In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

01/12/2011, 19:43

xke' denunciarlo la prox volta?in sostanza ke differenza fa......[;)]

01/12/2011, 21:28

Il fatto che tutte le ambasciate stiano ritirando i propi ambasciatori dall'iran mi lascia molto perplesso, credo che veramente USA e Israele abbiano pianificato un attacco su larga scala contro Iran e Siria inoltre le sanzioni le conivolgono sullo stesso piano.Attaccare Iran e Siria serve solo per impadronirsi del petrolio per fronteggiare quindi la crisi che ci sta coinvolgendo ,mi chiedo se valga pena scatenare un terzo conflitto mondiale che vedrebbe certamente l'utilizzo di armi nucleari.Prepariamoci a un caldo Natale e a un nuovo anno col botto visto che voci di corridoio davano l'attacco contro l'Iran pianificato nel prossimo mese,per il momento si sono limitati a operazioni di sabotaggio mascherate ma prima o poi saranno costretti a uscire allo scoperto.

01/12/2011, 21:41

Se attaccano l'iran secondo me vengono giù anche Russia e Cina.. e sarà WW3

01/12/2011, 22:05

Per un attacco sull'Iran c'e' comunque bisogno dell'appoggio di uno dei paesi limitrofi:

Immagine

01/12/2011, 22:07

Non credo siano così stupidi, penso piuttosto ad una mossa politica.
La Siria è già statta isolata e presto lo sarà anche l' Iran, "traditi" dai loro fratelli musulmani. Senza l' appoggio degli arabi, nessun paese mediorientale puo permettersi il lusso di fare la voce grossa. Cina e Russia si limiteranno a protestare e non muoveranno un dito in aiuto dei due paesi.

02/12/2011, 08:20

sezione 9 ha scritto:

No, è stata l'Enterprise di Star Trek... cut


http://www.aisjca-mft.org/ARMI_ENERGIA_DIRETTA.pdf

02/12/2011, 09:09

greenwarrior ha scritto:

Non credo siano così stupidi, penso piuttosto ad una mossa politica.
La Siria è già statta isolata e presto lo sarà anche l' Iran, "traditi" dai loro fratelli musulmani. Senza l' appoggio degli arabi, nessun paese mediorientale puo permettersi il lusso di fare la voce grossa. Cina e Russia si limiteranno a protestare e non muoveranno un dito in aiuto dei due paesi.


stavolta non credo..

l'iran è strategico.
in caso di attacco,
non interverranno direttamente,
ma forniranno tutti i mezzi del caso
(missili, ecc. ecc.)

02/12/2011, 18:43

zakmck ha scritto:

Per un attacco sull'Iran c'e' comunque bisogno dell'appoggio di uno dei paesi limitrofi:

Immagine




penso ke un attacco aereo israeliano attulamente sia remoto e pure molto complesso,piu' fattibile un attacco missilistico tramite i sottomarini della classe dolphin,o magari con minor pericolo sabotaggi tramite servizi segreti,come sembra quelli effettuati ultimamente [:87] [:47] [:31]
Ultima modifica di ubatuba il 02/12/2011, 18:44, modificato 1 volta in totale.

03/12/2011, 09:44

Se stanno richiamando gli ambasciatori....

TENSIONE ALLARME IN GERMANIA: ATTENTATI A BASI USA IN CASO DI ATTACCO
Iran, anche l' Italia richiama l' ambasciatore

Dossier nucleare: dalla Ue nuove sanzioni Provvedimenti Congelati gli averi di 143 nuove società iraniane. Ma niente embargo petrolifero per non danneggiare le economie deboli
http://archiviostorico.corriere.it/2011 ... 2022.shtml


allora la guerra è sempre più vicina [:(]
Minaccia Iran, Usa pronti ad agire anche militarmente
Il capo del Pentagono Panetta: Teheran va fermata

09:22 - "Non esiste minaccia più grande alla sicurezza e alla prosperità del Medioriente che l'armamento nucleare dell'Iran" e il presidente Obama non ha escluso l'ipotesi di usare l'esercito per fermare Teheran. Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa, Leon Panetta in un intervento a Washington. L'Iran è una "grave minaccia per tutti noi", ha continuato il capo del Pentagono.
Il capo del Pentagono ha aggiunto che che una eventuale interruzione del commercio nel Golfo Persico da parte di Teheran costituisce per gli Stati Uniti la "linea rossa" da non superare.

