Hannah, non credo proprio che Gesù abbia qualcosa da spartire con Israele.
E poi, secondo la mia ipotesi, le parole di Gesù erano state già scritte prima della sua nascita.
Io sto parlando di mitologia perchè spero di ritrovarne le tracce anche negli scritti neotestamentari perchè sono dei racconti allegorici che si rifanno ad antiche religioni.
Ti potrà sembrare strano ma è proprio quello che si evince dalla mia analisi.

In queste mie discussioni cerco di non portare troppi riferimenti espliciti al mio libro ma forse questi li posso riportare in quanto sono stati trattati su questo forum o su ConsulenzaEbraica:

Betlemme non è la città dove è nato Gesù, ma la casa del pane, o casa di Cerere la dea delle messi, e deriva da bayt shel lehem, che diventa: betlehem...

L’uomo con la brocca d’acqua, nel passo di Marco, è l’Acquario, il passaggio alla prossima Era, la stanza in cui si compirà la Pasqua attuale. Il sacrificio di Gesù nell’era dei Pesci, nella sua crocifissione a Pasqua, permetterà il passaggio alla vita eterna nel tempo che verrà,...

Pier hai affermato che il discorso del fico è da mettersi in relazione con l'episodio evangelico e nel contesto evangelico il fico è il simbolo di Israele.
Sul discorso Pesci-Acquario, è un'interpretazione che già conosco a cui potrei aggiungere che Vergine-Pesci sono i due segni opposti, per cui dovrà nascere da una Vergine, ecc. potrebbe trovare qui una sua spiegazione ma non ho capito che c'entra con il discorso che stavi facendo.

Si, questa è la normale esegesi, ma le mie esegesi sono tutte alternative, per cui sto ricercando un altro significato che non ho ancora trovato. Il fatto che il fico sia associato al corvo nella mitologia è enormemente sospetto, se poi aggiungiamo che Gesù può essere la controfigura di Bacco, vedi che le cose cambiano.



Non c'entra niente, l'ho riportato per farti capire che i vangeli devono essere letti in chiave allegorica.
Vergine-Pesci è un'associazione astrologica e non spiega niente. Mentre invece la nascita dalla Vergine trova una spiegazione astronomica con la casa del pane.

Certo i vangeli sono scritti bene, hanno lo stesso grado di ermetismo con cui mi riferivo agli episodi mitologici descritti prima.

Lo studioso tedesco Johannes Leipoldt

http://books.google.com/books/about/Die ... cAHAAACAAJ

evidenzia alcuni possibili paralleli all' uccisione del toro

Eracle : Dresden Skulpturesammlung

Immagine:

131,39 KB


Nike : Roma, Museo nazionale

Immagine:

89,63 KB


La data di collocazione nei musei è di almeno 70 anni fa.



zio ot

Ercole-Eracle è un'altra divinità solare.
Le dodici fatiche sono correlate alle dodici costellazioni dello zodiaco.

Nike può corrispondere all'Heliodomus mitraico essendo raffigurata anche come cocchiere di Zeus.
Nike è raffigurata anche con la torcia accesa e il toro:
http://www.flickr.com/photos/cebete/393845820/
Nell'immagine del Museo nazionale permettimi di dubitare che si tratti di Nike, per me è il sole alato. Se fosse stata raffigurata Nike avrebbero messo in evidenza il seno.
Hai notato i due candelabri a sinistra e destra?

Se vogliamo analizzare tutta la mitologia hai voglia di 600 pagine.

caro Barionu,
l'immagine che hai postato ,più che toro, mi sembra la cerva di Cerinea, di cui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Cerva_di_Cerinea

ciao
mauro

Naturalmente, il Leipoldt dice

Herakles bandigt den Hirsch von Keryneia.

Curiosità :

in quel fumettone di Quo Vadis , film del 1951 , rilevo nel combattimento finale di Ursus contro il toro nero un emblema del Cristianesimo che prevale sul Mithraismo .

Immenso Peter ( Piotr) Ustinoff Nerone.

http://it.wikipedia.org/wiki/Quo_vadis%3F_(film_1951)

In onda oggi su rete 4 alle 15.30

zio ot teufel

volevo chiedervi una illuminazione su queste immagini.
Ovvero che riferimento ha, una croce avvolta da un serpente?

La scena biblica è raffigurata quasi alla lettera nella terza delle immagini che hai mostrato:


Numeri 21:4-9
«Poi gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì. Allora il popolo venne a Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita». Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.»

