Dalle discussioni fatte sul thread inerente l'uscita di Maurizio Baiata dal forum ho tratto qualche spunto di riflessione sullo stato attuale e le nuove prospettive in ufologia:

a)Il vecchio e il nuovo

Bisogna superare il pregiudizio che spesso accosta la parola "vecchio"
a qualcosa di superato,obsoleto .

Nel contempo non dobbiamo illuderci che il "nuovo" sia necessariamente migliore.

Così, "vecchia" e "nuova" ufologia sono definizioni che é bene lasciar perdere.

Io propongo una visione relativamente continuativa dell'ufologia stessa,una sorta di visione a spirale ascendente attorno ad un asse centrale:

quest'asse,secondo me,é costituito dai files essenziali,quelli che restano aperti tuttoggi dando prova di resistenza alle critiche ma anche ai facili entusiasmi.

Files problematici ma consistenti e documentati.

Intorno a quest'asse girano le ipotesi e le attività teoricopratiche di ricerca in una sorta,come ho detto,di spirale su cui si può ascendere o discendere facendo riferimento a questi files centrali.

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Quali sono questi files?

Non sono molti a dire il vero e si possono RAGGRUPARE IN TRE CATEGORIE:

a)files storici

b)files militari-governativi

c)files esperienziali(dalle abductions agli avvistamenti solitari)

a)tracce "sospette" di interferenza aliena in testi antichi,reperti ancora non spiegati(ad esempio,Mohenjo Daro),documenti storici e stampe dell'epoca(ad esempio,il famoso avvistamento durato tre giorni a Basilea,in Svizzera ,ben documentato e illustrato),ecc..

b)i files governativo-militari rilasciati in questi ultimi anni,perô ben selezionati e ridotti all'osso ,insieme ai casi storici di questo genere,come quello del caso Mantell,la battaglia di LOs Angeles,e pochi altri ancora

c)studi e ricerche sulle abductions,dai coniugi Hill a Walton,fino ai giorni
nostri


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Bene,questo é il materiale che mi sembra possa costituire l'asse centrale
della ricerca.

Per quanto riguarda la..spirale di lavoro abbiamo un problema:
l'assenza di un metodo o di un ventaglio di strategie CONDIVISIBILI
E CONDIVISE dalla maggior parte dei ricercatori.

Questo é un punto dolente dell'ufologia mondiale,che non é ancora uscita
dall'artigianato,con i suoi meriti ma anche svantaggi,alla professionalità.

Risolvendo questo problema avremmo la possibilità di ri-elaborare sia i files dell'asse centrale sia quelli che si presentano man mano che la storia va avanti,in un quadro COERENTE E LOGICO DI LAVORO INDIVIDUALE E COLLETTIVO.

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UNA PAROLA SULL'ALIENOLOGIA

Alienologia é un neologismo che indica,in pratica l'ORIENTARE LA RICERCA SUL PROBLEMA ALIENO E I SUOI ASPETTI ESSENZIALI,
consideranolo come centrale e vitale per il prossimo futuro non solo dell'ufologia ma,secondo alcuni,per l'umanità stessa.


Quali sono i vantaggi di questo sviluppo?

1)considerare l'alieno come esistente e interferente-interattivo-interessato permette in un certo senso di de-misticizzare il discorso
sulle influenze non umane dentro e fuori le persone portandolo su un piano,diciamo cosî,laico e affrontabile in termini laici,con strumenti vari


2)consierare questa interferenza nei suoi vari aspetti,evita forse di demonizzare l'alieno,idealizzare l'umano o viceversa,trovando,forse una via di mezzo di relativa pacificazione,rispetto e confronto non violento.

3)infine,forse,questo approccio può permettere alle persone di capire e integrare parti di sé vissute come ostili,pericolose,negative.


Quali sono gli svantaggi?

1)considerare questa tendenza come la migliore,nuova,prospettica
escludendo i files centrali sarebbe uno sbaglio metodologico grave.

Non si può far entrare la polpa della pesca nel nocciolo,ma,viceversa,il nocciolo sta nella pesca.

Quindi anche se questa problematica fosse davvero la più importante e attuale sarebbe cmq il nocciolo,mentre la buccia e la polpa sono ancora in ombra.

