In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

11/11/2011, 10:19

DeMultaNocte ha scritto:

Io sono romano e quindi di leghista ho veramante poco, ma su alcune posizioni alcuni esponenti di quel partito hanno ragione.


Lo dici a me! [:D]

Ma come detto altre volte, l'attacco all'Italia è transnazionale e transpolitico.
La "difesa" deve quindi fare altrettanto. E se uno dice una cosa giusta
è solo il buon senso che deve farci ragionare... e non il "credo politico"
che a nulla serve.

11/11/2011, 10:25

La politica, almeno in italia, ma direi anche da altre parti, è morta e sepolta. Ora esistono solo 2 fronti, le oligarchie finanziarie e la gente normale.

11/11/2011, 10:39

Tanto per sottolineare come ragionano, propongo una delle tante dichiarazioni di queste ore:


Germania: "Bce non ha poteri illimitati su acquisto Bond"
–La Bce non ha ''una potenza di fuoco illimitata'' nell'acquisto dei Bond dei Paesi europei maggiormente colpiti dalla crisi dei debiti sovrani. Lo sottolinea il vice cancelliere tedesco, Philipp Roesler, spiegando che questa attività dell'Istituto centrale deve avere un termine. La Germania è sempre stata contraria all'intervento della Bce nell'acquisto dei titoli di stato dei paesi maggiormente in difficoltà dell'eurozona per non compromettere l'indipendenza dell'Eurotower


Quindi secondo la germania la Bce non deve sostenere gli stati, gli eurobond non si devono fare (fermerebbero la speculazione ai danni dei paesi "in difficoltà"), l'euro non si svaluta, dall'euro non si esce, i governi nazionali eletti democraticamente devono essere commissariati....

Nient'altro??????????????
Ultima modifica di DeMultaNocte il 11/11/2011, 10:39, modificato 1 volta in totale.

11/11/2011, 10:51

Faceva bene qualcuno a chiamarla "Unione Europea"! (Nel senso di Unione Sovietica rinnovata ...) [:(]

11/11/2011, 10:56

Mah, a me non sembra che ci sia nessun attinenza con l'Unione Sovietica, ma più che altro di attegiamenti neocolonialistici
Ultima modifica di DeMultaNocte il 11/11/2011, 10:57, modificato 1 volta in totale.

11/11/2011, 11:12

Ti pare poco? [8D]

11/11/2011, 11:17

Mi pare tanto, anzi troppo [;)]

11/11/2011, 11:24

Immagine


Immagine
Ultima modifica di Ufologo 555 il 11/11/2011, 11:26, modificato 1 volta in totale.

11/11/2011, 11:57

DeMultaNocte ha scritto:

Tanto per sottolineare come ragionano, propongo una delle tante dichiarazioni di queste ore:


Germania: "Bce non ha poteri illimitati su acquisto Bond"
–La Bce non ha ''una potenza di fuoco illimitata'' nell'acquisto dei Bond dei Paesi europei maggiormente colpiti dalla crisi dei debiti sovrani. Lo sottolinea il vice cancelliere tedesco, Philipp Roesler, spiegando che questa attività dell'Istituto centrale deve avere un termine. La Germania è sempre stata contraria all'intervento della Bce nell'acquisto dei titoli di stato dei paesi maggiormente in difficoltà dell'eurozona per non compromettere l'indipendenza dell'Eurotower


Quindi secondo la germania la Bce non deve sostenere gli stati, gli eurobond non si devono fare (fermerebbero la speculazione ai danni dei paesi "in difficoltà"), l'euro non si svaluta, dall'euro non si esce, i governi nazionali eletti democraticamente devono essere commissariati....

Nient'altro??????????????


Eccone un'altra, dalla homepage del corriere:

"Sarkozy parlerà oggi con Napolitano."


Quindi, da oggi sappiamo che le consultazioni del presidente della repubblica per risolevere una crisi di governo contemplano anche i capi di stato esteri....

W L'EUROPA!

p.s. quando toccherà alla francia però speriamo che una chiamata ce la facciano anche a noi, così ricambiamo il favore [:o)]
Ultima modifica di DeMultaNocte il 11/11/2011, 11:57, modificato 1 volta in totale.

