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12/12/2011, 01:30

rmnd ha scritto:

La comodità nel girare senza contante e senza valute straniere è impagabile.

Deve essere lasciata libertà di scelta tra pagamenti elettronici e denaro



ECCO, direi che hai centrato il punto: la libertà di scelta.


IO per primo ti confesso di amare le spese online, si fanno ottimi affari.

MA non accetterai mai l' obbligatorietà, con annesso tracciamento governativo di ogni azione.

Questa si chiama dittatura.


Credo sia tutta qui la differenza.


Quanto al discorso dell' evasione, ripeto, non è palesemente questo il loro intento e si vede ANCHE dalle altre scelte politiche fatte

quali assenza di tassazione sui grandi patrimoni ma tassazione extra sui redditi medi e interventi pesanti sulle pensioni, distruzione orizzontale di decenni di diritti del lavoro etc

oltre che dalla stessa natura ed origine di questo "governo tecnico" della grande finanza - la stessa responsabile del problema che dovrebbero risolvere.


E' palese che il loro cuore batte altrove... là dove i loro capitali miliardari evasi prendono il sole caraibico. [:o)]

Aztlan

12/12/2011, 01:39

Aztlan ha scritto:

rmnd ha scritto:

La comodità nel girare senza contante e senza valute straniere è impagabile.

Deve essere lasciata libertà di scelta tra pagamenti elettronici e denaro



ECCO, direi che hai centrato il punto: la libertà di scelta.


IO per primo ti confesso di amare le spese online, si fanno ottimi affari.

MA non accetterai mai l' obbligatorietà, con annesso tracciamento governativo di ogni azione.

Questa si chiama dittatura.


Credo sia tutta qui la differenza.


Quanto al discorso dell' evasione, ripeto, non è palesemente questo il loro intento e si vede ANCHE dalle altre scelte politiche fatte

quali assenza di tassazione sui grandi patrimoni ma tassazione extra sui redditi medi e interventi pesanti sulle pensioni, distruzione orizzontale di decenni di diritti del lavoro etc

oltre che dalla stessa natura ed origine di questo "governo tecnico" della grande finanza - la stessa responsabile del problema che dovrebbero risolvere.


E' palese che il loro cuore batte altrove... là dove i loro capitali miliardari evasi prendono il sole caraibico. [:o)]

Aztlan




Quoto.

12/12/2011, 02:48

sezione 9 ha scritto:
A Rovigo, poche settimane fa, hanno fatto un'esperimento: hanno piazzato un'agente della Finanza in alcuni negozi (parruchiere, erano), e hanno "scoperto" che l'incasso giornaliero col "controllore" era 8 volte superiore a quello medio dichiarato.


Quindi e' sprecando il prezioso tempo dei finanzieri nei negozi di Rovigo che sperperiamo il denaro pubblico invece che impiegarlo in indagini coordinate mirate al contrasto della criminalita' e delle grosse evasioni. Adesso mi spiego perche' il gettito recuperato e' cosi basso: sono tutti impegnati a contare i bigodini a Rovigo.

Comunque deduco dalla tua risposta che ne sei proprio convinto: l'evasione piu' dannosa si annida tra le sottane delle parrucchiere o dei lavoratori non dipendenti; il nocciolo duro dell'evasione che si potrebbe stroncare eliminando il contante (dato che ancora non e' legale smanganellare le persone).

Certo, se l'avessi detto per animare la discussione avresti avuto qualche attenuante, ma cosi direi proprio che non ci siamo. [:(]

Partendo dalla considerazione che il contate circolante in Italia si aggira intorno ai 50 miliardi, penso risulti evidente che non sia possibile riuscire a raggiungere l'iperbolica cifra di 200 miliardi di imponibile evaso (e a sentire Travaglio poi i miliardi sono addirittura 500). Se tutti i cittadini Italiani imboscassero 1'000 Euro in contanti a testa non ci sarebbe piu' un solo euro circolante. Nemmeno raddoppiare il contante disponibile consentirebbe di raggiungere tali livelli.

Quindi, i fatti e i numeri dimostrano che il giro di "Nero" evidentemente non e' in contanti, o meglio, il giro di evasione legato al contante e' pressoche' insignificante rispetto al reale ammontare dell'evasione.

E allora, perche' ci si continua ad ostinare a presentare un modello di evasione di piccolo cabotaggio associandolo per lo piu' alle solite partite iva?

Forse perche' in questo modo risulta piu' facile sperperare le risorse investigative andando a cercare le monete evase sotto tutti i sassi del paese, tralasciando di guardare invece dove la vera evasione agisce praticamente indisturbata.

E il merito di questa visione e' di gran lunga da attribuire alla sinistra itaGliana, che ne ha spesso fatto un proprio demagogico cavallo di battaglia.

E se volgiamo avere una conferma di cio', basti andare a vedere i risultati della GdF: bastano poche indagini ben condotte per recuperare cifre colossali di imponibili evasi e tutto senza scomodare una sola banconota in contante. [:0]

Quindi, per cortesia, concentriamo il lavoro investigativo per recuperare la parte consistente dell'imponibile evaso (cioe' quella che non usa il contante) e poi con le risorse avanzate andiamo anche a recuperare gli spiccioli.

