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23/02/2012, 13:23
Visto che è il nuovo tormentone,il nuovo prodotto della politica da vendere con lo slogan "non consideriamolo un tabù"...vorrei sapere da voi quali cambiamente portereste e quali cambiamenti farà questo governo,e se è possibile confrontare la tutela del lavoratore in italia con gli altri paesi europei...
23/02/2012, 15:41
Articolo 18: obbligo di reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa o giustificato motivo (oggettivo o soggettivo).
L'art. 18 impedisce che il datore di lavoro licenzi un lavoratore perchè ha una tessere di sindacato o di partito, perchè è nero o giallo, o perchè gli sta antipatico, è ateo, è buddista o che so io. Se non lavora, si può licenziare. Se offende, se ruba o tiene altri comportamenti scorretti, si può licenziare. Se l'azienda è in crisi, si può licenziare.
Quindi, cosa c'è da cambiare?
E, due, cosa c'entra l'art. 18 con le resistenze delle imprese ad assumere?
E, tre, il discorso "meglio un lavoro precario che niente" lo abbiamo già sentito, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
I "ladri e fannulloni", a mio modo di vedere, sono tutti quegli imprenditori che hanno vissuto prendendo montagne di incentivi chiudendo baracca quando i soldi pubblici sono finiti. In Italia si lavora molto di più, e con molta più precarietà che nel resto d'Europa, e con salari molto minori. E la possibilità di licenziare il delegato della CGIL (perchè è questo che vogliono) risolverebbe tutti i problemi, dalla disoccupazione giovanile, a quella femminile, ai bassi salari, alla precarietà e compagnia?
23/02/2012, 18:00
Scusami sezione9,come fai a dire che chi non lavora lo si può licenziare?Dove lavoro io non mi sembra che le cose stiano cosi,come si può licenziare quello che si inventa la malattia,il mal di schiena ecc...?
Io parlo perchè dove lavoro io questo è un grosso problema...vorrebero assumero nuove persone,ma ora molti posti sono accupati da persone veramente non produttive per l'azienda e per i colleghi di reparto che si devo fare il mazzo anche per loro..
Poi per carità,sono fortunato perchè lavoro in una azienda seria con strutturata al top in termini di sicurezza,e questo per dire che il padrone non si risparmia,ed i salari sono anche buoni...poi ci sono casi diversi,questo lo sò...
Ma negli altri paesi europei come funziona?
Ultima modifica di
Ronin77 il 23/02/2012, 18:04, modificato 1 volta in totale.
23/02/2012, 18:18
Ronin77 ha scritto:
Scusami sezione9,come fai a dire che chi non lavora lo si può licenziare?Dove lavoro io non mi sembra che le cose stiano cosi,come si può licenziare quello che si inventa la malattia,il mal di schiena ecc...?
Io parlo perchè dove lavoro io questo è un grosso problema...vorrebero assumero nuove persone,ma ora molti posti sono accupati da persone veramente non produttive per l'azienda e per i colleghi di reparto che si devo fare il mazzo anche per loro..
Poi per carità,sono fortunato perchè lavoro in una azienda seria con strutturata al top in termini di sicurezza,e questo per dire che il padrone non si risparmia,ed i salari sono anche buoni...poi ci sono casi diversi,questo lo sò...
Ma negli altri paesi europei come funziona?
Straquoto. Il problema non è l' articolo 18 ma come viene interpretato dai sindacati.
Ai lazzaroni basta andare a piangere dal sindacalista di turno per vedersi elevati al rango di vittime.
23/02/2012, 18:24
Verissimo green,i sindacati aziendali si fanno in 4 per coprirli e la cosa a me fa un pò schifo...
23/02/2012, 20:10
Green, se sei così esperto di sindacati, sai benissimo che i casi che coinvolgono l'art. 18 sono poche decine all'anno in tutta Italia.
Mi domando poi se sappiate davvero come si vive in fabbrica, quali sono i rapporti tra lavoratore e padrone e tra impresa e sindacati. Ammettendo che lo si sappia, vi chiedo: ma se un lavoratore che non lavora non viene punito, la colpa di chi è? Del sindacato? Scusate, ma visto che ci sono dirigenti ed equiparati che hanno la funzione di controllare e di punire, evidentemente chi non fa il proprio lavoro è chi dovrebbe controllare ma non lo fa. Ripeto ancora una volta: davvero pensate che le imprese non assumono perchè c'è l'art. 18? No, dico, non vi viene il dubbio che i problemi siano altri, a partire, che so, dalle banche che non prestano soldi, dalle PA che non pagano nei tempi corretti, e giù fino alle infrastrutture che mancano e alla giustizia civile (e del lavoro) troppo lenta? Non scherziamo, perchè qui si tratta di argomenti seri. Se invece si vuole fare propaganda, allora parto anch'io, che notoriamente non sono tenero con chi spara boiate galattiche.
