E non si evolverà MAI!

Nigeria, strage di cristiani: 63 morti
Sabato, 5 novembre 2011 - 16:08:42

E' salito ad almeno 63 morti accertati il bilancio tuttora provvisorio di una serie di attacchi terroristici nella Nigeria settentrionale, che la notte scorsa hanno preso di mira chiese, caserme e uffici delle forze dell'ordine a Damaturu, capitale dello Stato federato nord-orientale di Yobe: lo hanno riferito fonti della Croce Rossa locale. Incerto invece il numero dei feriti, che sarebbero pero' addirittura alcune centinaia, tanto che l'ospedale cittadino non riuscirebbe piu' ad accoglierne. Gli assalitori hanno attaccato con cariche esplosive il quartier generale della polizia in citta', diversi commissariati e sei chiese nel quartiere cristiano chiamato Gerusalemme: poi, quando sono arrivati rinforzi, hanno ingaggiato scontri a fuoco con gli agenti. Almeno in un caso e' entrato in azione un kamikaze, che si e' lanciato contro un edificio governativo a bordo di una moto-bomba. Nessuno per il momento ha rivendicato gli attentati, ma la stessa popolazione ne ha accusato i miliziani ultra-islamici della setta 'Boko Haram', molto attivi nel Paese africano, che ieri avevano effettuato diversi attentati suicidi anche a Maiduguri, capitale del vicino Stato di Borno e loro base principale


http://affaritaliani.libero.it/nigeria- ... 51111.html



sarebbe opportuno chiedersi come mai nessuno parla di queste continue stragi,sembrano esseri umani si serie b

Come c'informa sapientemente Socci:


Antonio Socci sottolinea il fatto che il XX secolo è stato caratterizzato dalle persecuzioni ai cristiani, una cosa di cui purtroppo non si parla: "Contrariamente alle apparenze, è stato di gran lunga il Novecento il secolo del più grande macello di cristiani. Nel periodo che va dalla Rivoluzione francese ad oggi, ma in particolare nel XX secolo, sono state scatenate persecuzioni mai viste in 2000 anni per ferocia, vastità, durata e quantità di vittime. [...] Se in 2 millenni sono stati calcolati circa 70 milioni di cristiani uccisi per la loro fede, ben 45 milioni e mezzo (circa il 65 per cento del totale) sono martiri del XX secolo. Questa persecuzione planetaria del cristianesimo è tuttora in corso, sebbene venga perlopiù ignorata dai mass media e dagli stessi cristiani occidentali" [7]. Sono circa centosessantamila all'anno i cristiani uccisi, secondo i calcoli di Antonio Socci.

Prenderò in considerazione tali dati solo quando vedrò quanta gente effettivamente, cristiana o meno, sia stata uccisa nel corso del XX secolo, e perché.
Io penso che, semplicemente, il XX secolo è stato il secolo dei massacri, per due motivi innanzitutto: l'aumento della popolazione, che ovviamente fa sì che i massacri siano più vasti, e i grandi rivolgimenti socio-politici del nostro tempo.
Io non credo che i cristiani siano stati perseguitati più di altri gruppi nel mondo, anche perché sono il gruppo religioso più numeroso, e quindi mi sembra naturale che, in proporzione, i loro morti ammazzati siano più numerosi.
Quando sento i cristiani dire che "si sentono perseguitati" mi viene da dire: "beh, ora sapete anche voi cosa si prova ad esserlo!".

LO SANNO DA 2000 ANNI, Enkidu ...!!!!
(E lo saranno sempre: "... hanno perseguitato Me, perseguiteranno anche voi ...")

Boh!..io ho l'impressione che sia stata una ritorsione per l'attacco alla Libia.

I cristiani hanno fatto tanto di quel bene all'Africa, che un piccolo gesto di contraccambio ci vuole...

Comunque, visto che stiamo sempre (noi umani) a discutere di persecuzioni religiose (cioè, del fatto se Krom sia o meno migliore degli dei del cielo), e poichè la risposta è sempre la stessa (Krom essere meglio, quindi io spaccare tua testa), posso ben dirlo: che bene si sta senza dei, semidei, folletti, fate, fauni, giganti, ciclopi, ninfe (anche se le ninfe...) Una gioia che un credente non potrà mai capire, purtroppo (per lui e per tutti).

Ma se invece di pensare a quanto sono belle le nostre credenze (e brutte quelle degli altri) cominciassimo a pensare più a noi stessi, poveri e miseri esseri umani? Sempre dio, dio, paradiso, inferno... Parliamo così tanto del soprannaturalismo che dimentichiamo che il nostro vicino muore di casa. Ah, già, non è mio correligionario, chi se ne frega...

Ti quoto.

Non sarà perché si è lasciati da parte il Buon Dio invece, che succede quello che dici tu (e condivido?); siamo diventati tutti egoisti.