Io preferisco quindi pensare questa problematica e tendenza attuale come UNO DEI FILES CENTRALI DELLA SPIRALE PIÛ IMPORTANTI E DECISIVI senza perô escludere gli altri dalla ricerca .

2)Un altro pericolo é quello di partire per la tangente e andare a parare
in altri orientamenti,ipotesi e esperienze che non appartengono all'ufologia,neppure a quella attuale.

Questo significherebbe un lento evaporare di esperienze,documenti e cervelli verso falsi picchi che in realtà sono valli da cui poi é difficile uscire.

E questo secondo me é un vero pericolo se si pensa,ad esempio,al fatto che,durante le decennali ricerche,Malanga ha visto impazzire due collaboratori e fuggirne un altro per evitare la stessa fine!

INSOMMA,CON QUESTE COSE NON SI SCHERZA,NON SI DEVE SCHERZARE MAI!

3)Infine un altro svantaggio che perô potrebeb diventare un...vantaggio,
é oltre alla mancanza di strategie condivise e condivisibili anche in questo campo,lA ECCESSIVA PERMEABILITÀ DELEL COMPETENZ E DEI CONFINI TRA QUESTO TIPO DI RICERCA E ALTRE DISCIPLINE.

Mi spiego:

l'Associazione Psichiatrica Internazionale accetta la problematica adduttiva chiamandola SINDROME DA RAPIMENTO ALIENO.

Certo,con questo non afferma che si tratti veramente di rapimenti alieni,ma definisce perlomeno il problema e il suo contenuto,sia esso personale,soggettivo o anche,obiettivo.

Quindi questo sindrome esiste ed é grave,diffusa a livello planetario
e molto difficile da risolvere:la psichiatria non ne capisce né i perché
né il come e il quando,non può neppure definirla come una psicopatologia,dato che esce dai canoni accreditati di classificazione,non ne conosce una possibile terapia,ecc...

Nel contempo ci sono persone che escono da un lavoro fatto insieme a ricercatori sulle loro esperienze...."guariti"...o meglio liberati...quindi questo significa pur qualcosa di importante.

Adesso,io non voglio dire con sicurezza che le abductions siano tutte
quante obiettive,ma visti i dati che abbiamo a disposizione,non possiamo certo dire il contrario.

In questo situazione di incertezza di competenze e di limiti i lavoro,
L'INTERDISCIPLINARIETÀ mi sembra la scelta migliore :cooperare
e lavorare insieme su queste cose in équipe miste di ricercatori,con la presenza di scettici onesti,assenza di segreti (salvo,ovviamente la garanzia della privacy delle persone,la loro protezione giuridica,personale,ecc...)darebbe risultati buoni a media scadenza.

E adesso vi dico come potrebbe diventare uno svantaggio:

se una o più discipline,alienologia ufologica compresa,pretendesse di
avere ragione rispetto alle altre,di inglobare e vampirizzare la ricerca,
usandone e abusandone sarebbe un disastro non tanto per l'elaborazione teorico-pratica MA PER LE PERSONE VITTIME DI QUESTA PROBLEMATICA.

QUINDI,CI VORREBBE UN'ETICA RIGOROSA E UNA STRUTTURA DI LAVORO RAZIONALE,LOGICO,COERENTE E CONSISTENTE.

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bene,vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro una buona giornata

C'è da dire però che spesso i rapimenti alieni sono ricollegabili a uno stato di "Allucinazione Ipnagogica" in cui è impossibile distinguere la finzione dalla realtà, in questo stato di illusione sono coinvolti tutti i sensi umani (addirittura la vista), quindi è percepita proprio come se fosse la realtà. E c'è anche da dire che questo stato di allucinazione viene spesso accompagnato alla "Paralisi Ipnagogica" che come suggerisce il nome impedisce il movimento del corpo per qualche minuto. Questo spiegherebbe perché milioni di addotti affermano di essere stati rapiti proprio durante il sonno.

N.B. Credo fermamente ai casi di abduction aliena, ma credo anche che a volte sia tutto frutto del cervello che gioca brutti scherzi.

Ps: Mazza quanto scrivi star... xD