Nel vangelo di Giovanni si fa riferimento a quella stessa scena:
«E, come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.» (Giovanni 3:14-15)

caro Trystero,
la scena biblica ricoda di più il bastone di Asclepio
di cui
http://it.wikipedia.org/wiki/Bastone_di_Asclepio
ciao
mauro

Avevo scritto chiaramente che mi riferivo alla terza scena, precisa illustrazione del brano biblico.



Ecco un'altra versione:



Che poi il serpente attorcigliato al bastone sia un simbolo presente in molte religioni mediterranee è verissimo, ricordo anche il caduceo di Ermes/Mercurio, coi due serpenti attorcigliati.

Dresda , non ci pensavo , ma guarda guarda cosa mi ricorda !

Analogia tutta da approfondire .....


Replica post da pag 15









VERMASEREN CIMRM 550 VOLUME I

Altezza cm 49 , base cm 17

Nel CUMONT è il MMM 213 N 34

Nel 1956 era al Museo Laterano. Citato anche da Amelung

http://en.wikipedia.org/wiki/Walther_Amelung

in Die Sculpturen des Vatikanischen Museums

http://www.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/bas ... F11943.ha1

Stimato del II Secolo , Vermaseren scrive : traccie di pittura rossa.

Nessuna notizia specifica sul ritrovamento , ; è nella sezione dei reperti ritrovati a Roma.





Si tratta del CIMRM 551 VOLUME 1 pag 215

Altezza cm 79 , base cm 20

Vermaseren , su ogni pezzo , da una grande quantità di notizie che rimandano ad altri testi , per cui cercherò di fare una sintesi :

nel 1800 il pezzo era a Roma , nei giardini della famiglia Muti , vicino Villa Ludovisi , e nel 1956 era al Museo del Laterano, numero di inventario 318A.

E' inserito in una sezione del Volume 1 che Vermaseren titola " Monumenti fabbricati a Roma e preservati a Roma "

Non da indicazioni specifiche del periodo , ma in questa sezione lui parla
genericamente del II secolo.




Nuove informazioni :



Si tratta di due statuette -di altezza inferiore a 1 m- ora nei Musei Vaticani, nell'ultima sala del Museo Gregoriano Profano, vedi in bibliografia
F.Sinn, Reliefgeschmückte Gattungen römischer Lebenskultur. Griechische Originalskulptur. Monumente orientalischer Kulte, III, 2006, nn. 185-186, pp. 308-309.

Alla fine del XIX sec. erano nel Museo Egizio; poi fino al 1923 nel Museo Chiaramonti, quindi fino al 1963 nel Museo Gregoriano Profano che era allestito nel Palazzo Lateranense. Infatti i reperti si trovano esposti nell'attuale collocazione da quando le raccolte del Laterano vennero trasferite in Vaticano.



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BIBLIOGRAFIA


Friederike Sinn


Vatikanische Museen. Museo Gregoriano Profano ex Lateranense. Katalog der Skulpturen , Bd. I,1: Die Grabdenkmäler. Reliefs, Altäre, Urnen. Mainz 1991. 4to. 138 S. mit 7 Textabb. u. 112 Taf. mit 333 Abb. Orig.-Leinenbd.



3.: Reliefgeschmuckte Gattungen romischer Lebenskulptur : griechische Originalskulptur : Monumente orientalischer Kulte / Bearb. von Friderike Sinn ; Mit Beitr. von Alexandra Busch ... [et al.] ; Fotos von Raoul Laev ... [et al.]
Pubblicazione Wiesbaden : Reichert, 2006
Descrizione fisica 334 p., 112 p. di tav. : ill. ; 31 cm.
Collezione Monumenta artis romanae ; 33

Numeri ISBN - 389500393X

Fa parte di Katalog der Skulpturen

Nomi · Sinn, Friderike
Paese di pubblicazione GERMANIA REPUBBLICA FEDERALE
Lingua di pubblicazione TEDESCO

