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La bambina Andrea deve chiamarsi Andrée

29/12/2011, 17:06

Mantova, la bambina Andrea deve chiamarsi Andrée (per legge)

Il tribunale ha imposto ai genitori di una bimba di 5 anni, nata a Parigi ma con cittadinanza italiana, di cambiarle nome e rettificare il certificato di nascita. Il motivo? Il greco "aner" indica l'uomo nella sua mascolinità contrapposto alla donna: "La sessualità - sta scritto nella sentenza - deve essere identificata in modo corretto, secondo le tradizioni"
Andrea è un nome da maschio e una bambina non può portarlo. A stabilirlo arriva una sentenza della I Sezione civile del tribunale di Mantova, presieduta da Mauro Bernardi, che ha imposto ai genitori di una bimba di 5 anni – nata a Parigi ma con cittadinanza italiana – di modificare Andrea in Andrée, almeno sui documenti italiani. Una sentenza destinata a far discutere molto e che potrebbe far “tremare” i trasgressivi vip italiani pronti a chiamare i loro pargoli con nomi improbabili quali Oceano o Nathan Falco, tanto per citarne alcuni. Ma nomi questi che, seppur discutibili, forse non rientrano nella cerchia delle motivazioni utilizzate dai giudici mantovani per imporre ai genitori di Andrea il cambio di nome.

Sì, perché la spiegazione principale che ha portato a questa sentenza sta nel significato del nome Andrea. Un nome che deriva dal greco “aner” e indica l’uomo nella sua mascolinità contrapposto alla donna. Come dire, più maschile di così si muore e allora perché, secondo i giudici mantovani, una bambina dovrebbe chiamarsi in questo modo? “La sessualità – sta scritto nella sentenza – deve essere identificata in modo corretto, secondo le tradizioni”. A sostegno della loro tesi, poi, i magistrati hanno portato una statistica dell’Istat secondo la quale Andrea è il terzo nome maschile più diffuso in Italia. A chi obietta che all’estero il nome, però, è utilizzato anche per le femmine i giudici rispondono con fermezza che “nei paesi dove Andrea è usato al femminile lo stesso non può, per converso, essere attribuito al maschile”.

Insomma, i genitori della bimba il nome lo devono cambiare e l’atto di nascita deve essere rettificato. A far scoppiare il caso l’ufficiale di stato civile del comune di Castiglione delle Stiviere, nell’alto mantovano, che si è trovato di fronte la richiesta dei genitori di trascrivere l’atto di nascita della figlia nel loro comune d’origine, da dove sono emigrati per andare a vivere in Francia. L’ufficiale l’ha trascritto, ma vedendo quell’Andrea vicino a un piccolo essere umano di sesso femminile ha segnalato la pratica alla Procura della Repubblica di Mantova. Da qui l’avvio della vicenda conclusasi, forse, con la sentenza emessa dalla I Sezione civile del tribunale mantovano.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12 ... ge/180554/

29/12/2011, 17:18

Mah....mi sembra di essere nell'anno 1400.....quasi 1500. [B)]

29/12/2011, 17:24

Bè e dire che Andrea in altre parti del mondo è un nome prevalentemente femminile...Anzi, nei paesi di lingua teutonica è usato esclusivamente come femminile...Ma poi seguendo questa logica che dovremmo farne dei nomi come Fabio ad esempio? E' moralmente corretto chiamare un bambino "fava"? Non rischiamo di creargli una crisi esistenziale? Dico, qui non si tratta solo di un cambio di genere ma addirittura di regno!

29/12/2011, 17:37

Si tratta secondo me di una di quelle sentenze che poi, se faranno ricorso, verranno inesorabilmente smontate-cassate in Cassazione.

29/12/2011, 17:47

penso che entro un limite di logica decenza (ad esempio evitando di chiamare un figlio che sò....pisellino o braccio di ferro)ognuno dovrebbe essere libero di poter chiamare la propria prole come desidera.Nel caso specifico poi,"Andrea" è un bellissimo nome per una bambina.
Convengo con IL Gambero,e aggiungo con un sorriso amaro che,in periodi come questi i comuni si potrebbero risparmiare spese inutili come questa.

