Alla ricerca di "anomalie" sui vari corpi celesti del nostro sistema solare. Strutture artificiali o naturali?
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SCOPERTO UN PIANETA CON UNA LUNA FORSE ABITABILE

15/01/2012, 23:29

SCOPERTO UN PIANETA CON UNA LUNA FORSE ABITABILE

Un pianeta con due soli, proprio come Tattooine, il pianeta di Luke Skywalker della saga di Guerre stellari: scoperto in settembre dalla sonda Kepler della NASA a 200 anni luce dalla Terra e identificato con la sigla Kepler 16-b, è un gigante gassoso delle dimensioni paragonabili a Saturno, con poche probabilità di essere adatto alla vita.

Ma secondo nuove simulazioni effettuate al computer, attorno al pianeta potrebbe orbitare una luna simile alla Terra, capace di ospitare forme di vita.

Billy Quarles, studente di dottorato della University of Texas di Arlington, e alcuni colleghi hanno simulato diverse possibili configurazioni del sistema di Kepler-16b in cui potrebbe esistere un corpo celeste abitabile. Innanzitutto, racconta lo studioso, è stata definita una lista di parametri per identificare la zona abitabile, vale a dire la regione di un sistema solare in cui un pianeta riceve abbastanza luce e calore da ospitare acqua liquida, requisito fondamentale per l'esistenza della vita come la conosciamo.

L'équipe ha stabilito che la più luminosa delle due stelle di Kepler-16b sia anche la principale fonte di luce e calore per tutti i corpi celesti orbitanti nel sistema. Sulla base delle dimensioni e della temperatura della stella, i ricercatori hanno calcolato che la zona abitabile si estenderebbe nella fascia tra i 55 e i 106 milioni di chilometri dalla stella.

Kepler 16b, che orbita a circa 105 milioni di chilometri dalla stella, si trova al limite esterno della zona abitabile, ma, essendo un gigante gassoso, non è adatto a ospitare la vita. Lo sarebbe però, sostengono i ricercatori, un'eventuale luna di dimensioni simili alla Terra che orbitasse attorno al pianeta.

Quarles e colleghi non possono ancora dire se una luna accompagni il pianeta fin dalla sua formazione. Ma secondo la simulazione, un satellite potrebbe essersi unito a Kepler 16-b in una fase successiva. L'ipotesi è che nella fascia abitabile, più vicino alla stella, sia esistito un pianeta che sia poi stato sbalzato via a causa delle interazioni gravitazionali con altri oggetti presenti nel sistema. Attratto nell'orbita di Kepler 16-b, il pianeta sarebbe dunque diventato un satellite, ma grazie alla sua massa avrebbe conservato un'atmosfera simile a quella della Terra. Sarebbe dunque, almeno in teoria, abitabile.

Tutta la teoria andrebbe naturalmente corroborata da osservazioni effettive. Finora è stata confermata l'esistenza di 700 pianeti al di fuori del Sistema Solare, e la sonda Kepler ha individuato altri 2.000 oggetti che potrebbero esserlo. Ma nessuna luna extrasolare è stata mai scoperta.

"Il nuovo studio dimostra che è possibile l'esistenza di lune orbitanti attorno a Kepler 16-b, e che queste sarebbero individuabili purché avessero una massa pari ad almeno un quinto della Terra", spiega Quarles. Per scoprirle, occorrerebbe cercare piccole anomalie nell'orbita del gigante gassoso che potrebbero appunto essere causate dall'attrazione gravitazionale di un satellite. La sonda Kepler sarebbe in grado di farlo, e in effetti un nuovo progetto punta a utilizzare il telescopio di Kepler proprio per scoprire satelliti extrasolari. Secondo Quarles, Kepler 16-b è un ottimo candidato per questa iniziativa.

Quarles e colleghi hanno preso in considerazione anche un'alternativa: che un pianeta ancora non osservato esista in quella che chiamano la zona abitabile estesa, attorno alle stelle di Kepler 16-b. Secondo la simulazione, un pianeta del genere - ancora del tutto ipotetico - potrebbe mantenere un'orbita stabile a una distanza di circa 140 milioni di chilometri dalle stelle, e ospitare acqua liquida solo se avesse un'atmosfera "molto drastica", composta cioè soprattutto di gas serra in grado di intrappolare il calore, come l'anidride carbonica e il metano.

http://www.antikitera.net/news.asp?id=11196&T=3

16/01/2012, 15:29

Interessantissima notizia.


Ottimo report, vimana!