Secondo Panetta, un attacco militare contro l'Iran da parte di Israele o Stati Uniti "nella migliore delle ipotesi" ritarderebbe il programma nucleare di Teheran di uno o due anni. Tra le conseguenze non volute, però, per Panetta ci sarebbe un aumento del sostegno all'Iran nell'area e la probabilità di una rappresaglia iraniana sulle forze americane nelle basi in Medioriente.

L'intervento, fra l'altro, potrebbe portare secondo Panetta conseguenze economiche deleterie e un'escalation militare. "Dobbiamo prestare molta attenzione alle conseguenze indesiderate", ha concluso.

FONTE: http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/articolo1029937.shtml
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 03/12/2011, 09:44, modificato 1 volta in totale.

03/12/2011, 21:15

mik.300 ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

Non credo siano così stupidi, penso piuttosto ad una mossa politica.
La Siria è già statta isolata e presto lo sarà anche l' Iran, "traditi" dai loro fratelli musulmani. Senza l' appoggio degli arabi, nessun paese mediorientale puo permettersi il lusso di fare la voce grossa. Cina e Russia si limiteranno a protestare e non muoveranno un dito in aiuto dei due paesi.


stavolta non credo..

l'iran è strategico.
in caso di attacco,
non interverranno direttamente,
ma forniranno tutti i mezzi del caso
(missili, ecc. ecc.)


Anche l'Iraq è strategico. E pure l'Afghanistan...

Angeldark, se avessero le "armi segrete" in grado di colpire (e far saltare un edificio non minuscolo come nel caso iraniano) direttamente dallo spazio, le userebbero. Sempre, però, non solo per far saltare una centrale in Iran. Certo potrebbe essere il primo prototipo, ma io questa "supremazia tecnologica" sinceramente non la vedo... Sicuramente la ricerca militare (cioè, ricerca del mezzo che ti uccide più persone con la minor spesa) è sempre al lavoro. Vedremo come va.

Mi domando anche un'altra cosa: sappiamo che gli alieni hanno un particolare interesse per i militari e le armi di distruzione: se ci fosse in orbita un satellite sparalaser, ce lo lascerebbero tenere?

E ancora: si è pensato che gli alieni abbiano particolare interesse alla conservazione della specie umana (e si citano gli ufo che "spengono" Cernobyl, o disattivano armi nucleari, appunto): una eventuale terza guerra mondiale potenzialmente distruttiva del genere umano sarebbe dunque evitata dagli alieni, o no? Insomma, o gli alieni non sono interessati alla conservazione umana, oppure la prossima guerra (che se capita non è stata interrotta dagli alieni) non sarà totalmente distruttiva.

E dato che si parla di guerra mondiale come piano cospirativo (dittatura mondiale eccetera): gli alieni sono indifferenti, amici della "democrazia" o amici del potere occulto cospirazionista? Hanno preso contatti, si dice, col potere (o una parte del potere) terrestre: da che parte stanno? Approverebbero un governo unico mondiale dittatoriale? Se no, non credoche abbiamo di che preoccuparci. Se si, beh, abbiamo di fronte una cospirazione ben più grande di quello che si è detto?

04/12/2011, 13:16

La Commissione Trilaterale vuole una guerra in Iran,
una moneta mondiale e una Banca Centrale



I piani di guerra sono stati rivelati da Mikhail Slobodovsici, consigliere capo della leadership russa, mentre passeggiava per l’albergo Four Seasons, dove la Commissione Trilaterale si è asserragliata protetta da guardie armate e a porte chiuse. Nel rivolgersi ad Alan Keenan, che lavora per il sito WeAreChange.org, lui credeva di parlare ad un collega della Commissione.

“Stiamo decidendo il futuro del mondo” ha detto Slobodovisci. “Abbiamo bisogno di un governo mondiale” ha proseguito, ma, riferendosi all’Iran, “dobbiamo sbarazzarcene” ha affermato.

Indubbiamente è stato un proclama di guerra della Trilaterale. Molti dei milionari e miliardari della Commissione hanno pesanti investimenti nell’industria e le guerre fanno enormi profitti.

Improvvisamente Slobodovsici ha notato che la targhetta di Keenan era diversa dall’etichetta della Commissione e ha detto: “Non posso parlare – noi operiamo secondo le regole di Chatham House.”


CONTINUA>>> http://www.informarexresistere.fr/2011/ ... z1fZFZTZLG

04/12/2011, 15:14

Russia e Cina avvertono l'Occidente: lasciate stare l'Iran!

