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29/11/2011, 18:15

bleffort ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Vabbè, uikipidia, capirai. Però:

Immagine

Qui le proteste non sembrano limitate ad una sola regione.

Spero poi che non si cominci a dire che la comunità internazionale è "imperialista" perchè interviene, mentre fino a poco fa si diceva che era "imperialista" perchè non interveniva (tanto in Siria non c'è petrolio).

La Siria è sotto un regime militare da 50 anni, sotto legge speciale che attribuisce poteri speciali a chi governa perchè "in guerra con Israele". Insomma, non è limpidissima la scusa. E non sono le prime rivolte, queste, perchè già hanno represso delle manifestazioni curde, sunnite (chi governa è sciita, ed è in nettissima minoranza: è sempre la solita storia della minoranza messa al potere dal colonialista che si ritira, almeno ufficialmente). E' stato implicato anche in rivolte e guerre esterne, perchè gran parte della guerra civile libanese è stata causata dall'interventismo siriano. Questi non sono angeli, e sapere che Turchia, altri paesi arabi, occidentali, russi e cinesi non sono santi, non mi fa cambiare giudizio, perchè i "due pesi e due misure" se non valgono per gli anti-regime, non valgono nemmeno per i filo-governativi. E' dittatura? Bene, alla ghigliottina.

Sezione 9 ,tu ancora hai difficoltà a capire che nelle rivolte e rivoluzioni interne,nessuno Stato straniero dovrebbe intervenire,troveranno da loro il modo di far cadere il loro governo,a meno che' la rivolta sia sobillata da un'altro Stato straniero e allora a questo punto che iniziano i conflitti tra Stati.
L'occidente invece mette le mani ovunque,basta innalzare la bandiera della "democrazia" e per loro tutto è permesso.



Perchè, secondo te l'Iran non c'entra nulla con la situazione in Siria? O pensi che il regime siriano, e Hezbollah in Libano, e Hamas a Gaza, siano lì solo per volontà divina?

29/11/2011, 20:33

sezione 9 ha scritto:

bleffort ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Vabbè, uikipidia, capirai. Però:

Immagine

Qui le proteste non sembrano limitate ad una sola regione.

Spero poi che non si cominci a dire che la comunità internazionale è "imperialista" perchè interviene, mentre fino a poco fa si diceva che era "imperialista" perchè non interveniva (tanto in Siria non c'è petrolio).

La Siria è sotto un regime militare da 50 anni, sotto legge speciale che attribuisce poteri speciali a chi governa perchè "in guerra con Israele". Insomma, non è limpidissima la scusa. E non sono le prime rivolte, queste, perchè già hanno represso delle manifestazioni curde, sunnite (chi governa è sciita, ed è in nettissima minoranza: è sempre la solita storia della minoranza messa al potere dal colonialista che si ritira, almeno ufficialmente). E' stato implicato anche in rivolte e guerre esterne, perchè gran parte della guerra civile libanese è stata causata dall'interventismo siriano. Questi non sono angeli, e sapere che Turchia, altri paesi arabi, occidentali, russi e cinesi non sono santi, non mi fa cambiare giudizio, perchè i "due pesi e due misure" se non valgono per gli anti-regime, non valgono nemmeno per i filo-governativi. E' dittatura? Bene, alla ghigliottina.

Sezione 9 ,tu ancora hai difficoltà a capire che nelle rivolte e rivoluzioni interne,nessuno Stato straniero dovrebbe intervenire,troveranno da loro il modo di far cadere il loro governo,a meno che' la rivolta sia sobillata da un'altro Stato straniero e allora a questo punto che iniziano i conflitti tra Stati.
L'occidente invece mette le mani ovunque,basta innalzare la bandiera della "democrazia" e per loro tutto è permesso.



Perchè, secondo te l'Iran non c'entra nulla con la situazione in Siria? O pensi che il regime siriano, e Hezbollah in Libano, e Hamas a Gaza, siano lì solo per volontà divina?

Esatto allora prepariamoci alla terza guerra mondiale.[:D]
Se i paesi Arabi si influenzano tra loro,che cosa c'entriamo noi Occidentali,perchè non pensi alle nostre ingiustizie?,come fai a non vedere la opprimente Dittatura che vi è da noi! e poi che esempio gli possiamo dare a questi Paesi?.

