02/02/2012, 13:19
Di certo si possono risparmiare le battutacce infelici,poi ragionare sull'articolo 18 non è una cosa semplice,in particolare come sarà possibile controllarne l'abuso in caso di modifiche di flessibilità in uscita?Thethirdeye ha scritto:
"Posto fisso che noia", sui social media sfocia la rabbia
di: WSI-TMNews-Rainews24
Pubblicato il 02 febbraio 2012 - Ora 09:32
http://www.wallstreetitalia.com/article ... abbia.aspx
Roma - Le parole del premier Mario Monti, ieri sera, sulla "monotonia" del posto fisso scatenano la reazione di studenti, disoccupati e precari sul web. Emerge "tutto il divario generazionale tra lui e i suoi interlocutori", sintetizza una blogger.
Ma è su Facebook e soprattutto Twitter che fioccano i commenti negativi: "Monti - dice Francesco - dipinge una realtà che i giovani già vivono. In 10 anni ho cambiato 6 città, 10 case, 5 lavori. Non male..". Per l'utente ideota, "Però le banche, quando si parla di concedere mutui, preferiscono le persone monotone".
Mauro invita Palazzo Chigi a guardare altrove: "Gli unici in Italia che hanno ancora il mito del posto fisso sono gli istituti di credito e le finanziarie". Mara è più esplicita: "Monti, le banche non me lo danno il mutuo se non ho il posto fisso e monotono, lo sai!?!"
E Amina, ironica: "Anche il mutuo trentennale lo è... Lo voglio flessibile, lo pago e lo licenzio senza art 18". Marco rilancia le denunce anticasta: "Che monotonia il posto fisso. Giusto, cominciamo ad eliminare i senatori a vita"
Lapidario Mikael: Monti, tu il posto fisso ce l'hai "ma ricordati che rappresenti tutti quelli che non lo hanno! Fai in modo che il tuo operato non diventi monotonia".
Da Maurizio un applauso sarcastico al premier: Ha "spiegato finalmente perché tanti giovani non hanno un lavoro: si annoierebbero". Ironico anche il leader di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero: "sono d'accordo con Monti sul posto fisso, se ne vada a casa!", scrive via Twitter.
"Tutte le cose che stiamo cercando di fare sono operazioni di ricerca della consapevolezza. I giovani devono abituarsi all'idea che non avranno un posto fisso per tutta la vita. E poi, diciamolo, che monotonia". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, a Matrix, alla vigilia del vertice di oggi tra governo e parti sociali sulla riforma del lavoro.
E' più bello - ha aggiunto - cambiare e avere delle sfide, purché siano in condizioni accettabili. E questo vuol dire tutelare un po meno chi oggi è ipertutelato e tutelare un po di più chi oggi è quasi schiavo perché nel mercato del lavoro purtroppo non riesce a entrarci".
Non si può sintetizzare" la riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociale, ha detto Monti "in si cambia l'articolo 18 o no. L'articolo 18 non è un tabù ma può essere pernicioso per lo sviluppo dell'Italia e per il lavoro dei giovani in alcuni contesti, può essere più accettabile in altri contesti".
Monti ha sottolineato che "nella riforma su cui il ministro Fornero e il governo sono impegnati la finalità principale è ridurre il terribile apartheid che esiste nel mercato del lavoro tra chi è già dentro e chi fa fatica a entrare e se entra entra precario" "Vogliamo tutelare un pò di più chi è quasi schiavo o non riesce a entrare nel mercato con la riforma di diversi istituti", ha aggiunto Monti.
02/02/2012, 13:56
http://www.corriere.it/politica/12_febbraio_02/responsabilita-civile-magistrati-governo-battuto_e28a4c26-4d9a-11e1-bd39-8bec83f04289.shtml
[color=blue]GOVERNO BATTUTO SULL'OBBLIGO PER LE TOGHE DI PAGARE PER I PROPRI ERRORI
Responsabilità civile dei giudici, sì della Camera
Passa con il voto segreto un emendamento del leghista Pini. I dubbi della Bongiorno: «Non voglio magistrati terrorizzati»
...COSA CAMBIA - L'emendamento prevede, in particolare, che «chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento» di un magistrato «in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni o per diniego di giustizia», possa rivalersi facendo causa allo Stato e al magistrato per ottenere un risarcimento dei danni. A pagare sarà dunque la toga. Ovviamente, il testo deve ancora avere l'ok del Senato....
