05/01/2012, 18:12
05/01/2012, 22:02
bleffort ha scritto:
Le zone alluvionate di Messina non sono state inserite nel Decreto "mille proroghe",cioè niente soldi!! e per completare noi Siciliani il Carburante lo paghiamo di più rispetto a tutte le altre regioni Italiane!!.
Al ricco Nord tutto quello che vuole!!
W LA SICILIA INDIPENDENTE!!.
05/01/2012, 22:30
bleffort ha scritto:
Le zone alluvionate di Messina non sono state inserite nel Decreto "mille proroghe",cioè niente soldi!! e per completare noi Siciliani il Carburante lo paghiamo di più rispetto a tutte le altre regioni Italiane!!.
Al ricco Nord tutto quello che vuole!!
W LA SICILIA INDIPENDENTE!!.
05/01/2012, 23:57
greenwarrior ha scritto:bleffort ha scritto:
Le zone alluvionate di Messina non sono state inserite nel Decreto "mille proroghe",cioè niente soldi!! e per completare noi Siciliani il Carburante lo paghiamo di più rispetto a tutte le altre regioni Italiane!!.
Al ricco Nord tutto quello che vuole!!
W LA SICILIA INDIPENDENTE!!.
Ma quando imparerai a non fare simili sparate ? Ragiona da persona intelligente quale sei invece.
06/01/2012, 10:03
06/01/2012, 10:05
fabby1 ha scritto:bleffort ha scritto:
Le zone alluvionate di Messina non sono state inserite nel Decreto "mille proroghe",cioè niente soldi!! e per completare noi Siciliani il Carburante lo paghiamo di più rispetto a tutte le altre regioni Italiane!!.
Al ricco Nord tutto quello che vuole!!
W LA SICILIA INDIPENDENTE!!.
dove bisogna firmare ?![]()
06/01/2012, 11:21
greenwarrior ha scritto:
La sparate è: " Al ricco nord tutto quello che vuole".
Non torniamo alle solite discussioni nord - sud, tanto il quadro è chiaro da un pezzo.
06/01/2012, 11:48
06/01/2012, 11:48
bleffort ha scritto:greenwarrior ha scritto:
La sparate è: " Al ricco nord tutto quello che vuole".
Non torniamo alle solite discussioni nord - sud, tanto il quadro è chiaro da un pezzo.
Perchè! secondo te non è così???:
Gli stanziamenti li stanno chiudendo solo per la Sicilia!!.
I tagli al trasporto pubblico, la politica e l'Unità d'Italia
Pubblicato il Friday, 16 December @ 00:50:00 CST di admin
Ad onor del vero di smantellamento delle ferrovie siciliane si è iniziato a parlare dopo i vari assetti societari nell’anno 2000 di Trenitalia e nell'anno 2001 di Rete Ferroviaria Italiana . Nel corso di questo decennio sono state chiuse tutte le piccole stazioni ed in seguito smantellati i servizi nelle stazioni di Messina, Catania, Siracusa etc. per centralizzare tutto su Palermo. Che questa sia stata una scelta aziendale nulla da obiettare; ma che qualcuno abbia deciso che le ferrovie ed il trasporto ferroviario in Sicilia debba scomparire, questo è davvero inaccettabile.
Il conto alla rovescia e gli annunci dei tagli effettuati ai treni da e per il nord, avrebbero dovuto far riflettere i siciliani e far infuriare la politica. A cose fatte però, prende corpo la protesta da parte di alcuni esponenti della politica regionale così come è avvenuto oggi (14.12) alla stazione centrale di Catania.
Mentre l'Italia da Torino a Salerno corre sui binari dell'alta velocità, mettendo in questo modo a disposizione di queste grandi città (Torino, Milano, Firenze, Bologna, Roma, Napoli e Salerno) una sorta di metropolitana veloce lunga oltre mille chilometri; la Sicilia, anno dopo anno e treno dopo treno, è stata definitivamente tagliata fuori dal trasporto universale delle Ferrovie dello Stato, creando non pochi disagi ed ulteriori aggravi dei costi all’utenza ferroviaria che è costretta a scendere a Roma per poi proseguire per altre destinazioni.
L'unica speranza per sovvertire queste sciagurate decisioni, doveva essere una forte presa di posizione di tutte le forze politiche siciliane, di centrodestra e di centrosinistra, affinché si evitassero questi ulteriori e definitivi tagli al trasporto da e per il nord, che ci hanno definitivamente penalizzato.
Ero convinto che questa fosse l'occasione giusta per difendere, tutelare e garantire quella conquista "la Ferrovia" che 150 anni fa vide la luce con l'Unità d'Italia (Messina-Catania-Siracusa venne realizzata tra il 1867 e il 1871 e la Palermo-Messina fu inaugurata nel lontano 1895).
Allo stato attuale la rete ferroviaria siciliana costituisce la più estesa rete ferroviaria insulare del Mediterraneo e dell'Italia, ma è, di contro, tra le più arretrate poiché le opere di ammodernamento sono state molto limitate nell'ultimo secolo.