PS: Roni, in firma hai un richiamo all'abuso della credulità popolare. Un ripassino del concetto forse sarebbe utile...
23/02/2012, 21:07
E' anche vero che ci sono molte imprese che restano sotto la fatidica soglia dei 15 dipendenti o non assumendo o dividendo l'azienda in più società fittizie.
L'articolo 18 riguarderà pochi milioni di assunti sul totale, ma a quanto pare le aziende italiane e straniere ("l'Europa ci impone di abolirlo fin da quella famosa lettera 'segreta' inviata al governo Berlusconi) lo considerano un grosso ostacolo per i loro (non nostri) interessi.
Che farà Bersani?
![Clown [:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif)
23/02/2012, 21:22
sezione 9 ha scritto:
Green, se sei così esperto di sindacati, sai benissimo che i casi che coinvolgono l'art. 18 sono poche decine all'anno in tutta Italia.
Mi domando poi se sappiate davvero come si vive in fabbrica, quali sono i rapporti tra lavoratore e padrone e tra impresa e sindacati. Ammettendo che lo si sappia, vi chiedo: ma se un lavoratore che non lavora non viene punito, la colpa di chi è? Del sindacato? Scusate, ma visto che ci sono dirigenti ed equiparati che hanno la funzione di controllare e di punire, evidentemente chi non fa il proprio lavoro è chi dovrebbe controllare ma non lo fa. Ripeto ancora una volta: davvero pensate che le imprese non assumono perchè c'è l'art. 18? No, dico, non vi viene il dubbio che i problemi siano altri, a partire, che so, dalle banche che non prestano soldi, dalle PA che non pagano nei tempi corretti, e giù fino alle infrastrutture che mancano e alla giustizia civile (e del lavoro) troppo lenta? Non scherziamo, perchè qui si tratta di argomenti seri. Se invece si vuole fare propaganda, allora parto anch'io, che notoriamente non sono tenero con chi spara boiate galattiche.
PS: Roni, in firma hai un richiamo all'abuso della credulità popolare. Un ripassino del concetto forse sarebbe utile...
Ho lavorato 18 anni in fabbrica e sono stato purtroppo iscritto alla CISL.
Ne sono uscito quando questi gentiluomini hanno proposto di tutelare solo gli iscritti al sindacato, che schifo !!!!!!!!!!!!
Ho visto lazzaroni vivere di rendita alle spalle degli altri, senza che nulla si potesse fare solo per il fatto che fossero iscritti ad un associazione a delinquere che non fà altro che salvaguardare i suoi introiti annuali.
Ovviamente ci sono anche sindacalisti corretti, ma sono una goccia nel mare e non contano niente nell' organizzazione.
23/02/2012, 21:55
Non fatevi prendere in giro!!!!!!!!!!!!!!!
aprite gli occhi !!! un lavoratore 50enne con scatti di anzianità accantonamento tfr e qulifica elevata tfr costa all'azienda + di tre lavoratori con meno di 29 anni per i quali si puo' applicare il rapposto di apprenistato (anche se sono + che qualificati) oppure un contratto intermittente o a somministrazione o parasubordinato o accessorio o interinale......con l' effetto duplice di: poter licenziare liberamente i lavoratori + anziani i quali per effetto delle nuove normative pensionistiche sino ai 67 anni (se non si suicidano prima) non potranno richiedere il trattamento pensionistrico che divenuto da 2012 tutto contributivo sara' una miseria, e contemporaneamente aumentare i profitti!!
Torniamo al medioevo!!
Sti BUFFONI vedete come si appecorano con le corporazioni dei taxisti de farmacisti dei notai ..... e dei stramor......cci loro ci stanno diabolicamete mettendo tutti contro tutti!!( i lavoratori contro i disoccupati, i pensionati contro i lavoratori, i dipendenti contro gli autonomi, i lavoratori delle categorie meno protette contro quelli delle categorie scudate dall'art. 18 ecc)
![Arrabbiato [:(!]](./images/smilies/UF/icon_smile_angry.gif)
Lo so sono poco lucido .....ma sono incazzato nero !!!!!!!!!!!!!!
Ultima modifica di
jean il 23/02/2012, 21:56, modificato 1 volta in totale.
24/02/2012, 07:20
Il vero problema e' impedirne l'abuso ma non la modifica dell'articolo i se...
24/02/2012, 12:14
Abuso? Datemi le prove.
Vi faccio notare, visto che sembra ce ne sia bisogno, che i commenti negativi vertono su "licenziare i fannulloni" e "cacciare i sindacati disonesti". Come già detto, questo tema non riguarda la crescita, ma solo la punizione dei sindacati, come stanno già facendo in Fiat.
