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07/12/2011, 12:32

TTE, non cambiare le carte in tavola... "Complotto" (o "cospirazione", che rende meglio l'idea) deve avere una programmazione e un fine. Il fine, da quello che ho capito, è la dittatura fascista mondiale. Trovare che la Libia era sotto mira da anni, significa scoprire l'acqua calda. Ma quale complotto, andiamo... Ci sparavano i missili, quelli di Gheddafi, a noi italiani... E' da quando c'è Gheddafi che gli Usa volevano farlo fuori. Perchè prendeva soldi dall'Urss e poi finanziava il terrorismo islamico. Non è complotto voler far fuori i tuoi nemici. Si può discutere finchè vuoi su quale sia la parte giusta (ammesso che ci sia) e su chi sia davvero amico e nemico, ma se voler eliminare un regime non alleato sarebbe la prova del complotto, allora, scusa, comincio a dire che contro l'Urss c'è stato un complotto lungo 80 anni.

Oltretutto, devi ammettere che è strano sentire di un complotto fatto "perchè non si sa che altro fare contro il terrorismo". Ed è pure strano vedere che questo complotto di proporzioni cosmiche preveda chiaramente "prima l'Iraq, poi la Siria, poi il Libano, poi la Libia, la Somalia, il Sudan e l'Iran". Ora, siamo nel 2001, 5 anni fa 2006. I piani vanno a rilento? Manca il Libano, manca la Somalia, il Sudan è in disputa da decenni e non certamente dal 2001. Ma, soprattutto, l'ordine non è rispettato, e manca l'Egitto. Da cui deduco: l'Egitto non è effetto del complotto, e neppure lo Yemen.

Senti, te lo dico con affetto: il centro del mondo (in Risiko come nel mondo reale) è la pedina medio oriente. Per cui, sono secoli che chiunque cerca di infiltrarsi lì. TUTTI. E tutti hanno fatto carte false per averne un pezzetto. Questo non si chiama complotto, si chiama POLITICA ESTERA. Se vuoi chiamarla in un altro modo (complotto, favola, Giovanna) fa' pure, basta intendersi.

07/12/2011, 15:37

LA PROVA CHE LA GUERRA IN IRAN E' STATA PROGRAMMATA COME INIZIO DELLA TERZA GUERRA MONDIALE GIA' DA PRIMA DEL 2005!


07/12/2011, 16:43

Nel video di Werther c'è un richiamo a questo, altrettanto interessante!

07/12/2011, 17:31

RT, cioè Russia Today: il canale di informazione russo in inglese di Putin. Scusate, ma non è il massimo dell'attendibilità.

12/12/2011, 00:15

Sempre più vicino il confronto militare fra Cina e Stati Uniti

Militari cinesiIl presidente cinese ha invitato la marina militare del Dragone a prepararsi a una guerra. I suoi commenti, che sono stati pubblicati in un comunicato su un sito web del governo, rappresentano le preoccupazioni cinesi per l'ingerenza degli Stati Uniti nell'area asiatica con riferimento al mar cinese del sud. Diversi paesi asiatici rivendicano la propria sovranità su parti del Mar Cinese Meridionale, che si ritiene abbia enormi riserve di gas.

La questione del Mar cinese meridionale si ingigantisce ogni giorno che passa. Il 6 novembre 2011 il presidente cinese Hu Jintao ha parlato alla potente commissione militare centrale. Il suo discorso, in sintesi, è quello di preparsi a una guerra. Il presidente Hu Jintao ha esortato la marina a prepararsi “per il combattimento militare”, viste le crescenti tensioni regionali sulle dispute marittime e la campagna degli Stati Uniti per affermarsi come potenza del Pacifico. La marina deve “accelerare la sua trasformazione e modernizzazione in modo robusto, e fare i preparativi per il combattimento militare al fine di compiere maggiori contributi alla salvaguardia della sicurezza nazionale”, ha detto Hu Jintao.

Washington ha minimizzato, ma la tensione nel Pacifico è in un pericoloso crescendo.

La Cina rivendica il suo potere nella zona, attraverso la quale passa un terzo del commercio marittimo mondiale. Vietnam e Filippine hanno più volte accusato la Cina di aumentare le proprie forze di aggressione nell'area.