Immagine

By Cristina Bassi - Posted on 03 dicembre 2011

“La strategia di Israele: avere la certezza che i suoi piani per attaccare le strutture nucleari dell'Iran e forse altri obbiettivi, non incontrino opposizione, da parte dei circoli diplomatici negli USA… Israele ha posto i suoi interessi molto oltre e contravvenendo a quelli degli USA.

http://www.ecplanet.com/node/2874

La prospettiva di un attacco di Israele all'Iran, appoggiato dall'Arabia Saudita – l'alleato segreto di Israele nella regione- ha creato effetti a catena nel Medio Oriente ed Asia.

http://www.strategic-culture.org/news/2 ... mpire.html

Alcuni Paesi in Asia stanno sgomitando per unirsi alla Shanghai Cooperation Organization (SCO) come membri a pieno titolo. Dovendo confrontarsi con USA belligeranti, NATO e l'intento di Israele di rovesciare i governi in Siria e Iran, il patto economico culturale e di fatto di sicurezza collettiva che comprende la Russia, la Cina, il Kazakhstan, il Kyrgyzstan, l'Uzbekistan e il Tajikistan, dopo il summit del suo Primo Ministro a San Pietroburgo, ha annunciato che la SCO aprirà presto le sue porte a Pakistan, Iran, India come membri a pieno titolo.

Le nazioni asiatiche vogliono congelare gli USA per la sua interferenza con l'Asia.

A seguito del summit di San Pietroburgo, la Russia e la Cina hanno fortemente messo in guardia l'Occidente dal fare un attacco militare contro l'Iran. Le parole utilizzate nella diplomazia internazionale, ricordano quelle della Guerra Fredda, tuttavia è l'Occidente che sta giocando il ruolo dell'aggressore, ovvero di quello trascinato da Israele e dalle sue spie dell'intelligence, con le sue risorse insediate nei gradi più elevati dei governi di Washington, Londra, Parigi, Berlino e all'interno della gerarchia dell'ONU.

Persino lo stato vassallo degli USA, l'Afghanistan, che ambisce a rompere i legami con la NATO e Washington, ha ottenuto lo stato di “osservatore” nel summit della SCO.

(...) Anche la Mongolia, un altro Paese in cui la CIA, e il Pentagono, hanno agenti che stanno strisciando, è un osservatore SCO. Ci sono anche “partners SCO” in “dialogo”: nazioni che potrebbero ottenere la qualifica di osservatori SCO e stato di membro in futuro. Queste “nazioni-partners in dialogo” includono la Bielorussia, Sri Lanka ed uno che dovrebbe preoccupare Tel Aviv e Washington, ovvero la Turchia: un membro NATO.

Mosca e Ankara sono concordi sul fatto che la Turchia debba diventare un membro effettivo della SCO. La Turchia ha stretti legami culturali e storici con le nazioni turche dell'Asia centrale e con molte delle repubbliche autonome turche della Russia, incluso Tuva, il Bashkortostan e l'Adygeya.

La Turchia si è stancata della interferenza di Israele nei suoi affari interni ed esteri, come testimoniato dall'attacco vizioso e cruento di di Israele alla nave di soccorso turca diretta verso Gaza, la Mavi Marmara; il sostegno del Mossad agli attacchi terroristici del PKK turco in Turchia e il coinvolgimento segreto nella profonda rete Ergenekon in Turchia.

(...) L'asse Gerusalemme-Riad è ulteriormente consolidata dalla azione dell'Ammnistrazione Obama che sta spostando 40000 truppe dall'Iraq al Kuwait e rinforzando altre risosrse militari USA in Bahrain - casa della 5a Flotta USA – e Qatar, Emirati Arabi e Oman. La CIA e il Pentagono hanno messo a punto basi per droni predatori a Djibouti, alle Seychelles, in Etiopia e, pare, in Arabia Saudita.

Il Primo Ministro del Kyrgyzstan, Almazbek Atambaev, ha annunciato di volere che USA e NATO se ne vadano dallla base aerea del Manas Transit Center, nel suo Paese, alla scadenza - nel 2014 - della attuale licenza. Gli agenti dell'organizzazione non governativa finanziati da SOROS in Kyrgyzstan stanno tentando di dire che sotto la nuova costituzione kirgiza, Atambaev non ha l'autorità per chiudere la base.

È questo tipo di interferenza USA negli affari delle nazioni dell'Asia che prepara la SCO ad una espansione nel numero dei suoi membri, incluse due nazioni che hanno ricevuto dirette minacce militari USA: l'Iran e il Pakistan.

