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09/11/2011, 02:58

mik.300 ha scritto:

cosa ??
le accuse sarebbero basate
su un pc preso non si sa dove,
detenuto dagli americani,
e che Nessuno puo` visionare..

MA C HANNO PRESO PER SCEMI..??



Sì mik.... secondo loro ci dobbiamo fidare.
Come per l'11/9.

Ma sia che un organo realmente indipendente
possa fare delle verifiche.

PS: L'ONU poi....te lo raccomando..... [:246]

09/11/2011, 11:22

ragazzi c'è da preoccuparsi? =/ in un blog di economia ho letto che questo interesse per l'Iran potrebbe portare alla terza guerra mondiale, perchè l'Iran ha le spalle coperte dalla Cina, e benchè gli stessi autori dell'articolo fossero scettici su quanto essi stessi dicevano, hanno anche sottolineato il triste parallelismo con la precedente guerra mondiale: scoppiata di fatto per risollevare il mondo di allora da una pesante crisi economica.

09/11/2011, 11:49

Thethirdeye ha scritto:

mik.300 ha scritto:

cosa ??
le accuse sarebbero basate
su un pc preso non si sa dove,
detenuto dagli americani,
e che Nessuno puo` visionare..

MA C HANNO PRESO PER SCEMI..??



Sì mik.... secondo loro ci dobbiamo fidare.
Come per l'11/9.

Ma sia che un organo realmente indipendente
possa fare delle verifiche.

PS: L'ONU poi....te lo raccomando..... [:246]


GIÀ..
In tutto questo dov'è l'uranio arricchito al 90%
necessario a fabbricare la bomba ?

l'unico serio indizio,
anzi prova,
omesso completamente..

bah..

sempre peggio..

ma i giornalisti ?
qualcosa hanno studiato..
la laurea se la sono presa..
ma il cervello dov'è ?
Ultima modifica di mik.300 il 09/11/2011, 11:50, modificato 1 volta in totale.

09/11/2011, 13:52

Obama qualche settimana fa - ricordate? - aveva "ordinato" all'AIEA di presentare le carte "segrete" sull'IRAN (e sappiamo in che direzione)... ora sappiamo che quelle "carte" le hanno fornite proprio gli americani... beh 1+1 di solito fa 2.
Il PremioNobelPerLaPace dovrebbe rendersi conto che non serve un Bush per capire che qualcuno ci sta prendendo per i fondelli, ma basta anche un Self-Man-Made (TM) come lui.
Comunque anche se l'Iran costruisse l'atomica, non credo che sarebbe una minaccia per nessuno, dato che i praticamente tutti i suoi vicini ormai ne sono dotati (Pakistan, India, Israele, e i vari protettorati USA Iraq-Kuwait-Bahrain-Afghanistan etc...). Nessuno sano o insano di mente la userebbe mai per primo.

mik.300 ha scritto:
ma i giornalisti ?
qualcosa hanno studiato..
la laurea se la sono presa..
ma il cervello dov'è ?[/i]

I giornalisti? beh pensa che scrivono che l'Iran è un paese arabo... è tutto dire sulla preparazione della stragrande maggiornanza dei giornalisti italiani... che ora che la barca italiana affonda sono tutti in prima fila per rifarsi il vestitino nuovo.
Ultima modifica di iLGambero il 09/11/2011, 13:54, modificato 1 volta in totale.

09/11/2011, 14:34

Ahmadinejad, non arretreremo di un centimetro

Mosca: 'Il rapporto punta a minare la possibilita' di una soluzione diplomatica'

09 novembre, 11:05

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 07312.html

All'indomani del rapporto dell'agenzia internazionale dell' energia atomica sul nucleare iraniano, la Francia sollecita una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu che adotti sanzioni dure, in grado di far piegare Teheran. Da parte sua, l'Iran manifesta disponibilita' a collaborare nel rispetto degli obblighi del Trattato di non proliferazione, ma afferma che non abbandonera' i suoi 'legittimi diritti' in materia e si dice pronto a distruggere Israele in caso di un suo attacco. La Ue: il rapporto Aiea aggrava preoccupazioni. Ahmadinejad, non arretreremo di un centimetro.