Nel panorama ferroviario nazionale, la Regione Siciliana si colloca all'8°posto per la lunghezza complessiva dei binari (dopo Piemonte,Lombardia, Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Campania), al 5° posto per le linee ferroviarie in esercizio (dopo Piemonte,Lombardia, Toscana, Lazio) e al 16° posto con 169 km. (12%) di linea a doppio binario su 1378 km.(a seguire Sardegna, Molise, Basilicata e Valle d'Aosta).
Questi sono i dati con i quali si può rappresentare la grave e duratura disattenzione dei governi regionali e nazionali nei confronti delle infrastrutture ferroviarie siciliane.
Occorre una azione mirata della politica non solo presso i vertici delle Ferrovie dello Stato, ma soprattutto sul proprietario unico del gruppo che è il Ministero del Tesoro.
E' il momento in cui tutta la politica siciliana riconosca il proprio mea culpa e cerchi di recuperare le posizioni perdute in tutti questi anni, per garantire quella “continuità territoriale” e quel “servizio pubblico” ferroviario che ci "spetta di diritto” e che deve essere tutelato come previsto dagli agli artt. 3 e 16 della Costituzione.
Giosuè Malaponti
Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani
06/01/2012, 12:11
06/01/2012, 12:21
sezione 9 ha scritto:
Siete fantastici. Siete identici. E questo basta per dire, anche, quanto siete ridicoli. Volete lasciare l'Italia? Speriamo che siate coerenti. Naturalmente, NON sentiremo la vostra mancanza.
06/01/2012, 14:11
rmnd ha scritto:
(1) = diverse aree del sud, isole comprese
(2) = diverse aree del nord
fabby1 ha scritto:
se il nord è ricco, è proprio grazie alla parte di nero che gli è sempre stato concesso di fare
fabby1 ha scritto: ora vogliono spremere gli evasori ? mi sembra giusto, sono gli unici che possono por mano al portafogli, bisogna vedere se lo faranno ovviamente
06/01/2012, 15:10
Pegasus ha scritto:rmnd ha scritto:
(1) = diverse aree del sud, isole comprese
(2) = diverse aree del nord
Ma questi punti li hai aggiunti tu di fantasia, basandoti su dei dati di pregiudizio basati sul credo della per te sacra Padania, amico!
Ma supponendo che tutto ciò potrebbe essere vero, presuppongo che conosci di persona tutti gli imprenditori statali per portare con così tanta sicurezza la maggior parte dell'acqua al tuo mulino, vero?
06/01/2012, 15:18
greenwarrior ha scritto:
Vorrei ricordarti, come fatto altre volte, che la Sicilia ha il massimo di autonomia, trattiene il 100% delle tasse dei suoi cittadini e in più riceve stanziamenti statali. Una regione con l' autonomia che avete voi, non dovrebbe avere necessità di fondi statali. Eidentemente il vostro governo non è in grado di gestire la sua autonomia.
Magari avessimo al nord la stessa autonomia, ma invece dobbiamo essere periodicamente spremuti a favore di chi non riesce a gestire i soldi erogati dallo stato, che al netto delle trattenute clientelari dei politici, sono comunque cifre importanti.
06/01/2012, 15:21
bleffort ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Vorrei ricordarti, come fatto altre volte, che la Sicilia ha il massimo di autonomia, trattiene il 100% delle tasse dei suoi cittadini e in più riceve stanziamenti statali. Una regione con l' autonomia che avete voi, non dovrebbe avere necessità di fondi statali. Eidentemente il vostro governo non è in grado di gestire la sua autonomia.
Magari avessimo al nord la stessa autonomia, ma invece dobbiamo essere periodicamente spremuti a favore di chi non riesce a gestire i soldi erogati dallo stato, che al netto delle trattenute clientelari dei politici, sono comunque cifre importanti.
Il massimo di Autonomia sulla carta!! ma...,in pratica che benessere ha prodotto al cittadino Siciliano?,è stata anzi deleteria se fosse stata applicata veramente al massimo,non staremmo quì a discutere.
Dove è applicata la legge di autonomia sull'estrazione e della raffinazione del Petrolio?,boh!!!,anzi lo paghiamo di più perchè?.
Siamo spremuti più di voi su tutto!.
Siamo penalizzati su:
Trasporti:sia su gomma per il caro benzina che su quelli Ferroviari
Su spedizioni e di conseguenza sul commercio in generale,in quanto tramite la scellerata politica di conflitto che hanno avuto i governi Italiani di questi ultimi tempi di chiusura con gli Stati del Basso Mediterraneo,asserviti agli Americani,le nostre naturali esportazioni verso quei Paesi sono stati danneggiati.
Quando mai gli Italiani del Continente hanno saputo fare politiche di largo respiro per le regioni del sud?,mai nessun governo!!.
Siete di una chiusura mentale così enorme che ora state portando il Paese alla rovina totale,sapete solo far nascere dittatori!!.
Poi i Padani della Lega non li capisco proprio,vogliono distaccarsi dall'Italia!!!,ma....porca miseria!...i Classici Italiani sono proprio loro!.per fare un esempio è come una persona vuol distaccare la sua testa dal suo busto,è ridicolo!!!.