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sezione 9 ha scritto:
Bleffort, sei tu che giustifichi (qui e altrove) gente inqualificabile. Io dico solo che chi ammazza è criminale. Mettere bombe o sparare missili non è differente. Se c'è qualcuno che "comanda" e che fa quello che vuole, è appunto perchè è potente. Solo che io, a differenza tua, non mi accontento di distinguere tra buoni e cattivi, ma anche di trovare come fare per cambiare le cose...
La questione per il popolo palestinese è semplice, ma molto difficile da risolvere. E' tutta una questione di potere contrattuale: i palestinesi, piaccia o no, non contano nulla, non hanno nulla e non possono nè minacciare nè offrire nulla in cambio. Sono la parte debole e chi va a trattare deve tenerlo presente. Lo so anch'io che non è giusto, ma è con la realtà che si deve fare i conti, non con quello che si vorrebbe.
Comunque, se ripartono i negoziati, preparatevi a tutta una nuova serie di attentati e di rappresaglie.
E' proprio queste sono le argomentazioni pari-pari di Israele,prima la Pace e poi lo Stato.
I negoziati di pace si fanno tra PARI e non il contrario,IN QUANTO FACENDOLI AL CONTRARIO è COME SE LO STATO DI ISRAELE TRATTASSE CON CON UNA TRIBU' O CON UNA COMUNITA',COSA CHE NON E' e farebbe accendere gli animi delusi degli estremisti, proprio questa è la situazione che vuole lo Stato di Israele una guerra perenne che non finisce mai e nel caos si costruiscono a ritmo frenetico le abitazione dei Coloni,demolendo quella dei Palestinesi.
Se la Palestina diventa una nazione,l'organizzazione di Amas deve prenderne atto,non può attaccare un'altro Stato,in quanto avrà ccontro poi tutte le nazioni del mondo.
![Palla Otto [8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif)