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26/01/2012, 17:31

La Grecia a un passo dal baratro. Atene, come si dice da mesi, potrebbe essere già fallita: tutta l'attenzione dei governi europei potrebbe rivelarsi inutile, nonostante gli sforzi dei negoziatori incaricati di trovare un accordo sulla ristrutturazione volontaria del debito. L'ultimo drammatico grido d'allarme è stato lanciato dal capo dell'Iif, l'organizzazione che raggruppa banche e creditori esposti verso la Grecia: Charles Dallara ha spiegato in un'intervista al Financial Times che "c'è tempo solo fino alla fine della settimana per evitare il default ellenico", e ha aggiunto che "c'è qualcuno che rema contro" il salvataggio.

26/01/2012, 18:46

Da ignorante totale.. qualcuno sa dirmi sulla base di cosa Monti ieri ha dichiarato pubblicamente che intravede la luce alla fine del tunnel, che vede i contorni dell'uscita dalla crisi?

26/01/2012, 19:34

...essendo un bocconiano vede lontano......se poi consideriariiamo la recessione,prob la luce la vede nella palla di vetro [;)]



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Ultima modifica di ubatuba il 26/01/2012, 19:36, modificato 1 volta in totale.

26/01/2012, 21:38

Sirius ha scritto:

Da ignorante totale.. qualcuno sa dirmi sulla base di cosa Monti ieri ha dichiarato pubblicamente che intravede la luce alla fine del tunnel, che vede i contorni dell'uscita dalla crisi?

Forse perchè stà per morire!!!. [:o)]
(politicamente parlando) [;)]
Ultima modifica di bleffort il 26/01/2012, 21:41, modificato 1 volta in totale.

27/01/2012, 02:03

Sirius ha scritto:

Da ignorante totale.. qualcuno sa dirmi sulla base di cosa Monti ieri ha dichiarato pubblicamente che intravede la luce alla fine del tunnel, che vede i contorni dell'uscita dalla crisi?


Voleva solo dire che le Borse considerano la sua rigidità ed inflessibilità, come una sicurezza su cui puntare. Peccato però che l'economia reale (cioè la crisi che si manifesta nella nostra vita quotidiana), sia ben distante dai numeri dei mercati azionari.

27/01/2012, 13:49

cari amici,

cari amici ,
è qualche giorno che cerco di capirci qualcosa prima di postare.
Qualcuno che conosce meglio l'inglese sa dire cosa significano queste cifre
http://www.fourwinds10.net/siterun_...q=1327170690



1. Special Federal Reserve Board Account no. 5525525424AM with account name of Spiritual Wonder Boy and with standing balance of US$ 2, 178, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000 reconfirmed and reconsidered matured audit dated December 1, 2008 that guaranteed and reconfirmed earned worth of US$ 410, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000 from the month of October up to this month in the total of US$ 2, 588, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000, 000.






ieri non ho specificato, naturalmente intendevo se questi soldi ci sono veramente, saranno quelli "imboscati" dal NWO per i loro loschi progetti?
saranno quelli di cui parla NESARA che potrebbero dare la "prosperità a tutti?

ciao
mauro

27/01/2012, 14:49

...stava uscendo dalla galleria del frejus...in macchina, e al telefono gli hanno chiesto..." come la vedi?....e lui..trnquillo come una pasqua...vedo gia la luce al fondo...per cui siamo quasi fuori...e c'e' piu' campo.." [:o)]

27/01/2012, 19:28

Fitch declassa Italia rating passa ad A-
Taglio anche per il Belgio di un gradino e la Spagna, la Slovenia e Cipro

27 gennaio, 19:19

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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 16905.html

FITCH TAGLIA RATING ITALIA DA 'A+' AD 'A-' - Fitch ha tagliato il rating dell'Italia di due notch portandolo da 'A+' ad 'A-' con outlook negativo. Fitch declassa insieme all'Italia anche il Belgio di un gradino e la Spagna, la Slovenia e Cipro. Per tutti questi Paesi l'outlook è negativo.