AIEA DENUNCIA, IRAN LAVORA ALL'ATOMICA di Eloisa Gallinaro
- L'Iran sta lavorando alla bomba atomica in una prospettiva militare. Dopo giorni di indiscrezioni e ipotesi, l'attesissimo rapporto dell'Aiea sul programma nucleare di Teheran e' di una chiarezza inconsueta e provoca le immediate reazioni di Teheran che lo giudica ''squilibrato, non professionale e politicamente motivato''. Nel documento, diffuso in serata, l'Aiea afferma di essere in possesso di informazioni ''credibili'' fornite anche da Stati membri che indicano che ''l'Iran ha condotto attivita' rilevanti per lo sviluppo di dispositivi esplosivi nucleari'' e dice di nutrire ''serie preoccupazioni riguardo le possibili dimensioni militari del suo programma nucleare''. Secondo le informazioni a disposizione, Teheran avrebbe ''pianificato e avviato sperimentazioni preparatorie che sarebbero utili nel caso in cui volesse condurre un test per un ordigno nucleare''. Dunque si hanno riscontri coerenti e credibili di una dimensione militare del programma nucleare e cioe' dell'esistenza di un programma occulto, al di la' di quello ufficiale dichiarato da Teheran per scopi meramente civili.

Lo scenario che si apre e' complesso. Intanto e' la prima volta che l'Aiea denuncia cosi' esplicitamente l'esistenza di un programma militare iraniano, a dispetto delle assicurazioni finora fornite da Teheran. E lo fa ora, con il direttore generale Yukiya Amano che, rispetto al suo predecessore Mohamed El Baradei, ha sempre avuto un approccio piu' fermo con Teheran. Detestato per questo dal regime degli ayatollah, anche oggi e' stato definito dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad una ''persona priva di autorita'''. E' probabile, ritengono molti osservatori, che venga chiamato in causa il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Una ipotesi che allontana, almeno per il momento, un attacco da parte dello Stato ebraico, come hanno osservato alcune tv israeliane. Ma, nella partita a poker che inizia da stasera nelle cancellerie occidentali, sono probabili molti bluff. Nessun commento per il momento da Israele, dove l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha dato disposizione con una circolare a tutti i ministri del suo governo di non parlare. In mattinata il ministro della Difesa Ehud Barak - considerato finora potenziale fautore con Netanyahu di un'azione militare preventiva contro l'Iran - aveva tuttavia assicurato che lo Stato ebraico non considera la guerra ''un pic nic'' e non intende al momento farvi ricorso.

Convinto che l'Iran rappresenti una minaccia, ma non un pericolo "esistenziale" per Israele, ancora Barak aveva auspicato sanzioni "micidiali" della comunità internazionale contro Teheran, pur mostrando margini di scetticismo al riguardo. In un primo momento c'e' stato silenzio anche da Washington, con il Dipartimento di Stato che ha fatto sapere di aver bisogno di tempo per studiare il rapporto. Poco piu' tardi pero', un alto dirigente dell'Amministrazione ha ipotizzato un inasprimento delle sanzioni economiche contro Teheran. Di tutt'altro parere la Russia, che ritiene che l'ampia diffusione di informazioni da parte dell'Aiea sul nucleare iraniano miri a minare le possibilità di una soluzione diplomatica perche' alimenta le ''tensioni'' tra le grandi potenze e l'Iran. C'e' anche il giallo, che secondo l'Aiea non e' piu' tale, dell'intervento di un esperto straniero. Da indiscrezioni emerse a margine della riunione del board dell' Aiea, si tratterebbe di uno scienziato dell'ex Urss, Vyacheslav Danilenko. Nel rapporto, l'Aiea si limita a dire di avere forti indicazioni che Teheran sia stata aiutata nelle sue attività nucleari da ''un esperto straniero che era non solo a conoscenza di queste tecnologie ma che ha lavorato gran parte della sua carriera con questa tecnologia nel programma di armi nucleari del suo Paese''. L'Aiea, insomma, ha messo sul tavolo la sua verita'. Forse ancor piu' pesante e netta di quanto ci si aspettasse. Ma un attacco israeliano all'Iran non sembra dietro l'angolo: la partita si gioca quindi, ancora una volta, sulle sanzioni. Almeno per adesso

