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Rettiloide
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MessaggioInviato: 05/12/2011, 15:38 
"Tecnicamente" lavorava alla trasposizione animata di creazioni altrui. I "veri" autori sono per i robottoni, Devil Man Go Nagai (pazzo anarco-comunistoide accusato di qualunque nefandezza, dall'incitamento all'odio di classe, al razzismo e naturalmente alla perversione delle giovani generazioni in opere "piene" (?) di erotismo), per Lupin tale Monkey Punch (uno che ha cominciato a pubblicare sulla rivista "come diventare un playboy", e che prima di fare Lupin, che già di suo ha molte... Rotondità in vista, ha fatto una serie dove il protagonista era UNA protagonista non esattamente "racchia" nè tanto... Morigerata) e Miyazaki (GENIO ASSOLUTO, CHE NESSUNO ME LO TOCCHI), Babil Junior sapevo che fosse stato creato dallo stesso autore di Super Robot 28 (di cui sinceramente non ricordo più il nome), mentre Lady Oscar, beh, l'autrice è la "mitica" Riyoko Ikeda, quella che doveva vivere sotto scorta a causa proprio della "Rosa di Versailles", accusata come sempre di traviare giovani menti con le sue folli idee femministe... Kimba naturalmente è di Tezuka.

Che tutto questo nei tempi attuali possa solo essere paragonato ai Simpson, indica bene il livello generale della tv italiana... I Simpson sono bambinate che si danno un'aria adulta con una (pietosa) satira sociale (e non politica) e tanta volgarità gratuita. Scusate la pedanteria, ma dato che è una vita che combatto contro una visione assurda del "cartone" (da bambini e solo Disney, mentre il resto del mondo o è stupido o è da pervertiti)... Metteteci in mezzo Matsumoto (Capitan Harlock, Galaxy Express, Starblazers), Otomo (Akira), Miyazaki (Conan, mannaggia, CONAN! NAUSICAA! Tutti i film, da Totoro, a Laputa, a Howl, alla Città Incantata, a Mononoke, a PORCO ROSSO!), Takahata e Una Tomba per le lucciole (UNA TOMBA PER LE LUCCIOLE!), fino ad Oshii e a tutta la produzione fanta-socio-cyber-politica-sovversiva-filosofica... Cavolo: GHOST IN THE SHELL (di quel pazzo di Shirow Masamune, che ha fatto un seguito dell'opera prima praticamente pornografico, dicendo ai fan sbigottiti: "Non era questo che volevate? Solo questo capite!")! JIN-ROH! (anche se non tutto suo) SKY CRAWLERS!

Cita:
Praticamente il 90% di quei fantastici cartoni che da piccino vedevo su Italia 7/Teledue (che oggi si chiama Telenorba8, non la "Tele2" odierna che è una compagnia telefonica) ogni giorno alle 7 di sera, chiuso da solo nel soggiorno di casa, erano suoi


Ma ti ricordi che una volta si poteva stare dalla mattina alla sera a guardar cartoni? C'era da far festa se ti prendevi il morbillo o la scarlattina... Mattina presto, rai e mediaset, poi tv locali, a metà giornata mediaset (ciao ciao e bim bum bam), tv locali (cos'era, super 7? Quello col pupazzo frittella?)

Quanto tempo ho buttato dietro ai "cartoni"... Poi però ti accorgi che se anche da "piccolo" certe cose non le capisci, come ogni bambino inesperto "assorbi" e metti da parte... E se penso che ADESSO le giovani generazioni dovrebbero crescere a "ciucciati il calzino", o peggio, a grande fratello e serie CRETINE dove l'unico scopo della vita dei protagonisti è di farsi la più bella della scuola (che ovviamente la distribuisce gratuitamente a chiunque, solo per dimostrare di essere l'unica al mondo ad avercela d'oro), essere famosi, ricchi, porsche-muniti... Dio mio...


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MessaggioInviato: 05/12/2011, 15:48 
qualche mese fa abbiamo perso il regista dei cartoni animati della nostra infanzia: Osamu Dezaki
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=10009

e adesso l'animatore

Non vedremo mai più cartoni animati come quelli della nostra infanzia...che tristità!



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MessaggioInviato: 05/12/2011, 15:54 
Cita:
sezione 9 ha scritto:
Ma ti ricordi che una volta si poteva stare dalla mattina alla sera a guardar cartoni? C'era da far festa se ti prendevi il morbillo o la scarlattina... Mattina presto, rai e mediaset, poi tv locali, a metà giornata mediaset (ciao ciao e bim bum bam), tv locali (cos'era, super 7? Quello col pupazzo frittella?)


