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09/11/2011, 12:41

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09/11/2011, 14:08

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http://www.wallstreetitalia.com/article ... obale.aspx

09/11/2011, 14:18

Sì vabbè... qui ormai stanno facendo del terrorismo mediatico.

09/11/2011, 14:19

sezione 9 ha scritto:

Mi dispiace di non essere romano. Perchè i romani sono gli unici a saper costruire delle offese sufficientemente articolate per descrivere bene il mio sentimento verso qualcuno, che rigorosamente non posso nominare. Viva Annarella...


Se vuoi posso provarci.

E' che mi è passata la voglia di insultarlo. Quì si rischia davvero. Si rischia grosso.

E' in gioco molto più di quello che si crede.

09/11/2011, 15:05

Io mi sono comunque fatto una certa idea.
Premesso che per me Berlusconi non doveva nemmeno essere eletto (per i noti conflitti di interesse), ma non vorrei che tutta questa tragedia melodrammatica servisse alla fine soltanto per metterci su qualcuno in grado di fare quella macelleria sociale che taluni si attendono.
Non so... non sono del tutto convinto
Ultima modifica di iLGambero il 09/11/2011, 15:08, modificato 1 volta in totale.

09/11/2011, 15:09

L.Stabilita', maxi emendamento atteso alle 16
Tremonti va da Napolitano
09 novembre, 13:15


Il maxiemendamento del Governo alla Legge di Stabilità è atteso in commissione Bilancio del Senato per le 16. Lo riferiscono senatori dell'opposizione. "Attualmente - si spiega - Tremonti è da Napolitano. La partita si gioca li".



Qualcuno sa cosa conterrà questo maxi emendamento? Mi sa che ci sarà dentro di tutto e di più.. e con la scusa dell'emergenza ce lo infilano dritto dritto in quel posto!! maledetti!! [:(!] [:(!] [:(!]
Ultima modifica di golden il 09/11/2011, 15:11, modificato 1 volta in totale.

09/11/2011, 15:10

Accettando questa classe politica per così tanto tempo abbiamo dimostrato di poter accettare qualunque cosa...Aspettarsi che adesso le cose cambino solo perchè Berlusconi ha fatto il suo tempo è da ingenui. Anche perchè , ragazzi, non lo abbiamo mandato via noi...ha fatto il suo tempo e noi glielo abbiamo lasciato fare tutto, fino al suo estinguersi naturale.
Occorre altro..

09/11/2011, 15:19

iLGambero ha scritto:
Premesso che per me Berlusconi non doveva nemmeno essere eletto (per i noti conflitti di interesse), ma non vorrei che tutta questa tragedia melodrammatica servisse alla fine soltanto per metterci su qualcuno in grado di fare quella macelleria sociale che taluni si attendono.
Non so... non sono del tutto convinto


Non sei convinto? Ci provo io.....

Tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Goldman_Sachs

Dirigenti della Goldman Sachs passati alla funzione pubblica

Romano Prodi, da consulente Goldman Sachs a Presidente del Consiglio in Italia
Mario Draghi, da Vicepresidente Goldman Sachs a Governatore della Banca d'Italia (ora Governatore della BCE)
Mario Monti, dalla Commissione Europea sulla concorrenza alla Goldman Sachs (ora al Governo tecnico?)
Gianni Letta, membro dell'Advisory Board di GS è nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del governo Berlusconi (2008) (altro candidato al Governo tecnico?)



Perchè cito questi signori?
Perchè a modo loro, saranno i veri "liquidatori" dell'Azienda Italia.

A questo punto, basta andare a vedere CHI controlla la Goldman Sachs per avere la risposta.

http://www.google.it/#sclient=psy-ab&hl ... 29&bih=665

09/11/2011, 18:20

Ormai è ufficiale: le banche stanno iniziando a chiudere i rubinetti. La crisi di liquidità è alle stelle.. tra un po' penso che congeleranno pure i conti bancari. Siamo alla fine della corsa. Speriamo che sto sistema collassi presto, che almeno si può ricominciare a vivere.