DAVOS - "I mercati stanno esagerando il rischio del debito governativo e questo può andare avanti ancora un po'". Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi parlando al World economic forum

'PATTO BILANCIO NON PARTE DA SOLIDARIETA' - Un'Unione fiscale come quella a cui potrebbe arrivare l'Europa sulla base del 'fiscal compact' non comincia dalla condivisione dei rischi fra Paesi, ma da misure interne che restituiscano "fiducia" in alcuni Paesi dell'euro. Lo ha sottolineato a Davos il presidente della Bce Mario Draghi

'SPREAD INDICA NECESSITA' RISANAMENTO PAESI' - "Gli spread sono stati sempre un potente motore per le riforme di diversi Governi. I Paesi quindi devono prendere le misure necessarie per il risanamento". Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi intervenendo al Forum economico mondiale

'FORTE CONTRAZIONE CREDITO IN PARTE EUROZONA' - In alcune parti dell'area euro il credito funziona normalmente, ma "ci sono altre parti dell'area euro dove c'é una seria contrazione". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi

'STABILITA' PREZZI IN ENTRAMBE DIREZIONI - La Banca centrale europea "difende la stabilità dei prezzi in entrambe le direzioni". Lo ha detto il presidente Mario Draghi, evocando l'ipotesi che la politica monetaria debba anche prendere in considerazione il rischi al ribasso dell'inflazione

SPREAD BTP-BUND TORNA SOPRA 400 PUNTI - Lo spread Btp-Bund torna di nuovo sopra i 400 punti base (406), con il rendimento della carta italiana a 10 anni risalito al 5,90%

SCENDE TASSO DEI BOT SEMESTRALI - Il tasso dei Bot semestrali è sceso sotto il 2% nell'asta odierna, dove sono stati collocati 11 miliardi di titoli all'1,969%. E' la prima volta dal giugno scorso che il rendimento scende sotto il 2% (era 1,998%) mentre per trovare un tasso inferiore bisogna tornare a maggio (era 1,664%).
Il Tesoro ha ricevuto dagli investitori una domanda per oltre 15 miliardi sui Bot semestrali e flessibili (331 giorni) oggi offerti, a fronte dell'obiettivo di 11 miliardi che si era prefissato di mettere sul mercato. Il rapporto fra domanda e offerta sul Bot semestrale è tuttavia rallentato a 1,35 da 1,69 dello scorso 28 dicembre.

I tassi sui titoli di Stato italiani sono in deciso calo dopo il buon esito dell'asta sui Bot.

Con l'esito dell'asta dei Bot Piazza Affari si muove attorno alla parità: l'indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,14%, l'Ftse All Share un ribasso dello 0,19% dopo un breve passaggio in area positiva. Avvicinandosi a metà seduta tra i titoli principali della Borsa di Milano il peggiore rimane Fondiaria Sai, che cede il 5,63% (Premafin -4,02%). Limano le perdite le banche, con Monte dei Paschi di Siena sull'altalena (-1,75% dopo essersi avvicinato alla parità), ma Mediobanca cede comunque ancora il 2,40% e Unicredit il 2,15%. Sempre forti il titolo Salvatore Ferragamo (+4,02%) e Ansaldo Sts (+3,64%).

CDS E SPREAD PORTOGALLO VOLANO A RECORD - I credit-default swap sul debito portoghese sono volati a livelli record raggiungendo i 1.430 punti base, in rialzo di 53 punti base rispetto a ieri. Record anche per lo spread decennale, per la prima volta dalla nascita dell'euro a oltre 1.300 centesimi.