30/11/2011, 20:44

IRAN, "FU ESPLOSIONE NUCLEARE".
Mercoledì 30 Novembre 2011 - 19:53 TEHERAN - Dopo le prime smentite ufficiali, arriva una prima parziale conferma: tre giorni fa, ad Isfahan, una potente esplosione si è effettivamente verificata. Non solo: ha investito proprio l'installazione nucleare della città iraniana - lo stabilimento per il trattamento dell'uranio - sulla quale si è addensata una nuvola di fumo. E non la fantomatica 'stazione di serviziò, di cui aveva subito parlato l'agenzia semiufficiale Mehr per cercare di ridimensionare la cosa. «No, non è stato un incidente», ha detto all'inviata del quotidiano britannico Times, Sheera Frenkel, una fonte dell'intelligence di Israele. Ancora una volta, obbligatoriamente, i pensieri si rivolgono al Mossad, il potente servizio di spionaggio israeliano, a cui in passato sono state attribuite altre operazioni di sabotaggio in Iran, peraltro mai confermate dai dirigenti dello stato ebraico. Fra queste: l'uccisione di scienziati coinvolti nella ricerca nucleare e l'introduzione di un virus cibernetico senza precedenti nel suo genere, Stuxnet. Descritto di volta in volta come aggressivo, capriccioso ed imprevedibile, avrebbe ritardato i progetti atomici di Teheran di non pochi mesi. In Israele chi sa davvero non parla apertamente ma preferisce nascondersi dietro frasi sibilline. «Signor Barak - è stato chiesto al ministro della Difesa - cosa ci può dire dell'esplosione che il 12 novembre ha semidistrutto una base missilistica a 40 chilometri da Teheran?». Il ministro ha preferito nascondersi dietro un sorriso e un 'auspiciò enigmatico: «Che episodi del genere si moltiplichino...». Due settimane dopo, l'esplosione di Isfahan: prima annunciata da fonti locali iraniane, poi bruscamente cancellata dai siti web. Il Times afferma di aver visto foto satellitari che mostrerebbero ingenti danni. Sarà stata una coincidenza? Alla radio militare l'ex Consigliere per la sicurezza nazionale Ghiora Eiland ha ammesso che le casualità cominciano ad essere un pò troppe. «Potrebbe esserci dietro - ha suggerito, metafisicamente - il dito di Dio», cioè la versione ebraica della Divina Provvidenza. Nè peraltro hanno avuto informazioni 'più terrenè i giornalisti che ieri a Tel Aviv hanno incontrato l'ex capo dell'intelligence militare, Amos Yadlin. «In Iran avvengono negli ultimi tempi episodi - ha affermato, dosando le parole col bilancino - dei quali si afferma che potrebbero essere stati ispirati da Stati Uniti ed Israele. Il loro scopo apparente è di ritardare la realizzazione dei progetti nucleari...». Pur sopraffatti da un diluvio di dichiarazioni dei loro dirigenti politici e dei responsabili militari, gli israeliani possono solo ricorrere alla propria fantasia per cercare risposte al quesito più immediato: forse lo Stato ebraico ha innestato adesso una marcia in più nel sabotaggio dei progetti atomici di Teheran? A questa domanda se ne aggiunge un'altra. Anni fa il premier Ehud Olmert ordinò la distruzione di un impianto nucleare siriano e la cosa non ebbe seguito. È mai possibile che il suo successore Benyamin Netanyahu sia tentato di ripetere la medesima politica, senza ricorrere alla aviazione o a missili, bensì affidandosi alla cooperazione con servizi segreti arabi e con gruppi di opposizione locali al regime degli ayatollah? Allo stato attuale, tutte le risposte sono egualmente attendibili.


http://www.leggo.it/articolo.php?id=151252


ci sono molto probabilita' che si cerchi di elidere il programma nucleare iraniano x vie segrete,onde evitare una guerra di difficile gestione...[;)]

30/11/2011, 20:56

ubatuba ha scritto:




IRAN, "FU ESPLOSIONE NUCLEARE".



http://www.leggo.it/articolo.php?id=151252


ci sono molto probabilita' che si cerchi di elidere il programma nucleare iraniano x vie segrete,onde evitare una guerra di difficile gestione...[;)]


leggo.it
e` quel giornale grastuito
che circola per i metro` ?

non mi pare molto autorevole come testata..
potrebbe scriverVi chiunque,
basta un semplice copia e incolla..

non che gli altri giornali
siano molto piu` auotrevoli,
per carita..
Ultima modifica di mik.300 il 30/11/2011, 20:58, modificato 1 volta in totale.

