11/02/2012, 12:43
11/02/2012, 12:47
11/02/2012, 12:48
Ufologo 555 ha scritto:
Sembra che non si sappia che l'Italia è per metà un Paese montuoso (con i problemi che ne conseguono, d'estate e in inverno)
11/02/2012, 12:50
11/02/2012, 14:14
Thethirdeye ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Sembra che non si sappia che l'Italia è per metà un Paese montuoso (con i problemi che ne conseguono, d'estate e in inverno)
Si sa.... ma in realtà, non ci sono neanche più i soldi per il sale.
E' così che stiamo messi
11/02/2012, 16:07
iLGambero ha scritto:
Mi associo a jean... anche perché scusa... se si fa satira e ironia sul PD la prendi come un'offesa personale a te?
Ma vai a letto con la tessera del PD sotto il cuscino?
Qui sto scherzando...
A parte tutto, puoi farti due risate anche tu o no? sempre a prendersela?
12/02/2012, 17:57
12/02/2012, 19:27
Ufologo 555 ha scritto:
Ma perché non conquistiamo la Svizzera?!(Ce le prenderemo sicuramente ...)
12/02/2012, 20:12
13/02/2012, 00:25
13/02/2012, 00:46
iLGambero ha scritto:
Alcuni segni incoraggianti cominciano ad emergere
Televideo RAI - 12/02/2012 23:50
Primarie Genova: Pd ko, Doria candidato
E' Marco Doria il vincitore delle primarie del centrosinistra di Genova. Il candidato indipendente, ma sostenuto da Sel, ha vinto con il 46% dei voti.
Doria ha sconfitto le due candidate del Pd: il sindaco uscente Marta Vincenzi che ha raccolto il 27,5% e la senatrice Roberta Pinotti che ha avuto il 26,3%.
Staccati gli altri due candidati, l'indipendente Sassano e Burlando, che era sostenuta dal Nuovo Psi.
Genova - Con tutti i voti scrutinati per le primarie del centrosinistra, Doria è arrivato al 46%, con un vero e proprio plebiscito nella città vecchia: nel seggio del Ghetto ha toccato addirittura la soglia del 70%.
Nel complesso, la Vincenzi è arrivata al 27,5%, la senatrice Pinotti al 23,6%, Angela Burlando all’1,1%, Sassano all’1%.
In totale hanno votato 25.090 persone.
13/02/2012, 01:11
13/02/2012, 09:22
13/02/2012, 11:35
Nessuno lo avrebbe detto fino a ieri, quando, muovendosi per i seggi, vedevi, sentivi ovunque il nome di Doria. Si sono sbagliati i partiti, i sondaggisti, i cronisti (compreso il sottoscritto).
Una vittoria che colpisce proprio perché Doria non ha usato, anzi, ha consapevolmente ignorato i mezzi della politica classica: la demagogia, le comparsate, gli slogan, al contrario, è arrivato a pronunciare frasi apparentemente kamikaze. Come quando ha ipotizzato di alzare le tasse.