E soprattutto smettiamola di presentare demagogiche soluzioni che servono invece a tutt'altri loschi scopi. [:(!] [:(!]

12/12/2011, 03:14

zakmck ha scritto:


Partendo dalla considerazione che il contate circolante in Italia si aggira intorno ai 50 miliardi, penso risulti evidente che non sia possibile riuscire a raggiungere l'iperbolica cifra di 200 miliardi di imponibile evaso (e a sentire Travaglio poi i miliardi sono addirittura 500).

Quindi, i fatti e i numeri dimostrano che il giro di "Nero" evidentemente non e' in contanti, o meglio, il giro di evasione legato al contante e' pressoche' insignificante rispetto al reale ammontare dell'evasione.

E allora, perche' ci si continua ad ostinare a presentare un modello di evasione di piccolo cabotaggio associandolo per lo piu' alle solite partite iva?

Forse perche' in questo modo risulta piu' facile sperperare le risorse investigative andando a cercare le monete evase sotto tutti i sassi del paese, tralasciando di guardare invece dove la vera evasione agisce praticamente indisturbata.

E il merito di questa visione e' di gran lunga da attribuire alla sinistra itaGliana, che ne ha spesso fatto un proprio demagogico cavallo di battaglia.

E se volgiamo avere una conferma di cio', basti andare a vedere i risultati della GdF: bastano poche indagini ben condotte per recuperare cifre colossali di imponibili evasi e tutto senza scomodare una sola banconota in contante. [:0]

Quindi, per cortesia, concentriamo il lavoro investigativo per recuperare la parte consistente dell'imponibile evaso (cioe' quella che non usa il contante) e poi con le risorse avanzate andiamo anche a recuperare gli spiccioli.

E soprattutto smettiamola di presentare demagogiche soluzioni che servono invece a tutt'altri loschi scopi. [:(!] [:(!]



Quest' uomo ha detto tutto quello che ancora c' era da dire a riguardo. [;)]

Aztlan

22/12/2011, 03:22

Messaggio di Hannah
La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?