Codice del documento IT\ICCU\BVE\0407801
Localizzazioni

Prestito e riproduzioni Codice ABI Codice SBN Biblioteca AND Informazioni
CA0033 CAGIL IT\ICCU\BVE\0407801 Biblioteca del Distretto delle Scienze umane - Sezione Dante Alighierie e letterature straniere dell'Universita' degli studi di Cagliari - Cagliari - CA
FI0211 UFILT Biblioteca di lettere e filosofia dell'Universita' degli studi di Firenze - Firenze - FI
MI1256 USMM8 IT\ICCU\BVE\0407801 Biblioteca del Dipartimento di scienze dell'antichita' dell'Universita' degli studi di Milano - Milano - MI
PD0370 PUV10 IT\ICCU\BVE\0407801 Biblioteca del Dipartimento di scienze dell'antichita' dell'Universita' degli studi di Padova - Padova - PD
PU0206 URBAU IT\ICCU\BVE\0407801 Biblioteca di Area umanistica dell'Università degli studi di Urbino - Urbino - PU
PV0367 PAVU1 IT\ICCU\BVE\0407801 Biblioteca della Facolta' di lettere e filosofia, Polo San Tommaso, dell'Universita' degli studi di Pavia - Pavia - PV
RM0117 BVEBA IT\ICCU\BVE\0407801 Biblioteca di archeologia e storia dell'arte - Roma - RM
RM1337 RMS5L IT\ICCU\BVE\0407801 Biblioteca del Dipartimento di scienze storiche archeologiche e antropologiche dell'antichita' dell'Universita' degli studi di Roma La Sapienza - Roma - RM


CERCATE CON

http://www.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/bas ... F11943.ha1



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La cosa che mi preoccupa non poco è che Piertulip è stato di recente al

Museo Gregoriano profano ....e non li ha visti ! ....



zio ot [img]/Public/data/Barionu/200842184257_bevo.gif[/img]

REPLICA DA PAG 16

e anche ....






http://www.adnkronos.com/IGN6/Pcm/data/ ... /pezzo.htm


http://www.esonet.org/component/taxonomy/tag/Horus


OSIRIDE CHRONOCRATOR


Immagine:

174,67 KB




AION CIMRM 777 HISPANIA II SECOLO

Altezza cm 175





AION CIMRM 103 EGITTO III SECOLO A.C .





Il nostro grande Dresda ha scovato Osiride Chronocrator.

Ora dobbiamo capire le connessioni .

IL CIMRM , III SECOLO A.C. ( ? ) sembrerebbe l' archetipo.

Appena torno a valle altre notizie .

Mithravaruna incontra Osiride Chronocrator e diventa Aion ?

Cerchiamo !




zio ot [img]/Public/data/Barionu/200842184257_bevo.gif[/img]

A causa di questa immagine


io penso che il serpente non si riferisca al tempo, Aion mitraico, ma sia piuttosto il serpente del giardino dell'Eden.
L'immagine sopra è chiaramente alchemica e si riferisce alla risurrezione.
Le altre due con la croce commissa possono riferirsi all'episodio in Esodo che deve essere interpretato e decifrato.

continuiamo il lavoro di ricerca.

http://veneziamagica.it/la-libreria/

troppi riferimenti a Mithra!!


Libreria Marciana, esterno, lato verso il campanile, sottarco, particolare: Fanete il “portatore di Luce” nasce dall’uovo cosmico, è circondato dallo zodiaco ed ha il corpo avvolto dall’antico serpente dalle tre teste. Lo stesso simbolo si ritrova a Padova nell’ingresso dell’Odeon del nobile e colto Alvise CORNARO Accademico degli “Infiammati” (1524).

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poi

http://www.uniurb.it/Filosofia/bibliogr ... IMBOL.html


In molte civiltà il Sole, cui si accennava prima, assume figurativamente ed ideologicamente significati vari; il sole “fecondante”, quello che nutre la terra con i suoi raggi e calore dando vita si fonde con l’immagine del serpente che rappresenta la pioggia, così come il lampo diviene scintilla di vita e potere della fertilità; scrive il Calvetti:… il mitico serpente(…) dona la pioggia benefica agli uomini e punisce i misfatti di costoro inviando la tempesta… (2).

Nel racconto della Creazione il termine ebraico corrispondente, può essere tradotto indifferentemente come lampo o come luce, per indicare che il Dio biblico è un dio dei lampi e del fuoco; secondo il profeta Daniele(3): “Dio ha il viso brillante come il lampo”. Sul piano spirituale il lampo produce una luce interiore che obbliga il soggetto a chiudere gli occhi ed a raccogliersi in se stesso; d’altronde il lampo come la pioggia ha il valore di seme celeste ed entrambi costituiscono due facce dello stesso simbolo, fondato dalla dualità acqua-fuoco....

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