011, 20:32, modificato 1 volta in totale.

21/09/2011, 20:23

Ci mancava anche questa per il PD! [:o)]


Le coppie di fatto ora spaccano i democratici La Concia: "Chi è contrario esca dal partito"!

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Da cavallo di battaglia della sinistra, Pacs e DiCo continuano a spaccare il Partito democratico. Il Comune di Grosseto boccia, grazie al no di quattro esponenti del Pd, l'istituzione di un registro per le coppie di fatto. E la Concia si indigna: "Così si lavora contro il partito"


Roma - Da cavallo di battaglia della sinistra, Pacs e DiCo continuano a spaccare il Partito democratico. La corrente cattolica nel partito non ha mai accettato il riconoscimento delle coppie di fatto. Solo una decina di giorni fa Massimo D'Alema aveva suscitato un vespaio di polemiche anche all'interno del partito per aver dato priorità alla crisi economica rispetto ai matrimoni omosessuali. Ora la deputata Anna Paola Concia inasprisce la sua crociata per i diritti degli omosessuali e chiede ai democratici contrari alle unioni civili di lasciare il partito.

Tutto è iniziato dopo quanto accaduto a Grosseto, dove il consiglio comunale ha votato contro la proposta di istituire un registo per le coppie di fatto. A indignare la Concia, omosessuale dichiarata, è stata la bocciatura da parte di tre consiglieri su cinque del Pd, oltre al sindaco Emilio Bonifazi, ex esponente della Margherita e eletto nelle liste dei democratici.

Secondo la deputata, in questo caso i quattro sono andati contro l'orientamento del partito a livello nazionale. Nel Pd, infatti, come ricorda la stessa Concia, "c'è una Commissione diritti presieduta da Rosy Bindi che, su mandato della segreteria nazionale, sta elaborando una proposta programmatica sul tema delle unioni tra persone delle stesso sesso".

Già la scelta del Comune di Grosseto è per la Concia "una posizione anacronistica e sbagliata, non degna certo di una terra, la Toscana, che si è sempre contraddistinta per il suo alto grado di apertura, civiltà e modernità". Casi come questi, però, la decisione degli esponenti Pd è "in netto contrasto con il nostro lavoro e rischia addirittura di delegittimarlo davanti agli occhi dell’opinione pubblica e dei nostri elettori, che guardano sconcertati verso questo tipo di comportamenti".

Ecco perché la deputata chiederà al partito di prendere provvedimenti "contro quella che appare una scelta autolesionista: in un partito progressista, che si candida a governare il paese e vuole ricostruire un solido tessuto sociale di estensione dei diritti, è inaccettabile che a livello locale ci sia una tale anarchia su questi temi; chi non ci sta forse dovrebbe cambiare partito".

http://www.ilgiornale.it/interni/le_cop ... comments=1

21/09/2011, 20:45

Ufologo 555 ha scritto:

Ci mancava anche questa per il PD! [:o)]


Le coppie di fatto ora spaccano i democratici La Concia: "Chi è contrario esca dal partito"!

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Ecco perché la deputata chiederà al partito di prendere provvedimenti "contro quella che appare una scelta autolesionista: in un partito progressista, che si candida a governare il paese e vuole ricostruire un solido tessuto sociale di estensione dei diritti, è inaccettabile che a livello locale ci sia una tale anarchia su questi temi; chi non ci sta forse dovrebbe cambiare partito".

http://www.ilgiornale.it/interni/le_cop ... comments=1



ma con tutto il rispetto x la concia, e' mai possibile che in un partito ,progressista quanto si voglia,debba vigere l'idea monotematica,deve acettare pure quelli che hanno idee e modi di vivere differenti dai suoi ,senza discriminanti.............................
Ultima modifica di ubatuba il 21/09/2011, 20:46, modificato 1 volta in totale.

21/09/2011, 20:51

... Ma siccome hanno insieme i "cattocomunisti" (vedi Bindi, loro presidente) ...Loro si nascondono mimetizzandosi sempre dietro ai "cattolici" più o meno sviati (vedi anche Prodi!). L'unica volta che si è autoproclamato D'alema, si è dovuto .... dimettere! [:D]

21/09/2011, 20:53

.e siccome il pd e' uno scatola con dentro di tutto e di piu',in poke parole e' uno zibaldone,devono accettare pure quelli che la pensano in modo diverso,altrimenti sarebbero il pci.................... [:245] [:246] [:255]

21/09/2011, 20:56

Ma va! Il PCI non ... esiste più! [:246]

21/09/2011, 20:58

...il pci non esiste piu',ma dal cilindro potrei estrarre diversi nomi in cui si e' ricilcato..................... [:245] [:246] [:81] [:255] [:261]
Ultima modifica di ubatuba il 21/09/2011, 20:58, modificato 1 volta in totale.

21/09/2011, 20:59

Hai ragione ... Oggi si ricila tutto! Sai, per economizzare ... [;)] [:o)]

21/09/2011, 21:05

Ufologo 555 ha scritto:

Il bello della faccenda è che facevano queste cose anche prima! (Come è venuta la gobba ad Andreotti ...?) [;)]


..semplice mentre si sporgeva dallo scranno x"controllare le balconate" della ciccY............. [:155] [:91]
Ultima modifica di ubatuba il 21/09/2011, 21:07, modificato 1 volta in totale.
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