11/11/2011, 12:26

Ma poi che centra il nostro presidente della repubblica! Non era solo un ... simbolo?! (Almeno, una volta ...) [^]

11/11/2011, 12:29

Mettiamo che al posto dell'Italia ci sia la Francia. Se fallisce la Francia, fallisce anche l'Italia. E mettiamo che in Francia il capo del governo sia Berlusconì e che sia alla testa del partito Allez Minette. Che pensi solo alle sue ville, alle sue feste, e alle sue aziende. Io, come italiano, pretenderei che la Francia si desse da fare per evitare il suo e IL MIO fallimento. Cavolo, qui si parla di un Paese in mano ad un caso psichiatrico, dobbiamo partire da questo prima di accusare gli altri. Certo spiace che la destra francese e tedesca (perchè in Fra e in Ger non governano i comunisti, almeno questo...) si accorga che ci sia una cosa chiamata Europa Unita solo quando rischiano di andare a gambe all'aria, e che magari potevano accorgersi prima chi governava in Italia, visto che sono compagni di partito.

Ma il fatto che ci si rivolga a Napolitano vuol dire che l'unica autorità riconosciuta, e degna di questo nome, è il presidente della Repubblica. Nel caso non ve ne siate accorti, sono mesi che Berlusconi lo trattano da appestato. Ma ve lo ricordate quando ha sospeso un vertice per parlare ad Obama dei suoi problemi giudiziari? Anche qui tutta colpa degli altri? Berlusconi ha rappresentato il fallimento totale per l'Italia, morale prima ancora che economico. Partiamo da questo, prima di giudicare gli altri (e se fossi cristiano parlerei di travi e pagliuzze): se siamo ridotti a questo è per colpa nostra (cioè, di chi ha creduto alle favole berlusconiane). E vi ricordo che noi italiani (come ha detto giustamente Benigni) dovremmo essere il centro della cultura, della politica, della filosofia e dell'economia, visto che siamo stati noi italiani ad inventare tutto quanto c'è di buono in tutti questi campi. E invece adesso stiamo ad arrampicarci sugli specchi per giustificare uno che faceva eleggere vacche. Almeno, i Romani erano più seri: eleggevano cavalli (cavalli veri, non quelli di Mangano) e quando un imperatore impazziva, chiamavano i pretoriani.

11/11/2011, 12:36

sezione 9 ha scritto:

Mettiamo che al posto dell'Italia ci sia la Francia. Se fallisce la Francia, fallisce anche l'Italia. E mettiamo che in Francia il capo del governo sia Berlusconì e che sia alla testa del partito Allez Minette. Che pensi solo alle sue ville, alle sue feste, e alle sue aziende. Io, come italiano, pretenderei che la Francia si desse da fare per evitare il suo e IL MIO fallimento. Cavolo, qui si parla di un Paese in mano ad un caso psichiatrico, dobbiamo partire da questo prima di accusare gli altri. Certo spiace che la destra francese e tedesca (perchè in Fra e in Ger non governano i comunisti, almeno questo...) si accorga che ci sia una cosa chiamata Europa Unita solo quando rischiano di andare a gambe all'aria, e che magari potevano accorgersi prima chi governava in Italia, visto che sono compagni di partito.

Ma il fatto che ci si rivolga a Napolitano vuol dire che l'unica autorità riconosciuta, e degna di questo nome, è il presidente della Repubblica. Nel caso non ve ne siate accorti, sono mesi che Berlusconi lo trattano da appestato. Ma ve lo ricordate quando ha sospeso un vertice per parlare ad Obama dei suoi problemi giudiziari? Anche qui tutta colpa degli altri? Berlusconi ha rappresentato il fallimento totale per l'Italia, morale prima ancora che economico. Partiamo da questo, prima di giudicare gli altri (e se fossi cristiano parlerei di travi e pagliuzze): se siamo ridotti a questo è per colpa nostra (cioè, di chi ha creduto alle favole berlusconiane). E vi ricordo che noi italiani (come ha detto giustamente Benigni) dovremmo essere il centro della cultura, della politica, della filosofia e dell'economia, visto che siamo stati noi italiani ad inventare tutto quanto c'è di buono in tutti questi campi. E invece adesso stiamo ad arrampicarci sugli specchi per giustificare uno che faceva eleggere vacche. Almeno, i Romani erano più seri: eleggevano cavalli (cavalli veri, non quelli di Mangano) e quando un imperatore impazziva, chiamavano i pretoriani.


Non condivido neanche una parola di quanto scrivi, perchè secondo la mia opinione parti da presupposti sbagliati.