IL CIRCO ROMANO DEL BILDERBERG, CON GRANDE
EFFICACIA, METTE AL BANDO IL CONTANTE


Immagine

http://www.altrainformazione.it/wp/2011 ... -contante/

dic 21st, 2011

DI RICHARD COTTRELL

Quando quasi tre settimane fa l’“uomo del Bilderberg”, Mario Monti, si è promosso reggente d’Italia, l’aria era pesante di moniti da Valchirie, che il grande stregone non sarebbe per nulla riuscito a far quadrare i bilanci in misura opportunamente veloce, quindi non solo l’Italia sarebbe sprofondata, ma che avrebbe trascinato con sé l’euro e l’intero apparato dell’Unione europea.
Questa era una sciocchezza allora, e lo rimane ancora oggi.
Non c’è nessuna crisi dell’euro, la fine del mondo come lo conosciamo non è imminente – a meno che Angela Merkel e Nicolas Sarkozy mettano a segno il loro sinistro schema per una completa unione fiscale europea, sullo sfondo di ciò che non è altro che una crisi, frutto di macchinazioni, del tutto artificiosa.
Se Monti pensava di fare la sua apparizione sulla scena mondiale e vincere l’Oscar per la probità fiscale, poi è stato brutalmente deluso.
Il pacchetto di grande austerità per salvare Roma dal destino, che la Città Eterna aveva inflitto a Cartagine duemila anni fa, ha ricevuto risposte pesantemente irridenti.
Nelle parole di un commentatore autorevole, i tagli che gli Italiani devono subire sembrano solo uno sforzo simbolico, puramente dimostrativo da parte del governo tecnocratico, almeno nella speranza che la Banca Centrale Europea voglia correre al salvataggio, verso rendimenti più bassi dei titoli di Stato.
Forse, ma io nutro seri dubbi che questa sia la storia effettiva.
La cosa grossa che veramente sta bollendo in pentola, che può portare ad una rivoluzione totale nell’uso del denaro – prima in Italia, poi nel resto di Europa – è stata nascosta prudentemente fra le pieghe del favoloso progetto di austerità, che esamineremo immediatamente.
Sì, senza dubbio sono stati effettuati tagli puramente dimostrativi, anche se direttamente ricavati dal tipico copione di austerità del Bilderberg.
Gli Italiani certamente dovranno lavorare più a lungo per meno salario. I redditi reali scenderanno ancora di più, schiacciati dai pacchetti dei salari congelati e dall’inflazione che morde senza tregua.
La riduzione dei bilanci pubblici, soprattutto nelle province, metterà in seria difficoltà molte piccole imprese (la spina dorsale d’Italia), che contano fra i loro clienti più importanti le amministrazioni locali e regionali.
La proposta che i milionari dovrebbero pagare più tasse per i posti darsena di attracco dei loro yacht in Italia, sulle classi da crociera produrrà lo stesso effetto del primo “gin and tonic”, appena il sole tramonta all’orizzonte.
La reintroduzione della tassa sui patrimoni – stracciata a forza da Silvio Berlusconi come sfacciata esercitazione in vista di una campagna elettorale – ve lo concedo, è moderata e prudente.
Ma sig. Monti, era proprio necessario defenestrare la democrazia per raggiungere un risultato tanto modesto? Per un qualsiasi governo di recente nomina non ci sarebbe stata altra scelta che ritornare alla tassazione!
Ma siccome siamo in Italia, abbiamo assistito alla recita di un dramma teatrale durante la presentazione della pianificazione dell’aumento dell’età pensionabile, nella forma di un ministro-donna apparire piangente in televisione in prima serata.
Benvenuto l’arrivo del Circo Romano!
Ma tutto questo non è che fumo e specchietti per le allodole, per mascherare la reale portata del programma di questo governo di non eletti, e con ogni probabilità la vera spiegazione della caduta precipitosa dell’amministrazione Berlusconi.
La mia impressione è che al gabinetto Monti si addossi niente meno che un esperimento da laboratorio di massa da effettuarsi sul vivo della gente per vedere se sia effettivamente possibile demonetizzare efficacemente un’intera nazione.
Lasciatemi spiegare cosa intendo dire.
Pochi giorni fa ho pubblicato un documento su “End the Lie” che avvertiva come il fascismo finanziario potesse assumere come prioritaria l’eliminazione di denaro contante per la stragrande maggioranza degli Italiani. Ebbene, questo è accaduto: “L’amministrazione Monti propone di mettere fuori norma le transazioni superiori ai 1.000 euro eseguite in contanti”.Allora, non si tratta tanto di una proposta quanto di un diktat che entrerà in vigore con effetto immediato. Il Parlamento atrofizzato potrebbe respingere il decreto entro sessanta giorni. Ma resta assicurato, non lo faranno.
Il sig. Monti afferma di volere con questa mossa riscuotere le tasse che gli Italiani stanno evadendo. Questa è una dichiarazione di una tale lontananza himalayana dalla vita quotidiana degli Italiani normali, inoltre pronunciata nella terra della mafia, che si è portati a concludere da subito che una carriera eccelsa all’interno della torre d’avorio di una università privata (la Bocconi) ha tenuto separato l’ottimo professore da qualsiasi senso della realtà.
Come particolare esemplificativo, Milano, città di residenza di Monti che ospita la sua prestigiosa sede privata ed indipendente di insegnamento, è in preda ad una guerra impressionante tra bande rivali formate da trafficanti di droga Serbi e da Albanesi immigrati e dai loro rivali del sud d’Italia. Si realizzano grandi facili profitti, che si possono ottenere dai tossicodipendenti da eroina, stimati sull’ordine dei 140.000, in quella che è oggi una delle maggiori capitali d’Europa per il traffico dei narcotici.
Dati precisi sono ovviamente impossibili, ma ipotesi più plausibili valutano il volume d’affari attribuibile alla criminalità organizzata sull’intorno di 125 – 150 miliardi di euro, dei quali il traffico di narcotici rappresenta la parte del leone. Questo rappresenta l’equivalente di circa l’8% -10% del PIL in Italia.
Gli Italiani sono in attesa col fiato sospeso di sapere se il Primo ministro-professore, nell’intraprendere il suo intervento, ha l’intenzione di creare preoccupazioni alla criminalità.
Nessun precedente governo italiano è riuscito a tassare il crimine organizzato, che finora conserva il suo potere di evasione grazie ad una massiccia rete di pubblici ufficiali corrotti.
Il Primo ministro è un ex consigliere di Goldman Sachs, che come tutti sappiamo sta al Bilderberg come il Sole sta al nostro sistema solare.
Un obiettivo costante di Goldman Sachs (alias Wall Street, la Banca Centrale Europea e la City di Londra) è quello di controllare il più possibile tutto il denaro in libera circolazione.
Nel momento che le banche mettono in circolazione moneta elettronica, resta una sola possibilità alternativa per l’azione di stimolo dell’economia. E questa alternativa, naturalmente, è il denaro sotto forma di banconote e monete che passano di mano in mano tra gli individui normali nel corso delle loro attività quotidiane.
Cattura la moneta circolante!, e non sarà più necessario per i banchieri preoccuparsi di reflazionare i propri bilanci utilizzando denaro preso a prestito dai mercati, o da altre banche, a tassi di interesse inusitati. (Per reflazione si intende l’espansione della domanda e relativi effetti che accompagnano una fase di ripresa economica.)
La direttiva significa che i cittadini italiani onesti non avranno altra scelta che quella di movimentare molte delle loro transazioni attraverso le banche, di cui due – cioè Unicredit e Intesa Sanpaolo – sono state da poco sottoposte a tensioni connesse a problemi di flusso di cassa.
