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Thethirdeye ha scritto: Cita:
Raziel ha scritto:
la Germania ha chiarito che per ogni reattore che spegnerà aprirà una centrale a carbone.
E qui chiudo perché tanto oltre siti e articoli proecologisti smaccatamente di parte non si va...
Nel 2030, una centrale a carbone?
Ma non scherziamo...
Evidentemente Loro NON scherzano, caro TTE....
Loro del resto sono sempre molto
seri, mortalmente seri...
Ecco con chi abbiamo a che fare....
Ma ancora non l' avete capito?
Oggi come oggi l' unica alternativa all' uso di combustibili fossili
con la conseguente spirale inquinamento-gas serra-collasso ecologico
è il nucleare.
Compreso quello ipotetico di cui parla Greer, che sempre nucleare è.
Si tratti di fissione (odierna) o fusione (prossima) sempre di nucleare parliamo.
Che sia fusione fredda o calda sempre nucleare è.
L' energia dal punto zero, sempre dal mondo delle particelle ci arriva.
Come la scoperta dei neutrini superluminali, i nuovi materiali etc.
L' atomo è il futuro.
Non riuscite a vederlo, e lo dimostrate con contraddizioni incredibili come queste,
grazie all' incredibile lavaggio del cervello che vi hanno fatto, con vere e proprie campagne di terrorismo psicologico.
Come diceva il detto latino, rimane solo una domanda: "Cui prodest?" A chi giova?
Naturalmente, a chi ha interesse al mantenimento dello status quo, nonostante autodistruttivo.
Le compagnie petrolifere, gli sceicchi, e i loro soci che nei Paesi produttori ne fanno di tutti i colori.
Arricchendosi sul sangue dei popoli e la malattia di milioni di persone e distruggendo il mondo.
Per cui caro zack, non dire che "capisci le mie preoccupazioni" perchè non hai capito proprio un bel niente.
Le energie come il solare et simili sono in grado di coprire solo una minuscola parte del fabbisogno, e questo è evidente a chiunque non abbia le fette di prosciutto sugli occhi.
Lo stesso esempio che voleva essere "pro" di Diego lo dimostra, alle Isole Canarie pure se sfruttate enormemente, bastano a coprire poco più di un terzo.
E i due terzi restanti? E parliamo di una manciata di scogli al sole, figurati Nazioni industrializzate o l' intero Pianeta.
Il solare, eolico, idroelettrico e geotermico _vanno_ sfruttate a dovere, ma basteranno sempre e solo per una minuscola parte.
Almeno con le tecnologie attuali. In futuro avremo tecnologie solari etc più efficienti, ma si tratta di secoli.
Fossero pure solo 50 anni, sarebbero troppi per continuare con l' attuale sistema, è questo che guarda caso non considerate.
Fino ad allora? Oltre alle tecnologie solari etc attuali con cosa copriamo il fabbisogno?
Non possiamo continuare così, non abbiamo questo lusso, se vogliamo continuare ad avere un Pianeta abitabile in cui vivere e energia per una società moderna.
Per il resto del fabbisogno l' energia nucleare è l' unica alternativa alla spirale dell' inquinamento (non solo) da gas serra e collasso ecologico messo in atto.
E un' altra prova del lavaggio del cervello di cui parlavo è il fatto che non appena si scopra una nuova tecnologia in grado di minacciare il sistema basato sul petrolio
la si scredita subito e la si faccia anche passare come "brutta", come il caso dell' eolico.
Ma sinceramente come vi può parere normale che l' energia dal vento sia considerata "brutta" mentre nessuno ha nulla da ridire sul petrolio, carbone e gas, nel 2012?
Cioè ti pare che siano la stessa cosa dire "le pale sono brutte da vedere"
che è soggettivo al 100% e certo non danneggia alcunchè a livello di aria, acqua, terra
con il trivellare la terra e i fondali, bruciare foreste, immettere milioni di tonnellate di gas tossici, cancerogeni e inquinanti?
Eppure sono riusciti a farvi scordare questo e mettervi in testa simili pregiudizi e spauracchi,
che se ci pensi bene, ma col cervello non con altri organi, è paradossale, surreale.
Se non è lavaggio del cervello questo ditemi cosa è...
Queste sono le questioni importanti, il resto sono quisquilie e pinzillacchere, buone per occupare tempo e menti mentre tutto rimane uguale, con conseguenze tragiche.
E per inciso, i contributi statali ci sono, e dato che lo Stato LA PAGA quell' energia, ci rimette due volte. Anzi tre.
Non "investe" proprio alcun chè, è una spesa dare gli incentivi ed è una successiva spesa per acquistarne il prodotto. Con minori ricavi dalla vendita della propria.
E per i numerosi motivi elencati e dettagliati - cui NON hai risposto - è un' ingiustizia sociale enorme oltre che un fallimento in partenza.
Non ho altro da aggiungere, è come parlare con i "cittadini" del Grande Fratello di Orwell...