29/12/2011, 17:54

In Italia esiste una legge tutt'ora in vigore che vieta l'imposizione di nomi tali da creare ambiguità sessuale. Ci sono pochi margini per un ricorso. Ciò non toglie che si tratti di un assurdità...Il capriccio di qualche funzionario comunale troppo zelante ( che per giunta voleva cambiare il nome andrea in Giulia). Il giudice che ha trattatalo il caso ha poi optato per francesizzare il nome in Andreè.

29/12/2011, 19:45

Blissenobiarella ha scritto:

In Italia esiste una legge tutt'ora in vigore che vieta l'imposizione di nomi tali da creare ambiguità sessuale. Ci sono pochi margini per un ricorso. Ciò non toglie che si tratti di un assurdità...Il capriccio di qualche funzionario comunale troppo zelante ( che per giunta voleva cambiare il nome andrea in Giulia). Il giudice che ha trattatalo il caso ha poi optato per francesizzare il nome in Andreè.

Sì so che ci sono divieti specifici, tipo quello di non utilizzare nomi geografici, ma l'interpretazione data dal tribunale civile di Mantova mi sembra alquanto opinabile.

29/12/2011, 19:50

Rimangio quello che ho scritto
http://genitoricrescono.com/il-nome-e-la-legge/
Effettivamente la procedura seguita sembra quella corretta.
Tra l'altro esisterebbe proprio una specifica circolare emanata dal Ministero dell'Interno nel 2002 proprio con esplicito riferimento al nome Andrea.

un estratto
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Uno dei problemi più diffusi è quello che riguarda il nome Andrea, preso in specifica considerazione dalla circolare, proprio per la diffusione della casistica della sua attribuzione femminile, secondo la tradizione spagnola o tedesca. In Italia l’attribuzione del nome Andrea ad una donna non è consentita, quindi, in caso venga imposto dal genitore, l’ufficiale dello stato civile dovrà dare l’avviso alla Procura.
Invece il nome Maria, imposto anche a minori di sesso maschile, purché sia preceduto da un primo elemento onomastico chiaramente maschile (esempio, Enrico Maria), è considerato possibile, in virtù di una prassi tradizionale consolidata.
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29/12/2011, 23:52

cosi se mia figlia nata in spagna e chiamata andrea( mi sembra normale) e con doppia nazionalita' italiana e spagnola, quando va in italia la potrebbero scambiare per un maschio?.....azz....adesso ricordo perche' sono venuto a vivere alle canarie [;)]
Ultima modifica di Diego il 29/12/2011, 23:53, modificato 1 volta in totale.

30/12/2011, 00:13

sissi!! proporrei che tutti i maschi che si chiamano andrea il cambio di nome in andreo tanto per non creare equivoci. [8D] [8D]

30/12/2011, 00:17

Giusto! ed eliminiamo i nomi che terminano in "e" onde evitare ogni possibile confusione...

30/12/2011, 00:18

cito benigni il mitico....

ma se adamo oooooo...maschio
e maria .aaaaaa femmina

abele eeeee che era? [:o)]

30/12/2011, 00:23

Ma mi sorge un dubbio: ora tutti gli Andrea maschi che ho conosciuto fino ad ora avrebbero dovuto in realtà essere femmine [8)]?

O le Andree femmine dovrebbero essere maschi?!

Qualcosa mi sfugge [:o)].

30/12/2011, 19:27

Che dire !!!!!!!!! Ma non hanno niente di meglio a cui pensare ?
Ci manca solo che ci tolgano il diritto di chiamare un figlio come meglio crediamo.[xx(]

30/12/2011, 23:47

Ma dico se e` nata all'estero, quindi non e` stata infranta alcuna legge quando ha avuto il nome, allora che cosa vanno cercando?
Sarebbe tempo invece che Andrea fosse un nome femminile e di cambiare il nome agli Andrea di sesso maschile.
Ultima modifica di BlitzKrieg il 30/12/2011, 23:48, modificato 1 volta in totale.
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