09/11/2011, 14:53

Ora che non c'è più El Baradei all'AIEA risulta tutto più semplice per gli americani

09/11/2011, 16:23

Thethirdeye ha scritto:


Ahmadinejad, non arretreremo di un centimetro

Mosca: 'Il rapporto punta a minare la possibilita' di una soluzione diplomatica'

09 novembre, 11:05

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 07312.html

All'indomani del rapporto dell'agenzia internazionale dell' energia atomica sul nucleare iraniano, la Francia sollecita una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu che adotti sanzioni dure, in grado di far piegare Teheran. Da parte sua, l'Iran manifesta disponibilita' a collaborare nel rispetto degli obblighi del Trattato di non proliferazione, ma afferma che non abbandonera' i suoi 'legittimi diritti' in materia e si dice pronto a distruggere Israele in caso di un suo attacco. La Ue: il rapporto Aiea aggrava preoccupazioni. Ahmadinejad, non arretreremo di un centimetro.

AIEA DENUNCIA, IRAN LAVORA ALL'ATOMICA di Eloisa Gallinaro
- L'Iran sta lavorando alla bomba atomica in una prospettiva militare. Dopo giorni di indiscrezioni e ipotesi, l'attesissimo rapporto dell'Aiea sul programma nucleare di Teheran e' di una chiarezza inconsueta e provoca le immediate reazioni di Teheran che lo giudica ''squilibrato, non professionale e politicamente motivato''. Nel documento, diffuso in serata, l'Aiea afferma di essere in possesso di informazioni ''credibili'' fornite anche da Stati membri che indicano che ''l'Iran ha condotto attivita' rilevanti per lo sviluppo di dispositivi esplosivi nucleari'' e dice di nutrire ''serie preoccupazioni riguardo le possibili dimensioni militari del suo programma nucleare''. Secondo le informazioni a disposizione, Teheran avrebbe ''pianificato e avviato sperimentazioni preparatorie che sarebbero utili nel caso in cui volesse condurre un test per un ordigno nucleare''. Dunque si hanno riscontri coerenti e credibili di una dimensione militare del programma nucleare e cioe' dell'esistenza di un programma occulto, al di la' di quello ufficiale dichiarato da Teheran per scopi meramente civili.

Lo scenario che si apre e' complesso. Intanto e' la prima volta che l'Aiea denuncia cosi' esplicitamente l'esistenza di un programma militare iraniano, a dispetto delle assicurazioni finora fornite da Teheran. E lo fa ora, con il direttore generale Yukiya Amano che, rispetto al suo predecessore Mohamed El Baradei, ha sempre avuto un approccio piu' fermo con Teheran. Detestato per questo dal regime degli ayatollah, anche oggi e' stato definito dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad una ''persona priva di autorita'''. E' probabile, ritengono molti osservatori, che venga chiamato in causa il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Una ipotesi che allontana, almeno per il momento, un attacco da parte dello Stato ebraico, come hanno osservato alcune tv israeliane. Ma, nella partita a poker che inizia da stasera nelle cancellerie occidentali, sono probabili molti bluff. Nessun commento per il momento da Israele, dove l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha dato disposizione con una circolare a tutti i ministri del suo governo di non parlare. In mattinata il ministro della Difesa Ehud Barak - considerato finora potenziale fautore con Netanyahu di un'azione militare preventiva contro l'Iran - aveva tuttavia assicurato che lo Stato ebraico non considera la guerra ''un pic nic'' e non intende al momento farvi ricorso.