01/12/2011, 00:23

Terzi: "Valutiamo se lasciare Iran"
Chiusura ambasciata da decidere con Ue
17:04 - Il ministero degli Esteri sta valutando la possibilità di chiudere l'ambasciata italiana a Teheran. "Stiamo valutando" ha detto infatti il titolare della Farnesina, Giulio Terzi. "Intendiamo approfondire e riflettere con i partner Ue sia della chiusura della sede diplomatica che di un possibile embargo del petrolio iraniano", ha inoltre aggiunto, annunciando la convocazione dell'ambasciatore iraniano a Roma "per chiedere spiegazioni e garanzie".

Gb: Iran ha supportato l'assalto
Espulsi diplomatici Teheran a Londra
- L'attacco all'ambasciata britannica a Teheran non può aver avuto luogo senza una "qualche forma di sostegno" da parte del regime iraniano. La denuncia viene dal ministro degli Esteri britannico William Hague che, dopo aver chiuso l'ambasciata britannica nella capitale iraniana, ha ordinato la chiusura della rappresentanza di Teheran a Londra e l'espulsione di tutto il personale diplomatico.

Dopo l'assalto all'ambasciata britannica in Iran
Cameron promette "risposte dure a Teheran"
Condanna anche da parte di Parigi, che rilancia chiedendo nuove sanzioni. L'Italia valuta se chiudere l'ambasciata nella capitale iraniana
foto AfpCorrelatiEvacuata l'ambasciata Gb19:41 - Il primo ministro britannico David Cameron ha detto che considererà la possibilità di "risposte molto dure" in seguito all'assalto contro l'ambasciata del suo Paese a Teheran. Il premier ha commentato quanto accaduto intervenendo alla Camera dei Comuni, dove ha definito l'aggressione "spaventosa e vergognosa". Come primo atto, il governo ha deciso di ritirare tutto il personale diplomatico, chiudendo l'ambasciata.
Ordinata anche la chiusura della rappresentanza di Teheran a Londra e l'espulsione di tutto il personale diplomatico. Per il ministro degli Esteri britannico, William Hague, l'attacco alla sede diplomatica inglese a Teheran non può aver avuto luogo senza una "qualche forma di sostegno" da parte del regime iraniano.

Quella di Cameron comunque non è l'unica reazione all'assalto all'ambasciata britannica, che evoca quello del 1979 contro la rappresentanza diplomatica americana: il presidente francese, Nicolas Sarkozy, dopo aver condannato "fermamente" l'attacco "scandaloso", ha infatti ribadito la necessità di adottare nuove sanzioni contro la Repubblica islamica, in particolare il "congelamento dei beni della Banca d'Iran e l'embargo totale sulle esportazioni di petrolio iraniano".

Chiusa la rappresentanza diplomatica norvegese
Intanto, dopo quella britannica, ha chiuso temporaneamente i battenti anche l'ambasciata norvegese, i cui diplomatici continuano a lavorare in un'altra zona della capitale iraniana, e anche le scuole francese, britannica e tedesca sono rimaste chiuse. Gli Emirati arabi, invece, hanno deciso di sospendere i voli e da e per l'Iran a partire dalla prossima settimana.

Farnesina valuta chiusura ambasciata
Il ministero degli Esteri sta valutando la possibilità di chiudere l'ambasciata italiana a Teheran. "Stiamo valutando" ha detto il titolare della Farnesina, Giulio Terzi. "Intendiamo approfondire e riflettere con i partner Ue sia della chiusura della sede diplomatica che di un possibile embargo del petrolio iraniano", ha aggiunto. L'ambasciatore iraniano a Roma sarà convocato dalle autorità italiane "per chiedere spiegazioni e garanzie".

La Francia richiama il suo ambasciatore in Iran
Anche la Francia, dopo la Germania, ha deciso di "richiamare per consultazioni" il suo ambasciatore in Iran e ha ribadito all'incaricato d'affari iraniano a Parigi la condanna più ferma dell'irruzione nella sede diplomatica britannica a Teheran. Lo ha dichiarato questa sera il portavoce del ministero degli Esteri, Bernard Valero.