Uno studio davvero importante anche perchè apre nuove prospettive nella ricerca del primo "gemello" della Terra.

Chi sa, un giorno quando lo troveremo, se sarà un pianeta "per conto proprio" o una luna di un gigante gassoso. Magari con vista sugli anelli.

Il giorno in cui troveremo il primo si fa sempre più vicino.


Davvero ottime notizie.

Aztlan

16/01/2012, 18:53

Un pianeta abitabile in orbita a due soli, come Tattoine

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e una luna simile alla Terra in orbita attorno a un gigante gassoso, come Yavin 4

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Della serie: quando la fantasia arriva prima della scoperta! Mi piacerebbe che rilevassero un pianeta simile a quello del film Pitch Black, quel mondo esposto a tre soli che si eclissa ogni 22 anni per via degli altri 2 pianeti del sistema l'ho sempre trovato fantastico.

16/01/2012, 19:22

Caro byrus, mi hai fregato l' idea. [;)]


Ho sempre sognato di vivere su un mondo così:

Immagine:
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120,72 KB

Mozzafiato...

16/01/2012, 22:12

Spettacolare, e la fantascienza diventa sempre più realtà <3

16/01/2012, 22:17

Come sempre del resto...


Come dice il nostro byrus:
quando la fantasia arriva prima della scoperta!



Nihil sub soli novi....

17/01/2012, 13:46

esiste anche la splendida immagine che si è vista in Predators, quello del 2010... Però io rimango abbastanza scettico di fronte a piccoli pianeti che devono convivere con questi colossi a fianco..

17/01/2012, 18:10

Aztlan ha scritto:

Caro byrus, mi hai fregato l' idea. [;)]


Ho sempre sognato di vivere su un mondo così:

Immagine:
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120,72 KB

Mozzafiato...



... però, Aztlan, convieni che anche sullaTerra ci sono luoghi mozzafiato.

... certo che con due soli o due lune, sarebbe tutta un'altra cosa.

17/01/2012, 18:24

Certo che ne convengo, caro marte... era quello il senso del mio messaggio. [;)]

17/01/2012, 20:45

per me la Terra è il pianeta più bello ed ospitale dell'Universo, o perlomeno della Galassia, ecco perché gli alieni la visitano in continuazione. [:D]

18/01/2012, 08:22

Comunque sia, il più bello o meno, è il pianetino sul quale abitiamo (almeno per il momento), e dobbiamo assolutamente proteggerlo ed averne cura.
Un gioiellino abbastanza raro.

Quando capiremo la fortuna che abbiamo ....

18/01/2012, 14:32

come per tutte le cose, spesso non si capisce il valore di cosa si ha, fino a che non la si perde...

20/01/2012, 10:28

Mi piange il cuore a dirlo, ... ma un dì, molto lontano da ora, i nostri discendenti, assai diversi da noi per forma e intelligenza, osserveranno il pianetino "Terra" annientarsi in qualche modo crudelmente naturale.

Chissà se qualcuno di loro avvertirà un seppur minimo senso di nostalgia.
... un pò di magone.

In quel preciso momento e solo allora saremo divenuti un popolo stellare.

20/01/2012, 12:40

Se tutto andrà bene potremo spostare, o proteggere la Terra con scudi adeguati, fino all'apoteosi finale della trasformazione del Sole in una Nova, allora non ci sarà più nulla da fare, ma sarà stata una storia gloriosa di essere vissuta, e non mi riferisco solo a quella dell'umanità, ma di tutta la Vita nata su questo pianeta...
Ultima modifica di Raziel il 20/01/2012, 12:41, modificato 1 volta in totale.

21/01/2012, 14:39

Raziel ha scritto:

Se tutto andrà bene potremo spostare, o proteggere la Terra con scudi adeguati, fino all'apoteosi finale della trasformazione del Sole in una Nova, allora non ci sarà più nulla da fare, ma sarà stata una storia gloriosa di essere vissuta, e non mi riferisco solo a quella dell'umanità, ma di tutta la Vita nata su questo pianeta...


Per quell'epoca, forse si potrà semplicemente spostare i pianeti interni del sistema solare verso orbite esterne. Nessuno può dire come sarà cambiato l'universo fra cinque miliardi di anni, né da chi o da che cosa sarà abitato, né quali potrebbero essere i suoi poteri.... forse per quell'epoca l'universo sarà stato completamente ricostruito e i pianeti naturali non esisteranno più, sostituiti da mondi artificiali, come la sfera di Dyson...
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