A chi lo dici, erano anni di pura cartoon-madness!
Per il resto, non sarei così critico sui Simpson: sono una serie satirica, oltretutto le varie frasi in stile "ciucciati il calzino" vengono sempre enfatizzate, alla fine, con un'ottica negativa.
Per me il paragone con il grande fratello è del tutto improponibile poi se un ragazzino odierno vede le birichinate di Bart come un punto di riferimento, quindi perdendosi tutto l'intermezzo che lascia intendere come ognuna di queste alla fine sia errata, saranno problemi suoi!

Poi oh, è un cartone, se pretendi da esso un discorso filosofico non so che dirti!
Io da piccolo imitavo Ken il Guerriero, ma sempre con moderazione e senza fare male a nessuno e soprattutto sapevo che erano tutte cacchiabubbole immaginarie senza alcun filo di connessione con la realtà.
Quindi se uno scolaro va in giro a dire "ciucciami il calzettino", il problema non è dei Simpson, primo perchè i Simpson di base non sono proprio un cartone per bambini secondo perchè bisogna far distinguere al bambino il cartone animato dalla realtà pratica, indipendentemente dal fattore di "realismo" del cartone stesso: li la colpà io la do ai genitori odierni, quelli che pensano che fare un figlio significhi accudirlo fino a 6 anni per poi lasciarlo crescere da cartoni moderni e videogiochi....logico che poi un povero piccino non connette quando fa una pistolinata perchè glielo ha detto GTA, altrettanto logico quanto i genitori vengono giustamente puniti e criticati, ma poi se la prendono con il figlio perchè il danno era opera sua allora lì il poverino si frustra ed il suo carattere peggiora di conseguenza....viviamo una generazione senza guide reali, ecco il tutto.

p.s. i Simspon comunque hanno un comportamento sociale molto anni'80, cafonissimo....forse al giorno d'oggi appaiono fuori contesto in quanto ragionano sempre in un modo comportamentale appartenente al passato, ma ciò è segno che comunque neanche il modo educativo del passato era privo di inesattezze....però i Simpson sono chiaramente un'esagerazione voluta, prenderli sul serio è veramente fuori luogo.



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MessaggioInviato: 05/12/2011, 15:59 
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sezione 9 ha scritto:
Quanto tempo ho buttato dietro ai "cartoni"... Poi però ti accorgi che se anche da "piccolo" certe cose non le capisci, come ogni bambino inesperto "assorbi" e metti da parte... E se penso che ADESSO le giovani generazioni dovrebbero crescere a "ciucciati il calzino", o peggio, a grande fratello e serie CRETINE dove l'unico scopo della vita dei protagonisti è di farsi la più bella della scuola (che ovviamente la distribuisce gratuitamente a chiunque, solo per dimostrare di essere l'unica al mondo ad avercela d'oro), essere famosi, ricchi, porsche-muniti... Dio mio...

Condivido quello che hai scritto e penso che i Simpson siano il meno nel guazzabuglio assurdo che si devono sorbire i giovani, sempre più strumentalizzati da tv e pubblicità tra l'altro. C'è un tentativo di evidente manipolazione. Se da un lato si vogliono creare dei piccoli consumatori, e questo è l'aspetto più "innocente" (si fa per dire), dall'altro si mostra continuamente un modello di vita (quello occidentale) completamente artefatto e irreale (giovani belli e "ganzi", simpatici e sorridenti, in case ampie e sempre illuminate, con genitori "fighi" e giovani o simpatici).
Secondo me negli ultimi 10 anni c'è stato un abbassamento nell'età target dei media. Mentre prima le pubblicità colpivano prevalentemente un pubblico adulto (dai 20 in su) ed esistevano comunque delle nette divisioni sia tra i contesti dei contenitori (la tv oggi e così i palinsesti è principalmente fatta in funzione delle pubblicità che dovranno accogliere) che nei mezzi impiegati.
Anni fa, molti anni fa, usare i bambini nelle pubblicità per adulti era quasi un tabù, oggi, esattamente come le donne più o meno nude, ce li ritroviami ovunque, sempre belli, sorridenti e sicuri di sè.
La mia generazione e credo anche la tua sono cresciute un po' fuori e ai margini da tutto questo. C'era più rispetto per il bambino e per la sua integrità e c'era meno servilismo verso il consumismo e il modello occidentale di capitalismo. C'erano casi limite o eccezioni, ma non erano la norma.

Io mi arrabbio sempre quando vedo pubblicità costruite intorno al sorriso di un bambino. Perché non solo queste sono una leva psicologica per l'adulto, ma influiscono anche sugli stessi bambini, che non hanno minimamente gli strumenti per rendersi conto dell'alto grado di manipolazione che passa per le tv.