Convinto che l'Iran rappresenti una minaccia, ma non un pericolo "esistenziale" per Israele, ancora Barak aveva auspicato sanzioni "micidiali" della comunità internazionale contro Teheran, pur mostrando margini di scetticismo al riguardo. In un primo momento c'e' stato silenzio anche da Washington, con il Dipartimento di Stato che ha fatto sapere di aver bisogno di tempo per studiare il rapporto. Poco piu' tardi pero', un alto dirigente dell'Amministrazione ha ipotizzato un inasprimento delle sanzioni economiche contro Teheran. Di tutt'altro parere la Russia, che ritiene che l'ampia diffusione di informazioni da parte dell'Aiea sul nucleare iraniano miri a minare le possibilità di una soluzione diplomatica perche' alimenta le ''tensioni'' tra le grandi potenze e l'Iran. C'e' anche il giallo, che secondo l'Aiea non e' piu' tale, dell'intervento di un esperto straniero. Da indiscrezioni emerse a margine della riunione del board dell' Aiea, si tratterebbe di uno scienziato dell'ex Urss, Vyacheslav Danilenko. Nel rapporto, l'Aiea si limita a dire di avere forti indicazioni che Teheran sia stata aiutata nelle sue attività nucleari da ''un esperto straniero che era non solo a conoscenza di queste tecnologie ma che ha lavorato gran parte della sua carriera con questa tecnologia nel programma di armi nucleari del suo Paese''. L'Aiea, insomma, ha messo sul tavolo la sua verita'. Forse ancor piu' pesante e netta di quanto ci si aspettasse. Ma un attacco israeliano all'Iran non sembra dietro l'angolo: la partita si gioca quindi, ancora una volta, sulle sanzioni. Almeno per adesso



ma vi rendete conto ?

uno e` preoccupato
ergo bombardo..

le prove ?
superflue..
basta che uno e` preoccupato..

sono preoccupato
quindi ti sparo..

c vorrebbe lo psichiatra..

faccio notare la grammatica..
l`iran ha avviato sperimentazioni preparatorie che sarebbero utili nel caso in cui volesse condurre un test per un ordigno nucleare..

"sarebero utili nel caos in cui.."
gia` questo smonta tutto..
e poi rivela una verita` fondamentale e incontrovertibile..
per costruire ordigni atomici
bisogna prima sperimentare..
non e` che si mette un po` d`uranio
dentro un missile ed e` tutto finito..

ancora..
gli usa si prendono tempo per studiare prove
che essi stessi hanno fornito
(un pc sequestrato chissa` dove
e che nessuno puo` visionare..)..

siccome uno scienziato russo,
che ha lavorato alle atomiche nel suo paese,
ha collaborato con l`iran
allora l`iran vuole dotarsi di armi atomiche..

MA CHE LOGICA E` ?

perche` non c fanno sapere
come stanno le cose ?
che cosa c`e` scritto
in questo benedetto rapporto?
e come c si e` arrivati?

INCREDIBILE..
Ultima modifica di mik.300 il 09/11/2011, 16:29, modificato 1 volta in totale.

10/11/2011, 19:22

Israele è davvero in grado di bombardare l’Iran?


Immagine
Un caccia israeliano in esercitazione (Credits: AP Photo/Ariel Schalit)

Anna MomiglianoIsraele se l’aspettava e adesso ha avuto la conferma: l’Iran sta lavorando alla bomba atomica e l’Agenzia atomica internazionale può dimostrarlo. Da tempo i vertici israeliani sostenevano che la Repubblica islamica è una minaccia diretta all’esistenza della loro nazione - visto che il presidente Mahmoud Ahmadinejad aveva promesso “cancellare Israele dalle cartine geografiche.” Recentemente il governo di Gerusalemme aveva anche dichiarato di essere pronto a bombardare l’Iran con l’obiettivo di sbarazzarsi delle centrali nucleari prima che il regime riesca a mettere a punto la bomba. È solo un bluff o uno scenario credibile?

Almeno a parole, le intenzioni di Gerusalemme ci sono tutte. Il presidente Shimon Peres ha dichiarato che una “soluzione militare” sarebbe ormai “più probabile della via diplomatica”. Precedentemente il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva parlato davanti alla Knesset, il parlamento unicamerale di Gerusalemme, per avvisare i suoi che Teheran sta proseguendo con il suo programma nucleare e che “tutte le opzioni sono aperte”.