In una traduzione delle osservazioni di Hu, l'agenzia ufficiale Xinhua ha virgolettato il presidente: “la Cina deve prepararsi per una guerra estesa”. Il Pentagono ha minimizzato il discorso di Hu, sostenendo che Pechino ha il diritto di sviluppare il suo esercito, anche se dovrebbe farlo in modo trasparente: “hanno il diritto di sviluppare capacità militari e di pianificare, proprio come facciamo noi”, ha detto il portavoce del Pentagono George Little, che ha aggiunto, “abbiamo più volte chiesto trasparenza ai cinesi. Le nostre forze navali sono pronte in ogni caso”.

L'annuncio di Hu giunge sulla scia dei viaggi in Asia compiuti da diversi alti funzionari statunitensi, tra cui il presidente Barack Obama, il Segretario alla Difesa Leon Panetta e il Segretario di Stato Hillary Clinton. Il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti Michelle Flournoy si è riunito a Pechino con i suoi omologhi cinesi il 6 dicembre, per colloqui militari.

Non era mancata la voce anche del premier cinese in precedenza: Wen Jiabao aveva avvertito il mese scorso contro le interferenze di “forze esterne” in dispute territoriali regionali. E la Cina – aveva annunciato - “avrebbe condotto esercitazioni navali nel Pacifico”, dopo che Obama aveva ufficializzato l'invio di oltre duemila marines in Australia.

L'Esercito popolare di liberazione, il più grande esercito del mondo, è soprattutto una forza di terra, “ma la sua marina – hanno scritto i media locali - sta giocando un ruolo sempre più importante”.

La prima portaerei della Cina ha iniziato la sua seconda prova in mare la settimana scorsa dopo aver subito ristrutturazioni e test: si tratta di una nave di produzione sovietica, di trecento metri, che ha suscitato la preoccupazione internazionale.

Pechino ha più volte insistito sul fatto che il vettore non costituisce alcuna minaccia per i suoi vicini, sostenendo che verrà utilizzata principalmente per scopi di formazione e di ricerca.

Difficile crederci, dopo l'ultima uscita di Hu Jintao, presidente della Cina, segretario del Partito comunista e capo delle forze armate cinesi.

http://www.ecplanet.com/node/2890

14/12/2011, 12:59

http://intermarketandmore.finanza.com/a ... 38508.html

Da una parte il mondo occidentale guidato da USA ed Israele. Dall’altra Iran, Siria con l’appoggio di Russia e Cina. E quindi non è solo un esercizio bellico. Ci sono interessi economici spaventosi.

Ieri sera abbiamo provato a mettere nero su bianco alcuni dati per meglio capire la situazione geopolitica globale, ipotizzando il rischio della terza guerra mondiale. Il post è stato sicuramente molto letto e molto discusso. Abbiamo cercato di dire le cose con obbiettività, basandoci su news prese dalla rete (ed inventandoci il meno possibile) cercando di fare una cronistoria credibile e realistica, senza portare a conclusioni, anche perchè risulta impossibile oggi dire come, dove, quando e se ci sarà mai un conflitto bellico tra Iran e USA.
Anzi, per certi versi, le cose sembrano addirittura cambiare un pochino. Innanzitutto sembra le cose ed i movimenti si siano addirittura intensificati. Segno che qualcosa potrebbe succedere. Ma attenzione, sempre guidato dal Lampo del web, siamo venuti a scoprire che l’obiettivo potrebbe non essere l’Iran (subito) ma la Siria.

L’attacco all’Iran potrebbe (ovvio, viaggiamo per condizionali, come potremo fare diversamente) arrivare comunque prima della ripartenza verso casa delle truppe oggi in Irak. Immaginate il costo spropositato nello spostamento delle truppe prima verso gli USA e poi, nuovamente, verso l’Iran. Impensabile. La scadenza è dicembre, fine dicembre. Quindi nemmeno troppo in là… Però magari non subito. Anche perché come detto, il massimo della pressione diplomatica oggi si troverebbe in Siria.
Israele recentemente ha ammesso la volontà di far saltare la Siria. E molto probabilmente lo farà con gli amici USA. Sempre e comunque nel nome della libertà, del futuro sereno, del benessere globale. E per quale motivo sennò? Ma leggetevi voi stessi tante belle news calde calde dal Medio Oriente, cliccando QUI.

