Nel caso di Amicizia, sia il caso europeo che quello cileno, l'aspetto di questa gente è quello tipico dell'europeo settentrionale, alto e biondo, talvolta di quello meridionale, bruno e di carnagione più scura, con casi intermedi, ma senza occhi a mandorla o sei dita. Nel caso cileno venivano chiamati i "gringos" e scambiati per nordamericani. La grande forza fisica è un'altra costante riportata nelle due storie, nel primo caso si dice che potevano piegare sbarre di metallo, nel caso cileno è davvero divertente la storia della rissa nel bordello in cui i presunti extraterrestri di forma umana sarebbero entrati per togliere due giovani dal giro della prostituzione; gli effetti della rissa confermano la grande forza fisica che avrebbe questa gente.
Ci sono moltissime altre analogie tra le due storie, compreso l'uso della radio nella più classica "tradizione" contattistica.
Una differenza tra i due casi sta nel fatto che mentre nel primo caso il contatto era direttamente con presunti extraterrestri, non solo di altezza elevata ma anche con veri e propri giganti o veri e propri nani, nel secondo il contatto è con individui che dicono a loro volta di far riferimento a cosiddetti "angeli del signore", tanto per restare in tema di metafore bibliche, con cui avrebbero tenuto incontri fisici regolari; quindi gli "amici" sembrano così fedeli a tali "angeli" da scegliere di assumere come nome proprio quello degli angeli biblici; qualche passo del racconto di Ernesto De La Fuente Gandarillas fa sospettare infatti che almeno alcuni dei residenti in questa isola remota fossero in realtà terrestri, nati molto tempo fa, contattati molto tempo fa, che avrebbero scelto di agire per questi "angeli", guadagnandone sicuramente in giovinezza fisica.
Quest'ultima è un'altra differenza tra questa storia cilena e quella italiana, sebbene a ben vedere anche nella prima i due personaggi chiave, il gigante e il nano, avevano un passato quanto meno di permanenza sulla Terra risalente a circa 4 secoli prima, secondo il racconto naturalmente. Insomma, non proprio uomini terrestri ma nemmeno del tutto uomini extraterrestri; meticci? Forse, utilizzati come mezzo di contatto.
Interessante, nel racconto di Ernesto De La Fuente Gandarillas, anche la faccenda della ricrescita dei denti, spiegata al dentista via radio dai presunti extraterrestri e che lo stesso De la Fuente avrebbe verificato nel caso della prostituta sottratta al bordello quando era in parte sdentata e ritrovata nell'isola con tutti i denti. Mi ricorda tantissimo i racconti relativi alle pratiche taoiste di rigenerazione: grandissime febbri, rinascita di denti e capelli. Un'eco di queste leggende era presente in occidente fino a circa 2 secoli fa, in via del tutto autonoma, sempre con questo particolare: grandissime febbri, denti e capelli che ricrescono.
Quanto all'aspetto artificiale di alcuni di questi personaggi, la storia di Amicizia prevede proprio l'esistenza di una razza di "automi biologici" che avrebbe preso una propria direzione evolutiva sui generis.
Ancora, l'idea di terrestri "educati" da non terrestri ed agenti come intermediari tra di noi si ritrova in molti altri filoni contattistici, penso per esempio al caso dei contattati dai cosiddetti "apuniani", sempre di forma umana, sempre in sudamerica.
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quisquis il 11/12/2011, 20:50, modificato 1 volta in totale.