Se davvero Israele vuole attaccare Teheran, questo è il momento per farlo. Prima di tutto perché il rapporto dell’Agenzia atomica potrebbe aiutare Gerusalemme a raccogliere il sostegno della comunità internazionale. E poi perché non si può aspettare che il programma nucleare iraniano vada troppo avanti: o si bombarda la Repubblica islamica prima che abbia l’atomica, oppure si rinuncia a farlo.

Resta da chiedersi se davvero Israele sia pronta ad attaccare. E se sia in grado di farlo. Alcuni osservatori citano come precedente il raid contro l’atomica irachena, quando nel 1981 i caccia di Israele bombardarono la centrale di Osiraq, in Iraq, dove Saddam aveva il suo programma nucleare. L’operazione fu un successo indiscusso per gli israeliani, che distrussero tutto in meno di due minuti, senza riportare perdite.

Ma oggi la situazione è diversa. Tanto per cominciare, il programma atomico iraniano è molto più esteso di quello (defunto) iracheno ed è sparpagliato sul territorio. Anziché un unico sito (Osiraq) ce ne sono molti: Natanz, Esfahan e Arak sono tra i siti più conosciuti. Gli israeliani dicono essere convinti che esistano anche strutture mobili, e di essere preparati a colpirle.

Poi c’è la questione della distanza, visto che l’Iran è più lontano dell’Iraq. Per bombardare i siti iraniani, i caccia di Gerusalemme dovrebbero sorvolare lo spazio aereo della Giordania, passando poi per l’Iraq, oppure per l’Arabia saudita e il Kuwait. Tutti Paesi molto vicini agli Stati Uniti, specie dal punto di vista militare: non c’è modo di raggiungere l’Iran se l’America non è disposta almeno a girare la testa dall’altra parte.

Ma la cosa più importante è che, per essere in grado di portare avanti un raid aereo contro i siti iraniani, Gerusalemme deve prima di tutto dimostrare di potere proteggere i suoi cittadini nell’eventualità di una ritorsione iraniana. Che sarebbe molto difficile da prevedere. La settimana scorsa le autorità israeliane hanno organizzato una tripla esercitazione “pericolo nucleare, biologico e chimico” che ha coinvolto tutta la popolazione del Gush Dan, ossia l’area metropolitana di Tel Aviv.

Ma, anche con tutte le precauzioni del mondo, pensare di difendere la popolazione israeliana da un attacco su vasta scala da parte dell’Iran rischia di essere un compito troppo arduo. E sei gli iraniani avessero già pronta la bomba atomica? Potrebbero usarla contro Israele. Nel tal caso, si prefigurerebbe quello che gli anglosassoni chiamano MAD, o Mutual Assured Destruction: distruzione mutua assicurata.

http://blog.panorama.it/mondo/2011/11/0 ... -lanalisi/

11/11/2011, 01:59

ANSA.it > Top News > News Nucleare:Iran,attacco Israele tra 1 mese
Fonti intelligence a Daily Mail, blitz con sostegno americano
10 novembre, 14:55



(ANSA) - ROMA, 10 NOV - Israele ''lancera' un attacco contro l'Iran entro un mese, al massimo all'inizio del nuovo anno'': lo scrive il Daily Mail citando fonti di intelligence.

Secondo il quotidiano britannico, Londra si aspetta l'attacco, che ''avra' il sostegno logistico degli Stati Uniti'', per ''Natale o all'inizio del nuovo anno'', e ''i ministri del governo sono stati avvisati''.


Ragazzi se Israele attacca l'Iran avrà davvero inizio la terza guerra mondiale e non so questa volta come ne usciremo.

11/11/2011, 02:14

Secondo il Daily Mail blitz militare tra Natale e inizio 2012
Israele pronta a raid contro l'Iran


Romney: "Sosterrò l'azione"

