Non è così semplice, non basta in italia la maggioranza parlamentare per governare, bisogna anche che i poteri forti siano d'accordo ed in questo caso non erano d'accordo.

Come vedi ora sono tutti felici e contenti, confindustria, banche, giornali dal corriere al fatto quotidiano....

ECCO, vallo a dire a sez.9 .... io ci provo, ma ...

in effetti durante i conteggi dei voti campani,ci fu un improvviso black out(simile a quello avvenuto nel michigan durante le presidenziali di kennedy)e solo dopo un po di ore vi fu la ripresa,con l'annuncio della vittoria di mortadella................

il buon giulio affermava"a pensare male spesso ci si azzecca"

Dircelo ...!

Direi che i così chiamati "poteri forti" vengono dell'europa in questo caso,visto che i sempre chiamati "poteri forti" italiani non erano cosi forti se per 20 anni ha praticamente governato b...con le conseguenze del caso...

E chi non avrebbe permesso al nano di governare, secondo te ...?

Direi che i così chiamati "poteri forti" vengono dell'europa in questo caso,visto che i sempre chiamati "poteri forti" italiani non erano cosi forti se per 20 anni ha praticamente governato b...con le conseguenze del caso...
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I poteri forti in italia non avevano un partito, anche se contavano su alcune amicizie, di cui molte nell'intellighenzia di sinistra, nella sinistra cattolica ma più che altro in partiti di centro, spesso però minoranza politica nel paese.

Per questo aspettavano questo momento per sparigliare le carte facendo fuori il berlusca, che nel frattempo governava spesso pensando più ai fatti suoi.

E ti riappoggio ...
Una sola cosa è importante in Italia: creare casino per far finta (poi) di governare ...

...sono quei poteri ke fino ad oggi hanno impedito qualsiasi tipo di riforma,e purtroppo ankora gestiscono il potere in modo piu' o meno occulto.....

Io però oggi non ridurrei l'uscita di scena di berlusconi solo ad un confronto destra/sinistra, cattivi/buoni, etcc...

Io temo che ci sia un significato più ampio, perchè oggi al posto di un governo democraticamente eletto, stiamo passando direttamente ad un commissario imposto dall'europa, su mandato delle banche e di paesi esteri che verrano a fare spesa a casa nostra dettando nel frattempo tempi e modi.

Tra l'altro le due cose non hanno una connessione diretta ed io reputo più importante la seconda della prima, ovvero dell'uscita di scena di berlusconi, di cui sinceramente non mi frega niente. Sono più preoccupato per il futuro che per il passato...

Si ma vedi che torniamo sempre lì. La costituzione?

Se il presidente del consiglio è per sua natura debole cosa può fare?

Le regole sono fatte non per essere infrante ma per rispettarle.

Costituzione e leggi in una società perfetta sarebbero del tutto inutili.

Ma la società (e la politica) non è perfetta tanto più quella italiana.

Quindi occorrono regole.

Una costituzione come la nostra garantisce la stabilità di governo? (in 70 anni di repubblica nessun governo è durato un'intera legislatura . Le più longeve sono state quelle di Berlusconi ma sempre inferiori a 4 anni) Una costituzione dove il presidente della repubblica e quelle delle camere non possono essere sfiduciati mentre il presidente del consiglio può essere fatto fuori dal primo Mastella (ieri) o Carlucci (oggi).

Se negli usa i presidenti in carica durano 4 anni , non è perchè sono più bravi di noi ma perchè la costituzione americana non permette di sfiduciare il presidente.

Noi potremmo mettere come presidente del consiglio anche la persona più illuminata di questo mondo, che abbia a cuore solo l'interesse della nazione ma alla fine potrebbe combinare davvero poco.
Perchè ostaggio del parlamento, dei partiti, delle correnti, delle lobbies all'interno e fuori del parlamento, dei cambi di maggioranza in corsa.

Una nuova costituzione che desse maggiorni poteri al presidente del consiglio. Un presidente del consiglio che non possa essere sfiduciato e al quale sia dato la possibilità di sciogliere le camere (prerogativa oggi solo in mano al presidente della repubblica). Una costituzione che impedisca la nascita di nuovi soggetti politici (vedi FLI) con il governo in corsa. O nel caso che si optasse per una costituzione dove il presidente del consiglio possa essere sfiduciato , tale evento dovrebbe portare immediatamente il paese alle urne per evitare ribaltoni, governi tecnici, rimpasti.

Una costituzione che elimini il bicameralismo perfetto, con una sola camera e il resto parlamenti regionali o meglio macroregionali.
Una costituzione che dia più potere decisionale ai cittadini e meno al parlamento sulla falsa riga di quella svizzera, più vicina a una forma di democrazia diretta piuttosto che rappresentativa.

Ma non potremmo cambiare nulla fin quando la classe politica resta la stessa. Ora ci mettiamo Monti (forse) ma questi dovrà rispondere sempre al parlamento formato dalle solite pluridecennali figure politiche di basso-bassissimo profilo.

<h3>ora ke il cavaliere maskarato ha salutato,penso ke la politica italiana avra' un improvviso arresto,come del resto anke questo topic andrebbe chiuso,in quanto suppongo KE IL PROGRAMMA DELLE OPPOSIZIONI SIA DA CONSIDERARSI CONCLUSO,quindi x la sopravvivenza delle stesse si necessita la ricerca di un nuovo obbiettivo,pena l'estinzione della medesime </h3>

Penso che tu abbia spiegato il motivo per il quale non valga la pena di andare oltre

Poi...c'era bisogno dell'europa????si,purtroppo molti italiani fanno della politica una questione di fede,e queste sono le persone più pericolose...

E così sia (speriamo ...)
(Certo che se ci fosse stata l'altra parte, al governo, sarebbe durato, il topic, moooolto meno di 413 pagine!

Quoto.

Anche se sospetto che Berlusconi in questo sordido processo di impoverimento e di espropriazione progressiva dell'Italia, abbia svolto il ruolo del catalizzatore chimico...E' un errore pensare che l'uscita di scena di Berlusconi (come anche se fosse accaduto il contrario) a questo punto sia una vittoria ...in realtà la battaglia l'abbiamo persa parecchi mesi fa.