Che fantastico incremento si verificherà dalla cattura automatica di tutte le partite di giro in biglietti contanti oltre un migliaio di euro!
(Per flusso di cassa si deve intendere l’incremento o la diminuzione che le disponibilità liquide, di una banca in questo caso, hanno subito per un certo periodo di riferimento a causa della gestione aziendale)
E ricordate, se le banche hanno tutti i vostri soldi, sono loro che possono quindi decidere se lasciarvene avere, o no, a seconda dei casi.
La macchina del razionamento del denaro è già efficacemente in azione, attraverso 100.000 sportelli automatici sparsi in tutto il paese. Dietro le quinte viene messa in gioco una tecnologia che veramente merita attenzione, come vedremo di seguito. Siamo ad un passo molto breve da qui a sottoporre ad un interrogatorio gli Italiani sul perché vogliono ritirare il loro denaro.
Di fatto, questo sta già succedendo! Di recente ho sentito una notizia dall’Italia, di un signore che è stato interpellato telefonicamente dal suo direttore di banca, che chiedeva a questo cliente come mai stesse mungendo il bancomat ogni mattina. Il resto di questa storia contiene un linguaggio esplicito non adatto ad essere qui riprodotto.
Chi ha pensato a tutto questo?
Come potrà la famosa polizia finanziaria d’Italia, la Guardia di Finanza, far fronte all’enorme nuovo carico di lavoro?
Perfino gli attuali 68.000 funzionari, con tutti i mezzi messi a disposizione della loro marina e aviazione militare indipendenti, troveranno difficile sottoporre a controllo 60 milioni di Italiani, e praticamente tutte le loro spese, fino agli spiccioli. Bene, i costi supplementari ammonteranno a miliardi. Questo, senza tener conto di tutto il lavoro dei tribunali che dovranno occuparsi delle “canaglie”. Con tutte le competenze e le strutture messe disposizione, la Guardia non è riuscita a intaccare la blindatura finanziaria eretta intorno alla criminalità organizzata. Comunque, si congettura che con buona probabilità l’aumento delle entrate verrà superato di gran lunga dai costi aggiuntivi di polizia e dell’amministrazione. Francamente penso che i promotori di questo ambizioso progetto si preoccupino molto poco di questo.
Vedete, se si riflette per un attimo, da certe prospettive conviene scegliere un paese come l’Italia, noto per il suo tradizionale lassismo fiscale, e usarlo come banco di prova per una “demonetizzazione” su vasta scala. Inoltre, risulta di enorme vantaggio che l’Italia, praticamente unica, possieda un forte apparato di polizia fiscale militarizzato, i cui poteri (compreso l’arresto e le ricerche casuali ) sono già molto sviluppati.
Ho già fatto il punto sul fatto che l’amministrazione Monti in sé assomiglia molto ad un esperimento per uscite future in grande stile in altre parti di Europa, e forse anche negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
Per il momento siamo in presenza di un esperimento di demonetizzazione che, per quanto posso vedere, non ha precedenti moderni nel mondo capitalista.
Il pretesto in realtà non è niente di più che la raccolta delle tasse. La crisi dell’euro sovra-drammatizzata ha portato al potere il governo Monti con una rapidità quasi sconveniente. Ora il serio lavoro di sperimentazione può iniziare!
Demonetizzare, ammesso che si superino gli ostacoli iniziali, ha conseguenze sociali significative.
In modo efficace, viene concesso l’accesso al denaro contante come un privilegio. La demonetizzazione agisce come una forma di manipolazione sociale, dati gli intimi rapporti tra le banche, l’oligarchia finanziaria internazionale e le grandi e potenti strutture come l’Unione europea. Fa parte della palese distruzione delle libertà civili e delle libertà private in corso dall’“11 settembre”.
Significa che le banche possono, realmente, detenere e persino confiscare redditi #8203;#8203;e depositi privati. Questa è una deviazione drammatica e significativa dalla nostra comprensione abituale di “banca”, una conoscenza povera, come si dimostra ora alla luce degli eventi.
Naturalmente, assumendo il controllo delle operazioni in contanti, verrà evitata la corsa convulsa agli sportelli bancari, come ora si sta verificando nella “provincia di Bilderberg / Goldman Sachs”, chiamata Grecia.
Nel mese di settembre e ottobre, i risparmi e i depositi si sono ridotti di oltre 13 miliardi di euro, quando i Greci sono ricorsi a metterli al sicuro nelle banche di casa “Calzino” e “Materasso”.
Nel mese di novembre la corsa agli sportelli bancari è continuata senza controllo, inducendo un importante banchiere centrale ad informare una commissione parlamentare addomesticata: “Così, il nostro sistema bancario manca della prospettiva di finanziare la crescita.” Si riferiva, naturalmente, allo tsunami di denaro in fuga dalle banche greche.
Non credo che gli stranieri, che attualmente sono ancora una volta al governo della Grecia, consentiranno che questo “andazzo” continuerà ancora per molto. I contemplatori di ombelico appartenenti al complesso dei commentatori della finanza mondiale sono così totalmente ipnotizzati dalla rivelazione della “crisi dell’euro” da essere completamente incapaci di pensare fuori dagli schemi.
Quello che sta accadendo in Italia, e che sarà presto copiato in Grecia, è parte integrante del progetto di Sarkozy-Merkel di confezionare una crisi artificiale, al fine di imporre la completa unità fiscale sul continente europeo.
Alla fine, tutto gira attorno alla digitalizzazione del denaro, il secondo “calcio di sfondamento” a partire dal processo di demonetizzazione. I soldi veri cesseranno di esistere come presenza tangibile in tasca o nella borsa. Invece si avrà qualcosa di simile a una “tasca-telefono cellulare” idonea a compiere ogni operazione, non importa quanto piccola, come prendere una birra o un caffé in un bar. È possibile la ricarica – quando sarà permesso – dal computer centralizzato.
Isaac Asimov deve guardare dall’alto tutto questo, sprezzantemente affascinato.
Soldi che operano nel cyberspazio sono facilmente alla portata delle attuali tecnologie. In realtà si tratta di un imbastardimento degli argomenti di Friedrich Hayek a favore di una politica monetarista per le imprese private, che aveva esposto in un suo famoso libro sull’argomento nel 1977 (Denationalisation of Money: An Analysis of the Theory and Practice of Concurrent Currencies).
Il grande maestro del liberismo Hayek, forse l’economista più brillante di tutti i tempi, giustamente temeva il potere onnicomprensivo delle emittenti centrali di valuta, che egli sospettava avrebbe alla fine procurato una condizione di servaggio su grande scala.
Così dovremmo ridurci! Non per la prima volta, ciò che l’Italia fa oggi, il resto del mondo può essere costretto a seguire domani.
Ho dimenticato di ricordare che la digitalizzazione del denaro, che porta a un unico ordine finanziario globale, è un progetto che guarda a successivi sviluppi, prediletto dal Bilderberg e da Wall Street, che senza dubbio ha superato l’ordine del giorno del summit del Bilderberg di quest’anno a St.Moritz?
E, naturalmente, questo andrebbe a rimpinzare per bene la mafia. Forse il professor Monti ha già riflettuto su questo!