Dato il sospetto sulle intenzioni USA e i suoi piani militari, la richiesta di Washington di entrare a far parete dello SCO come partner in dialogo è caduta nel vuoto.

(...) Il Presidente Obama è sotto estrema pressione da parte della lobby di Israele durante l'anno elettorale, lobby che preme perché venga sostenuto un attacco militare israeliano all'Iran: un'azione che inevitabilmente porterà i militari USA ad una guerra nella regione del Golfo e contro l'Iran su ordine di Tel Aviv/regime occidentale di Gerusalemme.

A Cannes, durante il summit dei G-20, si è sentito Nicolas Sarkozy dire a Obama: “Non sopporto Netanyahu, è un mentitore”. E la risposta di Obama, “tu ne hai le scatole piene, ma io devo avere a che fare con lui ogni giorno”.

Lo scambio Sarkozy-Obama è istruttivo. Obama non ha dissentito sul fatto che Netanyahu sia un mentitore patentato, che farà di tutto o dirà di tutto per far progredire sopra ogni cosa, gli interessi di Israele e quelli del Sionismo Globale, persino al punto di mentire su una falsa minaccia di armi nucleari iraniane, per promuovere un attacco militare all'Iran.

Israele, usando i suoi agenti di influenza nelle delegazioni ONU di USA, UK, Germania, Canada, Svezia e Olanda, ha fatto si che il Direttore dell'International Atomic Energy Agency (IAEA), il Generale Yukiya Amano, infangasse il resoconto dell'Ente sugli sviluppi del nucleare iraniano, in modo tale da rendere ciò intollerabile per il suo predecessore, Mohammed ElBaradei.

Amano certamente non ha avuto interesse nel fatto che la sua nazione, il GIAPPONE, stesse segretamente producendo armi nucleari nel complesso di Fukushima, contravvenendo alle regole IAEA. Lo strascico del terremoto distruttivo in Giappone ha svelato il lavoro segreto in corso a Fukushima. Amano desidera agire come “codice cifrato” per Israele e la lobby Israeliana, “scoprendo” violazioni IAEA da parte dell'Iran.

Il Bollettino degli scienziati atomici: l'Orologio del Giorno del Giudizio, ovvero una misura di quanto il MONDO SIA PROSSIMO AD UNA GUERRA NUCLEARE, ora è a 6 minuti dalla mezzanotte. Con le macchinazioni di Israele verso l'Iran, il crollo interno dello staff di Obama alla Casa Bianca (dopo aver retrocesso il capo dello staff Bill Daley), e l'invito all'Iran da parte dello SCO, perché si unisca sotto l'ombrello di sicurezza di Russia e Cina, questo orologio, ha fatto un balzo in avanti di parecchi minuti.”


Autore: Wayne Madsen / Fonte originale: globalresearch.ca / Traduzione riassuntiva a cura di: Cristina Bassi / Fonte: cafedehumanite.blogspot.com

04/12/2011, 17:19

Iran: Press tv, drone Usa abbattuto nell'est

04 dicembre, 16:18

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 22571.html

Forze militari iraniane hanno abbattuto un 'drone' che sorvolava l'est del Paese. Lo riferisce la tv iraniana Press Tv. Il drone, un RQ-170 americano secondo quanto precisato dalla tv di stato, ha riportato scarsi danni e le forze iraniane ne hanno preso possesso.

L'Iran annuncia che alla violazione del proprio spazio aereo da parte di un "drone statunitense" darà una risposta al di fuori dei suoi confini nazionali: lo scrive l'agenzia Fars.

04/12/2011, 17:32

beh sempre belle notizie... -_-'

04/12/2011, 18:13

Thethirdeye ha scritto:


Iran: Press tv, drone Usa abbattuto nell'est

04 dicembre, 16:18

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 22571.html

Forze militari iraniane hanno abbattuto un 'drone' che sorvolava l'est del Paese. Lo riferisce la tv iraniana Press Tv. Il drone, un RQ-170 americano secondo quanto precisato dalla tv di stato, ha riportato scarsi danni e le forze iraniane ne hanno preso possesso.

L'Iran annuncia che alla violazione del proprio spazio aereo da parte di un "drone statunitense" darà una risposta al di fuori dei suoi confini nazionali: lo scrive l'agenzia Fars.



in determinate circostanze i droni sono usati x testare la capacita' o il tempo di reazione della difesa.come pure x capire come lavorano i radar ke guidano i missili antiaerei,x avere pronte contro misure elettroniche approppriate.......[;)]
Rispondi al messaggio