27/01/2012, 19:48

Si fa sempre più preoccupante la situazione in cui versano i titoli di debito portoghesi. All'indomani del massimo testato dai credit default swap a cinque anni - cds, ovvero contratti per assicurarsi contro il rischio default di un paese - a testare un nuovo record è lo spread tra i titoli di stato lusitani e quelli tedeschi. Il differenziale balza fino a 1.500 punti.
Nella giornata di ieri, Markit aveva reso noto che i cds sui bond a cinque anni erano volati a 1365 punti base, un livello mai visto prima. Il rating del Portogallo è stato recentemente rivisto al ribasso a "junk" (spazzatura) dalle tre principali agenzie di rating.
Ciò significa che costa 1,36 milioni di dollari circa l'anno assicurare titoli di debito portoghesi a cinque anni per un valore di $10 milioni.
Come se non bastasse, i rendimenti dei bond a tre anni sono balzati del 21% nella giornata di ieri.
Il grafico allegato mostra che, da quando lo scorso 8 dicembre la Bce ha annunciato l'operazione LTRO, volta a erogare finanziamenti alle banche per tre anni, il Portogallo è stato l'unico paese periferico dell'Eurozona che non ha assistito al recupero dei suoi bond. Anzi, da allora i rendimenti a cinque anni sono balzati di 268 punti base, al record di sempre pari al 18,71%. Vediamo invece l'effetto sull'Italia, che di fatto c'è stato. Da allora, infatti, i rendimenti dei bond a cinque anni sono calati di 177 punti base, più del calo della Spagna (-141 punti base).
Nelle altre azioni periferiche, i rendimenti dei bond irlandesi sono invece crollati di 265 punti base al 6,08%, grazie anche agli sforzi che Dublino ha messo in atto per centrare i suoi target fiscali e per abbassare il suo deficit.
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Ultima modifica di ubatuba il 27/01/2012, 19:49, modificato 1 volta in totale.

28/01/2012, 10:17

Insomma... ogni volta che l'Italia mette a segno (diciamo così) un "risultato" con il Governo Monti, arriva puntualmente l'agenzia (americana) di Rating di turno, con il suo puntuale declassamento. Avete notato che la cosa è successa, a livello sistematico, già tre o quattro volte? Non so... c'è qualcuno di voi che in grado di spiegare questa... emhm... strana coincidenza? [:2]



La cattiva notizia, cui si aggiunge l'outlook negativo (in soldoni significa che le prospettive non sono rosee e che ulteriori declassamenti sono sempre dietro l'angolo), arriva proprio nel giorno in cui ne arrivavano di buone dal fronte Bot (con i rendimenti in calo al 2% in seguito al buon esito dell'asta di stamani, non accadeva da agosto) e da quello dello spread tra Btp decennali e bund tedeschi, finalmente sceso sotto la quota di 400 punti.

http://www.liberoquotidiano.it/news/920 ... bravo.html

28/01/2012, 10:20

Thethirdeye ha scritto:


Insomma... ogni volta che l'Italia mette a segno (diciamo così) un "risultato" con il Governo Monti, arriva puntualmente l'agenzia (americana) di Rating di turno, con il suo puntuale declassamento. Avete notato che la cosa è successa, a livello sistematico, già tre o quattro volte? Non so... c'è qualcuno di voi che in grado di spiegare questa... emhm... strana coincidenza? [:2]


Che qualcosa stia andando contro le previsioni di qualcuno?
E magari questo qualcuno deve ricorrere a certe armi perchè è rimasto spiazzato...

28/01/2012, 10:48

Semeru ha scritto: Che qualcosa stia andando contro le previsioni di qualcuno? E magari questo qualcuno deve ricorrere a certe armi perchè è rimasto spiazzato...


E' possibilie... anzi, auguriamoci che sia così. Perchè altrimenti, l'unica spiegazione è che gli attori in campo stiano recitando una farsa. Infatti, SE E' VERO, come dice qualcuno, che gli Illuminati controllano USA, Gran Bretagna, Germania, Francia e Italia, "il problema" verrebbe creato all'interno, in modo tale da poter giustificare "le reazioni" e "le soluzioni" opportune (cioè perdita totale della sovranità delle nazioni singole e le azioni repressive di carattere economico finanziario). Questo spiegherebbe anche il fatto che la guerra all'euro (intrapresa per ristabilire un equilibrio con il dollaro) viene giocata fondamentalmente dagli USA, con l'FMI che tenta di prestarci i soldi a tutti i costi e con le Agenzie di Rating che sono controllate dai grandi investitori americani che sferrano gli attacchi.

Stiamo quindi parlando di azioni "virtuali" e "mediatiche" che tentano di influenzare il mercato azionario. Azioni che però, di fatto, fanno scattare delle contromisure a livello di leggi e regolamenti e che coinvolgono, direttamente o indirettamente, l'economia reale di questi paesi.

