Abusi: chi li fa e come? Ha già risposto Mik. Lo ripeto anch'io: un "fannullone" per le sue truffe ha bisogno di dirigenti che non fanno il loro mestiere e di medici compiacenti. Ma come al solito sono sempre i lavoratori che hanno le colpe. E peggio ancora gli odiosi sindacati.

Quanto al "io non ho nulla da nascondere"... Cosa c'è da "nascondere"? Il fatto che un lavoratore non sa fare il suo mestiere? Ribadisco, smentitemi (ma le MIE domande sono sempre inevase) se l'art. 18 impedisce i licenziamenti disciplinari ed economici. Evidentemente, le cose da nascondere sono altre.

Il licenziamento discriminatorio è previsto da un'altra legge che rimanda all'art. 18. Se mi licenziano perchè iscritto ad un sindacato, il giudice del lavoro condanna l'azienda per la tale legge e gli impone di reintegrarmi in base all'art. 18. Se mi togliete l'art. 18, cioè, se mi dite che l'art. 18 non impone più il reintegro ma solo un risarcimento, la legge che vieta discriminazioni finisce per diventare inutile. Il padrone licenzia il delegato sindacale che rompe le scatole, pagando solo una "penale". Dire che "tanto non ho nulla da nascondere" è come dire che i principi costituzionali di uguaglianza e non discriminazione si possono anche eliminare, perchè tanto "io non sono razzista".

Sezione9 non sprecare tanto il fiato,in quanto se loro non capiscono questo,vuol dire che sono sicuri che le loro prospettive di lavoro non vengono mai messi a rischio.
Io da sempre ho detto che solo due sono i sistemi di governo che possono far andare avanti la società,il primo quello del Socialismo reale,il secondo la totale libertà,nella quale ognuno può essere licenziato in qualsiasi momento,ma in questo secondo caso dovrebbe esserci da parte dello Stato una sicura tutela economica sino a quanto non troverà di nuovo un lavoro e nell'ambito un forte abbattimento delle Tasse Governative e della Burocrazia,cosa che vi è in tanti Stati Civili che hanno sistemi liberistici.
In Italia ancora non è possibile questo,in quanto se una persona è licenziata difficilmente poi troverà un'altro lavoro.

@tutti
Vi assicuro che se un'azienda vuol licenziare un lavoratore ha tutti gli strumenti per farlo!!!!!!!!!!!!!!!
(liquido indennita' di disoccupazione da diversi anni)!!

Ma che cosa stai dicendo hahahah l'assenteismo dei fannulloni è colpa dei dirigenti???? Quidi in una azienda dove ci sono diverse persone che si inventano la malattia sistematica si debbono licenziare i dirigenti e chiudere in galera i dottori??? La verità che vedo nella mia quotidianità(forse la tua è diversa) è che c'è una ottima azienda che funzione che non ha scaricato nessuno durante la grave crisi del 2008 che ora è stufa di avere sempre personale a casa a farsi i fatti propri,questo accade dove sono io.... Pensa che oltre la tredicesima e quattordicesima percepiamo due volte l'anno dei premi produzione assenteisti o lavoratori meritevoli che siamo... Poi vi dico che in emilia,terra di lavoratori onesti non è poi cosi difficile trovare da lavorare,certo che se pretendiamo di guadagnare 1500 euro al mese per starcene tutto il giorno seduti dietro una scrivania a chattare su facebook mi sembra un pò eccessivo... La mia ragazza gestisce uan attività di ristorazione e non trova personale italiano perchè lavorare la sera è una scocciatura tale con la quale le italiane non vogliono avere a che fare...per accettare richiedono stipendi da direttrici di banca che ovviamente una piccola attività non si può permettere...

Un amico mio(pazzo ) ha appena rilevato due forni ed ha lo stesso problema non trova personale italiano...

Questa volta sono d'accordo con sezione9.

Aggiungo che la questione dell'art.18 è sostanzialmente un falso problema. Detta in parole povere... questi "signori" (cioè i tecnici del menga) dovrebbero impegnarsi a promuovere lo sviluppo del paese, a tagliare le tasse e ad attivare i crediti presso gli istituti bancari (soprattutto in virtù dei 500 miliardi di euro di liquidità immessi nel circuito all'1% e rivenduti al 5/6) invece di tagliare ulteriormente i diritti dei lavoratori. Sono "commesse & ordini" ad essere scesi clamorosamente in tutti i comparti. Se ci fosse quindi il "lavoro", le aziende assumerebbero senza problemi. E' il serpente che si morde la coda...