Egoista è chi pensa solo a se stesso, e io lo chiamo individualismo estremo, e per me va di pari passo con il consumismo e il capitalismo accattone (ormai) di questi tempi. E mi pare che queste idee ci siano arrivate da un Paese che nomina dio in continuazione (dai discorsi alle monete).

Hai poco da quotare, i cristiani da sempre sono perseguitati; si tollerano i musulmani ma guai a tenetre un crocefisso appeso, si potrebbero offendere! Ma chi? Gli atei! (Ora hanno unascusa in più: i musulmani)

Per l'Islam ci sono i musulmani a cui spetta il paradiso e gli infedeli (tutto il resto del mondo) a cui spetta la morte da cani.

Per i gay lapidazione o rogo?". Libri di testo choc in scuole saudite a Londra

Londra - (Adnkronos/Aki) - I contenuti di alcuni libri di testo in uso in una quarantina di scuole saudite attive nella capitale inglese svelati da un servizio della Bbc: schemi su come amputare correttamente la mani o i piedi ai ladri, lezioni sulla pena che spetta agli 'infedeli' dopo la morte o sul tipo di esecuzione capitale da riservare agli omosessuali

Londra, 22 nov. - (Adnkronos/Aki) - Schemi su come amputare correttamente la mani o i piedi ai ladri, lezioni sulla pena che spetta agli 'infedeli' dopo la morte o sul tipo di esecuzione capitale da riservare agli omosessuali. Sono i contenuti di alcuni libri di testo in uso in una quarantina di scuole saudite attive a Londra, svelati da un servizio della Bbc. Contenuti che hanno scatenato un polverone di polemiche, fino a richiedere l'intervento del governo britannico e dell'ambasciata saudita.

Le scuole, in gran parte istituti part-time con un programma extra-scolastico, hanno circa cinquemila studenti in tutto. In uno dei loro libri di testo, uno schema dettagliato spiega come vada eseguita l'amputazione degli arti ai ladri. Un esercizio invita gli studenti a elencare tutte le caratteristiche "riprovevoli" degli ebrei e un altro chiede che fine facciano i non musulmani dopo la morte. La risposta suggerita e' che bruceranno "nelle fiamme dell'inferno".

Non mancano infine letture sull'omosessualita', 'reato' da perseguire con la pena capitale. In questo caso i testi invitano gli studenti a riflettere sull'esecuzione piu' indicata, tra la lapidazione, il rogo e il lancio da una rupe. "Non mi sembra affatto che questo sia il tipo di materiale da usare nelle scuole inglesi", ha commentato il ministro dell'Istruzione, Michael Gove, spiegando che si sta studiando il modo per sottoporre anche questi istituti al controllo dell'ispettorato scolastico nazionale.

Interpellata sul servizio della Bbc, l'ambasciata saudita a Londra ha emesso un commento scritto, in cui si spiega che il materiale in questione e' stato esaminato fuori dal suo contesto e che spesso si tratta di semplici ricostruzioni storiche. Da Riad, le autorita' saudite hanno negato di avere il controllo sulle scuole in questione.

Ma la Bbc ha replicato che una delle scuole in cui e' girato il servizio si trova in un edifico di proprieta' del governo saudita. Le scuole finite sotto la lente della Bbc fanno tutte parte di una rete chiamata 'Saudi Students' Schools and Clubs', sotto il controllo dell'Ufficio di Cultura saudita, che e' parte dell'ambasciata.

La Bbc ha documentato contenuti discutibili anche sui siti web di alcune scuole private full-time legate al regno saudita. "I nostri studenti sono esposti a una cultura in contrasto con quasi tutti i principi dell'Islam - si legge in uno di questi siti - Dobbiamo difendere i nostri ragazzi da queste forze del male".

"Per i gay lapidazione o rogo?". Libri di testo choc in scuole saudite a Londra - Adnkronos Esteri

http://forum.politicainrete.net/1656988-post2.html

Serbia: operai chiedono andare prigione
Oltre 120 lavoratori di una fabbrica da mesi sono senza salario
08 novembre, 20:32

- BELGRADO, 8 NOV - Oltre 120 operai di una fabbrica meccanica nel sud della Serbia, in sciopero da mesi per il mancato pagamento dei salari, hanno chiesto al ministro della giustizia di essere condannati e incarcerati insieme alle loro famiglie, unico modo questo - dicono - per sopravvivere. ''Siamo in sciopero da 19 mesi, nel frattempo siamo stati tutti licenziati con una decisione illegale. Poiche' non possiamo mantenere le nostre famiglie, chiediamo di andare in prigione con loro'', hanno spiegato

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/top ... 03343.html


.......

Quando avevano il Comunismo mangiavano!.

...ti sembrera' strano ,ma ti quoto,anke se come comunismo era alquanto annaquato,xo' riempivano lo stomaco,purtroppo qualkuno ha voluto creare il kossovo,con tutte le conseguenze del caso