...«MAGISTRATI TERRORIZZATI» - Poco prima, conversando con i giornalisti, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, aveva assicurato: «Noi votiamo contro sicuramente. È fuori discussione. Se poi chiedono il voto segreto e c'è qualcuno che va in libertà non saranno certo i parlamentari del Pd a farlo». Il voto segreto c'è stato e l'emendamento è dunque passato. Per Giulia Bongiorno, avvocato ed esponente di primo piano di Futuro e Libertà, bisogna votare testi «in cui chi sbaglia paga, ma io non voglio magistrati terrorizzati nell'interpretare la legge o che scrivono sentenze con mano tremolanti. Non rendiamoli terrorizzati di fronte alla legge»....
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.. Il governo, che aveva espresso parere contrario, è stato dunque battuto in aula...
02/02/2012, 13:59
02/02/2012, 14:00
rmnd ha scritto:http://www.corriere.it/politica/12_febbraio_02/responsabilita-civile-magistrati-governo-battuto_e28a4c26-4d9a-11e1-bd39-8bec83f04289.shtml
[color=blue]GOVERNO BATTUTO SULL'OBBLIGO PER LE TOGHE DI PAGARE PER I PROPRI ERRORI
Responsabilità civile dei giudici, sì della Camera
Passa con il voto segreto un emendamento del leghista Pini. I dubbi della Bongiorno: «Non voglio magistrati terrorizzati»
...COSA CAMBIA - L'emendamento prevede, in particolare, che «chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento» di un magistrato «in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni o per diniego di giustizia», possa rivalersi facendo causa allo Stato e al magistrato per ottenere un risarcimento dei danni. A pagare sarà dunque la toga. Ovviamente, il testo deve ancora avere l'ok del Senato....
...«MAGISTRATI TERRORIZZATI» - Poco prima, conversando con i giornalisti, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, aveva assicurato: «Noi votiamo contro sicuramente. È fuori discussione. Se poi chiedono il voto segreto e c'è qualcuno che va in libertà non saranno certo i parlamentari del Pd a farlo». Il voto segreto c'è stato e l'emendamento è dunque passato. Per Giulia Bongiorno, avvocato ed esponente di primo piano di Futuro e Libertà, bisogna votare testi «in cui chi sbaglia paga, ma io non voglio magistrati terrorizzati nell'interpretare la legge o che scrivono sentenze con mano tremolanti. Non rendiamoli terrorizzati di fronte alla legge»....
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oh poveri, poverini questi magistrati terrorizzati dai cittadini...
mah..speriamo passi anche al senato
02/02/2012, 14:13
iLGambero ha scritto:rmnd ha scritto:http://www.corriere.it/politica/12_febbraio_02/responsabilita-civile-magistrati-governo-battuto_e28a4c26-4d9a-11e1-bd39-8bec83f04289.shtml
[color=blue]GOVERNO BATTUTO SULL'OBBLIGO PER LE TOGHE DI PAGARE PER I PROPRI ERRORI
Responsabilità civile dei giudici, sì della Camera
Passa con il voto segreto un emendamento del leghista Pini. I dubbi della Bongiorno: «Non voglio magistrati terrorizzati»
...COSA CAMBIA - L'emendamento prevede, in particolare, che «chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento» di un magistrato «in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni o per diniego di giustizia», possa rivalersi facendo causa allo Stato e al magistrato per ottenere un risarcimento dei danni. A pagare sarà dunque la toga. Ovviamente, il testo deve ancora avere l'ok del Senato....
...«MAGISTRATI TERRORIZZATI» - Poco prima, conversando con i giornalisti, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, aveva assicurato: «Noi votiamo contro sicuramente. È fuori discussione. Se poi chiedono il voto segreto e c'è qualcuno che va in libertà non saranno certo i parlamentari del Pd a farlo». Il voto segreto c'è stato e l'emendamento è dunque passato. Per Giulia Bongiorno, avvocato ed esponente di primo piano di Futuro e Libertà, bisogna votare testi «in cui chi sbaglia paga, ma io non voglio magistrati terrorizzati nell'interpretare la legge o che scrivono sentenze con mano tremolanti. Non rendiamoli terrorizzati di fronte alla legge»....
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oh poveri, poverini questi magistrati terrorizzati dai cittadini...
mah..speriamo passi anche al senato
Mi sfugge qualcosa... ma non è già così oggi?
Che cosa cambierebbe?
Anche oggi se un magistrato ha commesso un errore evidente (in malafede) che va dimostrato, lo Stato poi deve rifondere i danni.
02/02/2012, 14:22
02/02/2012, 14:50
sezione 9 ha scritto:
Pensare no?
Io mi trovo a dover giudicare una causa milionaria. Diciamo, un caso Parmalat. Mi trovo di fronte una persona che ha fatto grandi danni ma ha anche una grande capacità di spesa. Se ho la possibilità che, condannando l'accusato, poi lui mi faccia causa chiedendomi milioni di euro di risarcimento, secondo voi (e dico, a naso, a occhio), il magistrato sarà sereno nel suo giudizio? Oppure, prima di condannare, ci penserà mille volte?