Anche gli Usa potrebbero appoggiare la decisione israeliana. Il canditato repubblicano alla Casa Bianca annuncia dure sanzioni contro Teheran compresa l'opzione bellica. "Queste decisioni - ha detto Romney - manderanno un segnale inequivocabile"
ROMA -Israele lancerà un raid militare contro le installazioni nucleari iraniani per Natale o al massimo i primi dell'anno prossimo. È quanto sostiene il quotidiano di Londra Daily Mail, citando fonti del governo britannico. I vertici del governo di Londra, riferiscono le fonti, ritengono che Israele cercherà di colpire i siti iraniani "il più presto possibile" con l'aiuto logistico degli Stati uniti. Un esponente del Foreign Office ha rivelato che ai minsitri britannici è stato detto di aspettarsi il raid "a Natale o all'inizio del nuovo anno". A Londra si ritiene che il presidente americano Barack Obama non abbia altra scelta che sostenere Israele per non perdere il cruciale sostegno degli ebrei americani alle elezioni presidenziali del 2012.
Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Mitt Romney ha detto ieri che, se eletto, non permetterà che l'Iran sviluppi armi nucleari. In un articolo per il Wall Street Journal, Romney ha scritto che comincerebbe la sua presidenza imponendo all'Iran una nuova serie di sanzioni economiche "di gran lunga più dure", "insieme con il mondo se potremo, unilateralmente se dovremo". "Sosterrò la diplomazia americana con una opzione militare molto reale e molto credibile", ha aggiunto Romney, mantenendo una regolare presenza nel Mediterraneo e nel Golfo e aumentando l'assistenza militare a Israele. "Queste azioni - ha concluso Romney - manderanno un segnale inequivocabile all'Iran che gli Stati Uniti, agendo di concerto con gli alleati, non permetteranno mai all'Iran di ottenere armi nucleari".

11/11/2011, 02:58

GoldenBoy ha scritto:


Secondo il Daily Mail blitz militare tra Natale e inizio 2012
Israele pronta a raid contro l'Iran


Romney: "Sosterrò l'azione"

Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Mitt Romney ha detto ieri che, se eletto, non permetterà che l'Iran sviluppi armi nucleari. In un articolo per il Wall Street Journal, Romney ha scritto che comincerebbe la sua presidenza imponendo all'Iran una nuova serie di sanzioni economiche "di gran lunga più dure", "insieme con il mondo se potremo, unilateralmente se dovremo". "Sosterrò la diplomazia americana con una opzione militare molto reale e molto credibile", ha aggiunto Romney, mantenendo una regolare presenza nel Mediterraneo e nel Golfo e aumentando l'assistenza militare a Israele.



Invasato e.... guarrafondaio [xx(]

11/11/2011, 03:07

mik.300 ha scritto:

ma vi rendete conto ?

uno e` preoccupato
ergo bombardo..

le prove ?
superflue..
basta che uno e` preoccupato..

sono preoccupato
quindi ti sparo..

ci vorrebbe lo psichiatra..




Questa è la "guerra preventiva" inventata dai NEOCONS.

Che non sono altro che un gruppo di neonazisti
che hanno in mano le industrie belliche americane
e i personaggi chiave all'interno del Congresso in
grado di attivare i finanziamenti (di soldi pubblici
che non ci sono più).

Gli stessi ideatori dell'11/9.
Gli stessi....

Nel frattempo, il Premio Nobel per la Pace che fa?
Sorride..... e gioca a golf.

11/11/2011, 10:18

Esattamente...cio` che classificherei macroscopicamente come Quarto Reich...come anche Robert Dean dice in una sua videointervista "...non sono mai scomparsi".
E temo che controllino tutto installazioni paramilitari e militari di estrema avanguardia incluse.

Marco71.

11/11/2011, 10:55

Il fgatto è che di matti ne abbiamo sempre avuti: Saddam, Gheddafi, Ahmadinejad (e tanti altri); come fare affidamento a gente simile?

11/11/2011, 12:20

Ufologo 555 ha scritto:

Il fgatto è che di matti ne abbiamo sempre avuti: Saddam, Gheddafi, Ahmadinejad (e tanti altri); come fare affidamento a gente simile?

Non capisco perchè citi sempre personaggi che sono posti sempre da un lato e mai quelli più pericolosi dell'altro lato!!!.[:(]
Devi citare in primis tutti i:
-PRESIDENTI AMERICANI
-la Thatcher,
-Sarkozy
-Netanyahu, ecc..,
-Questi sono sereni di cervello vero?.[;)]
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