Richard Cottrell (scrittore, giornalista ed ex membro del Parlamento europeo, collaboratore di End the Lie)
Fonte: http://EndtheLie.com
Link: http://EndtheLie.com/2011/12/07/bilderb ... z1gt0jPeP4
Traduzione di CURZIO BETTIO di Soccorso Popolare di Padova)

22/12/2011, 18:35

E il "bello" è che l' itaGliano medio - ignorante fino al midollo - applaudirà anche, convinto della bontà di questo provvedimento.

Parole al vento le nostre, ancora per poco però.... la gente, nel mondo, si sta svegliando.

Noi come al solito saremo l' ultima ruota del carro, perchè quelli più strettamente sotto il giogo....

22/12/2011, 18:59

le "piccole imprese", già non applicano l'articolo 18, per decenni e decenni si è intonata la litania del piccolo è bello (in tutti i sensi, ricordo dopo il grande black out del 2003 perfino per le centrali elettriche Ciampi parlava di centrali "piccole" una vera fissazione, nulla di strano poi se la critica radical chic e tanti italioti cerebrolesi poi irridono, ma segretamente invidiano, le grandi opere che si fanno all'estero, americane ma non solo, o i film ad altissimo budget, che poi si va a vedere in massa, visto che sono sicuramente meglio da vedere che i polpettoni italiani), ed oggi ci troviamo così... una grande industria quasi inesistente, che incontra grandissime difficoltà con i colossi stranieri, e una piccola industria diffusa ma ghermita dalle grandi industrie straniere e dai piccoli laboratori, spesso illegali, dell'estremo oriente.
Lasciamo in pace l'articolo 18, e pensiamo invece a ricostruire una grande industria nazionale, anche sacrificando un poco la piccola impresa se necessario, poiché piccolo non è sempre bello, anzi spesso è sinonimo di inefficiente, la produzione diffusa è costosa e non competitiva soprattutto riguardo l'energia.

03/01/2012, 18:27

Thethirdeye ha scritto:


Messaggio di Hannah
La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?


IL CIRCO ROMANO DEL BILDERBERG,
CON GRANDE EFFICACIA, METTE AL BANDO IL CONTANTE


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http://www.altrainformazione.it/wp/2011 ... -contante/


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http://www.wallstreetitalia.com/article ... ziani.aspx

03/01/2012, 19:13

Scusate ma faccio fatica a star dietro alle vostre capriole.

La moneta elettronica è male. No, è bene (vedi altre discussioni sull'utilizzo dello scambio via internet e dell'utilizzo di moneta virtuale, diciamo così, autonoma). No, è male. L'evasione fiscale va combattuta. Bene. Si combatte: male. Spero vi rendiate conto che se l'obiettivo è di criticare sempre e comunque, allora vi consiglio di copiarvi una risposta standard ("fate schifo tutti quanti") da incollare su ogni discussione. Facciamo prima, credo.

Se invece l'obiettivo è di capire (e capire richiede anche la capacità di ammettere che non è sempre l'altro ad essere stupido e ignorante: perchè sennò qui ci sono tanti, ma tanti, che sono stupidi bevitori di fandonie internettiane, che dovreste sapere non essere esattamente il luogo della verità, quanto quello delle leggende metropolitane), proviamo. Evasione significa non pagare le tasse. Poi c'è la frode, che è una cosa diversa. Diciamo che è tutta la stessa cosa, per semplificare. Chi può evadere? Solo il lavoro autonomo. Come si evade? Non emettendo scontrini, certo, ma non solo, anche dichiarando molto meno di quanto raccolto, ampliando a dismisura le spese detraibili, poi c'è l'evasione contributiva, che è una marea. Stiamo parlando però sempre di artigiani, commercianti, imprenditori piccoli e e grandi, e liberi professionisti. A meno che non si pensi al doppio lavoro. Quanto poi alla media imboscata, a sentire l'istat non è di 1000 euro a persona, ma 2000. Quindi, che volemo fa'? Vogliamo contar frottole o parlare di dati, cifre e numeri? Ah, già, certo, anche l'Istat è parte del complotto, che scemo!