Ultima modifica di iLGambero il 05/12/2011, 16:18, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 05/12/2011, 16:05 
Teniamo conto che la tv italiana in questi ultimi anni si è inchinata al modello "Mediaset" [xx(] che ha fatto da filtro oltre alle produzioni nostrane anche a quelle estere.
Ci sono state ottime creazioni anche in questi ultimi anni, ma non sono mai arrivate ne arriveranno prossimamente sui nostri schermi...



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MessaggioInviato: 05/12/2011, 16:46 
Già, è vero. Quello che è sclerotico è che prima ti prendevano produzioni che potevano essere pure rivolte ad un pubblico adulto (o adolescenziale), e te li proponevano come adatto ai bambini. Riducevano opere che comunque conservavano una traccia importante. Ora invece ti fanno dei programmi definiti per bambini (o adolescenti) trattando temi in una maniera che da bambini non è. Un esempio: i programmi in cui ci sono i bambini che cantano. Capisco che un bambino di prima elementare canti allo Zecchino d'oro, ma far cantare ad un alunno delle elementari canzoni scritte da adulti, per cantanti adulti, per un pubblico adulto, e con temi dunque adulti...

Uno dei miti che io ho visto di striscio (e rivisto bene dopo) era Capitan Harlock: uno che per non uniformarsi all'andazzo generale di una società dominata da dittatori corrotti e rincretinita dalla tv (che emettevano onde per controllare le menti...) non solo "contesta", ma "si pone al di fuori della società". Ora invece cosa trasmettono? Il Grande Fratello? Perfino nei programmi più "popolari" (i quiz) c'è una differenza abissale. Una volta, partecipavano persone che sapevano fare qualcosa, o che addirittura si preparavano su certi temi. Ora invece vinci 300 mila miliardi di euro rispondendo a domande sul numero di scarpe indossate da Pippa come-si-chiama al matrimonio reale. Stupidi, ci vogliono stupidi. Dobbiamo lavorare come "mussi" (somari) dalla mattina alla sera, per due lire, e avere come unico contatto con l'esterno sociale la tv (perchè, si sa, il mondo è pieno di ladri assassini e stupratori: meglio chiudersi in casa e non vedere nessuno di persona. Bene che vada ti attacca l'aviaria, specie se cinese), che per guardarla necessita del telecomando 1 per accendere lo schermo e del telecomando 2 per spegnere il cervello... Salva pure qualcosa, qualche film, qualche telefilm, qualche programma di informazione (tutta roba vista dall1% della popolazione)... Ma il concetto è: non pensare, perchè se pensi ti preoccupi, mentre invece va tutto bene...

Questa è l'introduzione della serie originaria di Harlock:

"Gli abitanti della Terra vivevano in un clima di prosperità. Pazienti e puntuali, numerosi robot emigravano su altri pianeti per ricavare le più svariate risorse e trasportarle sulla Terra. Il governo forniva gratuitamente alla popolazione tutto il necessario e nessuno più aveva bisogno di lavorare. Per prevenire agitazioni e sommosse, il governo faceva trasmettere in ogni abitazione radiazioni ipnotiche manipolando opportunamente le onde radio-televisive. Di conseguenza quasi tutti i terrestri erano mantenuti in uno stato di serenità incosciente"

Oppure:
"Qui gli esseri umani vivono ignari del pericolo che li sovrasta e preferiscono dedicarsi ai loro intrighi e passatempi anziché meditare sugli ammonimenti dei più saggi. I governanti, dal canto loro, incarnano perfettamente la mentalità e la morale del popolo"

Oppure ancora:
Mayu: Ti prego, fammi stare con te, Harlock.
Harlock: No. Tu hai cose importanti da fare qui.
Mayu: Che cosa?
Harlock: Far ricrescere i fiori in questa città distrutta e fare amicizia con gli animali, con le piante.

Oppure:
"Nelle vita ci sono tante cose buone da fare, che hanno bisogno della vostra energia e del vostro entusiasmo. Dei più giovani, soprattutto"

Oppure:
"Ognuno di noi ha dentro di sé un mondo che custodisce gelosamente, un mondo che pochi riescono a comprendere. E così si chiude in un silenzio che è forza e debolezza nello stesso tempo e finisce per sentirsi isolato in una battaglia che richiede tutto e forse non dà nulla"

Se accendo la tv adesso, secondo te, è più probabile che senta qualcosa di simile o piuttosto una bestemmia? Ed è più facile che veda un'esaltazione della bellezza femminile, e di tutto il rispetto che merita, o un semi-nudo capace solo di esprimere volgarità?


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MessaggioInviato: 05/12/2011, 16:51 
Brrrr che brividi di nostalgia....



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