Non è l'italia che è in crisi e che va aiutata commissariandola (non giudico se abbiamo governato bene o male, secondo me male), ma va commissariata perchè così la francia può espandere la sua politica coloniale ai nostri danni, come già fatto invedendo la libia.

11/11/2011, 12:39

Come il solito esci fuori con battute che non mi fanno ridere; intanto prendi Caligola per tutti i romani, e già qui sbagli! 2000 anni d'impero con a capo i ... cavalli! Come se dicessi che tuttui i comunisti sono gay (Vendola insegna). Non sai proprio dove attacarti (specialmente ora che non avrai più il nano ...e di programmi non ne avete; come non ne avete mai avuti. Ah, tasse, quelle sì!) [8D]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 11/11/2011, 12:50, modificato 1 volta in totale.

11/11/2011, 12:44

Va bene. La Francia (come ogni altro Paese) vuole fare le scarpe ai vicini. Sai che novità. Anche noi abbiamo provato a fare le scarpe ai tedeschi scavalcandoli in Russia. Si chiama politica. Il punto è: un governo debole facilita i piani "coloniali" (come dici tu: ma che ci facevamo noi in Libia, regalavamo caramelle?) o li ostacola? Berlusconi non ha mai fatto nulla, fin dal 1994, NULLA. Non è neanche una questione di autorevolezza, ormai, noi abbiamo perso potere in questi anni, questa è la realtà: in un mondo di lupi ci siamo dati in mano ad un personaggio che ha pensato unicamente alle sue aziende, ad un truffatore simile a quelli di cui ogni tanto si sente parlare, del tipo "convince la gente ad investire e scappa coi soldi". Noi Italia siamo ZERO, ora, non per la speculazione. La speculazione colpisce noi proprio perchè siamo ZERO.

11/11/2011, 12:49

La parola del premio Nobel: "L'euro? Fa schifo..."Stieglitz e le cattive politiche di austerity. "Due ostacoli per l'Italia, il debito pubblico e la moneta unica che vi immobilizza"

Ha scritto pagine e pagine per descrivere gli effetti negativi delle politiche di Austherity sostenute dal Fondo Monetario internazionale. E ha parole non meno negative sulla filosofia germano-centrica che ha gestito negli ultimi anni l’euro. Joseph Stieglitz, Nobel per l’economia nel 2001 dice la sua durante un incontro riservato organizzato da Gi Group in vista del Business Forum di Milano.

L’Italia sta affrontando una crisi molto grave. Quali sono i principali problemi?

«Ritengo che l’Italia abbia due problemi. Uno è il debito pubblico e l’altro è l’euro. Già tre anni fa a una cena con grandi speculatori si parlava di scenari di attacco nei confronti di Roma. Non con tutti i dettagli che ora conosciamo, ma era già tutto previsto. Immagino che le previsioni fossero non difficili visto il rapporto deficit/Pil e l’assenza di vere riforme. In aggiunta c’è il problema dell’euro».

Vuol dire che l’euro non ha portato benefici?

«La moneta unica così come è stata costruita è una gabbia che non consente exit strategy. Se la Grecia avesse avuto la dracma, avrebbe già risolto la maggior parte delle grane. Da crisi come quelle di Atene si esce soltanto con una corretta gestione della valuta, ma l’euro non consente nessuna delle opzioni risolutiva attualmente conosciute. Mi meraviglio che già tre anni fa rappresentanti politici come la Merkel non si siano preoccupati di modificare i rapporti monetari tra Stati».

Quale direzione per l’Europa?

«vedo due strade. O si costruisce la vera unione fiscale ed economica. O salta l’euro».

Sono gli scenari del 2012?

«Vorrei ricordare che anche dopo il default c’è vita».

Default per quali Stati?

«Dico che se la Bce non avesse acquistato titoli dei singoli Stati la situazione attuale sarebbe ben peggiore. Viceversa gli Stati che hanno fatto default e svalutato la propria moneta si sono ripresi generalmente nell’arco di due anni. Basta vedere cosa è successo alla fine degli anni ’90 in Russia e nel 2001 in Argentina».


http://www.libero-news.it/news/866397/L ... chifo.html

ma e' possibile ascoltare pure personaggi qualificati ke la pensno diversamente sull'euro.se si pensa ke lo avevano propinato come lo scudo contro tutte le crisi.......come diceva toto "ma mi faccia il piacere"

[:76] [:37] [:76]
Rispondi al messaggio