01/12/2011, 10:34

Purtroppo ci si prepara alla guerra, ormai probabilmente tutti i piani di attacco oltre ad essere pronti da tempo sono anche nella fase operativa.
Penso che gli iraniani non possano fare nulla per evitarla, anche perché l'obbiettivo di questa guerra sarà ancora una volta economico e geopolitico.
Resta da vedere se sarà prima la Siria o l'Iran... o tutte e due... mah...
Noi poi in questo momento siamo senza politica estera, quindi peggio di così non poteva andare per noi, questi sono ora capaci di trascinarci dentro senza nemmeno avvisare il Parlamento.
Ultima modifica di iLGambero il 01/12/2011, 10:38, modificato 1 volta in totale.

01/12/2011, 10:39

GoldenBoy ha scritto:

Terzi: "Valutiamo se lasciare Iran"
Chiusura ambasciata da decidere con Ue
17:04 - Il ministero degli Esteri sta valutando la possibilità di chiudere l'ambasciata italiana a Teheran. "Stiamo valutando" ha detto infatti il titolare della Farnesina, Giulio Terzi. "Intendiamo approfondire e riflettere con i partner Ue sia della chiusura della sede diplomatica che di un possibile embargo del petrolio iraniano", ha inoltre aggiunto, annunciando la convocazione dell'ambasciatore iraniano a Roma "per chiedere spiegazioni e garanzie".

Gb: Iran ha supportato l'assalto
Espulsi diplomatici Teheran a Londra
- L'attacco all'ambasciata britannica a Teheran non può aver avuto luogo senza una "qualche forma di sostegno" da parte del regime iraniano. La denuncia viene dal ministro degli Esteri britannico William Hague che, dopo aver chiuso l'ambasciata britannica nella capitale iraniana, ha ordinato la chiusura della rappresentanza di Teheran a Londra e l'espulsione di tutto il personale diplomatico.

Dopo l'assalto all'ambasciata britannica in Iran
Cameron promette "risposte dure a Teheran"
Condanna anche da parte di Parigi, che rilancia chiedendo nuove sanzioni. L'Italia valuta se chiudere l'ambasciata nella capitale iraniana
foto AfpCorrelatiEvacuata l'ambasciata Gb19:41 - Il primo ministro britannico David Cameron ha detto che considererà la possibilità di "risposte molto dure" in seguito all'assalto contro l'ambasciata del suo Paese a Teheran. Il premier ha commentato quanto accaduto intervenendo alla Camera dei Comuni, dove ha definito l'aggressione "spaventosa e vergognosa". Come primo atto, il governo ha deciso di ritirare tutto il personale diplomatico, chiudendo l'ambasciata.
Ordinata anche la chiusura della rappresentanza di Teheran a Londra e l'espulsione di tutto il personale diplomatico. Per il ministro degli Esteri britannico, William Hague, l'attacco alla sede diplomatica inglese a Teheran non può aver avuto luogo senza una "qualche forma di sostegno" da parte del regime iraniano.




eh si..
i manifestanti iraniani
devono avere dietro il regime,
gli insorti libici, foraggiati e armati da loro
sono invece spontanei e pacifici..

inglesi..
pirati erano
e pirati rimangono..

ho visto le foto dell'impianto di isfahan
forse sabotato (è un atto illegale faccio notare)
Immagine

se cercate c sono le foto più ingrandite..

qui c sono/sarebbero (?) 3/4 palazzi demoliti
più altri danneggiati..

se le foto satellitari sono vere
qui siamo di fronte
a un bombardamento missilistico..
(missili lanciati a distanza da caccia,
o addirittura da aerei invisibili in territorio iraniano..
l'operazione si è svolta sicuramente di notte)
non penso che sabotaggi a terra
possano fare questo ..

se vanno avanti "incidenti" di questo tipo
credo che prima o poi
l'iran denunci l'aggressione bellica..
Ultima modifica di mik.300 il 01/12/2011, 10:45, modificato 1 volta in totale.

01/12/2011, 10:42

iLGambero ha scritto:
Resta da vedere se sarà prima la Siria o l'Iran... o tutte e due... mah...


Sono tutte è due (da decenni) nella black list
del Project for the New American Century.

