Chi si fa pagare offrendo prestazioni "paranormali" è automaticamente un truffatore.

Questo per un motivo semplicissimo: queste facoltà non si possono esibire a comando, per esprimerle occorre che si verifichi una contingenza di eventi che a volte necessita di un lasso indefinibile di tempo per essere preparata consapevolmente. Inoltre l'esito non è mai certo o immediatamente percepibile, i cambiamenti più potenti la maggior parte delle volte sono quelli "piccoli" che scivolano sotto la soglia della consapevolezza e possono fare un lavoro silenzioso. Insomma non si tratta di capacità "vendibili" dunque l'intento truffaldino si manifesta immediatamente appena esiste un tariffario.

Pur non credendo in questa tipologia di fenoneni sono d'accordo con quello che dici.

è già un punto di inizio


Non mi stancherò mai di ripeterlo: la questione non è credere...
Però probabilmente tutto dipende dall'esperienza soggettiva che una persona si trova a fare nella propria vita. Per natura io non sono credente, ma mi sono trovata al centro di situazioni che mi hanno semplicemente obbligato a prendere atto di certi fatti, senza darmi la possibilità di scegliere se poter "credere" o meno.

cari amici,

a suo tempo, avevo comprato due libri di "costei" e leggendoli sembrava... e si leggeva,- si adopera gratuitamente ad aiutare le persone...ecc ,poi in fondo c'era ,tra l'altro:--se volete un responso, all'indirizzo ecc ,MANDATE TRE DOLLARI PER SPESE POSTALI! (1995)
mi è bastato!!
ciao
mauro

Legittimo averli... per carità.
Io non ne ho. Ho smesso da tempo....

Dio risponde sempre anche se non sempre capiamo o accettiamo le sue risposte.

Mi domando, visto che comunica con noi in modo tale da offrirci una personale e libera interpretazione di tutto ciò che non dice, e considerando che appunto questa libera interpretazione ha fatto sì che nascessero svariate religioni, ognuna con un proprio Dio che non solo la pensa in modo diverso, se non opposto, rispetto a un'altra religione, ma a volte è talmente libera l'interpretaizone che tutt'oggi alcune religioni, compiono massacri cruenti e disumani, in nome di Dio.
Non sarebbe più logico iniziare a comunicare in modo più diretto, per evitare appunto fraintendimenti e non per ultimo Prescelti o Profeti improvvisati che in nome di Dio, cioè in nome della propria testa malata, incitano le persone a compiere atti sbagliati? Guerre, soprusi, violenze e mille altre avventure.