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Thethirdeye ha scritto: Cita:
greenwarrior ha scritto:
Le leggi per evitare le infriltazioni mafiose nelle opere pubbliche esistono, peccato che spesso vengano disattese.
Già.... chissà che non sia questo il vero motivo che ha generato la "violenza" in Val di Susa? Il progetto è partito con 27 mila miliardi delle vecchie lire. Sai a quanto è arrivato? A 70 miliardi di euro. Cioè 140 miliardi di vecchie lire. Di soldi pubblici. Già perchè sono soldi pubblici, a questo punto, ANCHE quelli della Comunità Europea. E per fare cosa? Per far mangiare i soliti papponi del Parlamento? Mentre gli italiani non arrivano a fine mese? Sì.. qualunquismo, demagogia, populismo, etc etc etc.
Scandalizziamoci del fatto che in Francia, nonostante le mazzette,
riescano a fare lo stesso con UN QUINTO DEL BUDGET da noi stanziato. Scandalizziamoci di questo... e non delle legittime proteste.
ECCO,
QUESTA è una risposta intelligente alla questione.
Che altrove queste opere
si fanno - non è che non si fanno - ma con procedure trasparenti
e non con appalti in mano alla mafia che poi mollerà tutto a metà o peggio costruirà trappole mortali, a dieci o venti volte la spesa.
Queste opere vanno fatte, se non si vuole restare indietro in tutti i sensi, anzi tornare al livello del Terzo Mondo. Ma vanno fatte con controlli rigorosissimi.
QUESTO è il punto.
Non come fanno spesso certi itaGliani, assuefatti dall' abitudine a secoli di assenza di uno Stato,
che hanno l' allergia alle opere pubbliche e pensano di sostituirle con totem ideologici.
Che poi si rivelano inutili, controproducenti e dannosi per tutti. Oltre che il solito tappeto sotto cui nascondere la polvere...
Esempio: noi in Sardegna siamo sempre stati autosufficienti nello smaltimento dei nostri rifiuti,
anche quando non c' era la tanto venerata raccolta differenziata.
Perchè? Perchè come tutti, abbiamo costruito le strutture necessarie. Sic et simpliciter.
MA "altrove" hanno pensato bene di NON fare le cose legali, gestite dallo Stato come si converrebbe in ogni luogo civile...
...ma di lasciare tutto in mano alla solita mafia locale, che seppelliva letteralmente tutto sotto i loro piedi, intascandosi miliardi e avvelenando cittadini e praticamente tutto il Mezzogiorno.
E hanno promosso questo sistema coi loro voti per venti anni (20 anni!) rieleggendo all' infinito la solita coppia Bassolino-Iervolino le cui giunte sono ora indagate per mafia.
Ma loro hanno preferito dare ascolto a chi gli prometteva di non avere quegli antiestetici inceneritori e che faceva "magicamente" scomparire tutto dando gli appalti alla camorra, che seppelliva tutto abusivamente, pure nei campi coltivati.
Fino a che non c' era più posto manco sottoterra. A quel punto si sono ritrovati, con un comportamento davvero da loro, a buttare la loro spazzatura di fronte a casa del vicino, e il vicino di fronte a casa loro. Tutto è proseguito senza battere ciglio.
Fino a che l' intera città di Napoli, una città d' Arte, di Storia, Cultura etc, non è diventato il più grande immondezaio del mondo, roba mai vista manco in Brasile.
Una vergogna per tutti gli Italiani, satireggiati sulle copertine delle riviste di tutto il mondo per la totale mancanza di senso civico, dello Stato, legale ma persino comune, dei cittadini di Napoli.
Che a quel punto hanno spedito la loro spazzatura a tutta Italia con delle navi.
Compresi quelli che invece avevano sempre amministrato a dovere e questi problemi non li avevano mai avuti, smaltendo egregiamente il proprio, e che ora si sono ritrovati cornuti e mazziati a dover smaltire quello altrui d' improvviso, per sentirsi pure dare torto.
Col nuovo totem già pronto, 'a differenziata, 'iamme.
Una domanda: come è che in tutto il resto d' Italia, senza la differenziata, non è successo neanche lontanamente tutto questo?
Sono andato un pò fuori argomento, ma è un esempio di un atteggiamento tipico italiota che ritorna ogni qualvolta si tratta di costruire qualcosa che, stante come funzionano le cose al mondo, è necessario.
Siano essi inceneritori, strade, ferrovie o centrali.
Il punto è la mancanza di senso civico, dello Stato, della legalità. La preferenza a lasciare tutto all' incuria o peggio al crimine, credendo sia meglio.
Questo è il problema.
I treni ad alta velocità, presenti in qualunque Nazione sviluppata, dalla Francia al Giappone, sono solo un esempio.
Dobbiamo avere anche noi una linea ad alta velocità? Sì se vogliamo modernizzarci. Non certo però all' italiana.... e vedrete che allora non ci sarebbero sprechi.
E lo stesso vale per tutto il resto.
Tutta qui la differenza...
Aztlan