01/12/2011, 10:50

mik.300 ha scritto:
eh si..
i manifestanti iraniani
devono avere dietro il regime,
gli insorti libici, foraggiati e armati da loro
sono invece spontanei e pacifici..

bastava vedere come trattavano i terribili "mercenari" di Gheddafi... un filmato mostrava quelli che erano probabilmente degli eritrei immigrati, picchiati e malmenati... persone che dall'aspetto (piuttosto scialbo) dalla corporatura e dai tratti etnici indiscutibili, tutto facevano pensare fuorché essere mercenari. Me lo ricordo ancora il filmato.
Poi fanno passare questa roba, con il commento del "giornalista" che legge la velina della farnesina o del ministero della difesa, e via così...

ho visto le foto dell'impianto di isfahan
forse sabotato (è un atto illegale faccio notare)
Immagine
se cercate c sono le foto più ingrandite..
qui c sono/sarebbero (?) 3/4 palazzi demoliti
più altri danneggiati..

Una cosa... ieri non ho avuto modo di approfondire, quindi non so bene che cosa è accaduto.
Ma si tratta dell'esplosione di alcune settimane fa, o è una cosa nuova ?

se vanno avanti "incidenti" di questo tipo
credo che prima o poi
l'iran denunci l'aggressione bellica..

Dato che la bufala dell'atomica iraniana non se l'è bevuta quasi nessuno, nonostante il martellamento mediatico a stati unificati, ora hanno assolutamente necessità di un casus belli per potere attaccare... l'Iran deve fare molta attenzione a non cadere in provocazioni.

01/12/2011, 11:19

Ho trovato come dicevi qualche foto a risoluzione maggiore.
La distruzione è notevole e in più edifici, non mi sembra però di notare crateri. E' anche vero che potrebbero avere usato penetratori tipo i bunker busters con guida gps o laser (truppe sul luogo?). Un sabotaggio sembra un po' difficile da credere, ma non sono un esperto.
Se l'attacco è stato deciso, probabilmente prima interverranno in determinate situazioni, l'idea di distruggere siti missilistici potrebbe essere vista nell'ottica di impedire ritorsioni di questo tipo. Questo è stato un caso eclatante, ma magari sono in corso operazioni minori che non vengono diffuse sulla stampa, probabilmente con la complicità di locali.

isis-online.org/isis-reports/detail/satellite-image-showing-damage-from-november-12-2011-blast-at-military-base/
Su questo sito si parla della possibilità dell'esplosione relativa ad una procedura sul motore del missile... ci vorrebbe qualche esperto per capire se dalla foto questo è credibile
Ultima modifica di iLGambero il 01/12/2011, 11:28, modificato 1 volta in totale.

01/12/2011, 13:20

iLGambero ha scritto:

Ho trovato come dicevi qualche foto a risoluzione maggiore.
La distruzione è notevole e in più edifici, non mi sembra però di notare crateri. E' anche vero che potrebbero avere usato penetratori tipo i bunker busters con guida gps o laser (truppe sul luogo?). Un sabotaggio sembra un po' difficile da credere, ma non sono un esperto.
Se l'attacco è stato deciso, probabilmente prima interverranno in determinate situazioni, l'idea di distruggere siti missilistici potrebbe essere vista nell'ottica di impedire ritorsioni di questo tipo. Questo è stato un caso eclatante, ma magari sono in corso operazioni minori che non vengono diffuse sulla stampa, probabilmente con la complicità di locali.

isis-online.org/isis-reports/detail/satellite-image-showing-damage-from-november-12-2011-blast-at-military-base/
Su questo sito si parla della possibilità dell'esplosione relativa ad una procedura sul motore del missile... ci vorrebbe qualche esperto per capire se dalla foto questo è credibile



prima
Immagine

dopo

Immagine

interi edifici rasi al suolo,
e vedo anche crateri..

per me gia` hanno cominciato a bombardare..
l`iran non denuncia
per evitare una dichiarzione di guerra,
ma alla priossima credo
che uscira` allo scoperto..

