15/12/2011, 17:23
_INSIDER_ ha scritto:
Forse volevi indirizzare la tua replica a me e non ad Angeldark, hai fatto un po' confusione.
Forse non hai ben inteso che quelle stime sono state fatte da un ex pilota stando a terra e guardando il cielo, mica in volo.
Un buon comandante sa perfettamente che le stime vanno fatte con le strumentazioni adeguate, e non a occhio.
15/12/2011, 17:32
15/12/2011, 18:16
Ufologo 555 ha scritto:
Lo posso confermare. I piloti sono abituati a valutare tutto. Anche perché pochi secondi bastano a risolvere una situazione ...
15/12/2011, 18:28
15/12/2011, 18:52
Ufologo 555 ha scritto:
INSIDER, è sempre un uomo addestrato a saper valutare.
15/12/2011, 18:56
Ufologo 555 ha scritto:
INSIDER, è sempre un uomo addestrato a saper valutare.
15/12/2011, 19:06
15/12/2011, 19:20
gippo ha scritto:
@Angeldark
Per quanto mi riguarda le valutazioni "dell'occhiometro" di un pilota e il suo equipaggio valgono mille binocoli o telescopi amatoriali, penso che ufologo possa confermarlo.
Non ricordavo l'orario di tale testimonianza, alle 22.00 incasina un po' le ipotesi che mi ero fatto sulla vicenda.
15/12/2011, 19:40
Angeldark ha scritto:
Certamente, si parla di un pilota con 13.700 ore alle spalle, il fatto che fosse in pensione depone a suo favore, più esperienza c'è meglio è...
Angeldark ha scritto:
e comunque c'è una montagna di altre testimonianze che dicono di avere visto questo enorme oggetto triangolare molto basso e da vicino, alcuni dicono che fosse translucido o semitrasparente
Angeldark ha scritto:
Mi riesce difficile liquidare tutto questo sulla base di un paio di video sfocati e sulla parola di un ragazzo di 21 anni con un telescopio amatoriale...
15/12/2011, 19:43
Ufologo 555 ha scritto:
Lo posso confermare. I piloti sono abituati a valutare tutto. Anche perché pochi secondi bastano a risolvere una situazione ...
Invece vorrei saperne davvero di più su questo vecchio caso:
IL DISCO DI INDIANAPOLIS
Anche questo fu un importante avvistamento, dove i Servizi segreti decisero di insabbiare definitivamente il "Problema UFO".
Lo scenario dell'avvistamento sembra tolto da da un racconto di G. Wells e non dalla realtà.
Era notte, la notte di un Sabato, 13 Luglio, 1952, le strade ed i luoghi di svago della città si stavano vuotando. All'improvviso un brillante splendore giallo illuminò il cielo notturno.
I sorpresi cittadini alzarono la testa per cercarne la ragione, ed ecco presentarsi un'Enorme Macchina Ovale che stava sorvolando la città, proveniente da Sud-Est.
Venne calcolato che era ad appena 1500 m. di quota. All'improvviso la città cadde nel buio! Due aerei che stavano avvicinandosi all' Aeroporto per atterrare, videro scomparire tutte le luci della pista, e dovettero fare un lungo giro in attesa che ritornassero le luci segnaletiche sulla pista...
A vederla passare sulle proprie teste furono migliaia di persone... Dopo due minuti la polizia, l'Aeroporto e le redazioni dei giornali cominciarono ad essere subissati da concitate telefonate di allarmati cittadini che chiedevano spiegazioni..
Chi vide l'Oggetto, si affrettò a comunicarlo a chi non l'aveva visto. Per qualche tempo sembrò che si stesse per scatenare un'ondata incontrollabile di panico!
Ma il Disco, fortunatamente , se ne andò...
Quando lo sconosciuto Apparecchio stava per avvicinarsi ad Indianapolis, no furono pochi i piloti di aerei di linea ad averlo visto...
Uno di essi fu il Cap. Richard Case, che era al comando di un bimotore Convair, dell'American Airlines. Quando lo scorse per la prima volta si trovava poco meno di 50 Km a Sud-Est della città, e volava a 500 Km/h.
"Era un Apparecchio diligentemente guidato..." disse quando prese terra, più tardi. "Aveva la forma di un "piatto" e sembrava ad un'altezza di 4500 m.; si muoveva ad una velocità tripla della nostra. Poi cambiò rotta e discese fino alla nostra stessa quota; infine si diresse verso Nord-Est e passò sopra la città..."
Pressappoco nei termini laconici di questo rapporto, si espressero altri cinque piloti, uno dei quali dell'Aviazione Militare. Fino ad allora erano stati scettici riguardo gli UFO, ma dovettero ricredersi...
Ciò che portò a preoccupare maggiormente il Pentagono e l'Aeronautica fu l'isterismo collettivo (questa volta motivatosia per la spettacolarità dell'avvistamento che per la sempre proclamata inesistenza degli UFO...) che si scatenò quella notte ad Indianapolis alla vista di un solo Disco...
In tal modo, i Servizi Segreti, disponevano di una prova di prim'ordine per sapere che effetto avrebbe prodotto la vista di un' ASTRONAVE EXTRATERRESTRE!
15/12/2011, 19:49
15/12/2011, 21:51
_INSIDER_ ha scritto:Angeldark ha scritto:
Mi riesce difficile liquidare tutto questo sulla base di un paio di video sfocati e sulla parola di un ragazzo di 21 anni con un telescopio amatoriale...
Consentimi, non è che se tale testimone fosse stato laureato in astrofisica, avesse avuto 50 anni ed avesse usato il telescopio Hubble sarebbe cambiata la sostanza degli oggetti. Così dicendo ti sei posto sullo stesso livello di ragionamento di quegli "investigatori" che non gli hanno permesso di rendere testimonianza nei giorni immediatamente successivi all'evento.
Ma sei liberissimo di fare le tue valutazioni, ci mancherebbe.
16/12/2011, 09:37
16/12/2011, 10:41
_INSIDER_ ha scritto:
E' solo un esempio, ci sono tanti casi in cui le stesse luci di navigazione degli aerei di linea vengono percepiti, di notte, di color ambra, come in questo filmato:
Tutto questo per dire il colore delle luci è irrilevante per ipotizzare il volo di un vevilo di origini misteriose.
16/12/2011, 11:10