Quindi primo obiettivo potrebbe essere la Siria ma, come detto, alla fine si mira all’Iran. Obama rivuole il suo drone, l’Iran non credo che glielo rimandi al mittente con il fiocco rosso natalizio. Quel mezzo aereo, catturato molto probabilmente a seguito di un malfunzionalmento (credo che alla Lockheed Martin un po’ di mal di pancia ce l’avranno) rappresenta il meglio della tecnologia USA. Se l’Iran se lo spacchetta, lo ispeziona, lo studia e lo copia, guadagnerebbe molto probabilmente molto nel gap tecnologico che divide lo stato arabo dagli USA. E gli USA permetteranno tutto questo? Oppure alla fine, cercheranno di distruggerlo in qualche modo? Ai posteri l’ardua sentenza.
E la Siria? Ovviamente sarebbe in appoggio all’Iran, e come ben sappiamo, l’Iran ha l’appoggio diplomatico di Cina e Russia,senza poi dimenticare che la Siria, che notate bene NON è la Libia, è armata fino ai denti, (guardate qui) grazie all’aiuto di Nord Corea e…proprio loro: Cina e Russia. La cosa che preoccupa è che l’arsenale potrebbe essere stato migliorato, incrementato e potenziato proprio ultimamente. E a quel punto, la gittata delle armi siriane potrebbe essere MOLTO differente.
Eccovi qui un’altra conferma che è proprio Israele a spingere sull’accelleratore per il conflitto siriano.
(Reuters) – Iran’s ruling clerics could use nuclear weapons to strengthen their grip on power and the world must urgently impose crippling sanctions to prevent them from building such arms, Israel’s defense minister said on Sunday.
Ehud Barak also predicted that Syria’s ruling Assad family could fall within weeks and that this would be a “blessing” for the Middle East.
Il nuovo scacchiere geopolitico è pronto?

Fate due conti e lo scacchiere sarà presentato: due nuovi blocchi. Da una parte quello asiatico, che rappresenta anche il futuro dell’economia mondiale a livello di teste (demografia) e di potenzialità di crescita economica e di consumi.
Dall’altra invece troviamo la Vecchia Economia (più ovviamente Israele) in blocco: stanca, consumata dal debito e dalla crisi, con voglia di riaffermarsi e di riscattarsi. Quadro affascinante ma certamente bellicamente pericoloso. (ndr: sono mie elucubrazioni mentali che vorrei condividere con voi). E, guarda caso, in passato le economie occidentali hanno sempre utilizzato quest’arma di politica economica NON convenzionale (la GUERRA) per creare quelle basi da cui ripartire. Ma nel 2012, non possiamo certo dire che sarebbe lo stesso tipo di guerra. Senza poi dimenticare che una guerra già la stiamo vivendo in diretta. E sarà una guerra lunga e tortuosa: è la GUERRA FINANZIARIA.
STOP: mi fermo qui. Anche perché sto danzando in un terreno minato e molto delicato, dove le ipotesi sono tante e le certezze poche. Un ultimo appunto. Notate sui giornali, in rete, sui media. Nessuno ne parla.. il che fa paura sia al sottoscritto e anche al compare Lampo, che ringrazio nuovamente per la collaborazione.
E questo silenzio (imposto?) o non promette nulla di buono, oppure significa che ci siamo presi un abbaglio clamoroso. Però le news ricavate dalla rete e anche quanto scritto nei precedenti post WORLD WAR III è roba documentata.
Ai posteri l’ardua sentenza. Tanto non occorrerà (probabilmente ) aspettare molto per avere delle risposte.
E se riesco, domani, fornirò un’altra puntata. Molto molto interessante. Ma visto l’argomento delicato, preferisco prima confrontarmi con chi di dovere e verificare le fonti.

16/12/2011, 00:37

Movimenti in corso...

US units exiting Iraq deployed in Jordan to forestall Syrian attack
As the US completes its final withdrawal from Iraq, American special forces troops have been diverted to positions in Jordan opposite a Syrian tank concentration building up across the kingdom's northern border, DEBKAfile's military and intelligence sources report.


http://www.debka.com/article/21564/

16/12/2011, 01:51

TGCOM Russia,risoluzione Onu contro Siria
Mosca condanna le violenze nel Paese
20:59 - La Russia ha presentato a sorpresa una risoluzione al Consiglio di sicurezza dell'Onu in cui condanna "le violenze di tutte le parti, compreso l'uso sproporzionato della forza da parte delle autorità siriane". Lo si legge nel testo. L'ambasciatore francese all'Onu, Gerard Araud, ha affermato che "il testo presentato necessita di molti emendamenti ma è una base su cui negoziare". Il 4 ottobre la Russia oppose il veto a una risoluzione su Damasco.
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ar ... iria.shtml

16/12/2011, 11:19

GoldenBoy ha scritto:

TGCOM Russia,risoluzione Onu contro Siria
Mosca condanna le violenze nel Paese
20:59 - La Russia ha presentato a sorpresa una risoluzione al Consiglio di sicurezza dell'Onu in cui condanna "le violenze di tutte le parti, compreso l'uso sproporzionato della forza da parte delle autorità siriane". Lo si legge nel testo. L'ambasciatore francese all'Onu, Gerard Araud, ha affermato che "il testo presentato necessita di molti emendamenti ma è una base su cui negoziare". Il 4 ottobre la Russia oppose il veto a una risoluzione su Damasco.
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ar ... iria.shtml


effetto della rivoluzione bianca?

ma mi sembra strano..
se la russia molla anche la siria
e` fregata..