09/11/2011, 19:03

Lol, io lavoro all'esselunga di bologna, mi immagino la gente che tra un pò verrà ad assaltarci per rubare cibarie e quant'altro non appena i loro conti correnti salteranno...

09/11/2011, 19:24

iLGambero ha scritto:

Io mi sono comunque fatto una certa idea.
Premesso che per me Berlusconi non doveva nemmeno essere eletto (per i noti conflitti di interesse), ma non vorrei che tutta questa tragedia melodrammatica servisse alla fine soltanto per metterci su qualcuno in grado di fare quella macelleria sociale che taluni si attendono.
Non so... non sono del tutto convinto


Probbabbile... Ma in ogni caso è il parlamento che vota, e i deputati e senatori girano col simbolo del partito, non con la dicitura "tecnico". Se il governo tecnico reintroduce (per dire) la servitù della gleba, lo fa col voto dei partiti: e voglio vederli, poi, ad andare in cerca dei voti, pochi mesi dopo...

In ogni caso, io penso che il PD (che è quello che mi interessa, tra le parti in causa) resterà comunque fregato... Se si vota, vince senza poter fare il governo. Se fa il governo tecnico, verrà preso a sbadilate dalla gente (e da Vendola)... Chi ci guadagna è sicuramente la Lega, che col solito senso dello Stato dopo aver votato tutto se ne starà fuori dal governo che dovrà riparare (se e in quanto possibile) ai danni fatti anche da Bossi e compagnia. Come al solito, Berlusconi e amici rovinano, altri riparano, e poi la colpa è di questi altri...

PS: mi sa che hanno appena nominato Monti senatore a vita. E non credo sia casuale la cosa... E comunque preferivo Topolino...

09/11/2011, 21:41

Vi riporto un esempio eclatante di quanto la situazione italiana delle aziende sia in necrosi:

Osimo, provincia di Ancona. Poco prima del ponte dei morti un'azienda ha mandato i suoi dipendenti in ferie. I dipendenti, tornati dopo il ponte, hanno trovato tutto CHIUSO: macchinari SPARITI, dirigenti VOLATILIZZATI! sono andati in Romania

10/11/2011, 00:37

MARIO MONTI

BIOGRAFIA (FONTE: WIKIPEDIA ITALIA)

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Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Monti

Mario Monti (Varese, 19 marzo 1943) è un economista, accademico e senatore a vita italiano, carica alla quale è stato nominato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 9 novembre 2011.

Si diploma nel rinomato Istituto Leone XIII di Milano. Nel 1965 consegue la laurea in economia presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. Successivamente si è specializzato all’Università di Yale, negli Stati Uniti, studiando con James Tobin, Premio Nobel per l’economia.

Attività accademica

Nel 1970 inizia ad insegnare presso l’Università degli studi di Torino, che lascia nel 1985 per diventare professore di Economia politica presso l’Università Bocconi di Milano, dove diventa direttore dell’Istituto di Economia Politica.

Sempre alla Bocconi assume la carica di rettore (1989-1994) e successivamente quella di presidente (1994), alla morte di Giovanni Spadolini.

Uno dei risultati più importanti della sua attività di ricerca è il modello di Klein-Monti che descrive il comportamento di una banca in regime di monopolio.

Commissario Europeo (1994-2004)

È stato per lungo tempo un alto funzionario dello stato e la sua competenza ed il rispetto che si è saputo guadagnare sia in ambito nazionale che internazionale hanno fatto sì che il suo nome sia stato più volte indicato per ministeri in ambito economico sia per governi di centro destra che di centro sinistra. La sua figura di “tecnico” ha spinto qualcuno [2] ad indicarlo come una delle rarissime persone che potrebbero addirittura fare il Presidente del Consiglio con entrambi gli schieramenti.

Monti è stato segnalato per la nomina a commissario europeo nel 1994 dal governo Berlusconi I come candidato indipendente, assieme ad Emma Bonino. Jacques Santer, presidente della commissione, gli ha assegnato le deleghe aMercato Interno, Servizi Finanziari e Integrazione Finanziaria, Fiscalità ed Unione Doganale.