@ronin
Cerchiamo di non fare del proprio piccolo mondo l'universo!

Spesso molti lavoratori si dimenticano che oltre ai diritti ci sono anche doveri, come quello di non prendere per i fondelli i propri colleghi, sfruttando l' impunità che permette loro articolo 18 e sindacati.
Come al solito la colpa non è della legge, ma di come viene interpretata.
L' ordinamento italiano è pieno di buone leggi, ma siamo noi a non essere civicamente pronti per assimilarle nel modo giusto.

Sì ma... perchè si dà addosso ai lavoratori, quando il problema è un altro?

L'italia NON cresce e si trova in piena recessione.
E la colpa è della politica disastrosa e del sistema debito.

O vogliamo dire che la colpa adesso è dei "lavoratori"?
Ma siamo seri....

TTE, il problema è di vecchia data e adesso è più evidente proprio per la crisi che stiamo attraversando.
Se prima si chiudeva un occhio su certi atteggiamenti parassitari adesso non è più possibile, a prescindere di chi sia la colpa di questa situazione.

Amico mio, i parassiti... quelli veri, sono ALTRI.

TTE che l'italia non si trovi in recessione per l'artilo 18 lo sanno anche i sassi,e che anche se venisse abolito l'economia italiana non ripartirà per quello,ma pensi di avere a che fare con dei beoti????

Però c'è un'altra verità che al giorno d'oggi tanti italiani si lamentano come donnicciole ed aspettano la befana!

Ti assicuro che se in azienda da dove sono io potessero lasciare a casa le persone che veramente se ne sbattono del lavoro al loro posto sarebbero assunte altre persone meritevoli e bisognose che ora lavorano a singhiozzo in azienda tramite agenzia a causa dei cali di lavoro!!

L'azienda ha bisogno del lavoratere perchè il padrone non scende in magazzino o in fonderia o in linea di montaggio...

Ma scusami ti mi pagheresti lo stipendio sapendo che io me ne sto a casa fingendo malattie e lasciandoti nei guai durante i picchi di lavoro,cioè quando c'è veramente bisongo???ORa bastano due mesi di poco lavoro che una azienda inizia a soffrire la mancaza di liquidità,quindi quando c'è lavoro per il bene di tutti è meglio correre...

Ma scusate voi lavorate?

Sono stufo di vedere bravi ragazzi "precari" dover lavorare e non potersi ammalare ed avere colleghi fannullani che approfittano della situazione...io sono per tutti allo stesso livello poi le possibilità c'è le giochiamo noi se abbiamo gli attributi...sono più giusto io che te visto che non ho problemi a mettermi in gioco rinunciando tranquillamente all'immunità...se faccio il furbo è giusto che anche il mio posto sia messo a rischio.

No. Ma quello che contesto è che, a sentir "loro", cioè i tecnici
dei miei stivali, sembra che il problema principe sia l'art. 18.

E non tutto il resto.

Queste sono cose private che si racchiudono nell'ambito del posto di lavoro,è chiaro che i fannulloni bisogna cacciarli (che poi guarda caso sono proprio questi che hanno alle spalle il Politico e si sentono sicuri!),ma voi le ergete a bandiera senza però non nominate mai il vero principio che sta' alla base della Legge.

La cosa che si omette, come se fosse poca cosa, è che con le modifiche che si intendono apportare all'articolo, oltre ai cialtroni e ai fannulloni, in caso di emergenza, verranno buttati fuori pure "gli onesti lavoratori".- Questo non lo dice nessuno? E come mai?

Altra cosa da non sottovalutare (anche se poi è solo un "effetto collaterale"): i c.d. tecnici, con i soldi che guadagnano e con le garanzie economiche che sono in grado di fornire, non si curano minimamente del fatto che SOLO un lavoro a tempo indeterminato permette ai lavoratori di prendere un mutuo per la casa? Ok sulla flessibilità ma.... tutti questi lavoratori che da un giorno all'altro possono essere licenziati.... che tipo di garanzie possono dare alle Banche?? Nessuno si pone questo quesito?

E ancora... i lavoratori (onesti o fannulloni che siano) sono attualmente rappresentati dai sindacati. Bene... ma i "precari", di fronte al governo tecnico, da CHI sono rappresentati?

Nessuno mi darà mai una risposta immagino....