Potrebbe essere l'occasione affinché lo stato italiano, svincolato dall'euro, possa tornare alla lira in forma nuova, emettendo cioè una moneta realmente di proprietà dello stato e quindi dei cittadini. Sarebbe lo stato ad emettere banconote (in proporzione alla ricchezza reale del paese) e non più a prenderle in prestito da una banca centrale privata a tassi da capogiro.
Se questo avvenisse cosa accadrebbe? Io penso che ci farebbero una guerra spietata; non ci darebbero nessun prestito in euro, per nessuna ragione, fosse anche la più razionale di questo mondo; ci scatenerebbero addosso ricatti commerciali di ogni genere e tipo; ritirerebbero gli investimenti; ci farebbero pagare molto molto salato sia il petrolio che l'energia prodotta col nucleare, ammesso che i francesi avessero ancora intenzione di vendercela e non piuttosto di ricattarci tramite il negarcela.
Ma poi alla fine i mercati, che sono amorali, capirebbero che l'Italia ha una moneta sovrana, una moneta che potrebbe spendere, la cui quantità sarebbe la misura del valore reale prodotto dal paese, che anche se non all'avanguardia non si può di certo ancora considerare un paese arretrato dal punto di vista della capacità produttiva, della tecnologia e soprattutto della capacità di risparmio privato; un paese in cui il sistema bancario è più solido che in altri paesi europei; e poi ricordate quando gli altri europei ci temevano perché con la svalutazione della nostra liretta esportavamo molto?
Alla fine capirebbero che, sovrani della nostra moneta, possiamo pagare. Questo è il punto: potremmo pagare. E ci lascerebbero stare. E soprattutto, avremmo recuperato parte della nostra libertà. Parte, perché il monopolio della moneta attuato dalle banche centrali non è l'unico male da combattere; ci sarebbero sempre da combattere altri monopoli, in primis quello dell'energia. Ma intanto si inizierebbe da qualche parte.
E' chiaro che uno scenario del genere richiede una classe politica intelligente, determinata e soprattutto realmente desiderosa di liberare l'Italia dai cappi artificialmente imposti, cosa che penso non sarà mai.
Richiede poi un popolo determinato, informato e coraggioso, pronto ad affrontare problemi oggi per guadagnare maggiore libertà domani, e temo che anche questo, allo stato attuale delle cose, sia più che altro un miraggio.
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quisquis il 26/11/2011, 14:23, modificato 1 volta in totale.