Nel 1999 Monti viene riconfermato dal governo D’Alema per la Commissione Prodi, e riceve la delega alla Concorrenza. Sotto la sua guida la Commissione Europea ha approfondito il ruolo di controllo della concorrenza, inaugurando il procedimento contro la Microsoft (tuttora in corso) e bloccando la proposta di fusione tra General Electric e Honeywellnel 2001, considerata contraria alle normative antitrust.

Nel 2004 il governo Berlusconi II ha deciso di non appoggiare la sua rinomina per la commissione Barroso, preferendogliRocco Buttiglione (successivamente sostituito da Franco Frattini dopo il rigetto della candidatura di Buttiglione da parte del Parlamento Europeo).

Altri incarichi e riconoscimenti

Monti mantiene la carica di preside dell’Università Bocconi.

È stato il primo presidente del Bruegel, un think-tank, nato a Bruxelles nel 2005, composto e finanziato da 16 Stati membri e 28 multinazionali.

È inoltre presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg.

Dal 2005 è International Advisor per Goldman Sachs.

Nel 2010, su incarico del Presidente della Commissione Europea Barroso, ha redatto un libro bianco (Rapporto sul futuro del mercato unico) contenente misure per il completamento del mercato unico europeo[5].

Il 15 settembre 2010, Monti dà il suo appoggio all’iniziativa del gruppo Spinelli, fondato per rinvigorire la spinta federalista nell’Unione Europea. Assieme a lui, hanno dichiarato il proprio supporto Jacques Delors, Daniel Cohn-Bendit, Guy Verhofstadt, Andrew Duff, Elmar Brok.

Il 9 novembre 2011 è stato nominato Senatore a vita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.




SCHEDA: Monti, cosa ha detto durante la crisi

09 novembre, 21:07

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 29338.html

ROMA - Negli ultimi mesi Mario Monti, presidente dell'Universita' Bocconi ed ex commissario Ue e' piu' volte intervenuto sulla crisi italiana. Ecco di seguito alcune delle sue piu' significative dichiarazioni.

* ''Non solo questa manovra, ma tutta l'impostazione seguita da Berlusconi fin dall'inizio non porta nella direzione della crescita. Servono interventi che sblocchino certi meccanismi di sviluppo, servono le riforme strutturali, le liberalizzazioni che rilancino la concorrenza e combattano privilegi e rendite'' (9 luglio al Messaggero durante crisi estiva).

* Il motivo per cui l'Italia e' stata colpita da ''improvvisa sfiducia'' delle agenzie di rating sta nella ''tendenza ad andare alle calende greche'' e in un ''revival della commedia all'italiana, naturalmente a Roma'' (14 luglio, dopo revisione del outlook dell'Italia)

* Il Governo ''ha finalmente aperto gli occhi e deciso almeno alcune delle misure necessarie'' a fronteggiare la crisi. ''Hanno accettato in questi ultimi giorni, nella sostanza, un 'governo tecnico'''. ''Le forme sono salve. I ministri restano in carica. Ma le decisioni principali sono state prese da un 'governo tecnico sopranazionale' e si potrebbe aggiungere 'mercatista''' (7 agosto, dopo la manovra correttiva al Corriere della Sera)

* ''Non ho mai partecipato alla disputa Governo tecnico si' Governo tecnico no.

L'emergenza spero venga presto superata, di chiamata spero proprio non ci sia bisogno'' (8 agosto, in un'intervista al Tg5)

* ''Ritengo che questo governo debba farcela, e' un imperativo. Non c'e' tempo questa materia e' urgente e grave'' (3 settembre al Tg3)

* ''Bisogna attuare riforme impopolari mettendo insieme pro tempore le parti piu' sensibili di ciascuna parte politica. Bisognerebbe rendere un po' infelice ogni italiano limando i privilegi'' (23 settembre a Genova)

* ''Il presidente Berlusconi e' un maestro quando dice che il suo cuore gronda sangue perche' deve mettere nuove tasse ma e' obbligato dai mercati e dalla Unione Europea, ma cosi' ha fatto da due danni: ha reso piu' invisa agli italiani l'economia di mercato e ha reso piu' impopolare l'Europa'' (23 settembre a Genova)