03/01/2012, 20:25

rmnd ha scritto:

ma perchè , c'è qualcuno che usa ancora i contanti?
[?]


Si ci sono moltissime persone che lo fanno...io incluso.
Se a te piace perdere l`ulteriore livello di privacy contenuta nel pagare diciamo in contanti per cifre comunque entro i mille Euro a me non piace per niente.
Perche` ricordati che siamo in Italia ed i dati di ogni transazione di ognuno di noi verranno schedati, conservati ed usati alla bisogna da Loro.
Nasceranno delle aberrazioni in stile Equi...stanne certo e dovute a questa buona novella dell`incentivo all`abbandono del contante.
Che stanne sicuro e` stato promosso e sponsorizzato dall`elite` bancaria che cosi` ricevera` ogni anno fiumi di denaro ulteriore...
Gia` mantenere un C.C bancario e` una rapina legalizzata...
Perche` e` tutto qui il nocciolo della questione...
C`e` qualche cosa che non va nella catena che va dalla persona allo status di candidato politico, a quando fa campagna e propaganda scopo elezioni a quando viene eletta ed inizia a far di comodo suo e si infischia bellamente dell`etica e della morale.
Ovvero le persone anche le piu` pure sulla carta perdono il loro stato di grazia in Italia quando vanno nelle due camere del parlamento.
La scusa che serviva per far passare come misura salvatrice della Patria questa grande azione e` stata quella di voler scovare chi non paga le tasse ed evade...
Che mi dispiace tanto per i salvatori della Patria suddetta ora in auge ma continuera` come e piu` di prima...
Esiste una scuola che va frequentata prima di entrare nel club degli evasori fiscali che ti insegna per iniziazione i trucchetti da usare...
Saranno acchiappati solo coloro che platealmente esibiranno un delta troppo grande tra denunciato e stile di vita.
Per gli altri parafraserei un noto slogan di nota carta di credito...
Grazie.

Marco71.

03/01/2012, 20:57

Thethirdeye ha scritto:

sezione 9 ha scritto:


Per fare i controlli servono i soldi. Servono uomini e mezzi, che non ci sono, visto che è impossibile mettere un finanziere in ogni negozio. Per cui serve la tecnologia, e questa misura è una di quelle possibili.




Questo sono delle ignobili SCUSE.

Si vogliono privare i cittadini (del mondo e non solo italiani) dei propri diritti. Lo stanno facendo in ogni ambito e in ogni contesto. E chi nega questo intento oramai palese, fa solamente il LORO gioco [}:)]


Sraquoto.

E' inutile difendere ciò che non è difendibile.

04/01/2012, 00:12

MarcoFranceschini ha scritto:

rmnd ha scritto:

ma perchè , c'è qualcuno che usa ancora i contanti?
[?]


Si ci sono moltissime persone che lo fanno...io incluso.
Se a te piace perdere l`ulteriore livello di privacy contenuta nel pagare diciamo in contanti per cifre comunque entro i mille Euro a me non piace per niente.
Perche` ricordati che siamo in Italia ed i dati di ogni transazione di ognuno di noi verranno schedati, conservati ed usati alla bisogna da Loro.
Nasceranno delle aberrazioni in stile Equi...stanne certo e dovute a questa buona novella dell`incentivo all`abbandono del contante.
Che stanne sicuro e` stato promosso e sponsorizzato dall`elite` bancaria che cosi` ricevera` ogni anno fiumi di denaro ulteriore...
Gia` mantenere un C.C bancario e` una rapina legalizzata...
Perche` e` tutto qui il nocciolo della questione...
C`e` qualche cosa che non va nella catena che va dalla persona allo status di candidato politico, a quando fa campagna e propaganda scopo elezioni a quando viene eletta ed inizia a far di comodo suo e si infischia bellamente dell`etica e della morale.
Ovvero le persone anche le piu` pure sulla carta perdono il loro stato di grazia in Italia quando vanno nelle due camere del parlamento.
La scusa che serviva per far passare come misura salvatrice della Patria questa grande azione e` stata quella di voler scovare chi non paga le tasse ed evade...
Che mi dispiace tanto per i salvatori della Patria suddetta ora in auge ma continuera` come e piu` di prima...
Esiste una scuola che va frequentata prima di entrare nel club degli evasori fiscali che ti insegna per iniziazione i trucchetti da usare...
Saranno acchiappati solo coloro che platealmente esibiranno un delta troppo grande tra denunciato e stile di vita.
Per gli altri parafraserei un noto slogan di nota carta di credito...
Grazie.

Marco71.



Preservare la privacy sui miei acquisti francamente non me ne importa nulla.

Ma poi scusa ma fino a ieri come facevi? Pagavi in contanti anche acquisti nell'ordine di diverse migliaia di euro?
naa.. non ci credo.

