Qualunque opinione che si possa avere di Gheddafi, il governo libico post-coloniale ha svolto un ruolo fondamentale per eliminare la povertà, per migliorare la salute della popolazione e per sviluppare le strutture per l’educazione. Secondo la giornalista italiana Yvonne de Vito, "diversamente da altre nazioni che hanno avuto una rivoluzione, la Libia viene considerata la Svizzera del continente africano, è molto ricca e le scuole sono gratuite. Gli ospedali sono gratuiti. E le condizioni delle donne sono molto migliori rispetto ad altri paesi arabi." (Russia Today, 25 agosto 2011)
Questi risultati sono in netto contrasto con quello che le nazioni del Terzo Mondo sono riuscite a “raggiungere” sotto la “democrazia” e il “governo” di stile Occidentale nel contesto standard dei Programmi di Aggiustamento Strutturale del FMI e della Banca Mondiale.
Cura della salute
La cura della salute in Libia prima dell’”intervento umanitario” della NATO era la migliore in Africa. “La tutela della salute è [era] a disposizione di tutti i cittadini senza costi applicati dal settore pubblico. La nazione si fregia del più alto tasso di alfabetizzazione e di iscrizione alle scuole del Nord Africa. Il governo sta [stava] incrementando in modo sostanziale i fondi per lo sviluppi dei servizi sanitario (OMS, Libya, Country Brief)
Come confermato dalla Food and Agriculture Organization (FAO), la malnutrizione era meno del 5%, con un apporto calorico giornaliero pro capite di 3144 chilocalorie (i dati sull’apporto calorico indicano la disponibilità e non il consumo).
La Jamahiriya Araba Libica forniva ai suoi cittadini quello che viene negato a molti statunitensi: l’assistenza sanitaria gratuita e l’educazione gratuita, come confermato dall’OMS e dall’UNESCO.
Secondo l’OMS, l’aspettative di vita alla nascita era di 72,3 anni (2009), tra le più alte del mondo sviluppato.
Il tasso di mortalità al di sotto dei cinque anni è calato dal 71 per mille nel 1991 a 14 per mille nel 2009. Vedi Libyan Arab - HEALTH & DEVELOPMENT.
Informazioni generali sulla Jamahiriya Araba Libica
Dati del 2009
Popolazione totale 6.420.000
Tasso di crescita della popolazione (%) 2,0
Popolazione 0-14 anni (%) 28
Popolazione rurale (%) 22
Tasso di fertilità totale (nascite per donna) 2,6
Tasso di mortalità infantile (per mille nascite) 17
Aspettativa di vita alla nascita (in anni) 75
PIL pro capite in dollari US 16.502
Crescita del PIL (%) 2,1
Interessi sul debito in % al GNI 0
Bambini in età di scuola primaria che non vanno a scuola(%) 2,0 (1978)
Fonte: UNESCO, Libya, Country Profile
Aspettativa di vita alla nascita (anni) 72.3
Aspettativa di vita maschile alla nascita (anni)70.2
Aspettativa di vita femminile alla nascita (anni)74.8
Nati sottopeso (%)4.0
Bambini sotto peso (%)4.9
Tasso di mortalità perinatale ogni 1000 nati19.0
Tasso di mortalità neonatale11.0
Tasso di mortalità infantile (per 1000 nati)14.0
Tasso di mortalità sotto i 5 anni (per 1000 nati vivi)20.1
Tasso di mortalità materna (ogni 10.000 nati vivi)23.0
Fonte: Libyan Arab Jamahiriya - Demographic indicators
Educazione
Il tasso di alfabetizzazione degli adulti era dell’89% (2006, 94% per i maschi e 83% per le femmine). Il 99,9% degli adulti è alfabetizzato (dati UNESCO 2006, vedi UNESCO, Libya Country Report).
I dati delle iscrizioni alla scuola primaria era del 97% per i ragazzi e del 97% per le ragazze (vedi le tabelle dell’UNESCO).
Il rapporto tra insegnanti e alunni nella scuola primaria della Libia è pari a 17 (dati UNESCO del 1983), il 74% di chi ha finito la primaria viene iscritto alla secondaria (dati dell’UNESCO del 1983)
Analizzando dati più recenti, che confermano un incremento significativo delle iscrizioni scolastiche, il Tasso di Iscrizione Lordo (GER) nelle scuole secondarie era del 108% nel 2002. Il GER indica il numero di alunni iscritti a un dato livello scolastico senza considerare l’età espresso con la percentuale della popolazione nella fascia di età teorica per quel livello di educazione.
Per le iscrizioni alla scuola terziaria (post-secondaria, college e università), il Tasso di Iscrizione Lordo (GER) era del 54% nel 2002 (52 per i maschi, 57 per le femmine).
(Per ulteriori dettagli, vedi Education (all levels) profile - Libian Arab Jamahiriya).
Diritti delle donne
Per i diritti delle donne i dati della Banca Mondiale mostrano miglioramenti significativi:
"In un periodo di tempo relativamente breve, la Libia ha ottenuto l’accesso universale alla formazione primaria, con un’iscrizione lorda pari al 98% per l’educazione primaria e il 46% per quella terziaria. Nello scorso decennio, le iscrizioni femminili sono incrementate del 12% in tutti i livelli di formazione. Nell’educazione secondaria e terziaria, le ragazze superano i ragazzi del 10%.”
Controllo dei prezzi per i generi alimentari essenziali
Nella gran parte dei paesi in via di sviluppo, i prezzi dei cibi essenziali sono saliti alle stelle a causa della deregolamentazione del mercato, l’abolizione del controllo dei prezzi le l’eliminazione dei sussidi per seguire i consigli del “libero mercato” forniti da Banca Mondiale e FMI. Negli ultimi anni gli alimenti basici e i prezzi dei carburanti hanno sempre più alti per gli scambi speculativi sulle maggiori commodity.
La Libia era uno dei pochi paesi del mondo in via di sviluppo che ha mantenuto un sistema di controllo dei prezzi per i cibi fondamentali.
Il presidente della Banca Mondiale, Robert Zoellick, ha riconosciuto nell’aprile del 2011 che i prezzi dei cibi fondamentali era incrementato del 36 per cento nel corso dell’ultimo anno. Vedi Robert Zoellick, Banca Mondiale.
La Jamahiriya Araba libica ha introdotto un sistema di controllo dei prezzi sugli alimenti di prima necessità che ha mantenuto fino allo scoppio della guerra guidata dalla NATO.
Mentre i prezzi degli alimenti nelle vicine Tunisia ed Egitto ha causato le rivolte sociali e il dissenso politico, in Libia il sistema dei sussidi in agricoltura è stato mantenuto in vigore.
Questi sono i fatti confermati da numerose agenzie specializzate delle Nazioni Unite.
non penso ke poi la situazione libica sia peggiore di tante altre situazioni economiche,magari si potrebbe guardare pure alla situazine sotto la presidenza di mugabe....a dimenticavo in zona manca il petrolio......
o magari uno sguardo alla situazione somala......ma pure in zona manca la materia prima dell'esportazione della democrazia ..il petrolio....
http://www.globalresearch.ca/index....va&aid=26761