* ''L'Italia non e' mai stata cosi' decisiva sull'avvenire dell'Europa e cosi' estranea alle decisioni sull'avvenire dell'Europa'' (10 ottobre)

* Il varo di un decreto adeguato sullo sviluppo e' ''enormemente piu' importante'' della nomina del nuovo governatore di Bankitalia (20 ottobre a Otto e Mezzo su La7 rispondendo alle domande di Lilli Gruber e del presidente dell'ANSA Giulio Anselmi)

* Bisogna evitare di ''rendere l'Italia da un paese fondatore dell'Euro a un paese affondatore'' (20 ottobre a Otto e mezzo su La7)

* ''Leggo spesso di tecnici o governi tecnici, ma sono dibattiti a cui non partecipo. Ma da cittadino dico che il problema non e' di tecnica ma di passare da una politica ad un'altra politica'' (4 novembre).

10/11/2011, 00:59

...E puntualmente come previsto, il suo nome è saltato fuori come "candidato ideale" da mettere a capo del nuovo "governo tecnico".... non eletto da nessuno.

Sostenuto da destra e sinistra, ovviamente... alla faccia di Peppone e Don Camillo. [:o)]

Perchè le decisioni importanti NON le prendono i buffoni e corrotti che siedono in Parlamento... una volta di più.


Grazie del puntuale report sul "personaggio", TTE [;)] Ora chiediamoci solo che genere di provvedimenti prenderebbe un simile personaggio.


Qui l' unica cosa da fare è rinnovare l' intera classe dirigente, mettere gente _nuova_ ma nuova per _davvero_

i.e. i giovani, la nuova generazione, che desidera un futuro migliore e non è e non sostiene questi signori della finanza globale,

a differenza di chi ci ha preceduto e nel solito giochino del Divide et Impera c' è cascato con tutte le scarpe, come da copione.


Non aggiungo altro, ho già parlato troppo:


avevo promesso a me stesso che il mio primo post dopo un pezzo sarebbe stato di tutt' altro argomento,

ma la situazione attuale richiede attenzione da parte di tutti noi...

Non è più tempo di girarsi dall' altra parte... è tempo di agire, o qui si finisce tutti come moderni schiavi egizi.


Intanto preparo l' articolo che avevo in mente per tutt' altra sezione del Forum, ma tengo un occhio speciale su questo topic come quelli simili.


Saluti,

Aztlan

10/11/2011, 01:03

Aztlan ha scritto:

...E puntualmente come previsto, il suo nome è saltato fuori come "candidato ideale" da mettere a capo del nuovo "governo tecnico".... non eletto da nessuno.

Sostenuto da destra e sinistra, ovviamente... alla faccia di Peppone e Don Camillo. [:o)]

Perchè le decisioni importanti NON le prendono i buffoni e corrotti che siedono in Parlamento... una volta di più.


Grazie del puntuale report sul "personaggio", TTE [;)] Ora chiediamoci solo che genere di provvedimenti prenderebbe un simile personaggio.


Qui l' unica cosa da fare è rinnovare l' intera classe dirigente, mettere gente _nuova_ ma nuova per _davvero_

i.e. i giovani, la nuova generazione, che desidera un futuro migliore e non è e non sostiene questi signori della finanza globale,

a differenza di chi ci ha preceduto e nel solito giochino del Divide et Impera c' è cascato con tutte le scarpe, come da copione.


Non aggiungo altro, ho già parlato troppo:


avevo promesso a me stesso che il mio primo post dopo un pezzo sarebbe stato di tutt' altro argomento,

ma la situazione attuale richiede attenzione da parte di tutti noi...

Non è più tempo di girarsi dall' altra parte... è tempo di agire, o qui si finisce tutti come moderni schiavi egizi.


Intanto preparo l' articolo che avevo in mente per tutt' altra sezione del Forum, ma tengo un occhio speciale su questo topic come quelli simili.


Saluti,

Aztlan




Non posso che quotare il tuo intervento Aztlan e......
attendere pazientemente il tuo articolo [;)]
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