Avete presente nei film americani, quando il potente di turno dice al procuratore "Occhio, che se mi crei problemi perdi il posto"? Ecco, questo vogliono. E non è un caso che questi alti genii nero-verdi vogliano anche l'elezione dei giudici e l'abolizione dell'obbligo di esercitare l'azione penale. Vogliono una giustizia in cui il potente può, nel caso disgraziato che non possa farsi le leggi che preferisce, minacciare il giudice di penali pazzesche o di mancata rielezione. Vogliono che la giustizia si occupi solo dei poveri, lasciando in pace i ricchi.
«chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento» di un magistrato «in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni o per diniego di giustizia»
02/02/2012, 15:20
rmnd ha scritto:http://www.corriere.it/politica/12_febbraio_02/responsabilita-civile-magistrati-governo-battuto_e28a4c26-4d9a-11e1-bd39-8bec83f04289.shtml
[color=blue]GOVERNO BATTUTO SULL'OBBLIGO PER LE TOGHE DI PAGARE PER I PROPRI ERRORI
Responsabilità civile dei giudici, sì della Camera
Passa con il voto segreto un emendamento del leghista Pini. I dubbi della Bongiorno: «Non voglio magistrati terrorizzati»
...COSA CAMBIA - L'emendamento prevede, in particolare, che «chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento» di un magistrato «in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni o per diniego di giustizia», possa rivalersi facendo causa allo Stato e al magistrato per ottenere un risarcimento dei danni. A pagare sarà dunque la toga. Ovviamente, il testo deve ancora avere l'ok del Senato....
...«MAGISTRATI TERRORIZZATI» - Poco prima, conversando con i giornalisti, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, aveva assicurato: «Noi votiamo contro sicuramente. È fuori discussione. Se poi chiedono il voto segreto e c'è qualcuno che va in libertà non saranno certo i parlamentari del Pd a farlo». Il voto segreto c'è stato e l'emendamento è dunque passato. Per Giulia Bongiorno, avvocato ed esponente di primo piano di Futuro e Libertà, bisogna votare testi «in cui chi sbaglia paga, ma io non voglio magistrati terrorizzati nell'interpretare la legge o che scrivono sentenze con mano tremolanti. Non rendiamoli terrorizzati di fronte alla legge»....
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oh poveri, poverini questi magistrati terrorizzati dai cittadini...
mah..speriamo passi anche al senato
più che altro mi chiedo questo:
.. Il governo, che aveva espresso parere contrario, è stato dunque battuto in aula...
Un governo che ancora una volta mostra una certa schizofrenia.
Bastonano cittadini e lavoratori..ma lo fanno per il loro bene
02/02/2012, 15:34
rmnd ha scritto:
l'impunità genera lassismo e superficialità. Il magistrato serio e meticoloso può sbagliare in buona fede e lo può anche provare a sua discolpa.
Chi sbaglia per superficialità, menefreghismo, per interesse di parte paghi, ma paghi anche penalmente e col 'licenziamento'.
Ma chi oggi può espellere un magistrato? solo un'altro magistrato...
02/02/2012, 15:39
02/02/2012, 15:47
iLGambero ha scritto:rmnd ha scritto:
l'impunità genera lassismo e superficialità. Il magistrato serio e meticoloso può sbagliare in buona fede e lo può anche provare a sua discolpa.
Chi sbaglia per superficialità, menefreghismo, per interesse di parte paghi, ma paghi anche penalmente e col 'licenziamento'.
Ma chi oggi può espellere un magistrato? solo un'altro magistrato...
Mah... in linea di principio sì... però considera che più che la "condanna" gioca la paura che qualcuno posso chiederti conto di qualcosa.
Uno ricco e pieno di soldi magari fa causa al magistrato anche se sa benissimo che il magistrato non ha commesso alcun dolo, solo per fargli pressione.
Io sono favorevole al fatto che i magistrati possano subire sanzioni pesanti per errori dovuti a etc.... ma il fatto che si possano concepire cause milionarie... mah... c'è sempre il rischio che qualcosa sfugga nell'ingranaggio e che il tutto si ritorca contro la macchina della giustizia in sè.
Mi pare, tra l'altro, che già ora il CSM preveda misure contro quei magistrati che fanno errori in malafede, alcuni sono anche stati buttati fuori, spostati ad altro incarico etc...
Ecco... al limite, io prevederei (oltre a sanzioni disciplinari, compreso l'allontanamento dalla magistratura) la decurtazione di una parte dello stipendio in casi di palesi errori compiuti per negligenza o malafede... oltre non andrei, lasciando poi allo Stato l'onere di risarcire il cittadino.
02/02/2012, 16:20
02/02/2012, 16:48
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