04/01/2012, 01:36

sezione 9 ha scritto:

Scusate ma faccio fatica a star dietro alle vostre capriole.

La moneta elettronica è male. No, è bene (vedi altre discussioni sull'utilizzo dello scambio via internet e dell'utilizzo di moneta virtuale, diciamo così, autonoma). No, è male. L'evasione fiscale va combattuta. Bene. Si combatte: male. Spero vi rendiate conto che se l'obiettivo è di criticare sempre e comunque, allora vi consiglio di copiarvi una risposta standard ("fate schifo tutti quanti") da incollare su ogni discussione. Facciamo prima, credo.


Una risposta standard? Ma che stai a dì?

La moneta elettronica è bene, sempre e comunque. Soprattutto in un paese in cui gli acquisti on line sono ad una percentuale quasi da terzo mondo. Ciò che invece qualcuno intendeva sottolineare è che la moneta elettronica E' UN MALE, se viene utilizzata come UNICO STRUMENTO. E' troppo difficile da capire, evvé?

Se invece l'obiettivo è di capire (e capire richiede anche la capacità di ammettere che non è sempre l'altro ad essere stupido e ignorante: perchè sennò qui ci sono tanti, ma tanti, che sono stupidi bevitori di fandonie internettiane, che dovreste sapere non essere esattamente il luogo della verità, quanto quello delle leggende metropolitane)


Azz.... bevitori di fandonie internettiane?
E chi sono questi bevitori?

Evasione significa non pagare le tasse. Poi c'è la frode, che è una cosa diversa. Diciamo che è tutta la stessa cosa, per semplificare. Chi può evadere? Solo il lavoro autonomo. Come si evade? Non emettendo scontrini, certo, ma non solo, anche dichiarando molto meno di quanto raccolto, ampliando a dismisura le spese detraibili, poi c'è l'evasione contributiva, che è una marea. Stiamo parlando però sempre di artigiani, commercianti, imprenditori piccoli e e grandi, e liberi professionisti. A meno che non si pensi al doppio lavoro. Quanto poi alla media imboscata, a sentire l'istat non è di 1000 euro a persona, ma 2000. Quindi, che volemo fa'?


Te lo ridico un'altra volta. Monti, che tanto piace ai tuoi amici, con questa ennesima regola del menga, non intende affatto risolvere il problema dell'evasione (che tanto galoppa certamente a suon di miliardi di euro in ben altri circuiti internazionali, come più di qualcuno gli ha fatto notare).... ma semmai ha aperto la strada all'ABOLIZIONE DELLA PRIVACY e del SEGRETO BANCARIO, con operatori che entrano ed escono da ogni singolo conto corrente, e all'INCREMENTO ESPONENZIALE delle operazioni bancarie, che ad oggi, sono rimaste allo stesso costo stratosferico per ogni singola operazione che non ha pari in Europa. E' più chiaro così?


Vogliamo contar frottole o parlare di dati, cifre e numeri? Ah, già, certo, anche l'Istat è parte del complotto, che scemo!


Qui le frottole le sta raccontando solo tu, tirando fuori la teoria del complotto come i cavoli a merenda. Non c'è complotto, te lo assicuro. E tra un pò scende pure Heidi dalle montagne con le pecorelle....

Vuoi parlare di numeri e di dati? A quanto ammonterà, per il 2012,
l'incremento delle operazioni bancarie in tutta Italia?

Ti ringrazio per la risposta.

04/02/2012, 03:50

Ed ecco pronta - e servita su un piatto d'argento - la campagna di demonizzazione del contante.
Si parte dalle banconote di grosso taglio..... [:3]



Bankitalia: antiriciclaggio, attenti a banconote €200-€500

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http://www.wallstreetitalia.com/article ... 0-500.aspx

Pubblicato il 03 febbraio 2012

Roma - La Banca d’Italia avvia la consultazione pubblica sulle disposizioni attuative del decreto antiriciclaggio riguardanti l’adeguata verifica della clientela.

Nel comunicato specifica attenzione viene dedicata "all’utilizzo di banconote di grosso taglio (500 e 200 euro): i destinatari sono richiamati ad acquisire più specifiche informazioni (adeguata verifica rafforzata) in caso di operazioni con utilizzo di dette banconote per importi significativi".

Precisa che "le disposizioni si aggiungeranno alle norme sull’archivio unico informatico (provvedimento del 23 dicembre 2009) e sugli assetti organizzativi (provvedimento del 10 marzo 2010), completando così la regolamentazione secondaria".

"La preparazione delle nuove disposizioni, laboriosa e complessa, si è avvalsa delle informazioni e valutazioni sull’applicazione del decreto antiriciclaggio fornite dagli intermediari e tiene conto del quadro regolamentare estero, soprattutto degli altri Stati comunitari".

"L’obiettivo è fornire una normativa applicativa chiara e organica, che supporti i destinatari nel definire le concrete modalità di adempimento dell’adeguata verifica".

"Le disposizioni danno concreta applicazione al principio dell’approccio in base al rischio che richiede ai soggetti vigilati di modulare l’intensità e l’estensione degli adempimenti relativi all’identificazione della clientela secondo il grado di rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo insito nelle singole fattispecie".