01/12/2011, 17:40

non penso ke se ci fosse stato effettuato un attacco,la russia,la cina sarebbero rimaste silenti,attualmente la razionalita'porta a sabotaggi dovuti a qualke servizio segreto,attualmente e'la concezione piu'plausibile [:53] [:199]

01/12/2011, 18:07

mik.300 ha scritto:

iLGambero ha scritto:

Ho trovato come dicevi qualche foto a risoluzione maggiore.
La distruzione è notevole e in più edifici, non mi sembra però di notare crateri. E' anche vero che potrebbero avere usato penetratori tipo i bunker busters con guida gps o laser (truppe sul luogo?). Un sabotaggio sembra un po' difficile da credere, ma non sono un esperto.
Se l'attacco è stato deciso, probabilmente prima interverranno in determinate situazioni, l'idea di distruggere siti missilistici potrebbe essere vista nell'ottica di impedire ritorsioni di questo tipo. Questo è stato un caso eclatante, ma magari sono in corso operazioni minori che non vengono diffuse sulla stampa, probabilmente con la complicità di locali.

isis-online.org/isis-reports/detail/satellite-image-showing-damage-from-november-12-2011-blast-at-military-base/
Su questo sito si parla della possibilità dell'esplosione relativa ad una procedura sul motore del missile... ci vorrebbe qualche esperto per capire se dalla foto questo è credibile



prima
Immagine

dopo

Immagine

interi edifici rasi al suolo,
e vedo anche crateri..

per me gia` hanno cominciato a bombardare..
l`iran non denuncia
per evitare una dichiarzione di guerra,
ma alla priossima credo
che uscira` allo scoperto..

Distruzione troppo chirurgica per un bombardamento, probabilmente sono state usate armi ad energia diretta montate su satelliti militari...

01/12/2011, 18:23

No, è stata l'Enterprise di Star Trek (prima edizione) tornata indietro nel tempo per evitare un disastro nucleare [:D]

A me pare di vedere anche dei "crateri" tutt'attorno (in particolar modo in basso a sinistra e in alto a destra della foto). Il sito si trova a 500 km (più o meno) dal confine iracheno e dal golfo persico. Potrebbe trattarsi anche di un commando, considerando che la zona è in gran parte desertica e non certo simile al centro di New York? Oppure, appunto, missili, non certo uno solo. Oppure, più facile ancora, sabotaggio da parte di agenti/spie iraniane. Sempre che non sia stato un incidente: cosa sempre possibile, in settori di ricerca "ai limiti" per l'Iran, magari se l'impianto è stato messo sotto pressione per "fare in fretta" e aumentare la produzione.

Insomma, "ordinaria amministrazione". Spiace dirlo, ma è così. Qualcuno disse che i Sovietici erano pronti per la Luna mesi prima degli americani, ma subirono incidenti ripetuti, talmente ripetuti (e assurdi) da far pensare al sabotaggio. E stiamo parlando di "prestigio", non di "potenza" come nel caso iraniano (che, comunque la si voglia vedere, sta lavorando per diventare potenza egemone nella regione centro-asiatica).

01/12/2011, 19:27

sezione 9 ha scritto:

No, è stata l'Enterprise di Star Trek (prima edizione) tornata indietro nel tempo per evitare un disastro nucleare [:D]

A me pare di vedere anche dei "crateri" tutt'attorno (in particolar modo in basso a sinistra e in alto a destra della foto). Il sito si trova a 500 km (più o meno) dal confine iracheno e dal golfo persico. Potrebbe trattarsi anche di un commando, considerando che la zona è in gran parte desertica e non certo simile al centro di New York? Oppure, appunto, missili, non certo uno solo. Oppure, più facile ancora, sabotaggio da parte di agenti/spie iraniane. Sempre che non sia stato un incidente: cosa sempre possibile, in settori di ricerca "ai limiti" per l'Iran, magari se l'impianto è stato messo sotto pressione per "fare in fretta" e aumentare la produzione.



sabotaggio con missili terra aria
portati a spalla?
ma quanti ne servono ?
qui trattasi di palazzi rasi al suolo.
centinaia di chili di tritolo portati dentro?
e la vigilanza ?
i crateri poi si vedono dall`alto..
MAH..

io propendo per attacco missilistico
con pochi precisi missili sparati di notte
da caccia a lunga distanza..
se non addirittura cruise/tomahawk
partiti da centinaia di km..
gli israeliani SONO capaci
di provocazioni del genere..
la politica di mettere gli altri
davanti al fatto compiuto
ecc. ecc.
l`hanno pure detto tra l`altro,
no ?

solo che invece che procdere massicciamente..
bombardano poco alla volta..

ma la prossima volta l`iran
potrebbe denunciare l`attacco missilistico
con tutte le conseguenze del caso..
Ultima modifica di mik.300 il 01/12/2011, 19:30, modificato 1 volta in totale.
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