16/12/2011, 13:57

mmmmmm droni siria iran cina russia

2 droni cadono misteriosamente 1 se lo "frega" l'iran

poi la cina mette in allerta la marina... ed è pronta a dichiarare guerra agli usa se attaccano l'iran

la Russia appoggia la cina... e poi scarica la Siria...

a me sembra che la Siria stia diventando il "pretesto" per creare un conflitto globale

la nato attacca la Siria... L'iran la difende... la Nato attacca l'iran... la cina la difende... e la Russia che fa ?


qualcuno sa giocare a scacchi meglio di me?????

16/12/2011, 14:14

io non me la cavo male a scacchi, ma onestamente non capisco questa mossa Russa che ha letteralmente spiazzato tutti. Forse la Russia cerca un pretesto per provocare la Siria e potersi "legittimamente difendere". A quel punto forse l'equilibrio già precario salterebbe del tutto.

16/12/2011, 15:29

mik.300 ha scritto:

GoldenBoy ha scritto:

TGCOM Russia,risoluzione Onu contro Siria
Mosca condanna le violenze nel Paese
20:59 - La Russia ha presentato a sorpresa una risoluzione al Consiglio di sicurezza dell'Onu in cui condanna "le violenze di tutte le parti, compreso l'uso sproporzionato della forza da parte delle autorità siriane". Lo si legge nel testo. L'ambasciatore francese all'Onu, Gerard Araud, ha affermato che "il testo presentato necessita di molti emendamenti ma è una base su cui negoziare". Il 4 ottobre la Russia oppose il veto a una risoluzione su Damasco.
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ar ... iria.shtml

effetto della rivoluzione bianca?
ma mi sembra strano..
se la russia molla anche la siria
e` fregata..

Secondo me è soltanto una manovra furba per mettere bene in chiaro una cosa. In Siria non c'è una rivolta popolare, ma una guerra civile tra due parti belligeranti.
La mozione russa infatti oltre a condannare le violenze (eccessi) governative parla apertamente di violenze e attacchi organizzati e militari di una "parte" avversa. Quindi non più cittadini che protestano.
Attenzione che ormai è in atto una vera e propria guerra.
Sembra che al confine turco si sia creata una zona cuscinetto dove i militari ribelli vengono armati e addestrati, anche da francesi, USA, Qatar, inglesi e altri.

16/12/2011, 16:07

Se ci si picchia ci sono sempre due parti. Il testo dice davvero "parti militari"? A me pare una apertura che (per essere tale) condanna il regime siriano e, affinchè Mosca non perda la faccia, condanna pure l'opposizione.

Quanto ai "ribelli addestrati": perchè, la Siria da chi prende le armi?

16/12/2011, 17:46

Ragazzi, non dimenticate che c'è qualcosa di ... brutto che "bolle" in pentola tra India e Cina: l'India ha ordinato 125 nuovi caccia e sta ingrossando le fila degli uomini al confine con la Cina, portandoli a 90 mila uomini (quattro Divisioni)... [8)]

16/12/2011, 18:00

mik.300 ha scritto:

GoldenBoy ha scritto:

TGCOM Russia,risoluzione Onu contro Siria
Mosca condanna le violenze nel Paese
20:59 - La Russia ha presentato a sorpresa una risoluzione al Consiglio di sicurezza dell'Onu in cui condanna "le violenze di tutte le parti, compreso l'uso sproporzionato della forza da parte delle autorità siriane". Lo si legge nel testo. L'ambasciatore francese all'Onu, Gerard Araud, ha affermato che "il testo presentato necessita di molti emendamenti ma è una base su cui negoziare". Il 4 ottobre la Russia oppose il veto a una risoluzione su Damasco.
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ar ... iria.shtml


effetto della rivoluzione bianca?

ma mi sembra strano..
se la russia molla anche la siria
e` fregata..

potrebbe pure darsi che la contropartita sia piu' gratificante..... [:201] [:202]
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