18/04/2012, 15:01

PERCHE’ VOGLIONO IMPORCI LA MONETA ELETTRONICA ?

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apr 17th, 2012

DI SALVATORE TAMBURRO

Fonte: http://salvatoretamburro.blogspot.it/
Link: http://salvatoretamburro.blogspot.it/20 ... neta.htmll

Tutti i Governi degli ultimi anni, da Prodi a Berlusconi fino all’attuale Monti, hanno sempre proposto la graduale scomparsa del denaro contante (con costi aggiuntivi per chi preleva o versa liquidità sul conto), sostituito dalla moneta elettronica: pagamenti con carte di credito, bonifici, assegni, tutto tranne il denaro contante. La soglia dei pagamenti cash è scesa negli ultimi tempi dai 12.500€ a 5.000€ e, successivamente, all’attuale livello dei 2.500€.

A seguito, “Report” inciampa su debito pubblico ed evasione fiscale (Francesco Santoianni, contropiano.org);

Adesso il governo tecnico di Monti (N.B.: eletto dalle banche, ma non eletto democraticamente da alcun cittadino) ha proposto una nuova soglia ai pagamenti in contanti di 1000€. (*)

Monti il 17/11/2011 ha dichiarato in Parlamento: "Occorre ulteriormente abbassare la soglia per l’uso del contante, favorire un maggior uso della moneta elettronica".

Perchè tutto questo?

Il governo afferma che si tratti di una soluzione utile alla lotta dell’evasione fiscale, in quanto tutte le transazioni vengono registrate e si può meglio controllare tutti i pagamenti che avvengono tra clienti, fornitori, consumatori.

FALSO per la seguente ragione: il grosso dell’evasione fiscale (cosiddetti 40 miliardi di sommerso di cui parla l’A.B.I.) non riguarda le piccole-medie imprese che hanno un giro di affari modesto, bensì le grandi corporations, proprio quelle S.p.A. che nascondono al fisco milioni e milioni di euro, attraverso transazioni segrete in qualche conto bancario o hedge fund con sede nei paradisi fiscali. Il vero evasore non è il fruttivendolo sotto casa, ma i manager che risiedono nei CdA delle multinazionali e gli speculatori finanziari che spostano gli utili all’estero in posti come Panama, Cayman, Jersey, etc..

Le vere ragioni insite in questa proposta sulla moneta elettronica sono due:

1) stampare denaro per le banche COSTA: la sua gestione (stampa, trasporto, distribuzione) in Europa costa 50 miliardi di euro l’anno, 10 di questi spesi dall’Italia.

In Europa sono in circolazione oltre 14 miliardi e 418 milioni di banconote per un valore di 857 miliardi di euro.

Se si eliminasse il denaro cartaceo le banche eliminerebbero quindi anche il valore intrinseco delle banconote (ossia il costo necessario a produrle, intorno i 0,30€ a banconota stampata), giovando unicamente dell’addebito delle stesse al valore nominale.

Precisazione: sono le banche ad emettere/stampare le banconote; lo Stato può emettere solo monete metalliche attraverso la cosiddetta Zecca di Stato.

2) controllare la vita dei consumatori, capire i loro gusti, i loro movimenti sul territorio, le loro scelte, attraverso la registrazione di tutti i loro acquisti. Senza dubbio un bel vantaggio per le società che fanno ricerca di marketing e possono tempestare i consumatori di "consigli per gli acquisti" realizzati su misura delle loro prede.

Di questo passo si arriverà all’eliminazione totale del denaro contante e andremo in giro acquistando beni/servizi solo con carte di credito e su di esse ogni movimentazione dovrà essere certificata.

Ricordo che la moneta è uno strumento atto a facilitare gli scambi commerciali, non ad ostacolarli.

Ravviso quindi, oltre ad un’operazione che è a tutto vantaggio del sistema bancario (eliminazione dei costi di emissione della moneta) ed in cui è racchiuso uno strumento di controllo di massa (registrazione di tutte le transazioni), anche un grave ostacolo al benessere dell’individuo.
Nel momento in cui il sig.Rossi perderà il lavoro, non potrà rifinanziare la sua carta di credito/conto bancario e di conseguenza non potrà effettuare gli acquisti necessari per la sua vita, poichè il macellaio, il salumiere, il supermarket sotto casa, il benzinaio, saranno obbligati per legge a non accettare più pagamenti in contanti.

Quali alternative avrà il sig.Rossi? Chiedere magari un prestito a banche finanziarie, fino ad ipotecare i suoi beni reali, unicamente per poter sopravvivere?

La moneta elettronica, che adesso spacciano come soluzione all’evasione fiscale, se attuata al 100% non sarà altro che l’ennesima vittoria dell’oligarchia bancaria sui cittadini.

Salvatore Tamburro

Fonte: http://salvatoretamburro.blogspot.it/
Link: http://salvatoretamburro.blogspot.it/20 ... neta.htmll

* Il Decreto Legge 201 del dicembre 2011 non elimina la possibilità di utilizzare il contante nelle transazioni commerciali. Questo ultimo decreto semplicemente si associa alle altre precedenti limitazioni iniziate nel 1991, questa volta la soglia scende a 1.000 euro. (Ndr)
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