Cita:
Vrillon ha scritto:
Cerchero' di far capire il motivo delle mie ipotesi spero seguiate con attenzione:
Ho riscontrato molte volte riferimenti alla terra cava, ho letto testimonianze, ipotesi e resoconti storici di persone che hanno impiegato anni di ricerche e un sacco di soldi per cercare l'entrata che conduce alla cavita' intraterrestre chiamata in molti modi nelle antichita'.
Inoltre il Dalai Lama o chi per Lui abbia risposto all'intervista di cui parla Quisquis, e' il detentore di segreti orientali che per nessuna ragione al mondo rivelerebbe a un occidentale o straniero in generale, quindi il discorso di quisquis non va' tenuto in considerazione.
Allora ho cercato di usare la logica anche su quest'argomento che sembra far storcere il naso a tutti.
Come prima cosa ho notato che Mercurio, Venere e MARTE sono piu' piccoli della Terra mentre Giove, Saturno e urano sono piu' grandi.
Cio' non vi dice niente? neanche il piu' piccolo sospetto?
Non e' strano che un pianeta piu' grande di Marte si trovi piu' vicino al sole di quest'ultimo?
Io credo che ci sia una regola universale che pone una massa superiore a una distanza superiore rispetto al sole e una massa inferiore (che genera una forza di gravita' inferiore) piu' vicino al sole.
Ora se la Terra non fosse cava al suo interno , avendo un nucleo al nichel (elemento pesantissimo molto piu' del piombo) e tutto il popo' di roba che compone tutta la terra, avrebbe una gravita' almeno 3 volte superiore a quella che ha e si troverebbe in un orbita piu' distante di quella di marte intorno al sole.
Inoltre se marte ha un decimo della massa terrestre ed ha un diametro di poco superiore alla meta' di quello terrestre, la sua massa dovrebbe essere ad occhio e croce un terzo della massa terrestre o poco piu'. E invece i dati dicono poco piu' di un decimo, cioe' molto ma molto piu' leggero della Terra, nonostante cio' il suo campo gravitazionale gli consente di roteare attorno al sole a quella distanza. Quindi la terra con 10 volte quella massa dovrebbe essere attratta dal sole fino a schiantarsi in poche migliaia di anni.
Ma la terra gira piu' veloce (29km/s circa) intorno al sole rispetto a marte (24km/s circa) direte voi. Certo, perche' piu vicina, ma il gap e' troppo poco e sarebbe valido se la terra avesse la stessa massa di marte altrimenti dovrebbe girare almeno a 40km/s o oltre per sfuggire alla gravita' solare se avesse la massa che si presuppone.
Cio' mi porta a pensare che la terra non abbia la massa supposta e che all'interno sia' cava, in questo modo la sua massa potrebbe essere uguale o inferiore a quella di marte e il conto delle orbite comincia a tornare.
MA ho calcolato il tutto in modo approssimativo, se qualcuno si cimentasse nel fare i calcoli in modo scientifico e preciso sono sicuro avrebbe la conferma di cio' che dico.
ma andiamo a piccoli passi, prima di andare avanti vorrei le vostre opinioni, poi spieghero' le altre logiche che mi hanno portato a ipotizzare e a sostenere questa ipotesi che e' e rimane solo un ipotesi, non sto' affermando niente.
Saluti
Riguardo le dimensioni dei pianeti: anche io mi sono fatto parecchi interrogativi sul fatto indubitabile che Marte sembra occupare il posto "sbagliato" nel Sistema Solare. Ma questo dovrebbe porre interrogativi appunto su Marte, non sulla Terra!
Infatti vediamo che il Sistema Solare sembra seguire una strana legge: allontanandosi dal Sole i pianeti diventano via via più grandi, poi, arrivati a Giove, il più grande di tutti, i pianeti ricominciano a rimpicciolirsi, fino al minuscolo Plutone e agli altri nani ghiacciati ai confini del Sistema.
Mercurio è il primo, e infatti è molto piccolo, addirittura più piccolo di Ganimede, la più grande luna di Giove e dell'intero Sistema Solare.
Poi c'è Venere, che è molto più grande di Mercurio, ma appena un po' più piccola della Terra, tanto che le sue dimensioni sono quasi uguali a quelle del nostro pianeta.
Poi c'è la Terra, appena più grande di Venere e il più grande dei pianeti rocciosi, e dopo c'è Marte che è più grande di Mercurio, ma parecchio più piccolo di Venere.
Poi c'è il gigante Giove e gli altri giganti gassosi sono tutti in decrescendo di dimensioni. Le dimensioni più grandi di questi pianeti sono dovuti al fatto che i venti solari, troppo deboli per colpirli con forza, hanno lasciato loro gli strati gassosi esterni, mentre nei piccoli pianeti rocciosi interni essi sono stati spazzati via.
Se la Terra si fosse trovata nella parte esterna del Sistema, sarebbe stata anch'essa un gigante gassoso.
Marte quindi è l'unico pianeta che non segue la legge di ordine perfetto di dimensioni.... perché?
La successione avrebbe dovuto essere Mercurio-Marte-Venere-Terra-Giove anziché Mercurio-Venere-Terra-Marte-Giove.... cosa è successo che ha "mescolato le carte in tavola"?
Velikovsky ha risolto la cosa ipotizzando che in realtà in origine i pianeti interni fossero in quest'ordine: Mercurio-Marte-Terra e che Venere in realtà non esisteva fino a poco tempo fa.
Gli astronomi hanno poi invalidato questa tesi.
Resta il mistero. Forse davvero Marte occupava un altro posto, magari più vicino al Sole, ai tempi in cui c'erano gli oceani e forse anche forme di vita, e lo spostamento della sua orbita a causa di un cataclisma l'ha reso ciò che è adesso.
Ma che la spiegazione stia nel fatto che la Terra sia cava mi sembra arrampicarsi sugli specchi....