La regione marziana denominata Aram Chaos è situata presso l'equatore del pianeta, alle coordinate 2,5° Nord e 22° Ovest. La sua superficie è caratterizzata da un vasto territorio che scende fino a circa 3 km sotto il livello dato di Marte. Ma perchè tanto interesse anche da parte di alcuni Ricercatori Indipendenti? Attenendoci al puro pragmatismo Aram Chaos sembrerebbe solo un affascinante sito geologico ricchissimo di curiose strutture canalizzate (simili a intrigati condotti tubolari), lineamenti ortogonali, forme decisamente regolari ecc.
http://www.pianetamarte.net/normal_ZZ-Z ... 0155-9.jpgPerò c'è dell'altro. Aram Chaos ha svelato, in alcuni scatti fotografici satellitari, alcune zone straordinariamente curiose: a colpo d'occhio si direbbe che in quella regione vi siano veri e propri laghi d'acqua liquida. Di questo argomento ne ha parlato il dr. Joseph P. Skipper sul proprio sito internet
http://www.marsanomalyresearch.com, ne hanno ampiamente argomentato i Colleghi dr. Palo C. Fienga e dr. Alessio Feltri su
http://www.lunexit.it e, non meno importante, anche l'ing. Ennio Piccaluga. Ricordiamo che nel libro "Ossimoro Marte" l'Ing. Piccaluga si è audacemente cimentato nel presentare qualche ardita (ed affascinante) ipotesi circa la regione di Aram Chaos; inoltre, proprio nel mese di agosto 2007, sulla rivista "Area 51" (Hera Edizioni) si può leggere un nuovo articolo dove l'Autore teorizza, in base ad alcune immagini da lui prese in esame, che nel recente passato vi fu un insediamento industriale proprio in quella regione marziana. Ipotesi, non certezze, cosa che lo stesso ing. Piccaluga giustamente riconosce.
Le immagini riprese da satellite, comprese quelle ad alta risoluzione, difficilmente potranno offrire un valido supporto a favore di ipotesi esotiche perchè, in sostanza, rappresentano dei piani prospettici.
Non che sia impossibile risolvere il problema: l'ESA, ad esempio, possiede attrezzature specializzate nella creazioni di modelli 3d e, probabilmente, anche di immagini scattate su differenti angolazioni. Ma, tecnologie a parte, non v'è dubbio che un osservatore posizionato al livello del suolo sarà in grado di percepire meglio la tridimensionalità rispetto ad uno che invece osserva dall'alto (sopratutto entro un ristretto angolo visivo).
Secondo l'opinione del dr. J. Skipper, nella regione di Aram Chaos vi sarebbero alcuni laghi e qualche piccolo fiume d'acqua liquida superficiale. Tale opinione era abbastanza condivisa dai Colleghi di Lunar Explorer Italia, è tuttora accreditata su Pianeta Marte.net (sempre con il dovuto riserbo) ed è altrettanto condivisa dall'Ing. Piccaluga. Rimane ora il problema fondamentale: capire se ciò che i nostri occhi credono di vedere corrisponda poi a quello che effettivamente c'è in quella regione, ovvero l'acqua. Dopodichè dobbiamo capire se tali presunte acque superficiali siano in fase di deflusso verso l'interno, oppure se stiano emergendo dall'interno verso la superficie, oppure se, almeno, siano in uno stato di stabilità relativa.
http://www.pianetamarte.net/normal_ZZ-Z ... 0155-4.jpgSkipper ritiene che le attuali acque superficiali sarebbero il residuo di un indefinito passato, quando tutto il pianeta era ricco di mari, laghi e fiumi. Egli afferma pure che il fenomeno delle acque che recedono sia tuttora in corso. Su una cosa siamo praticamente tutti d'accordo: le acque di Marte sembrano relegate quasi del tutto nel sottosuolo del pianeta intero; persino la NASA è favorevole a tale deduzione, tant'è vero che le rilevazioni satellitari hanno reso indizi sufficientemente convincenti.
Ipotesi? Tra le più suggestive inerenti Aram Chaos citiamo ancora il dr. Skipper e l'Ing. Ennio Piccaluga. Skipper sostiene che su Marte esista una forma di Civiltà Intelligente impegnata in qualche specie di mega-opera di salvataggio planetario, allo scopo di mantenere almeno un minimo di acqua in superficie. L'Ing. Piccaluga ritiene che esistano resti di una antico complesso industriale dove, tra l'altro, si produceva persino energia, forse nucleare.
La nostra opinione è che, basandoci sulla sola disamina di immagini satellitari, non si può certo pervenire a simili conclusioni in maniera tanto "semplicistica", sebbene questo genere di ipotesi non dovrebbero essere scartate solamente perchè non gradite da Qualcuno o da qualche Ente/Organizzazione.
Ciò nonostante, il dr. Skipper sembrerebbe più convinto che la regione di Aram Chaos abbia subito una trasformazione radicale: dove un tempo esisteva un grande lago oggi esiste un terreno in fase di desertificazione e progressivo inaridimento. Una situazione di recessione acquifera, la quale andrà certamente a svantaggio della superficie, ma a vantaggio della rete idrica sotterranea.
Infine, ciliegina sulla torta, permane il consueto sospetto di qualche piccolo "sabotaggio" nelle immagini riprese dalla Mars Global Surveyor. Che dire al riguardo? Noi preferiremmo ragionare da un punto di vista di "status". In pratica, cosa si riesce comunque ad intravedere nei fotogrammi MGS? E quindi sorgono spontanee alcune domande:
1.
Se eventuali alterazioni volontarie ci fossero realmente quale scopo avrebbero?
2.
Per nascondere quale presunta "verità" scomoda?
Con tutta sincerità riteniamo che le immagini MGS siano, così come si presentano, fin troppo esaustive da permetterci di proporre altrettante ipotesi affascinanti, senza necessariamente scomodare i "marziani" o chissà cosa altro...