29/01/2012, 10:29

Thethirdeye ha scritto:

Aztlan ha scritto:

Come dicono in molti, bisogna riprendersi la sovranità monetaria e della politica economica,

che spetta solo allo Stato e ai suoi governi eletti,

quindi nazionalizzare le banche e semplicemente rifiutare il debito illegittimo
basato su questo sistema-truffa.


Ormai, i dubbi su questo punto, sono ben pochi...


Una mossa del genere non verrebbe mai permessa, o per lo meno non senza una ritorsione pesantissima. Inoltre, a prescindere da questo, non sarebbe di certo indolore, ci vorrebbero una coesione ed una determinazione che non ci sono.

Comunque mi sembra che l'andazzo in Europa sia diametralmente opposto, con la Germania che (dal suo punto di vista comprensibilmente) invoca sempre maggiori poteri di controllo sui singoli stati dell'Eurozona.

Estratto da:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 49042.html

Grassetto mio


La Germania chiede controlli piu' forti. Atene: non cederemo la sovranita' del debito


"Dal documento non ufficiale circolato a Bruxelles quello che emerge, dopo la presa d'atto che gli obiettivi di risanamento per il 2011 sono fuori portata, sono due ipotesi: una legge-tagliola da approvare a livello parlamentare e che "destina le entrate primariamente a ripagare il debito, e solo in seconda battuta a finanziare la spesa primaria". Oppure una prospettiva ancora più scioccante per i greci: "data l'adesione finora deludente agli obiettivi fissati, la Grecia deve accettare di cedere a livello europeo sovranità sul bilancio per un certo periodo di tempo"
Ultima modifica di quisquis il 29/01/2012, 11:05, modificato 1 volta in totale.

29/01/2012, 16:56

quisquis ha scritto:


Una mossa del genere non verrebbe mai permessa, o per lo meno non senza una ritorsione pesantissima. Inoltre, a prescindere da questo, non sarebbe di certo indolore, ci vorrebbero una coesione ed una determinazione che non ci sono.



Una mossa del genere anzi farebbe tremare le gambe a tutto l'Occidente,in quando a seguire l'Italia sarebbero una mezza dozzina di nazioni Europee,considerando anche che dopo una cosa del genere,per prima la Cina e la Russia ci aiuterebbero all'Istante (per non dire ancora altre nazioni)!.

29/01/2012, 18:18

sapevano che tutta la base industriale del sud Europa sarebbe stata distrutta”



Il Prof. Alain Parguez, uno degli insider più straordinari nella genesi del Colpo di Stato Finanziario europeo fin dagli anni di Francois Mitterrand, e uno dei relatori del prossimo Summit MMT in Italia, mi ha scritto fra le altre cose:

“Porterò le ultimi ricerche che svelano come il golpe finanziario sia stato attentamente pianificato da Francia e Germania che sono le eminenze grigie dell’asse Vaticano-Bruxelles. Ma fin dai tempi di Mitterrand, i suoi consiglieri sapevano perfettamente che tutta la base industriale del sud Europa sarebbe stata distrutta, per formare lì un nuovo impero ‘coloniale’. Ora, per venire ai giorni nostri, va detto, e vi spiegherò, come i debiti nazionali europei, e i presunti danni che comportano, siano stati grandemente sopravvalutati. Perché? Perché le grandi banche devono essere sovra-compensate per le loro perdite dovute alla speculazione su quei debiti. Infatti i tassi d’interesse ‘shylockiani’ sui debiti dell’Eurozona sono una cornucopia per le grandi banche europee e per le corporations che li percepiscono. L’Euro è comunque destinato a collassare, portandosi con sé le austerità, la distruzione di ogni spesa di Stato produttiva e le privatizzazioni selvagge.

Venendo al vostro Summit, mi inchino di fronte agli italiani, perché un evento di questo tipo sarebbe impossibile qui in Francia o in Germania.”

Non so se vi rendete conto di quali siano stati i giochi che hanno portato a questa catastrofe della democrazia e dei redditi. Sono 10 anni che li denuncio. Venite al Summit MMT in Italia, iscrivetevi e contribuite la vostra quota. Vi garantisco che nessuno di voi se ne andrà il 26 febbraio senza la certezza di aver fatto una delle cose più fondamentali di tutta la sua vita.


http://blog.libero.it/terrapagana/11007216.html
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