Green, spiace dirlo, ma gli sbagli si pagano. Non puoi però addebitare agli altri i tuoi sbagli, nè partire da un caso per generalizzare. Ripeto la domanda: l'art. 18 impedisce alle imprese di assumere? O forse è più logico pensare che non assumono perchè non hanno soldi? E se anche fosse, secondo voi è giusto far passare l'idea che la crescita sia ottenibile solo attraverso una diminuzione dei diritti? Ma cavolo, lo so anch'io che moltissimi lavoratori non sono coperti, ma che dobbiamo fare, togliere tutto anche agli altri?
24/02/2012, 13:22
Intendevo in caso di abbattimento dell'articolo 18 impedire che le aziende ne approfittini come per esempio licenziare lavoratori di 50 anni meritevoli,ma non più energici come uno di trent'anni...
Rispondi tu invece,ti sembra giusto che una azienda come dove lavoro io abbia sistematicamente le stesse persone in malattia e doverle comunque pagare???Questi meriterebbero di essere licenziati e non difesi sempre e comunque...anche perchè fanno si gli scioperi ma stanno a casa nemmeno vanno in piazza!!e occupano posti che sarebbero destinati a persone serie e meritevoli!
Io scommetto che se modificano l'articolo questi iniziano a soffrire di ottima salute!!
24/02/2012, 13:34
Ronin77 ha scritto:
Intendevo in caso di abbattimento dell'articolo 18 impedire che le aziende ne approfittini come per esempio licenziare lavoratori di 50 anni meritevoli,ma non più energici come uno di trent'anni...
Rispondi tu invece,ti sembra giusto che una azienda come dove lavoro io abbia sistematicamente le stesse persone in malattia e doverle comunque pagare???Questi meriterebbero di essere licenziati e non difesi sempre e comunque...anche perchè fanno si gli scioperi ma stanno a casa nemmeno vanno in piazza!!e occupano posti che sarebbero destinati a persone serie e meritevoli!
Io scommetto che se modificano l'articolo questi iniziano a soffrire di ottima salute!!
bisognerebbe bastonare i medici
che risocontrano malattie inesistenti,
non la legge che garantisce un reddito al lavoratore
anche in caso di eventi negativi
(malattia, infortunio,invalidità)
non trovi?
si potrebbe dare un premio di produzione a chi
accumula pochi giorni di malattia..
ma si sa ..
dare è più difficile che togliere..
24/02/2012, 17:26
OCSE: in Italia vanno ridotte tutele ai lavoratori per migliorare ammortizzatori sociali.
Come si dice "vaff......." in spagnolo?
24/02/2012, 18:14
mik.300 ha scritto: Ronin77 ha scritto:
Intendevo in caso di abbattimento dell'articolo 18 impedire che le aziende ne approfittini come per esempio licenziare lavoratori di 50 anni meritevoli,ma non più energici come uno di trent'anni...
Rispondi tu invece,ti sembra giusto che una azienda come dove lavoro io abbia sistematicamente le stesse persone in malattia e doverle comunque pagare???Questi meriterebbero di essere licenziati e non difesi sempre e comunque...anche perchè fanno si gli scioperi ma stanno a casa nemmeno vanno in piazza!!e occupano posti che sarebbero destinati a persone serie e meritevoli!
Io scommetto che se modificano l'articolo questi iniziano a soffrire di ottima salute!!
bisognerebbe bastonare i medici
che risocontrano malattie inesistenti,
non la legge che garantisce un reddito al lavoratore
anche in caso di eventi negativi
(malattia, infortunio,invalidità)
non trovi?
si potrebbe dare un premio di produzione a chi
accumula pochi giorni di malattia..
ma si sa ..
dare è più difficile che togliere..
Premiare chi fa poche assenze è una cosa giustissima,hai ragione,in ditta da me gia se ne parlato...
Beh sfido qualunque medico a riuscire a costatare veramente se io ho mal di schiena o no...
Certo è vero che sicuramente molti medici hanno il certificato facile,ma perchè dobbiamo scaricare sul dottore un problema che riguarda l'azienda e l'atteggiamento di fan-c@zzismo di alcuni individui??
Sia chiaro io non sono per abolire l'articolo 18,però se voglio essere sincero e corretto devo purtroppo ammettere che al giorno d'oggi in italia ci si fa forti e scorretti della copertura di questo scudo...e per colpa di qualche cretino devono purtroppo pagare tutti...
Io però non mi sento minimamente in pericolo anche se l'articolo venisse cancellato,come mai,forse ho la coscenza pulita???
Sezion9 ancora non hai risposto alle mie domande...come mai?
Ultima modifica di
Ronin77 il 24/02/2012, 18:17, modificato 1 volta in totale.
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